Osservatorio Bilanci Sostenibilità

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Produzione di media

Milano, Lombardia 2.163 follower

Raccontiamo le imprese sostenibili

Chi siamo

L'Osservatorio Bilanci Sostenibilità è la prima testata giornalistica italiana che raccoglie, pubblica e cataloga i report sulle performance ESG redatti dalle aziende presenti in Italia, con la mission di raccontare azioni, strategie e storie di sostenibilità d’impresa attraverso le voci e i volti dei loro protagonisti. Inoltre è il primo periodico italiano a raccogliere, catalogare e pubblicare i bilanci di sostenibilità delle imprese, con l’ambizione di fornire nel tempo la panoramica più completa delle azioni responsabili intraprese dall’imprenditoria che opera nel nostro Paese.

Sito Web
https://osservatoriobilancisostenibilita.it/
Settore
Produzione di media
Dimensioni dell’azienda
2-10 dipendenti
Sede principale
Milano, Lombardia
Tipo
Società privata non quotata
Settori di competenza
Sostenibilità, CSR, ESG e CSRD

Località

Dipendenti presso Osservatorio Bilanci Sostenibilità

Aggiornamenti

  • Sta per partire 𝙀𝙭𝙚𝙘𝙪𝙩𝙞𝙫𝙚 𝙎𝙪𝙨𝙩𝙖𝙞𝙣𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙮 𝙖𝙣𝙙 𝙄𝙢𝙥𝙖𝙘𝙩 𝙇𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧𝙨𝙝𝙞𝙥, il percorso formativo sviluppato dalla Business School del Politecnico di Milano per guidare il cambiamento Le sfide globali come il cambiamento climatico, le disuguaglianze sociali e l’esaurimento delle risorse naturali stanno trasformando il modo di fare impresa e finanza. Per affrontare queste trasformazioni servono competenze adeguate. Il programma Executive Sustainability and Impact Leadership di POLIMI Graduate School of Management, in partenza a marzo 2025, fornisce ai professionisti gli strumenti per sviluppare modelli aziendali sostenibili e misurare l’impatto positivo su ambiente e società. 🔹 8 moduli formativi su modelli di business sostenibili, innovazione sociale, finanza sostenibile e strategie #ESG 🔹 Modalità ibrida: lezioni in presenza presso la sede POLIMI di Bovisa e online in diretta streaming 🔹 Metodologia pratica: case study, simulazioni, testimonianze di esperti e project work finale 🎯 Il percorso è pensato per manager, imprenditori, professionisti CSR, esperti di finanza sostenibile e consulenti che vogliono acquisire competenze chiave per guidare il cambiamento.

    Executive Sustainability and Impact Leadership, il percorso formativo del Politecnico di Milano

    Executive Sustainability and Impact Leadership, il percorso formativo del Politecnico di Milano

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  • Retribuzione migliore, smart working e piani di welfare sono al centro delle richieste dei lavoratori. La 𝗛𝗮𝘆𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗮𝗿𝘆 𝗚𝘂𝗶𝗱𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟱  offre spunti per creare ambienti produttivi e attrattivi. 📊 Risultati chiave: ➡️ Mercato del #lavoro in fermento: l’80% delle aziende prevede assunzioni nel 2025 (68% a tempo indeterminato), ma il 40% dei lavoratori è insoddisfatto e il 51% valuta un cambio per stipendi bassi e scarse prospettive. ➡️ #AI opportunità e formazione: l’uso dell’AI sul lavoro è raddoppiato nel 2024 (43%), ma il 54% delle aziende non lo promuove e il 52% non offre formazione adeguata. ➡️ #Worklifebalance e #welfare: il 45% fatica a conciliare vita e lavoro. Tra i benefit più richiesti: #smartworking (53%) auto aziendale (46%) assicurazione sanitaria (35%) ➡️ #Benesserementale un’urgenza: il 92% lo considera cruciale, ma solo il 37% si sente supportato. Il 63% ritiene le iniziative aziendali insufficienti. Carlos Manuel Soave, Managing Director di Hays Italia: "Le imprese devono investire in benessere, crescita e valorizzazione delle competenze per attrarre e trattenere talenti".

    Hays Salary Guide 2025, cosa vogliono i lavoratori

    Hays Salary Guide 2025, cosa vogliono i lavoratori

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  • 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗡𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗲𝘁𝗲𝗻𝘇𝗲 𝟯, per investire nella formazione aziendale La #formazione aziendale è un elemento chiave per la competitività delle imprese e per la crescita di una società più equa e sostenibile. Il #FondoNuoveCompetenze nasce per sostenere la transizione digitale ed ecologica, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, rimborsando le ore lavorative destinate alla formazione. Perché è importante investire nelle competenze? ✅ Favorisce l’occupabilità e la crescita professionale dei lavoratori ✅ Riduce le disuguaglianze e supporta il welfare aziendale ✅ Promuove lo sviluppo tecnologico e l’innovazione ✅ Sostiene la transizione ecologica e la produzione sostenibile Come accedere al bando? Le domande potranno essere presentate sulla piattaforma MyANPAL dal 10 febbraio al 10 aprile 2025.

    Fondo Nuove Competenze 3: investire nella formazione aziendale

    Fondo Nuove Competenze 3: investire nella formazione aziendale

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  • Gruppo Unipol racconta e sintetizza nel proprio Bilancio Consolidato Integrato 2023 il secondo anno del Piano Strategico 2022/2024 "Opening New Ways", attraverso cui la società persegue «l’obiettivo chiave di rafforzare il proprio posizionamento di mercato e continuare ad "aprire nuove strade" negli ecosistemi di Mobility, Welfare e Property e nella Bancassicurazione». Tra le principali cifre che descrivono l’impegno a supporto dello sviluppo sostenibile e della transizione ecologica: 🔵 1,4 miliardi di euro di investimenti a sostegno dell’Agenda 2030; 🔵 Riduzione a fine 2023 del 54,9% (vs 2019) delle emissioni di Scope 1 e 2 legate a consumi elettrici, di gas e delle altre fonti energetiche per tutti gli edifici a controllo diretto nonché alla flotta auto dei dipendenti del Gruppo; 🔵 Riduzione a fine 2023 del 21,2% (vs 2022) dell’intensità di carbonio dei portafogli di azioni e obbligazioni societarie quotate in Borsa gestiti direttamente.

    Bilancio di Sostenibilità Gruppo Unipol 2023

    Bilancio di Sostenibilità Gruppo Unipol 2023

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    Ancora 4 giorni di tempo per iscriversi al master in 𝗦𝘂𝘀𝘁𝗮𝗶𝗻𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝘆 𝗠𝗮𝗻𝗮𝗴𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁 organizzato da Italian Tech Academy e Talent Garden. Obiettivo: formare esperti di #sostenibilità in grado di supportare le aziende nel raggiungimento degli obiettivi #ESG. Secondo il 𝘍𝘶𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘰𝘧 𝘑𝘰𝘣𝘴 𝘙𝘦𝘱𝘰𝘳𝘵 2025 del World Economic Forum, l’adattamento ai cambiamenti climatici sarà il terzo maggiore contributore alla crescita netta dei posti di lavoro a livello globale entro il 2030, con circa 5 milioni di nuove opportunità lavorative. Servono #greenskills. Il master, in partenza il 21 febbraio 2025, è strutturato in otto moduli ognuno quali copre i principali ambiti della 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗮𝗹𝗲: ✅ Business Sustainability Fundamentals & Systems Thinking ✅ Doppia materialità e Valutazione di impatto ✅ Eco-design & Life Cycle Assessment ✅ Dalla strategia all'implementazione ✅ Impatto sociale ✅ Esg & Sustainable Finance ✅ Reporting & Stakeholder Management ✅ Change Management & Off bording Il master si rivolge a professionisti di aziende e organizzazioni, tra cui product manager, strategic advisor, consultant, marketing manager, ma anche a chi desidera acquisire nuove competenze per guidare la transizione ecologica. Tra i professionisti che guideranno le lezioni: Adriana Versino, Subject Matter Expert @ BeShaping the Future; Cristiana Rogate, Founder di REFE; Francesco Fullone, Strategic Business Consultant presso Daruma Consulting; Emma Bove, Esperta di Change Management e Sustainable Organization; Pietro Spataro, CEO & co-founder of Climate Standard; Nadia Tecco, Project Manager presso UniToGO; Carolina Segato, Sustainability Strategist presso Quantis; Alessandra Meloni, Global Executive, Sustainability - ESG presso Quantis.

    Al via il master in Sustainability Management per un futuro più green

    Al via il master in Sustainability Management per un futuro più green

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  • Circa un lavoratore disabile su dieci sceglie di non condividere la propria condizione sul posto di lavoro per timore di discriminazioni o ripercussioni sulla carriera. A rivelarlo è il rapporto 𝗗𝗶𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝘆 𝗜𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻 @ 𝗪𝗼𝗿𝗸 𝟮𝟬𝟮𝟰: 𝗔 𝗚𝗹𝗼𝗯𝗮𝗹 𝗢𝘂𝘁𝗹𝗼𝗼𝗸 di Deloitte secondo il quale bisogna ancora impegnarsi molto per garantire #pariopportunità alle persone con #disabilità. Tra i dati più rilevanti: ✅ Il 75% degli intervistati non richiede postazioni di lavoro specifiche per paura di reazioni negative o esperienze passate sfavorevoli. ✅ Chi fa richiesta di accomodamenti spesso si vede negare il supporto per costi elevati (41%) o difficoltà di implementazione (30%). ✅ Il 60% ha perso eventi o riunioni per mancanza di accessibilità. ✅ Il 41% ha subito microaggressioni, molestie o bullismo sul posto di lavoro nell’ultimo anno. Anche in Italia il quadro non è incoraggiante. Secondo la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, solo il 32,5% delle persone con disabilità nella fascia 15-64 anni ha un impiego, contro il 58,9% della popolazione senza limitazioni. Tuttavia, si registra una maggiore propensione a entrare nel mercato del lavoro: dal 40,2% nel 2011 al 52,5% nel 2021. 𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗲? 📌 Promuovere una cultura aziendale realmente inclusiva. 📌 Rendere gli ambienti di lavoro più accessibili, sia fisicamente che digitalmente. 📌 Favorire lo #smartworking, che per molte persone con disabilità rappresenta un'opportunità di inclusione reale. 📌 Sensibilizzare leadership e team sull’importanza di un ambiente equo e privo di pregiudizi.

    Disabili e lavoro, le sfide dell’inclusione aziendale secondo Deloitte

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  • Nel suo terzo Bilancio di #Sostenibilità #Barricalla evidenzia i temi più rilevanti che riguardano il corretto e sicuro smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non. Nel 2023 l’impianto piemontese ha gestito circa 130mila tonnellate di rifiuti, prodotto oltre 2 milioni di kWh di energia solare e completato l’iter per l’apertura di Barricalla 2, che sarà operativo dal 2026 con una capacità di oltre 1,2 milioni di metri cubi.    Barricalla 2 nasce infatti per rispondere alla domanda di smaltimento sicuro di materiali non riciclabili. Il nuovo impianto rappresenta un passo cruciale verso un futuro più sostenibile, unendo rigore tecnico e attenzione al territorio, come sottolineano il presidente della società Mauro Anetrini e il consigliere delegato @Alessandro Battaglino.   Inoltre, attraverso un cortometraggio, Barricalla racconta la sua compatibilità con l’ambiente, uscendo dalle strade già tracciate da linguaggi e modalità abituali con cui si parla oggi di ambiente e, in particolare, di rifiuti speciali.

    Bilancio di Sostenibilità Barricalla 2023

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  • Todis introduce l’𝗔𝘁𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀: un nuovo standard per i suoi fornitori Todis compie un passo concreto verso la #trasparenza e la #responsabilità ambientale con l’Attestato di Sostenibilità, il nuovo sistema di valutazione dei fornitori dei prodotti a marchio privato. Realizzato in collaborazione con SGS Italia SPA, il progetto nasce con un duplice obiettivo: aumentare la responsabilità dei fornitori in tema di sostenibilità e rispondere alla crescente richiesta dei consumatori di trasparenza su impatti ambientali e sociali. Ad oggi, oltre 325 fornitori MDD e più di 2.500 referenze hanno ottenuto l’attestato, superando un processo di valutazione basato su criteri rigorosi, tra cui: ✅ Packaging sostenibile, con riduzione della plastica vergine e utilizzo di materiali riciclati. ✅ Gestione delle risorse ambientali, con uso di energie rinnovabili e riduzione delle emissioni. ✅ Filiera corta e certificazioni etiche e ambientali. ✅ Certificazioni ambientali negli stabilimenti produttivi. ✅ Responsabilità sociale e rendicontazione del bilancio di sostenibilità. Solo i fornitori che hanno ottenuto un punteggio da A a AAA rientrano nel codice di condotta sostenibile di Todis. I prodotti certificati saranno riconoscibili grazie a un cartellino con QR Code per approfondire il progetto. Massimo Lucentini, Direttore Generale Todis, ha dichiarato: "Con l’Attestato di Sostenibilità vogliamo colmare il gap informativo che spesso impedisce ai consumatori di riconoscere le reali scelte sostenibili. Il nostro impegno è per una #sostenibilità tangibile, che porti risultati concreti e duraturi".

    Attestato di Sostenibilità Todis: il nuovo standard per i fornitori MDD

    Attestato di Sostenibilità Todis: il nuovo standard per i fornitori MDD

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  • #Inclusione e #disabilità a #lavoro:  𝟱 𝗯𝘂𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 In Italia, solo il 32,5% delle persone con gravi limitazioni ha un impiego, contro il 58,9% delle persone senza disabilità. I dati globali sul tema non sono più confortanti: secondo il report 𝘋𝘪𝘴𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘺 𝘐𝘯𝘤𝘭𝘶𝘴𝘪𝘰𝘯 @ 𝘞𝘰𝘳𝘬 2024 di Deloitte Global, il 41% delle persone con disabilità ha subito microaggressioni, molestie o bullismo sul posto di lavoro nell’ultimo anno. Questi numeri dimostrano quanto sia ancora lungo il percorso verso un’inclusione reale e concreta. Per accelerare il cambiamento, Deloitte ha individuato cinque buone pratiche che le aziende possono adottare per favorire un ambiente di lavoro più inclusivo: ✅ Leadership visibile e consapevole: l’inclusione deve essere una priorità a livello dirigenziale, supportata da azioni concrete e da modelli di ruolo positivi. ✅ Ruoli su misura e formazione dei manager: i leader devono comprendere l'importanza dell’inclusione e garantire che ogni talento possa esprimere il proprio potenziale. ✅ Accessibilità lungo tutto il percorso professionale: dal recruiting all’onboarding fino agli eventi aziendali, ogni fase deve essere pensata per essere accessibile a tutti. ✅ Sistemazioni adeguate e processi chiari: garantire adattamenti necessari sul posto di lavoro, rendendo il processo di richiesta semplice, rapido e privo di stigma. ✅ Cultura aziendale inclusiva: educare alla leadership inclusiva, contrastare comportamenti non inclusivi e garantire un ambiente sicuro per chi segnala discriminazioni. 𝗖𝗿𝗲𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗶𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝘃𝗼 significa rimuovere barriere e offrire a tutti le opportunità per crescere e contribuire al successo aziendale. Le aziende che abbracciano la diversità non solo migliorano il benessere dei propri dipendenti, ma rafforzano anche la loro competitività e capacità di innovazione.

    Barriere all’inclusione, come superarle per un ambiente lavorativo equo

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  • Nella propria #DNF 2023 la #greenutility lombarda Gruppo CAP rendiconta il proprio impegno per una gestione sostenibile del servizio idrico integrato. L’azienda adotta pratiche avanzate per ridurre gli sprechi, ottimizzare i consumi e promuovere l'uso di energie rinnovabili. Tra i risultati principali spiccano la riduzione del 2,5% delle immissioni idriche in rete e il risparmio di oltre 11 milioni di MJ di energia grazie all’efficientamento degli impianti.   «𝘗𝘦𝘳 𝘯𝘰𝘪 𝘥𝘪 𝘊𝘈𝘗 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘦𝘯𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪 𝘴𝘪𝘨𝘯𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢 𝘨𝘢𝘳𝘢𝘯𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘦𝘭 𝘣𝘶𝘴𝘪𝘯𝘦𝘴𝘴 𝘢 𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦𝘱𝘰𝘤𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘦𝘳𝘤𝘢𝘵𝘪 𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘭𝘪𝘮𝘢, 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘢 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘪𝘳𝘦 𝘷𝘢𝘭𝘰𝘳𝘦 𝘢𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘩𝘢𝘳𝘦𝘩𝘰𝘭𝘥𝘦𝘳, 𝘢𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘵𝘢𝘬𝘦𝘩𝘰𝘭𝘥𝘦𝘳 𝘦 𝘢𝘪 𝘤𝘪𝘵𝘵𝘢𝘥𝘪𝘯𝘪. 𝘌𝘤𝘤𝘰, 𝘲𝘶𝘪𝘯𝘥𝘪, 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘦𝘨𝘪𝘢 𝘴𝘪 𝘦̀ 𝘢𝘮𝘱𝘭𝘪𝘢𝘵𝘢, 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘨𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘪 𝘣𝘪𝘴𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 𝘪𝘯 𝘤𝘳𝘦𝘴𝘤𝘪𝘵𝘢, 𝘥𝘢𝘭𝘭’𝘢𝘤𝘲𝘶𝘢 𝘢𝘭𝘭’𝘦𝘯𝘦𝘳𝘨𝘪𝘢. 𝘋𝘢𝘭𝘭’𝘢𝘮𝘣𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘪 𝘴𝘦𝘳𝘷𝘪𝘻𝘪 𝘪𝘯𝘯𝘰𝘷𝘢𝘵𝘪𝘷𝘪, 𝘤𝘪 𝘤𝘢𝘯𝘥𝘪𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘯𝘪𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘢 𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘢 𝘶𝘵𝘪𝘭𝘪𝘵𝘺 𝘨𝘳𝘦𝘦𝘯», afferma il presidente del Gruppo Yuri Santagostino.

    Bilancio di Sostenibilità Gruppo CAP 2023

    Bilancio di Sostenibilità Gruppo CAP 2023

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