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🫙 “Come si crea e come si misura il vuoto? Ai nostri giorni la tecnologia utilizzata cambia a seconda degli intervalli di pressione residua presente nel contenitore. Si parla quindi di “basso vuoto”, “medio vuoto”, “alto vuoto”, “ultra-alto vuoto” e “vuoto estremo”. Al CERN, nel Large Hadron Collider (LHC) sono prodotte zone di vuoto estremo e la densità residua arriva a circa 25.000 particelle per centimetro cubo, un valore ancora lontano da quello dello spazio intergalattico, dove la densità residua è di circa una particella per metro cubo. La strada verso il vuoto assoluto è ancora lunga.” 👉 Curiosi di conoscere le tecniche usate per creare e misurare il vuoto? Leggete “Sotto-pressione”, l’articolo di Fulvio Ricci, professore emerito di Sapienza Università di Roma e membro della collaborazione internazionale Virgo, pubblicato sul numero 37 della rivista INFN Asimmetrie: https://lnkd.in/dE62vn92 📸 In foto, il tunnel di LHC di Ginevra in uno dei tratti curvi (i cosiddetti “archi”). Lo spaccato mostra l’interno del magnete con le due linee da vuoto dove circolano i fasci di protoni (blu e rosso). Il vuoto è presente per garantire l’isolamento termico. ©CERN 

✨ n_TOF è un esperimento in presa dati al CERN. Sfruttando fasci di neutroni dalle caratteristiche uniche, permette di studiare reazioni nucleari determinanti in vari campi di ricerca, tra cui l’astrofisica nucleare, le tecnologie per la produzione di energia e la fisica medica. L’esperimento è gestito da una vasta collaborazione internazionale di ricercatrici e ricercatori, tra cui molti INFN, che ieri si sono riuniti ai Laboratori Nazionali di Legnaro dell’INFN per discutere dei risultati ottenuti finora dall’esperimento e del suo futuro: un importante momento di confronto tra collaboratrici e collaboratori per definire la direzione di ricerca di n_TOF per i prossimi anni.

Il più grande scienziato italiano dai tempi di Galileo, ribattezzato dai suoi colleghi “il Papa” perché infallibile, è stato l'unico fisico italiano del ventesimo secolo ad aver raggiunto l'apice della carriera sia come teorico sia come sperimentale e ha cambiato il nostro mondo con i suoi studi sull’atomo che hanno aperto la strada a innovazioni nel campo della fisica e della tecnologia: Enrico Fermi. A lui è dedicato il documentario “Enrico Fermi. Il fisico che divenne papa”, in onda stasera alle 21:00 su Focus TV al canale 35, scritto e diretto da Angelo Camba e realizzato con la collaborazione del CREF - Centro Ricerche Enrico Fermi e dell’INFN. 👉 https://lnkd.in/dT4NkAXe 📸 ©University of Chicago, courtesy AIP Emilio Segrè Visual Archives

La comunità INFN si unisce al cordoglio per la scomparsa di Guido Pizzella, uno dei padri fondatori della ricerca sulle onde gravitazionali. Pizzella fondò, assieme a Edoardo Amaldi, all’inizio degli anni ‘70, la ricerca sperimentale delle onde gravitazionali in Italia, progettando e guidando la realizzazione dei rivelatori a barre risonanti Explorer al CERN e Nautilus ai Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN. ➡️ Per leggere il nostro ricordo: https://lnkd.in/dEv_jFwC

🤝 Si è concluso ieri a Frascati il percorso di capacity builinding in supporto allo sviluppo delle attività di ricerca connesse ai Proof of Concept (POC), realizzati da 8 gruppi di ricercatrici e ricercatori dell’INFN, con la presentazione dei risultati ottenuti. 🏅Il miglior risultato è stato raggiunto da Francesco Collamati, ricercatore della sezione INFN di Roma, con il progetto Radiantis. Il programma di formazione, organizzato dall’INFN e da CDP Cassa Depositi e Prestiti in qualità di Advisory Partner del Programma #InvestEU (European Commission), con il supporto dei docenti della POLIMI School of Management, ha permesso ai partecipanti di rafforzare le proprie competenze nella presentazione delle loro idee progettuali.

“Quest’anno le sezioni e i laboratori INFN hanno organizzato tante iniziative per promuovere il valore della dignità, del rispetto e dell’uguaglianza, a tutela di tutte le donne.” Il presidente INFN, Antonio Zoccoli, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. 👉 Tutte le nostre iniziative: https://lnkd.in/daDty7bR

🌌 “La meccanica quantistica ci presenta un’immagine di vuoto come spazio pervaso da continue fluttuazioni energetiche. D’altro canto, l’energia del vuoto costituisce una spiegazione possibile dell’energia oscura, la ragione per cui l’universo stia accelerando la sua espansione sempre più. Se cerchiamo di identificare l’energia oscura con un effetto dovuto all’energia del vuoto, l’enorme discrepanza tra la quantità di energia del vuoto prevista teoricamente e la quantità misurata nell’universo rappresenta uno dei problemi più scomodi, imbarazzanti e difficili della fisica teorica contemporanea.” 👉 Per scoprirne di più, leggete “Breve storia del nulla”, l’articolo di Paolo Lenisa, docente dell’Università di Ferrara, pubblicato sul numero 37 della rivista INFN Asimmetrie: https://lnkd.in/ddfYEb2Z 📸 In foto, la più vasta e dettagliata mappa 3D dell’universo mai realizzata, ottenuta dal DESI (Dark Energy Spectroscopic Instrument). Questa mappa permetterà di misurare l’espansione del cosmo e il ruolo ricoperto dall’energia oscura. ©Claire Lamman/DESI 

📣 Un’occasione di confronto sulle attività di Public Engagement nelle carriere di ricercatori e ricercatrici: una delegazione INFN ha partecipato a “Destinazione Public Engagement #6”, l’evento annuale di Associazione APEnet che si è tenuto la scorsa settimana all’Università degli Studi di Trieste. L’INFN, insieme a altre 56 università ed enti di ricerca, è impegnato in APENet, l’associazione che in Italia promuove e sviluppa l’impegno pubblico e l’impatto sociale delle azioni conseguenti alle attività di ricerca.

🌐 Siamo a #SuperComputing2024, il più grande evento internazionale dedicato al supercalcolo, all'archiviazione e all'analisi dei dati, che si svolge questa settimana ad Atlanta, negli Stati Uniti, con colleghe e colleghi di ENEA, CINECA, Rete GARR, INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica e ICSC - Centro Nazionale di Ricerca in HPC, Big Data e Quantum Computing. 🇮🇹 Nello spazio espositivo italiano, presentiamo l'infrastruttura di calcolo INFN, i nostri principali progetti di sviluppo software e i modelli di calcolo dei grandi progetti ed esperimenti scientifici in cui INFN è coinvolto.

🇮🇹🇨🇭 Collaborazione Italia-Svizzera: ieri a Roma l’INFN e il PSI Paul Scherrer Institut hanno formalizzato un nuovo accordo quadro per rafforzare la collaborazione nell’ambito della ricerca fondamentale e applicata. L’intesa prevede un ampio ventaglio di attività congiunte, che riguarderanno non solo le comuni attività nel campo delle tecnologie per gli acceleratori e le loro applicazioni, ma anche il trasferimento di conoscenze e competenze tra i due istituti. ➡️ https://lnkd.in/dD2BmQEt