PermessoNegato

Hai mai riflettuto sulle conseguenze psicologiche delle violenze digitali? Cosa si prova? Attraverso il nostro Sportello di Primo Soccorso Psicologico, abbiamo dato supporto a moltissime vittime di diffusione non consensuale di materiale intimo. La tua donazione garantirà anche per il prossimo anno questo supporto gratuito: questo #Natale non soprassedere, dona una seduta! 💝 https://lnkd.in/dARkx38g #PermessoNegato #NCII #IBSA

Siamo entusiasti di condividere con voi il successo del nostro #StreamingTuesday su Twitch, che si è tenuto nella giornata di ieri. Grazie alla generosità e al supporto di tante persone sensibili alla nostra causa, siamo riusciti a raccogliere donazioni che coprono 25 sedute di Supporto Psicologico per le vittime di diffusione non consensuale di materiale intimo. Questo risultato ci riempie di gratitudine e ci spinge a continuare con ancora più determinazione. Il vostro contributo è stato fondamentale per avvicinarci al nostro obiettivo. Un ringraziamento speciale a Cosimo Sidoti nostro socio e volontario, che ha tenuto saldamente le fila di tutta la programmazione, a Giorgia Buselli e alla Fondazione AIFR per il loro fondamentale contributo organizzativo, e a tutti gli streamer La biblioteca di daphne, Anna Manna, Wide_alf, Shasam, iXioner82, BunnyNatasha e Federica Casula che hanno creduto nella nostra causa e si sono resi disponibili a parlare di una tematica complessa con grande concretezza. Grazie, inoltre, a chi ha donato, condiviso il nostro messaggio o semplicemente trascorso del tempo con noi durante lo streaming. La vostra partecipazione è stata essenziale per il successo di questa iniziativa e ci aiuta a fare la differenza! Continueremo a tenervi aggiornati sui nostri progressi e sulle prossime iniziative. Nel frattempo, se volete continuare a supportarci o diffondere la nostra causa, ogni gesto conta! 👉 https://lnkd.in/dARkx38g #givingtuesday #giornatamondialedeldono #togetherforgood #givingtuesdayitalia

StopNCII.org festeggia tre anni di attività e oltre 1 milione di immagini protette dalla diffusione non consensuale, con una crescita di oltre il 130% rispetto al 2023 StopNCII è la piattaforma di rimozione preventiva completamente gratuita che consente ad ogni persona che si rivolge a noi temendo la condivisione delle proprie immagini intime, di bloccare questa azione ancor prima che venga compiuta. Negli ultimi tre anni, la costante collaborazione con i partner del settore ha fornito una protezione essenziale a centinaia di migliaia di persone. Siamo orgogliosi di constatare il significativo aumento della consapevolezza globale sul problema della condivisione non consensuale di immagini intime: iniziative come StopNCII.org hanno dimostrato che, grazie agli sforzi collettivi, possiamo fare la differenza. Mentre segniamo questo importante traguardo, continuiamo a riconoscere gli sforzi globali compiuti dai 12 partner esistenti per porre fine alla condivisione non consensuale di immagini intime. Come funziona StopNCII.org? StopNCII.org è il primo strumento tecnologico di hashing su dispositivo al mondo. Le persone preoccupate per l'abuso di immagini intime possono creare identificatori unici delle loro immagini (noti anche come “hash” o impronte digitali) dal proprio dispositivo. Solo gli hash vengono condivisi con StopNCII.org, non l'immagine (o il video) originale: il contenuto intimo non lascia mai il dispositivo dell'utente. Quando viene aperto un caso StopNCII.org, gli hash vengono presentati come una stringa di lettere e numeri, piuttosto che l'immagine stessa, per proteggere la privacy dell'utente. Gli hash vengono quindi condivisi con i partner partecipanti al progetto e, se un'immagine è disponibile su uno di questi siti, verrà automaticamente oscurata e impedito ogni tentativo di ricaricamento. #IBSA #intimateimageabuse #imagebasedsexualabuse #NCII #condivisionenonconsensuale #victimblaming

Il ph*shing è una delle truffe online più comuni e pericolose. Si tratta di un tentativo di frode in cui malintenzionati cercano di ingannare l’utente, fingendosi un ente fidato per rubare informazioni personali o finanziarie. Ma come riconoscerlo? Ecco alcuni punti di attenzione necessari per proteggere la tua sicurezza online. Condividi questi consigli e aiuta gli altri a non cadere nelle trappole dei truffatori. 👉 Attenzione alle e-mail sconosciute! Diffidate sempre di e-mail sospette ed inaspettate; in particolare, non aprite link ed allegati senza prima averne verificato la provenienza. Se siete in dubbio, le seguenti caratteristiche vi aiuteranno a identificare una possibile e-mail di ph*shing: ⚠️ Sono presenti errori di grammatica ⚠️ Denotano un senso di urgenza o promettono vincite/offerte inverosimili. ⚠️ Richiedono di fornire dati personali ⚠️ Richiedono login o aggiornamenti dell'account ⚠️ L’indirizzo del mittente spesso risulta completamente scollegato al contenuto della comunicazione oppure richiama un indirizzo conosciuto ma con errori di spelling ⚠️ L’intestazione è quasi sempre generica (“Dear Sir/Madame”) e non individuale. ⚠️ Presentano link con URL simile a quella originale (ad esempio instagr .am .com oppure instagarm .com) #SicurezzaOnline #Cybersecurity #ProtezioneDati

Un sentito ringraziamento allo staff di HackInBo® Group Srl e a Mario D. Anglani per aver scelto di sostenere la nostra associazione, destinando a PermessoNegato una parte delle donazioni dell'ultima edizione del prestigioso evento svoltosi a Bologna il 16 novembre scorso. Grazie di cuore!

Nella giornata di ieri abbiamo partecipato ad un convengo incentrato sulla violenza di genere nell’era digitale organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali, Giovanili e Pari Opportunità del Comune di Pozzuoli. Abbiamo avuto l’occasione di confrontarci con diversi esperti per cercare di comprendere cosa possiamo fare nel concreto, oltre che parlare del fenomeno. Lo abbiamo fatto davanti a professionisti e studenti del territorio, cercando di mettere l’accento su alcuni punti fondamentali ma ancora troppo spesso sottovalutati: - NO significa NO e la condivisione non consensuale di materiale intimo, se fatta tra adolescenti, non è una bravata da minimizzare ma è un reato - È fondamentale che istituzioni e forze dell’ordine siano preparate e sappiano come accogliere le vittime, per evitare la seconda vittimizzazione - Non sono sono le donne che devono stare attente, ma anche gli uomini, e sopratutto, prima di dire “stai attenta”, dobbiamo insegnare quali sono i limiti oltre i quali si mette in atto una violenza - La violenza non è solo fisica: può essere digitale, psicologica, economica. E la distanza che la rete crea non la rende meno grave. Un grazie di cuore all’Assessora Fabiana Riccobene, all’Ordine degli Avvocati di Napoli e al Sindacato forense Puteolano che hanno reso possibile questa giornata; alle nostre relatrici Noemi Tentori e Edel Margherita Beckman e a tutt* quell* che hanno partecipato con il nostro stesso entusiasmo. #25novembre #violenzadigenere #violenzadigitale #IBSA #condivisionenonconsensuale #sextortion

Il fenomeno del #VictimBlaming (colpevolizzazione della vittima) è una dinamica psicologica e sociale che si manifesta in modo acuto nei reati sessuali digitali, come il revenge porn, la sextortion e la condivisione non consensuale di contenuti intimi. La #colpevolizzazione delle #vittime nei reati sessuali digitali è spesso una manifestazione della cultura patriarcale che giudica severamente le donne che esprimono la propria sessualità. La narrativa implicita è che le donne debbano essere “guardiane” della propria rispettabilità. Questo fenomeno ha implicazioni profonde, sia a livello individuale che collettivo, e colpisce in maniera sproporzionata le donne, perpetuando stereotipi di genere e contribuendo alla loro vittimizzazione secondaria. Il victim blaming consiste nell'attribuire, in parte o del tutto, la responsabilità di un reato alla vittima piuttosto che all'autore del crimine. Nei casi di reati sessuali digitali, la vittima viene spesso biasimata per aver scattato foto intime, per averle condivise in un contesto privato o per aver partecipato a interazioni online che sono poi state sfruttate contro di lei. Questo comportamento può assumere forme diverse: 🔹 Espressioni esplicite come “Se non avesse scattato quelle foto, nulla di tutto ciò sarebbe successo”. 🔹 Implicazioni sottili, che giudicano la "moralità" della vittima basandosi sul suo comportamento online. La colpevolizzazione amplifica il trauma già vissuto dalla vittima e ha gravi conseguenze sul piano psicologico: 🔹 Vittimizzazione Secondaria: Le donne che subiscono victim blaming spesso si sentono giudicate non solo dai loro aggressori, ma anche dalla società. Ciò porta a un senso di vergogna e isolamento. 🔹 Sintomi di Disturbi Mentali: L’esperienza può contribuire allo sviluppo di disturbi come depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico (PTSD), e persino pensieri suicidari. Il victim blaming nei reati sessuali digitali riflette e perpetua disuguaglianze di genere radicate nella società. Contrastare questo fenomeno richiede un cambiamento culturale profondo, che parta dall’educazione e dalla sensibilizzazione, e si estenda al supporto psicologico e alla tutela legale delle vittime. #violenzadigenere #PermessoNegato #NCII

PermessoNegato celebra il GivingTuesday Italy con una maratona streaming su Twitch, grazie a tanti streamer che saranno live per noi fino a notte fonda! Le donazioni raccolte durante la maratona solidale #StreamingTuesday saranno destinate al nostro Sportello di Primo Soccorso Psicologico: partecipa anche tu! 👉https://lnkd.in/d3xRur6h Sai cos'è il #GivingTuesday? È il più grande evento internazionale dedicato alla generosità e alla solidarietà, celebrato in oltre 100 paesi. Creato nel 2012 a New York, in risposta a #BlackFriday e #CyberMonday, il GivingTuesday invita a dedicare un giorno alla generosità, incoraggiando le persone a fare la differenza attraverso piccoli e grandi gesti: nel tempo, è diventato un movimento internazionale che ispira milioni di persone a donare, collaborare e celebrare la generosità. Ti aspettiamo martedì 3 dicembre online! #TogetherForGood #GiornataMondialedelDono

Il 15 e 16 novembre abbiamo avuto il piacere di partecipare con uno stand ad HackInBo® Group Srl: è stata un esperienza davvero interessante, ricca di nuovi incontri e progetti futuri. Un primo ringraziamento va agli organizzatori, a Mario D. Anglani che ci ha fatto sentire in famiglia fin dal primo giorno. E un grande ringraziamento al nostro meraviglioso staff: Angelo Osvaldo Rovegno, Gian Luca Manzi, Alice, Noemi Tentori, Sharon Dedja, Gaia Rizzato, Luca Marchisio e Carolina Fagioli, che hanno reso possibile tutto tutto questo. Ci vediamo al prossimo stand!

Un utilizzo consapevole dei nostri dispositivi è fondamentale per proteggere i dati personali che vi transitano. Ecco alcuni consigli pratici per la messa in sicurezza dei nostri dispositivi: ✔️Aggiornare regolarmente il sistema operativo dei nostri dispositivi è uno degli strumenti di sicurezza più efficaci; un software tempestivamente aggiornato, infatti, riduce notevolmente le possibilità di intrusione nel nostro dispositivo, oltre ad ottimizzarne le prestazioni. ✔️Abilitate gli aggiornamenti automatici per essere sicuri di aver installato l’ultima versione del sistema operativo. ✔️Back-up del dispositivo da effettuare regolarmente per evitare di perdere i vostri dati. Potrà essere effettuato su memorie esterne offline (penne USB o hard disk) oppure tramite sistemi di archiviazione online e su cloud sicuri. Inoltre, è meglio che i backup siano crittografati con apposita password piuttosto che liberamente accessibili ✔️Non lasciare i dispositivi incustoditi e accessibili, ricordando di bloccarne l’accesso. Se tenete le vostre informazioni sensibili su un qualunque tipo di hard-drive esterno, ricordatevi di bloccare anche quello. #sicurezzaonline #sistemaoperativo #backup #PermessoNegato #NCII