Mirandola Comunicazione

💥 L'era della comunicazione sta cambiando a velocità pazzesca, ma ci stiamo davvero rendendo conto di come queste trasformazioni influenzino la nostra vita quotidiana? 💡 Oggi presso il Master in Comunicazione d'Impresa dell’Università di Siena inizia la seconda edizione del Premio Saggistica della Comunicazione 2025, un evento che celebra i libri che ci aiutano a comprendere i fenomeni comunicativi contemporanei. Come ha sottolineato Paolo Iabichino, Scrittore Pubblicitario e Presidente del Premio Saggistica della Comunicazione: “Non è tanto un premio, ma un’occasione di riflessione insieme a chi divulga, insegna, scrive, ricerca, propone, un’agenda di consapevolezze culturali e forse anche di resistenza. A beneficio di chi studia e crede come noi che questo mestiere debba occuparsi anche del cambiamento.”  In finale quest’anno sono opere che spaziano dall’Intelligenza Artificiale alla sostenibilità, passando per il mondo delle fake news e il benessere digitale. Ecco i titoli in gara: ➡️ Wellbeing - il futuro umano e digitale del benessere di Alessio Carciofi ➡️ Il 7 ottobre tra verità e propaganda di Roberto Iannuzzi ➡️ Ci vuole coraggio: per un'azienda sostenibile e attenta all'inclusione di Sara Taddeo ➡️ Scienza, pseudoscienza, società di Giovanni Boniolo ➡️ In principio era ChatGPT di Mafe de Baggis e Alberto Puliafito Ogni libro affronta temi urgenti, su cui dobbiamo riflettere: il futuro della salute mentale, come proteggersi dalle fake news, l’importanza della sostenibilità e, naturalmente, il ruolo dell’AI nella nostra comunicazione quotidiana. Come dice Marisandra Lizzi, questi libri non sono solo utili, ma urgenti. Perché oggi più che mai è fondamentale capire cosa sta davvero accadendo nel nostro mondo comunicativo. 📚 A voi la scelta: quale di questi argomenti pensate sia il più urgente da affrontare? 💬 #comunicazione #intelligenzaartificiale #sostenibilità #libri #premiosaggistica #mastercomunicazione #salutementale

🔌 In Italia cresce la potenza energetica dei Data Center, Milano in prima linea   Secondo il rapporto del'Osservatorio Data Center degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, il 2024 ha confermato il trend positivo del settore Data Center in Italia, con una crescita del +17% rispetto al 2023, portando la potenza energetica totale a 513 MW IT. Milano si conferma protagonista, contribuendo con 238 MW IT, un +34% rispetto all’anno precedente. 👉 Gli investimenti nel settore 5 miliardi di euro sono stati stanziati tra il 2023 e il 2024 per nuove costruzioni e ammodernamenti, con ulteriori 10,1 miliardi previsti entro il 2026. Numeri che sottolineano l’importanza crescente dei Data Center come pilastro dell’economia digitale. Tuttavia, permangono sfide significative, come il costo dell’energia, che in Italia rimane superiore alla media europea. Per sostenere questa crescita sarà fondamentale puntare su politiche normative e iniziative per la sostenibilità, elementi chiave per consolidare il ruolo dell’Italia come protagonista nel panorama digitale europeo. ✍ Grazie a Gianni Rusconi per aver approfondito il tema su Il Sole 24 Ore!

Nel 2025, la vera sfida per il settore delle PR e della comunicazione aziendale sarà ridefinire il ruolo dell’elemento umano in un panorama dominato dalle intelligenze artificiali. Contenuti perfetti generati da algoritmi non bastano più. Senza una rete di relazioni autentiche che attivino fiducia ed energia creativa, anche il messaggio più raffinato rischia di cadere nel vuoto. Il futuro della comunicazione non sta nella perfezione dei dati, ma nella forza propulsiva delle connessioni umane. Saper tessere legami di valore intorno a contenuti sempre più automatizzati diventerà l’abilità chiave per creare fiducia, ispirare azioni e far crescere progetti. 🔗 E voi, come state preparando la vostra comunicazione per un mondo in cui l’umano sarà la risorsa più preziosa? Per maggiori info: formazione@mirandola.net

🚀 Tecnologie Quantistiche: un futuro in crescita con fondi pubblici e startup promettenti 🌍 Al convegno “Quantum in progress: strategies from revolution to industry”, il team composto dai direttori Marina Natalucci, Alessandro Piva, e Valeria Portale assieme a Alessandro Perego e Paolo Cremonesi, Responsabili Scientifici dell’Osservatorio hanno fatto il punto sullo stato dell’arte delle filiere del Quantum Computing e della Quantum Communication, con l’obiettivo di supportarne la crescita nel nostro paese e creare un punto di riferimento sul tema. 📈 Il panorama globale delle tecnologie quantistiche è in forte espansione, con oltre 17,7 miliardi di dollari di fondi pubblici stanziati dal 2025 al 2035, di cui un terzo proviene dall'Europa. Tuttavia, l'approccio europeo è ancora frammentato, con solo l'11% dei fondi gestito a livello comunitario. 🖥️ La filiera del Quantum Computing e Communication è in crescita: solo negli ultimi due anni, le aziende del settore hanno raccolto 2,4 miliardi di dollari. In Italia, cresce la consapevolezza e si guarda già oltre il PNRR, con il settore che inizia ad attrarre l'interesse dei venture capital. 🔬 Nel mondo ci sono 458 attori attivi nel settore, di cui il 78% sono "quantum-native", imprese nate con un business model incentrato sulle tecnologie quantistiche. 🇮🇹 In Italia, sebbene il panorama sia in fase di sviluppo, si vedono segnali positivi.  Un primo passo importante è stato l'istituzione del primo fondo di investimento italiano sulle tecnologie quantistiche. 🔑 Cosa serve per accelerare? Una strategia nazionale e una rete pubblico-privata coesa, che lavori in sinergia con le iniziative europee e globali. Solo così l'Italia e l'Europa potranno affermarsi come leader in un settore che rivoluzionerà il nostro futuro tecnologico. Osservatori Digital Innovation #QuantumComputing #TecnologieQuantistiche #InnovazioneDigitale #Ossquantum #OQCC24 👉🏼 Tutti i risultati della ricerca a questo link iPress https://lnkd.in/dtcKkset

Al convegno “Software is everywhere: nel cuore dell’industria digitale” è stata presentata la prima edizione della ricerca dell’Osservatorio Software & Digital Native Innovation del Politecnico di Milano realizzata in collaborazione con AssoSoftware. Durante la mattinata il team composto dai direttori Alessandro Piva e Marina Natalucci assieme a Ivan Antozzi e Luca Dozio ha fatto il punto sul mercato italiano del software, una filiera tecnologica fondamentale per la competitività del Paese. 📊 62,8 miliardi di euro. È questo il valore del mercato italiano del software nel 2023 (+17,4% rispetto al 2022) realizzato dalle oltre 26.000 aziende attive. I software gestionali dominano il panorama (79%), seguiti da soluzioni di cybersecurity (37%) e AI/Analytics (18%). 💡 Rispetto ai principali mercati europei, però, il mercato è piuttosto frammentato. L’83% delle aziende italiane è una microimpresa (meno di 10 dipendenti) e mancano i grandi player internazionali, portando il settore a rappresentare una quota inferiore di PIL (3% contro il 7% francese). Tuttavia, il potenziale di crescita è enorme: il 15% delle imprese è classificato come startup innovativa e il settore è tra i primi 6 per investimenti in R&D. 🔎 Le PMI italiane che intraprendono il percorso della trasformazione digitale vedono risultati tangibili: * ✅ Controllo sui processi migliorato (82%) * ✅ Maggiore visibilità e tracciabilità (81%) * ✅ Riduzione degli errori (76%) * ✅ Decisioni basate su dati in tempo reale (75%) Tuttavia, per i player della filiera permangono ostacoli come i costi elevati (61%), la carenza di competenze IT (50%) e la scarsità di incentivi (46%). 👉🏼 Tutti i risultati della ricerca a questo link iPress https://lnkd.in/dtcKkset

Con una laurea in Ingegneria Microelettronica e un dottorato in Fisica, Monica Vatteroni, CEO di EYE2DRIVE, ha collaborato con aziende leader come Eurotech e ST Microelectronics. Il suo lavoro è dedicato a migliorare la qualità della vita attraverso processi ottimizzati e dispositivi innovativi che rendano la mobilità più semplice. 🎙️ Vuoi saperne di più sul suo percorso e sulle ultime novità nel settore dei sensori? Scopri di più nel podcast "I lavori di domani" di Anna Marino: https://lnkd.in/dF93rD37 #WellnessTech #HealthTech #Tecnologia #Innovazione #Startup #IlSole24Ore

💬 “Comunicare con corpo e anima le proprie passioni” 💬 Francesco Sicchiero ha da sempre creduto nel progetto del corso di Relazioni Umane che ha contribuito a creare. Marisandra Lizzi lo descrive così: “Ho conosciuto Francesco nel 2018, grazie a un suo monologo teatrale, e ho capito subito che la sua passione e il suo cuore erano i pilastri perfetti su cui far fiorire le tecniche. Francesco ha una sensibilità unica per questo lavoro: è capace di trasmettere tutta l’energia e l’intensità che servono per fare una comunicazione vera.” È questo che vogliamo per ogni partecipante: insegnare la comunicazione che non è solo tecnica, ma corpo, anima, e soprattutto energia. Perché senza queste, la comunicazione resta vuota. ✨🌱 Maggiori informazioni su https://lnkd.in/dyM36uKZ #RelazioniUmane #Docenti #ComunicazioneAutentica #CrescitaPersonale

🌿 Corpo e anima: l’equilibrio che trasforma la comunicazione 🌿 Marisandra Lizzi e Simone Bandini Buti ci parlano di un aspetto fondamentale del corso Da Relazioni Pubbliche a Relazioni Umane: l’esigenza di connettere corpo e anima per comunicare in modo autentico. ✨ Bioenergetica, teatro e laboratori pratici aiutano i partecipanti a sviluppare una comunicazione più profonda, fatta di ascolto e presenza. Per noi, comunicare non significa solo parlare, ma creare legami che abbiano un impatto reale – in azienda e nella vita. 🌱💬 Tutte le informazioni sul corso in relazioni umane: https://lnkd.in/dyM36uKZ

Fuoco interiore, inglese fluente e… passione per la montagna! 🌄🔥 Questi i criteri per entrate a fare parte di The Liquid Factory, nuovo progetto di Fabrizio Capobianco (imprenditore con oltre 20 anni di esperienza tra Silicon Valley e Italia) che alla base ha una scommessa ambiziosa: individuare giovani talenti ai quali fornire capitale di partenza (200.000 € con totale autonomia di spesa) e mentorship qualificata, per accompagnarli verso l’olimpo dell’innovazione. Non parliamo di un semplice acceleratore o incubatore, ma di un “laboratorio” dove le idee prendono vita da zero, pronte a scalare e attrarre investimenti internazionali. ⏰  Entro giovedì 31 ottobre è possibile candidarsi per il “primo batch” che prenderà il via a gennaio 2025, tutti i dettagli sull’articolo di Tiziana Tripepi su Corriere Innovazione di oggi, applicazioni sul sito https://lnkd.in/eyPDEBYY

🔎 Secondo i dati dell'Osservatori Digital Innovation nelle #PMI del Politecnico di Milano, il 65% delle PMI italiane dichiara di aver già collaborato con soggetti esterni nei propri progetti di trasformazione digitale. Tra queste, un terzo si è rivolta agli studi professionali giuridici ed economici, soprattutto per la gestione di attività amministrative (81%) ma solo il 16% per una consulenza strategica (16%). 📖 Gli studi professionali di avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro, oltre a essere da sempre per le PMI italiane il principale interlocutore con la Pubblica Amministrazione, oggi si trovano ad affrontare una nuova sfida: come supportare le imprese nella strada verso nuovi modelli di produzione e consumo, come la twin transition (Digitale & Green) L’articolo di Francesca Parisi, ricercatrice dell’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI e dell’Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale della School of Management del Politecnico di Milano, è su Econopoly Il Sole 24 Ore Grazie ad Alberto Annicchiarico