Giardango | Verdeincasa

Metti 500 piante intorno a un grande albero in ufficio nel cuore di Milano e crea un ambiente di lavoro unico nel suo genere - tanto da essere il primo in Italia a ricevere la certificazione di Biophilic Design. Ci ha pensato Edileco | Costruzioni sostenibili con The Forest, un concept straordinario che sta alla base di questa sua nuova sede milanese. Un progetto ambizioso, inaugurato pubblicamente ieri, a cui hanno collaborato intensamente l'Università della Valle d'Aosta, il gruppo di Ricerca Green Leaf e, per la parte realizzativa, la divisione d'interiorscaping di Giardango | Verdeincasa. Un vero fiore all'occhiello che apre una nuova strada per la fruizione totale di spazi di lavoro pensati per il benessere di chi li occupa, sia fisico che mentale. Davide Trapani, Giuseppe Barbiero, Monica Iezzi, Gian Luca Granziera, Fabio Fornero, Antonio Becherucci, Exhibo S.p.A., Claudia Oliva https://lnkd.in/dpgcMThb

🏆 𝐑𝐢𝐬𝐜𝐨𝐩𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐚𝐞𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐏𝐨𝐦𝐩𝐞𝐢: 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐨 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐯𝐢𝐧𝐜𝐞 𝐢𝐥 𝐏𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥 𝐀𝐰𝐚𝐫𝐝 𝐔𝐒𝐀 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐀𝐒𝐋𝐀! Siamo orgogliosi di annunciare che il nostro studio ha raggiunto un traguardo storico, vincendo il prestigioso 𝑷𝒓𝒐𝒇𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍 𝑨𝒘𝒂𝒓𝒅 𝒐𝒇 𝑬𝒙𝒄𝒆𝒍𝒍𝒆𝒏𝒄𝒆, nella categoria 𝑨𝒏𝒂𝒍𝒚𝒔𝒊𝒔 𝒂𝒏𝒅 𝑷𝒍𝒂𝒏𝒏𝒊𝒏𝒈, assegnato dall' American Society of Landscape Architects (ASLA) per il progetto “𝑨 𝑮𝒓𝒆𝒆𝒏 𝑹𝒊𝒏𝒈 𝒇𝒐𝒓 𝒕𝒉𝒆 𝑨𝒏𝒄𝒊𝒆𝒏𝒕 𝑪𝒊𝒕𝒚 𝒐𝒇 𝑷𝒐𝒎𝒑𝒆𝒊𝒊”. Questo riconoscimento, considerato tra i più prestigiosi a livello internazionale nel campo dell’architettura del paesaggio, per la prima volta è stato attribuito ad uno studio italiano, affiancando così il nostro nome ai più importanti studi al mondo, come Sasaki, Turenscape, OLIN e Studio-MLA, anch’essi premiati nel 2024. Il progetto, promosso dal Ministero della Cultura e dal Parco Archeologico di Pompei, è stato cofinanziato con fondi PNRR del Ministero della Cultura, per un investimento complessivo di circa 8 milioni di euro, di cui 3,4 milioni destinati alla realizzazione del primo lotto, attualmente in corso. L'intervento riguarda la riqualificazione del percorso paesaggistico extrameniano, che si estende per circa 4 km e comprende 11 zone, da Porta Anfiteatro a Villa di Diomede, coinvolgendo anche le aree circostanti gli scavi archeologici. Il progetto, coordinato dal nostro team e composto da Alberto Giuntoli, Lorenzo Pacini, Silvia Bellesi, Lorenzo Casulli, Martina Simeone, Fabio Villasanta e Milena Meniconi, ha coinvolto il Prof. Ing. Alessandro Marradi dell’Università di Firenze per la viabilità e i nuovi percorsi, e Giovanni Minucci, pedagogista e coordinatore della Cooperativa Il Tulipano, per le tematiche legate all’accessibilità. Un successo reso possibile anche grazie alla sinergia e alla collaborazione creata con il Parco Archeologico di Pompei ed il responsabile unico del procedimento, l'Arch. Paolo Mighetto, insieme al dott. Maurizio Bartolini e al capo area dell’Ufficio Tecnico, VINCENZO CALVANESE. Una grandissima soddisfazione per il nostro studio, non vediamo l'ora di volare a Washington D.C. per ritirare questo prestigioso premio! Tutte le tavole del progetto vincitore a questo link https://lnkd.in/driF4f5i #asla #landscapearchitecture #studiobellesigiuntoli

L’armonia di uno spazio di lavoro si estende oltre la pura estetica e design. Per ottenere ambienti che supportino produttività, comfort e benessere, un ruolo di vitale importanza è giocato dall’acustica. In mezzo a questa ricerca, emerge un soggetto spesso trascurato: le piante. Oltre ai benefici offerti dal green design citati spesso (effetto calmante, purificante e stimolante), le piante offrono una serie di vantaggi anche nel miglioramento dell’acustica dei luoghi di lavoro e di svago. 👉 L'importanza di una buona acustica Gli uffici moderni sono spesso caratterizzati da layout open space che amplificano la necessità di una gestione efficace del rumore. Lo studio attento dell’acustica è fondamentale per creare un ambiente di lavoro produttivo e piacevole. Una scarsa acustica può interrompere la concentrazione, portare a stress, affaticamento e, nei casi più gravi, anche a problemi di salute. Pertanto, progettare uno spazio tenendo conto della sua acustica, è essenziale per chi ci trascorre il tempo e il verde gioca un ruolo importante in questo. 👉 Le alleate perfette Le piante hanno una capacità unica di mitigare il rumore attraverso la deflessione, l'assorbimento e la rifrazione. Come spugne, assorbono le onde sonore, smorzando efficacemente i livelli di rumore e favorendo ambienti più sereni. Molti spazi per uffici hanno pareti, pavimenti, soffitti e divisori realizzati in materiali duri, come cemento e vetro, che riflettono il suono invece di assorbirlo, causando un aumento del riverbero e dell'eco. Cercate un fogliame denso che aumenta la capacità di intrappolare il suono e ammorbidire l'acustica in una stanza. Piante dalle grandi foglie spesse normalmente smorzeranno il rumore in misura maggiore. [continua a leggere l'articolo sul blog di verdeincasa, a questo link 👉 https://lnkd.in/dxKX5zkz]

Il settore dell'ospitalità è in continua evoluzione per l’emergenza di nuove tendenze ogni anno. I viaggiatori di oggi dimostrano una maggiore affinità per il mondo vegetale e la vita all'aria aperta. Vogliono sentirsi più in contatto con la natura e questo rappresenta un'opportunità per gli hotel. L'inserimento di piante nei propri spazi comporta una vasta gamma di benefici. Ecco come il verde ha influenzato e può influenzare le valutazioni di hotel e strutture ricettive. 1. Una spettacolare prima impressione Prima di prenotare una stanza, gli ospiti faranno ricerche sul tuo hotel e si faranno un’idea di come appare. Questo momento è cruciale per trasmettere una buona impressione. È provato che le piante trasmettano una sensazione di freschezza, di modernità e di cura della proprietà. Il verde donerà agli spazi quell’estetica pulita e ben tenuta che gli ospiti ricercano attivamente. Per non parlare della possibilità di sfruttare questo plus per creare esperienze uniche, come un giardino botanico o una serra interna. 2. Un elevato ritorno sull'investimento Una sola pianta alla reception può avere un impatto profondo sul tuo ROI. Uno studio ha rivelato che le piante in un hotel aumentano i ricavi, quando sono tenute nella hall, primo approdo dei nostri ospiti, e nelle stanze. Ecco perché è intelligente investire in vegetazione di alta qualità che attirerà gli ospiti e li farà sentire a casa. [continua a leggere l'articolo sul blog di verdeincasa, a questo link 👉🏽 https://lnkd.in/dJQ64wXc]

Sarà successo sicuramente a tutti, almeno una volta, di lasciare al proprio destino le nostre amate piante 😭 Sappiamo per certo essercene una in particolare che ci ha fatto passare le peggiori pene pur di provare a curarla e salvarla. Potranno venirti in mente l'Alocasia, la Calathea o ancora la Monstera (we feel you 🫶🏽 ndr), ma la pianta più ricercata per le sue problematiche è il Ficus, il lyrata in particolar modo. È tra le piante più comuni nelle nostre case, a differenza di altre notoriamente di più difficile mantenimento, e forse questo la rende la più cercata. Considerando le ricerche effettuate sulle problematiche delle piante, ben 1 su 7 è relativa ai Ficus (14%), seguiti da Spatifillum (12%), Chlorophytum (7%) e Pothos (7%). Le problematiche più comuni riscontrate nel Ficus sono relative a foglie marroni e macchie solari, mentre per le altre piante prese in considerazione, l'ingiallimento fogliare è il principale sintomo.

La parola “biofilia” deriva da due radici greche antiche, bio e philos, e significa amore per gli esseri viventi e il mondo naturale. Per esemplificare la progettazione biofilica, un edificio o un paesaggio urbano devono incorporare riferimenti alla natura, in un modo che promuova sentimenti positivi. Edward O. Wilson una volta scrisse: “La natura detiene la chiave della nostra soddisfazione estetica, intellettuale, cognitiva e persino spirituale”. Quindi, se uno spazio è biofilico o meno dipende in gran parte dal fatto che ti faccia sentire bene! Sociologi e designer hanno adattato le opinioni di Wilson e aggiunto nuovi principi di progettazione, da quando ha condiviso per la prima volta la sua teoria negli anni '80. Oggi sottolineano che anche in questi spazi è importante una qualità coesa e unitaria. Oltre a introdurre piante o materiali naturali, deve esserci la sensazione che la natura in qualche modo ti immerga o ti avvolga. Inoltre, il coinvolgimento con l’ambiente rende uno spazio biofilico: non dovrebbe solo sviluppare, ma rafforzare l’innato affetto che provi verso la natura. Come puoi immaginare, ci sono molti modi in cui i progettisti possono lavorare all’interno di questi principi fondamentali, ma gli spazi risultanti sono in genere facili da distinguere da altri che non sono biofilici. Probabilmente in questi luoghi troverai non solo piante e materiali naturali, ma una tavolozza naturalistica, forme o sagome ispirate a forme presenti in natura, come foglie, onde e conchiglie. Il design biofilico può essere trovato ovunque, soprattutto perché molti stili architettonici tradizionali ne mostrano elementi, come materiali naturali e un design intuitivo e armonioso. [continua a leggere l'articolo sul blog di verdeincasa, a questo link 👉🏽 https://lnkd.in/dci5FypM]

Il tuo ambiente di lavoro è confortevole? Attraverso un'indagine del 2009 svolta da Arthur Smith alla Liverpool John Moores University, è emerso come le piante possano essere incorporate nelle strategie di gestione aziendali per migliorare la salute e il benessere dei collaboratori e dare una spinta alla produttività. È stato chiesto ai dipendenti di due uffici, affini a livello strutturale e di impiego, di rispondere a diverse domande sulla loro percezione dell'ambiente lavorativo e su come questo influenzasse il proprio lavoro. In uno dei due uffici erano presenti arredi verdi e piante, nell'altro no. Le risposte alle domande hanno evidenziato come la presenza delle piante in ufficio abbia un'influenza positiva su chi ci lavora dentro. 🪴 Il 72% degli intervistati ritiene l'ambiente ricco di piante più confortevole rispetto ad un ufficio senza (55%). 🪴 L'ambiente lavorativo contribuisce allo stress percepito dal 21% dei lavoratori in uffici senza piante, ma solo al 13% di quelli in uffici con piante. 🪴 In entrambi gli uffici, circa il 60% degli intervistati vorrebbe ci fossero più piante sul luogo di lavoro.

https://lnkd.in/dhF8asju Non hai il pollice verde? un motivo in più per leggere qui.

Una splendida soddisfazione di poter servire Clienti sensibili al #benessere in #ufficio - in termini concreti, tanto da investire risorse importanti per creare ambienti di lavoro innovativi e accoglienti. Complimenti a G&CO srl Fabio Pastore Nicole Martinez Fabio Fornero Antonio Becherucci