OSA - Operatori Sanitari Associati

Giuseppe Maria Milanese a Nuova Delhi, in India, per l'Assemblea dell' International Health Cooperative Organisation. Il presidente di OSA e di Confcooperative Sanità, relatore al workshop internazionale dal titolo "People-Centered digital health: The Cooperative Approach", ha portato all'attenzione di una platea mondiale le istanze e i modelli che, in questi anni, la #cooperazione sociosanitaria e il Terzo Settore sono stati capaci di realizzare nel nostro Paese per rispondere in maniera sempre più efficace ai bisogni di salute dei cittadini. I lavori assembleari di Nuova Delhi proseguiranno fino al 30 novembre, riunendo intorno al tavolo del confronto operatori sanitari, leader di cooperative ed esperti di salute digitale di livello mondiale. "Un onore e un dovere partecipare, per ascoltare e raccontare", ha detto Milanese. "La Cooperazione, nel mondo e nel nostro Paese, ha realizzato modelli assistenziali sussidiari che hanno aiutato il sistema pubblico, soprattutto in quelle aree dove i bisogni emergono dalla parte più fragile di una popolazione. Coniugando lavoro e assistenza come fini della stessa azione. Aggiungendo competenze e tecnologia, ma partendo sempre dalle dalle risorse umane: la Sanità è fatta di persone che assistono altre persone". #ICANewDelhi2024 #IYC2025 #CoopsBuildABetterWorld #NamasteICA

“Dopo 35 anni di discussioni sull’assistenza domiciliare quale modello abbiamo costruito? Oggi ne abbiamo 21 diversi e nessuno prevede il requisito essenziale: la pianta organica. In questo modo si fatica a investire le risorse del #PNRR e non si va oltre il prestazionale. Non si producono effetti sugli altri livelli assistenziali, ospedale in primis. Una situazione in cui si rischia di vanificare anche gli investimenti fatti sul fronte delle tecnologie. Non è un problema di risorse, è inutile mettere acqua in un secchio bucato. Serve invece un ‘nuovo secchio’ in termini di #regia, #regole e risorse umane”. Lo ha affermato Giuseppe Maria Milanese, presidente di OSA e di Confcooperative Sanità, intervenuto oggi nella seconda giornata di Roma Welfair- la Fiera del Fare Sanità, nel corso della sessione intitolata “Il futuro dell’assistenza domiciliare integrata per le persone disabili o fragili”.

Roma Welfair, 5 novembre, sessione intitolata “Ripensare per rilanciare il Servizio Sanitario Nazionale”: Giuseppe Maria Milanese presente nella duplice funzione di presidente di Confcooperative Sanità e OSA Operatori Sanitari Associati. La sua posizione è inequivocabile: “Prendiamo in carico i nostri #anziani e fragili, ma non prendiamoli in giro. L’assistenza primaria, e cioè il sistema di #cura fuori dagli ospedali, è tutta da costruire e si è resa indispensabile dopo la tragica esperienza della pandemia. Il #PNRR consente di avere le risorse per realizzarla, sta al legislatore far sì che la casa come primo luogo di cura non resti soltanto uno slogan.”

“Il SSN è a pezzi e manca una regia generale che provi a dare una visione d’insieme. Sul territorio viviamo una Babele con modelli regionali disomogenei ed eterogeneità dei requisiti di accreditamento. Questo porta ad una fortissima disuguaglianza nel nostro Paese e così abbiamo un’Italia che si scolora in termini di assistenza domiciliare e residenziale”. Lo ha affermato Giuseppe Maria Milanese, tra i relatori, questa mattina in #Senato, del prestigioso convegno organizzato da AiSDeT - Associazione Italiana di Sanità Digitale e Telemedicina - “Per un nuovo paradigma nel rapporto tra Sanità pubblica e privata. Tutela e integrazione dei processi assistenziali e di cura”. Secondo il presidente di OSA e di Confcooperative Sanità “serve assolutamente una regia unitaria di sistema per l’assistenza primaria per riempire le cornici legislative esistenti con un quadro nitido in termini di regole chiare e di ruoli definiti nell’integrazione tra pubblico e privato no profit”. Regole di sistema che “dovrebbero promuovere e favorire le reti assistenziali sul territorio che mettano insieme medici di medicina generale, farmacisti, cooperative sociosanitarie per assicurare ai pazienti fragili una presa in carico reale ed una continuità assistenziale”. #assistenzadomiciliare #terzosettore #sanità #salute #senato Aisdet Associazione

Vita – la più autorevole testata del Terzo Settore – compie 30 anni e si festeggia con una iniziativa ricca di ospiti e di significati sul tema “E noi come vivremo?”. Nel programma, la sessione dedicata alla salute “Come ci cureremo?”, in cui Giuseppe Maria Milanese, nel ruolo di Presidente di Confcooperative Sanità , ha portato la sua testimonianza davanti ad una platea autorevole. L’invito era ad «alzare lo sguardo sul futuro» e Milanese ha guardato lontano, ad un futuro praticabile ma ancora tutto da costruire in cui la sanità no profit potrà adempiere pienamente alla funzione sussidiaria assegnatale dalla Costituzione: «In uno Stato che programmi e controlli, con un Servizio Sanitario Nazionale che affronti le acuzie e una rete in cui la cooperazione sociosanitaria, i medici di medicina generale e le farmacie dei servizi strutturino l’agognato sistema di assistenza primaria per gestire le cronicità, ad oggi il più poderoso strumento per garantire l’equità, la sostenibilità e anche l’efficacia delle cure».

Interpellato da #RadioVaticana, nel corso della trasmissione “Il Mondo alla Radio”, il presidente di OSA e di Confcooperative Sanità, Giuseppe Maria Milanese ha analizzato la situazione dell’assistenza sociosanitaria dedicata agli #anziani nel nostro Paese. “Stiamo abbandonando la generazione che ha costruito l’Italia senza un sistema assistenziale adeguato. Ancora oggi nell’assistenza domiciliare abbiamo percentuali bassissime di assistiti, mentre le residenze offrono un numero di posti non sufficiente soprattutto al sud e continuiamo a scaricare sui Pronto Soccorso i bisogni delle persone”. È tempo di invertire la rotta. “Serve anzitutto una volontà politica e poi sono necessarie una regia unica, regole chiare su tutto il territorio e risorse umane formate a questo tipo di lavoro che richiede conoscenze, competenze e anche cuore”. 

“Ci cureremo sviluppando un sistema di assistenza territoriale capace di arrivare nelle case delle persone e di offrire un’assistenza degna a bisogni complessi”. Giuseppe Maria Milanese interverrà il prossimo 25 ottobre a Milano in occasione della prestigiosa due giorni di incontri e dibattiti dedicati ai 30 anni della rivista VITA, da sempre punto di riferimento del #TerzoSettore. In questa intervista il presidente di OSA e di Confcooperative Sanità anticipa alcuni dei temi che saranno affrontati nella sessione dedicata alla salute dal titolo “Come cureremo?” che lo vedrà tra i relatori. https://lnkd.in/dgYvQjpj

L’assistenza domiciliare di OSA a Uniamo Caregiver, evento promosso dalla Regione Lazio e dedicato a #caregiver familiari e alla rete dei servizi sociali del territorio, che da ieri si svolge nella splendida cornice della ASP Fondazione Piccolomini. Due giorni per parlare di politiche sociali e dei temi che ruotano intorno all’integrazione e all’assistenza sociosanitaria con esponenti autorevoli del mondo politico istituzionale, del Terzo Settore e della sanità. OSA, presente con i suoi professionisti del servizio Adi, incontra cittadini e famiglie per raccontare e ribadire il proprio costante impegno al fianco dei pazienti più fragili nel Lazio e in tutta Italia. #assistenzadomiciliare #welfare #caregiver #regionelazio

Sono oltre 400 i check up che OSA Adi ha offerto al numeroso pubblico di #TennisandFriends. All’interno di uno stand di grande richiamo (oltre 5mila pezzi tra gadget e materiali informativi distribuiti), le infermiere Francesca Marchetti e Lenuta Stoicu insieme a Giada Iannola, coordinatrice fisioterapica, hanno misurato pressione arteriosa, glicemia e saturazione a centinaia di persone ed eseguito quasi 100 ECG con referto da remoto, un innovativo sistema di telemedicina che OSA Adi sta portando nelle case dei propri pazienti. Risultati che acquisiscono ancor più valore anche alla luce delle stime complessive riscontrate dall’organizzazione nei due giorni di screening, con 40mila esami totali assicurati dagli oltre 170 erogatori sociosanitari presenti al Foro Italico. #assistenzadomiciliare #telemedicina #tennisandfriends

Giuseppe Maria Milanese è stato interpellato da TgR RegionEuropa, settimanale europeo del Tgr, per parlare della situazione dell’assistenza domiciliare nel nostro Paese. “Bisogna ancora sviluppare un sistema regolatorio il più omogeneo possibile. Abbiamo ancora tanta gente che non riesce ad avere a casa un’assistenza domiciliare sociosanitaria che risponda ai bisogni collegati alla fragilità e alle cronicità”. Il presidente di OSA e di Confcooperative Sanità ha ricordato come “non tutte le Regioni hanno attivato l’accreditamento, un sistema che prevede che soggetti con requisiti elevati possano gestire questi livelli di assistenza ed essere scelti dai cittadini per soddisfare i loro bisogni di salute. Questo è un modello a cui tendere”. #assistenzadomiciliare #anziani #cronicità #salute #sanità #confcooperative #tgr