OICE

𝗢𝗴𝗴𝗶 𝗹'𝗢𝗜𝗖𝗘 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗕𝘂𝘀𝗶𝗻𝗲𝘀𝘀 𝗙𝗼𝗿𝘂𝗺 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮-𝗘𝗔𝗨 Aperto dal Ministro degli esteri Antonio Tajani e dal Ministro del commercio di Abu Dhabi, il Forum ha visto poi gli interventi del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del presidente HH Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan. Temi di grande interesse oltre agli investimenti incoming, le attività nel Golfo e le collaborazioni nell'ambito del Piano Mattei che OICE sta presidiando e promuovendo. "Gli Emirati Arabi Uniti hanno deciso di investire nella nostra economia 40 miliardi di dollari; una dimostrazione di fiducia verso l'Italia e la sua economia. E' una giornata che considero storica - ha detto Meloni - noi utilizziamo spesso questa parola per definire qualcosa, a volte lo facciamo a sproposito ma questo è uno dei casi in cui utilizzare la parola 'storico' non è a sproposito. Abbiamo firmato oltre 40 intese e questo sottolinea come la cooperazione bilaterale sia a un livello mai raggiunto prima, un lavoro che non intende esaurirsi qui". Last but not least IMEC. Si tratta di un inizio di partenariato, che in futuro sarà un corridoio infrastrutturale, ovvero l’India-Middle East-Europe Economic Corridor. Un corridoio che collegherà l’India tramite il Medio Oriente e l’Europa tramite l’unione dei porti dell’India agli Emirati per trasferire energia e merci su rotaia fino alla costa sud-est del Mediterraneo. Adolfo Urso Matteo Zoppas Aurelio Regina Lorenzo Ortona Abdulnasser Bin Kalban Alessandra Ricci Luigi Scordamaglia Walid Madwar Guido Brusco Mohamed Jameel Al Ramahi Guido D'Aloisio Ahmed Salmeen Giovanni Sale Alessio C. Masroor Haq Eugenio Santagata Francesco Buresti Pierroberto Folgiero Enzo Benigni Ali Al Hashemi Massimo C Comparini Giorgio Lupoi alfredo ingletti Francesca Federzoni Fabio Pinton Marco Ragusa

Oggi meeting in OICE sul tema della 𝗰𝗼𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲. Ospiti dell'Associazione una delegazione di AICS guidata dal direttore Marco Rusconi e di Fondazione Inarcassa con il presidente Andrea De Maio. Per OICE presenti il Presidente Giorgio Lupoi, il Vicepresidente alfredo ingletti, i consiglieri Franco Cavallaro e Cristiano Cavallo e il direttore estero Marco Ragusa. Tracciato il percorso della cooperazione bilaterale a partire dalla legge 125/2014 e dall'istituzione dell'Agenzia nel gennaio 2016. Diversi i punti affrontati a cominciare dalla crescente centralità dell'Africa, Piano Mattei, Global Gateway, Ucraina. Ricordato il protocollo OICE- Sogesid e le attività sviluppate da OICE nel contesto internazionale e multilaterale. L'Agenzia ha presentato le attività e gli sviluppi in giro per il mondo con l'apertura di ulteriori due sedi, i principali strumenti finanziari bilaterali, le relazioni con i diversi stakeholder. Molto importanti i riferimenti a una piattaforma che raccolga e fornisca info strutturate sulle diverse progettualità sviluppate grazie all'azione sinergica con le sedi estere e il fondo di sviluppo bilaterale che si crea all'interno della Banca Africana di Sviluppo. Queste e altre opportunità saranno oggetto di ulteriori riunioni volte a promuovere una rafforzata presenza di ingegneria e architettura italiane nei progetti di cooperazione. Avanti così! Bruna Gozzi Gianfranco Carcione Luigi Della Luna Maggio, PhD

𝗟'𝗢𝗜𝗖𝗘 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗻𝗲𝗿 𝗱𝗶 𝗠𝗔𝗘𝗖𝗜 𝗲 𝗔𝗴𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮 𝗜𝗖𝗘 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝘂𝗶 𝘁𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿 𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗶 𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶. A Piacenza prima tappa del 2025 organizzata con il supporto di Confindustria Piacenza e PIACENZA EXPO S.P.A. Aperta da Erika Colla, vicepresidente di Confindustria Piacenza e da Emanuele Gozzi, riconfermato responsabile regionale OICE in Emilia Romagna, l'iniziativa ha visto la partecipazione di diverse associate e di alcune società del territorio che guardano con interesse ad OICE come punto di riferimento per le azioni di sviluppo e collaborazione con UE e Organismi Multilaterali. Gozzi ha ricordato i risultati raggiunti dalle nostre società sul fronte delle principali IFIs, per esempio quelli con la EBRD che ci vede terzi per aggiudicazione gare servizi nello scorso anno fiscale. Collegata da Londra, Chiara Fulvi, advisor del direttore esecutivo presso la Banca, ha descritto le metodologie e le procedure di procurement con particolare riferimento a corporate procurement, public procurement, consulenza ai clienti. La due-giorni condotta dai due docenti, Fabio Santoni - Nove BC- ExportbyTender Consulting e Luca Costa Sanseverino, prosegue con tavoli di lavoro animati dai rappresentanti degli uffici gare delle società e con l'intervento di Marco Ragusa, direttore estero di OICE. Prossima tappa dedicata ai servizi di ingegneria e consulenza sarà in Sardegna, prima volta nell'isola anche per MAECI e ICE. Il TenderLab è per OICE una grande occasione per stimolare gli uffici gare delle società sul procurement internazionale, convogliare interessi nei vari territori grazie ai rappresentanti regionali, importante visibilità con stakeholder locali come Confindustrie territoriali, Municipalità, Camere di commercio, Expo. Avanti così! Giuseppe Cavalli Stefano Cristaldi Pietro Goglia Giovanni Tufaro Elin Flyger

𝗪𝗲𝗯𝗶𝗻𝗮𝗿 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗼: 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗹 𝗖𝗼𝗿𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗮𝗹 𝗖𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗔𝗽𝗽𝗮𝗹𝘁𝗶 Nuovo evento informativo di OICE Academy dedicato alle novità introdotte dal Correttivo al Codice degli Appalti (D.Lgs 209/2024), con particolare attenzione ai contenuti del Progetto e al BIM (allegati I.7 e I.9). Giovedì 27 febbraio 2025, ore 15:00 – 17:30 Webinar su Zoom Crediti formativi: 3 CFP per Ingegneri L’incontro si propone di fornire un’analisi approfondita delle nuove disposizioni normative, in vigore dal 1° gennaio 2025, con il contributo di due alti dirigenti del Ministero delle Infrastrutture, direttamente coinvolti nella stesura del Correttivo. Il webinar includerà una sessione interattiva, durante la quale i partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi direttamente con i relatori. Partecipazione gratuita - L’iscrizione è obbligatoria. Maggiori informazioni e iscrizioni su: https://lnkd.in/dGikUUFP #OICEAcademy #CodiceAppalti #BIM #Ingegneria

𝗢𝗜𝗖𝗘 𝗮𝘁 𝘁𝗵𝗲 𝗜𝘁𝗮𝗹𝘆-𝗦𝗲𝗿𝗯𝗶𝗮 𝗕𝘂𝘀𝗶𝗻𝗲𝘀𝘀 𝗙𝗼𝗿𝘂𝗺 𝗶𝗻 𝗕𝗲𝗹𝗴𝗿𝗮𝗱𝗲, an event aimed at consolidating and expanding economic relations between the two countries. The Forum opened by Serbian President Aleksandar Vučić and Minister for Foreign Affairs and International Cooperation Antonio Tajani, brings together political and economic leaders to discuss financial instruments for internationalization and opportunities for collaboration between the two countries. "The presence of 13 Italian engineering companies at today's Business Forum is not only a business message but also a message of cooperation with Serbian companies", declared the OICE vice-president Alfredo Ingletti, moderator of the bilateral Panel dedicated to infrastructures. "Serbia and the Balkans are a strategic priority for our companies - underlined Ingletti, recalling "the collaboration with its omologue ACES - Association of Consulting engineers of Serbia and the MoU signed in March 2023" Italy is currently the third commercial partner of Serbia (4,4 billion Euros in 2024). Italian engineering companies are present mainly in the sectors of transport infrastructures, environmental protection, urban planning. 9,5% of OICE companies International activities are developped in the area. The Western Balkans region continues to prioritize infrastructures as a pillar of economic growth. EU investments, the WBIF and IFIs tenders are the first source of opportunities for joint activities. Last but not least, Italy and its companies continue to be a staunch supporter of the European path of Serbia! W l'Italia e W la Serbia! Antonio Gurrieri Daniela Basile Prof. dr Mihailo Jovanović Fabio Panunzi Capuano Siniša Mali Antonio Tajani Marko Cadez Matteo Zoppas Barbara Cimmino CRISTIAN CAMISA Alessandra Ricci Regina Corradini D'Arienzo Vladimir Lučić Nikola Jankovic Paola Papanicolaou Nikola Vuletic Dejan Vukotić Alessandro Minon alfredo ingletti Giorgio Lupoi Marco Ragusa Bojan Dinic Katarina Obradovic Baklaja 3TI Progetti Alpina S.p.A. ATI Project Italferr S.p.A. Pier Currà Architettura SWS Consulting Engineering S.r.l. Pini Group RINA Hub Engineering Inc.VDP Srl

𝗡𝘂𝗼𝘃𝗼 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗢𝗜𝗖𝗘 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗶 𝗯𝗮𝗻𝗱𝗶 𝗱𝗶 𝗴𝗮𝗿𝗮: 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻'𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗶𝗹 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗥𝗙𝗜 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗲. Un'affermazione banale, effettivamente, ma che Oice ha dovuto ribadire una volta letto un disciplinare di gara nel quale era richiesto che, "in ragione dell'interferenza delle opere con l'infrastruttura ferroviaria RFI", il concorrente dovesse essere in "possesso della iscrizione nell'elenco operatori qualificati RFI "SQ 003 servizi di ingegneria" alla categoria di specializzazione A1 "opere civili afferenti alla sede ferroviaria ed ai fabbricati", classe 7". In particolare si trattava di un PFTE relativo ad un sottopasso di un cavalcaferrovia che, come tale, costituiva - ad avviso di OICE - un'opera ordinaria tale da far rientrare l'affidamento nel settore ordinario e non nei "settori speciali" di cui all'art. 141 del Codice. Nella lettera a firma del presidente Giorgio Lupoi, portata a conoscenza anche dell' Autorità Nazionale Anticorruzione, si era sostenuto che la richiesta non soltanto avrebbe determinato un'eccessiva restrizione della concorrenza in danno di soggetti non iscritti al sistema RFI , ma avrebbe anche comportato il ricorso ad una procedura di aggiudicazione ristretta o negoziata, con esclusione quindi della procedura aperta, di fatto escludendo soggetti che, pur in possesso delle competenze necessarie, non risultassero dotati dell'iscrizione. La stazione appaltante "fatte le necessarie approfondite valutazioni", pur precisando che dopo la redazione del PFTE, il PE e l'esecuzione dei lavori avrebbero riguardato in misura assolutamente maggioritaria opere interferenti eseguite da RFI", è pervenuta ad "un accoglimento di fondo delle argomentazioni" OICE e ha annullato in sede di autotutela il bando. Un comportamento che va apprezzato, segno di sensibilità e attenzione da parte della stazione appaltante, che ha portato ad un risultato positivo per la comunità degli associati che conferma il ruolo di Oice come soggetto attivo e presente nelle azioni per la legalità dei bandi di gara, in ottica proconcorrenziale e di apertura al mercato. #codiceappalti #legalita #ANAC #concorrenza

𝗡𝘂𝗼𝘃𝗼 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗢𝗜𝗖𝗘 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗶 𝗯𝗮𝗻𝗱𝗶 𝗱𝗶 𝗴𝗮𝗿𝗮: 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻'𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗶𝗹 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗥𝗙𝗜 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗲. Un'affermazione banale, effettivamente, ma che Oice ha dovuto ribadire una volta letto un disciplinare di gara nel quale era richiesto che, "in ragione dell'interferenza delle opere con l'infrastruttura ferroviaria RFI", il concorrente dovesse essere in "possesso della iscrizione nell'elenco operatori qualificati RFI "SQ 003 servizi di ingegneria" alla categoria di specializzazione A1 "opere civili afferenti alla sede ferroviaria ed ai fabbricati", classe 7". In particolare si trattava di un PFTE relativo ad un sottopasso di un cavalcaferrovia che, come tale, costituiva - ad avviso di OICE - un'opera ordinaria tale da far rientrare l'affidamento nel settore ordinario e non nei "settori speciali" di cui all'art. 141 del Codice. Nella lettera a firma del presidente Giorgio Lupoi, portata a conoscenza anche dell' Autorità Nazionale Anticorruzione, si era sostenuto che la richiesta non soltanto avrebbe determinato un'eccessiva restrizione della concorrenza in danno di soggetti non iscritti al sistema RFI , ma avrebbe anche comportato il ricorso ad una procedura di aggiudicazione ristretta o negoziata, con esclusione quindi della procedura aperta, di fatto escludendo soggetti che, pur in possesso delle competenze necessarie, non risultassero dotati dell'iscrizione. La stazione appaltante "fatte le necessarie approfondite valutazioni", pur precisando che dopo la redazione del PFTE, il PE e l'esecuzione dei lavori avrebbero riguardato in misura assolutamente maggioritaria opere interferenti eseguite da RFI", è pervenuta ad "un accoglimento di fondo delle argomentazioni" OICE e ha annullato in sede di autotutela il bando. Un comportamento che va apprezzato, segno di sensibilità e attenzione da parte della stazione appaltante, che ha portato ad un risultato positivo per la comunità degli associati che conferma il ruolo di Oice come soggetto attivo e presente nelle azioni per la legalità dei bandi di gara, in ottica proconcorrenziale e di apertura al mercato. #codiceappalti #legalita #ANAC #concorrenza

𝗦𝗶𝗴𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝘂𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗼𝗰𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗱'𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝗦𝗼𝗴𝗲𝘀𝗶𝗱 𝗦.𝗽.𝗔. 𝗲 𝗢𝗜𝗖𝗘 per promuovere azioni sinergiche negli investimenti di interesse pubblico a livello nazionale e internazionale.  L'accordo, firmato dal Presidente OICE Giorgio Lupoi e dall'Amministratore delegato di SOGESID Errico Stravato, si concentra su tematiche cruciali come la rigenerazione urbana, la mitigazione dei cambiamenti climatici, la riqualificazione delle aree portuali e il risanamento ambientale.  Le due realtà uniscono le loro competenze multidisciplinari per garantire interventi di alta qualità, rispondenti alle esigenze locali e agli standard internazionali.  Con questo protocollo, OICE e Sogesid rafforzano la presenza dell’ingegneria e dell'architettura italiana, sia in Italia che all'estero, promuovendo uno sviluppo economico e sostenibile.  Responsabile per l’attuazione dell’accordo è il consigliere OICE Valter Macchi. Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

OICE si riconferma partner tecnico nazionale di Ministero degli Esteri ed Agenzia ICE per il programma Tender Lab. Sarà Piacenza la prima tappa 2025 di questo progetto che mira a formare ed accompagnare le imprese per partecipare alle gare dei donors internazionali. Insieme ad OICE saranno partner dell'evento che si svolgerà il 18 e 19 febbraio, Confindustria Piacenza, ASSISTAL e PIACENZA EXPO S.P.A. Ad aprire la due-giorni per OICE ci sarà il responsabile regionale Emilia Romagna Emanuele Gozzi e due testimonial dell'associazione condivideranno la lo loro esperienza di procurement, le strategie e l'operatività sulle gare delle Multilaterali e dell'Unione Europea. Per maggiori info e iscrizione gratuita, qui la news sul sito OICE: https://lnkd.in/dwv_xKSP

𝗢𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲 𝗹𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗶𝗽𝗹𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲-𝘁𝗶𝗽𝗼 𝗢𝗜𝗖𝗘 𝗽𝗲𝗿 𝗹'𝗮𝗳𝗳𝗶𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗶 Sul nostro sito l'aggiornamento del disciplinare-tipo per l'affidamento di servizi di ingegneria e architettura di importo superiore a 140.000 euro. Questo strumento, pensato per supportare le stazioni appaltanti, è conforme alle novità introdotte dal decreto correttivo al Codice dei contratti pubblici (D.lgs. n. 209/2024), entrato in vigore il 31 dicembre scorso. Il nuovo disciplinare-tipo introduce importanti novità come: - 𝗘𝗾𝘂𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝗻𝘀𝗼: suddivisione dell'importo a base di gara in due quote (65% fissa e 35% soggetta a ribasso). - 𝗡𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝘂𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝗶𝘁𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗳𝗳𝗲𝗿𝘁𝗲 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗵𝗲. - 𝗥𝗲𝗾𝘂𝗶𝘀𝗶𝘁𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗳𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶: ampliamento a 10 anni per la capacità tecnico-professionale e a 3 anni (tra gli ultimi 5) per la capacità economico-finanziaria. Approfondisci su: https://lnkd.in/dm-YQvJp #OICE #Ingegneria #Architettura #AppaltiPubblici #EquoCompenso