Generali Italia: Strategia e Tecnologia, Natura Aumentata e Realtà Virtuale. Un caso virtuoso.
Recentemente nella splendida cornice del palazzo della Cancelleria di Roma oltre 100 persone hanno partecipato alla conferenza stampa di Generali Italia in occasione della presentazione di un progetto di impegno sul tema della “Climate Strategy”: l’Oasi Gregorina.
Tra i partecipanti anche il Ministro dell’Agricoltura, Lollobrigida.
Alla fine della tavola rotonda tutti i partecipanti hanno potuto immergersi in VR per essere “trasportati” nell’Oasi, sita a Castrocaro, osservarla in prima persona e conoscere "di persona" chi sta lavorando a questo progetto attraverso un piccolo giro d’Italia.
La VR ha permesso anche di vedere, grazie alla computer grafica, come sarà questo progetto dal punto di vista delle attività sociali grazie ad un’architettura d’ambiente sofisticata.
Penso che questo esempio sia straordinariamente efficace per evidenziare una delle caratteristiche uniche della realtà virtuale: quella di fare viaggiare le persone nello SPAZIO e nel TEMPO.
Portare oltre 100 persone in un’Oasi WWF sarebbe stato complicato. Bellissimo, ma probabilmente impossibile per molti degli invitati. Presentare con slide un progetto che avrà vita in uno spazio immenso, di 25 ettari, sarebbe stato fortemente riduttivo.
Utilizzare la VR, invece, ha permesso di avvicinare tra di loro persone e territorio, ed è stato poi coerente con l’obiettivo di Generali lato impatto ambientale. Un viaggio a ZERO CO2.
Sono molto felice di avere realizzato - con un team giovane e fortemente innovativo di Generali - questo progetto; e di avere raggiunto l' obiettivo di “natura aumentata e realtà virtuale”, grazie alla fiducia nella mia "seconda-stella" di Barbara Lucini Head of Country sustainability & Social responsibility di Generali Italia e Giancarlo Fancel Manager & CEO di @Generali Italia. Due TOP manager che hanno capito come poter utilizzare in chiave strategica e valoriale le tecnologie immersive per un impatto straordinario lato user experience e zero lato ambientale.
Grazie anche al team di @IMPERSIVE che ha reso magicamente reale, vivo, questo concept strategico e creativo con un mix di tecnologie d’avanguardia, vera.
In un periodo storico in cui la tecnologia è sinonimo di AI, di simulazione, avere realizzato un progetto autentico di connessione tra persone e natura è stato decisamente una scelta in controtendenza per affermare oltre un rapporto positivo UOMO/NATURA quello UOMO/TECNOLOGIA.
#realtàvirtuale #vr #casestudy