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𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐫𝐚̀ 𝐧𝐞𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟓? 𝐒𝐩𝐨𝐢𝐥𝐞𝐫: 𝐧𝐨𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢. C’è sempre quel momento a fine anno: una lista di buoni propositi che sembra più un libro dei sogni che un piano concreto. Il 2025 però, come ogni nuovo anno, non porterà nessun miracolo. È lì, come un palco vuoto. Il resto dipende da noi, dalle scelte che faremo e soprattutto da quelle che eviteremo di ripetere. Per cambiare davvero il gioco, abbandoniamo i buoni propositi e consideriamo questi punti: 1️⃣ 𝐌𝐞𝐧𝐨 “𝐛𝐫𝐚𝐢𝐧𝐬𝐭𝐨𝐫𝐦𝐢𝐧𝐠” 𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ “𝐛𝐫𝐚𝐢𝐧 𝐝𝐨𝐢𝐧𝐠”. Abbiamo tutti un quaderno pieno di idee geniali. Sai cosa manca? L'azione. Nessuno scommetterà sulla tua impresa perché hai avuto una bella intuizione. Le buone idee contano, ma solo se sono seguite da pessimi prototipi, tentativi maldestri e revisioni continue. 2️⃣ 𝐌𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐟𝐢𝐝𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐩𝐢𝐧𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐢 𝐜𝐢 𝐯𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐛𝐞𝐧𝐞. La famiglia, gli amici, persino quel collega simpatico... sono pessimi consulenti. Ci diranno che è “fantastico” o che “non funzionerà mai.” E nessuno dei due commenti ha valore. Vuoi capire se la tua idea vale? 𝑀𝑒𝑡𝑡𝑖𝑙𝑎 𝑑𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑎 𝑐ℎ𝑖 𝑑𝑜𝑣𝑟𝑎̀ 𝑝𝑎𝑔𝑎𝑟𝑙𝑎. Il mercato non mente mai, ma può essere crudele. Accettalo. 3️⃣ 𝐑𝐢𝐜𝐨𝐦𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐨 (𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞 𝐞̀ 𝐬𝐜𝐨𝐦𝐨𝐝𝐨). Hai passato tanto tempo a lavorare su un progetto che non decolla. La verità è che non tutto ciò che non funziona può essere “aggiustato.” A volte, la mossa più coraggiosa è premere il pulsante di reset. Non è la fine del mondo, ti stai solo liberando di un peso morto. 4️⃣ 𝐅𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐚𝐜𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐥'𝐢𝐦𝐩𝐞𝐫𝐟𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 (𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐞). Non tutto deve essere perfetto. Il sito web non ha bisogno di vincere premi di design, la newsletter non deve sembrare scritta da un poeta. Concentrati su ciò che conta davvero: risolvere un problema reale per qualcuno disposto a pagarti per farlo. 5️⃣ 𝐈𝐦𝐩𝐚𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐝𝐢𝐫𝐞 “𝐧𝐨” 𝐜𝐨𝐧 𝐜𝐥𝐚𝐬𝐬𝐞. Chiunque faccia impresa inizia dicendo “sì” a tutti: clienti sbagliati, partnership inutili, eventi di networking che rubano ore preziose. Dire no alle cose sbagliate è dire sì alla tua visione, al tuo tempo, alla tua salute mentale. 6️⃣ 𝐍𝐨𝐧 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐭𝐢 “𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐟𝐚𝐫𝐞”. 𝐂𝐡𝐢𝐞𝐝𝐢𝐭𝐢 “𝐜𝐡𝐢 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞”. L’imprenditoria non è un insieme di task, è una 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒. Ogni scelta, ogni successo e ogni fallimento sta costruendo qualcosa di più importante del tuo fatturato: sta costruendo te stesso. 𝐄𝐜𝐜𝐨 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 #BigIdea 𝐝𝐞𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟓: Smettiamo di inseguire l’idea del “grande anno” e iniziamo a costruirlo, un passo alla volta. Lavoriamo sui dettagli, affrontiamo le paure, e non dimenticamoci di celebrare ogni piccolo progresso. L’anno nuovo non cambierà nulla da solo. Ma con il giusto mindset possiamo cambiare tutto.