Il nostro secondo docuviaggio è su YouTube! 🧘🏼♂️ https://lnkd.in/dPjbNPa6
Ad inizio estate un burnout da lavoro mi ha causato un disturbo neurologico cronico che si chiama PPPD. (E che consiglio di andarsi ad approfondire a chiunque dovesse sperimentare questi sintomi: link nei commenti). Superata la fase iniziale ‘sta PPPD è una cosa gestibile e io non sono qui per demonizzarla ma anzi per ringraziarla. Avere una gatta da pelare come questa, mi ha costretto per un attimo a fermarmi e a riconsiderare molti aspetti della mia vita lavorativa e non solo. Credo che la nostra generazione abbia raggiunto il limite che un essere umano è in grado di sopportare in termini di carico tecnologico, mobilità, pulsioni, desideri. E che continuare ad aggiungere possa solo contribuire alla diffusione dello stress, dell’ansia, della depressione e dell’inquietudine collettiva. Bisogna iniziare a ragionare per sottrazione. Siamo incastrati in un circolo vizioso di dobbiamo consumare perché le aziende possano produrre per darci il lavoro che ci permette di consumare. Siamo liberi di scegliere tra tutto e tutti eppure siamo bloccati di fronte a tanta scelta per la fomo di perderci l’alternativa. Vogliamo fare sempre più cose perché la tecnologia diventa sempre più veloce ma finiamo per disconnetterci completamente dalla realtà. Noi questo carico non siamo in grado di gestirlo. Tutti i benefici del progresso sono vanificati da quello che ci viene chiesto in cambio. E oggi dobbiamo lavorare su questo. Sul rielaborare completamente i paradigmi che regolano la nostra società. Il benessere di un paese non può più essere valutato solo attraverso una crescita economica che si serve di un circolo malato di creazione di desideri sempre più inutili. La libertà non può essere identificata solo nella possibilità di scegliere, ma anche nella capacità di rinunciare. Il progresso tecnologico e quello sociale dovrebbero iniziare a seguire due direzioni opposte. Più il primo impara a correre, più il secondo dovrebbe imparare a rallentare. Il fatto è complesso ma sarei super felice di discuterne con chiunque voglia approfondirlo o anche smontarlo. Nel frattempo, per chi ha 15 minuti e 15 secondi, il secondo docuviaggio che abbiamo fatto in Macondo Expeditions è finalmente su YouTube. https://lnkd.in/dp6NiSf6 Si parla proprio di questo, mentre viaggio per quel paese meraviglioso che è il Laos.