🚀 #AI e motori di ricerca: il futuro della #SEO è già qui L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo della SEO, trasformando i motori di ricerca in assistenti digitali avanzati e spingendo le aziende a ripensare radicalmente le loro strategie. Nel nuovo post della nostra CEO Laura Venturini, parliamo di: > Perché l’AI sta cambiando la SEO: dalla ricerca tradizionale a esperienze che integrano testo, immagini, video e strumenti interattivi. > Le nuove piattaforme AI: da Google Gemini a Perplexity e SearchGPT, scopri come si stanno ridefinendo le regole del gioco. > L’impatto per le aziende: dati strutturati, contenuti di qualità e ottimizzazione per ricerche vocali diventano fondamentali. 📈 Cosa devono fare le aziende? Creare contenuti che coinvolgano e soddisfino le esigenze degli utenti. Ottimizzare per ricerche in linguaggio naturale e migliorare la user experience. Integrare dati strutturati per favorire la visibilità. 💡 Vuoi sapere come preparare il tuo sito per l'era dell'AI? Leggi l’articolo completo di Laura Venturini per approfondire tutte le opportunità offerte dall’AI e dai nuovi motori di ricerca: https://lnkd.in/de_gh5BE 🔗 Contattaci per scoprire come trasformare l’AI in un alleata strategica per il tuo business. Il futuro della SEO inizia oggi! ciao@quindo.it
Quindo | Agenzia SEO
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Chi siamo
Quindo è l’agenzia SEO che serve al tuo business: usiamo strumenti complessi per offrirti soluzioni efficaci. Siamo SEO specialist: non vendiamo prodotti, realizziamo progetti. Siamo espertə di SEO per e-commerce e non solo: abbiamo competenze solide, provate da anni di lavoro e testate da clienti soddisfatti. Siamo abituatə da sempre a lavorare da remoto, formando un team iperconnesso di consulenti SEO, SEO copywriter e link builder.
- Sito Web
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- Settore
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- Dimensioni dell’azienda
- 11-50 dipendenti
- Sede principale
- Lucca, Lucca
- Tipo
- Società privata non quotata
- Data di fondazione
- 2014
- Settori di competenza
- SEO, Brand Reputation, Web reputation, Diritto all'oblio, Agenzia SEO, SEO Agency, Search Engine Optimization, SEO per e-commerce, SEO B2B, SEO copywriting, link building, SEO per start up e SEO tecnica
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Dipendenti presso Quindo | Agenzia SEO
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Sarah Massa
Freelance Copywriter and Strategic Planner
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Laura Venturini
Aumento il fatturato delle aziende con la SEO e l'Intelligenza Artificiale. Talvolta cammino sulla barra di Google. // Founder & CEO @Quindo |…
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Melody Laurino
Copywriter Freelance per aziende e agenzie • Seo Copywriter • Blogger • Consulenze Copywriting • +10 anni di esperienza
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Susanna Naldi
Head of SEO @Quindo
Aggiornamenti
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Vuoi entrare nel mondo della SEO? Parti da qui! La nostra CEO, Laura Venturini, ha condiviso consigli pratici per chi vuole muovere i primi passi nel mondo della SEO. Ecco i punti chiave che non puoi perderti: 1. Impara le basi. La SEO non è magia, ma una disciplina con regole e strumenti precisi. Parti dalle fondamenta per costruire solide competenze. 2. Sperimenta. Un blog è il miglior laboratorio per mettere in pratica tecniche come l’ottimizzazione on-page e la creazione di contenuti SEO-friendly. 3. Scegli i tuoi strumenti. Da SEMrush a Screaming Frog e Ahrefs, il panorama degli strumenti SEO è vasto. > Un consiglio prezioso? Non complicarti troppo la vita, soprattutto all’inizio. La SEO è un percorso: ogni passo conta! Condividi le tue esperienze nei commenti o contattaci per una consulenza personalizzata. Il team di Quindo è qui per aiutarti a iniziare il tuo viaggio nella SEO: ciao@quindo.it #SEO #Formazione #Quindo
Aumento il fatturato delle aziende con la SEO e l'Intelligenza Artificiale. Talvolta cammino sulla barra di Google. // Founder & CEO @Quindo | Agenzia SEO // Formatrice SEO e AI // Consulente Business
Se hai appena iniziato a occuparti di SEO, ecco alcuni consigli: > Impara le basi. Leggi guide gratuite come quella di Google sulla SEO e inizia a familiarizzare con Google Search Console. Non serve sapere tutto subito, ma partire con solide fondamenta è essenziale. > Sperimenta. Apri un blog o un piccolo progetto personale su un argomento che ti appassiona. Questo ti aiuterà a mettere in pratica concetti come l'ottimizzazione on-page e la creazione di contenuti SEO-friendly. > Scegli i tuoi strumenti. Familiarizza con tool essenziali come SEMrush, Screaming Frog e Ahrefs. Non serve usarli tutti, ma individua quelli che ti aiutano a monitorare keyword, backlink e performance tecniche. Non complicare troppo le cose. Concentrati su questi aspetti per i primi 3-6 mesi. Costruisci le tue competenze un passo alla volta e vedrai risultati concreti. > Vuoi approfondire? Ho scritto una guida completa su "Come diventare un esperto SEO": https://lnkd.in/drepDQb Hai domande o altri suggerimenti?
Come diventare SEO | Quindo
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Google ha rilasciato il suo ultimo Core Algorithm Update, pensato per migliorare la qualità dei risultati di ricerca. 🔹 Cosa cambia: Non tutti noteranno variazioni significative, ma per chi vede cambiamenti importanti, ecco cosa fare: > Aspetta il completamento dell’update (circa 2 settimane). > Analizza i dati di traffico in Google Search Console. > Focalizzati su contenuti di qualità, utilizzando le linee guida di Google. 🔹 Recupero: Google sottolinea che un eventuale recupero potrebbe richiedere mesi. La chiave è concentrarsi su miglioramenti sostenibili, evitando soluzioni rapide e temporanee. Hai bisogno di supporto per analizzare il tuo sito o affrontare i cambiamenti? Siamo qui per te: ciao@quindo.it #seo #aggiornamenti #google
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🌍 Green SEO per la sostenibilità: perché è il momento di farla? Ebbene sì: anche la SEO può contribuire a ridurre l'impatto ambientale del digitale. La Green SEO punta a ottimizzare i siti web per renderli più sostenibili: meno risorse, meno emissioni e, di conseguenza, un impatto ambientale ridotto. In questo articolo, @Anita Cicirelli, spiega cos'è la Green SEO, come funziona e perché è vantaggiosa sia per l’immagine aziendale sia per le performance SEO. Scopri come adottare best practice sostenibili e quali strumenti possono aiutarti a misurare e migliorare l’impatto ambientale del tuo sito web. Ecco alcuni esempi di ottimizzazioni Green SEO: > Spostare il dominio su un hosting sostenibile > Ridurre il peso delle immagini > Ottimizzare la velocità e i Core Web Vitals > Organizzare una struttura chiara del sito > Risolvere eventuali errori 404 e ottimizzare i link interni 💡 Fare Green SEO non significa solo migliorare le performance, ma anche contribuire a un web più sostenibile. Leggi l'articolo👇 https://lnkd.in/d-v7fKMQ
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🌳 Treedom è stato uno dei progetti che più abbiamo amato realizzare. Il focus è stato portare il loro messaggio sostenibile a livello globale. Grazie a una strategia SEO multilingua e una solida link building, abbiamo visto le entrate crescere vertiginosamente. Questa crescita è il perfetto esempio di come una buona SEO non sia solo una questione di visibilità, ma anche di impatto sul business. Vuoi sapere come la SEO può far crescere anche il tuo brand? Leggi il caso completo qui: https://lnkd.in/dhUVWicQ E se vuoi parlare di tecnologia e sostenibilità, i commenti sono a tua disposizione!
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🌱 AI e impronta ambientale: un nuovo punto di vista sulla sostenibilità. La riflessione della nostra CEO Laura Venturini va dritta al cuore di un tema spesso trascurato: l’impatto ambientale dei servizi AI che utilizziamo quotidianamente. L’innovazione digitale e l’intelligenza artificiale comportano costi ambientali rilevanti – e tra questi, il consumo d'acqua sta emergendo come uno dei più significativi. 📊 Qualche dato che fa riflettere: > Addestrare modelli come GPT-3 ha comportato il consumo di ben 700.000 litri d'acqua. > Ogni conversazione con un chatbot equivale, in media, al consumo di una bottiglia d'acqua. > Google ha usato quasi 20 miliardi di litri d’acqua nel 2022 per il raffreddamento dei suoi data center: + 20% rispetto al 2021 (che sono letteralmente "evaporati" dunque non recuperabili neppure in parte). ❓ Che fare? Alcune aziende stanno già esplorando tecnologie di raffreddamento alternative e costruendo data center in aree più fresche, ma c'è ancora molto da fare per ridurre l'impatto delle AI. Come suggerisce Laura, l’impronta idrica della tecnologia AI dovrebbe essere parte integrante del dibattito sulla sostenibilità. 💡 Il messaggio? Non possiamo ignorare il problema. L’equilibrio tra innovazione e sostenibilità non è solo auspicabile, è necessario. Investire in tecnologie green e responsabili è un dovere per chi si occupa di AI e per tutte le aziende coinvolte. 🔗 Scopri di più nell'articolo completo di Laura e unisciti al dibattito sulla sostenibilità AI.
Aumento il fatturato delle aziende con la SEO e l'Intelligenza Artificiale. Talvolta cammino sulla barra di Google. // Founder & CEO @Quindo | Agenzia SEO // Formatrice SEO e AI // Consulente Business
Se esiste un bias che può e deve essere definitivamente superato è che i servizi intangibili di cui usufruiamo attraverso la tecnologia non abbiano un impatto ambientale pari o addirittura superiore a quello di altri servizi o prodotti. Ce l'hanno eccome. E questo è il motivo per cui, parlando spesso di #AI, utilizzandola quotidianamente e facendo formazione su questo argomento, non posso fare a meno di ricordare che il costo in termini di risorse è sempre più elevato. L'acqua per esempio. Se ne parlava già un anno e mezzo fa, quando è stata pubblicata la ricerca "Making AI Less "Thirsty": Uncovering and Addressing the Secret Water Footprint of AI Models" di un gruppo di ricercatori dell'Università della California - Riverside e dell'Università del Texas - Arlington. Lo studio ha messo in luce come l'addestramento e il funzionamento dei modelli come #ChatGPT non comportino solo un alto consumo di energia, ma anche una significativa impronta idrica. Basti pensare che l'addestramento di Gpt-3 ha portato al consumo di 700.000 litri di acqua, mentre una conversazione tra un utente e un chatbot equivale all'incirca al consumo di una bottiglia di acqua. La ricerca ha rilevato anche i consumi d'acqua di #Google: nel 2022 Google ha evaporato quasi 20 miliardi di litri d'acqua, perlopiù potabile, solo per il raffreddamento dei server. Un consumo aumentato del 20% rispetto al 2021. La ragione principale è che i data center richiedono grandi quantità d'acqua per il raffreddamento, specialmente in regioni calde, dove spesso le risorse idriche sono già scarse. Che fare, allora? Alcune aziende stanno esplorando alternative ecologiche per ridurre il consumo di acqua, come l'uso di tecnologie di raffreddamento ad aria e la costruzione di data center in climi freddi. Queste soluzioni potrebbero mitigare, anche se non eliminare completamente, l'impatto ambientale che, con l'aumentare della complessità dei modelli e della domanda di servizi basati su AI, potrebbe crescere, a meno che non si sviluppino tecnologie più efficienti. Ecco allora che l'impronta idrica della tecnologia AI dovrebbe essere parte del dibattito pubblico su #sostenibilità e responsabilità delle imprese, che potrebbero considerare la compensazione del loro consumo idrico o investire in iniziative che promuovano il risparmio idrico, soprattutto nelle aree più problematiche. Cosa non si deve fare? Ignorare il problema. In un contesto di cambiamento climatico e crescente siccità, l'equilibrio tra #innovazione e sostenibilità deve diventare prioritario. Adottare tecnologie efficienti e promuovere soluzioni green non è solo un'opzione, ma una responsabilità. Oltre a investire in algoritmi più performanti, il futuro dell'AI deve tenere conto di pratiche responsabili che preservino le risorse. Per approfondire: https://lnkd.in/d7ZMJEnb https://lnkd.in/dZ7Y7JQM E poi, ovviamente, parliamone qui!
L'uso di ChatGpt equivale al consumo di migliaia di litri d'acqua
wired.it
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Micro-moments, ovvero: opportunità digitali da non perdere In un mondo in cui siamo costantemente connessi, i micro-moments sono il momento perfetto per catturare l’attenzione e rispondere ai bisogni dei consumatori in tempo reale. Introdotti da Google, i micro moments sono istanti specifici in cui gli utenti provano una curiosità o un bisogno improvviso che soddisfano immediatamente utilizzando il loro smartphone. Questi momenti possono riguardare la ricerca di informazioni, la scelta di un ristorante o di un negozio, oppure la decisione di effettuare un acquisto. Qualunque sia l'esigenza, si tratta sempre di un'azione spontanea e istantanea. 🔍 Ma come sfruttarli al meglio? In questo articolo la nostra Susanna Naldi spiega come essere presenti, utili e veloci in una strategia digitale efficace. https://lnkd.in/enadarVk Scopri come trasformare ogni interazione in un'opportunità, sfruttando il potenziale dei micro-moments per una strategia SEO davvero impeccabile. (Oppure fidati di noi e contattaci per portare la tua SEO al livello successivo: ciao@quindo.it)
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Solo un “post blog”. Solo tante parole (1000, come minimo) per riempire l’Internet di contenuto SEO. > Se pensate che fare contenuti ottimizzati sia solo questo, siete sulla buona strada per farvi detestare: dai lettori, dai clienti e, sì, anche da Google! I post blog sono essenziali, vanno curati in ogni dettaglio e nascono da un sapiente mix di creatività, strategia e ottimizzazione #SEO. Inoltre, non basta buttarli giù e metterci dentro un paio di keyword: per rendere un blog non solo attraente, ma anche performante sui motori di ricerca, è essenziale padroneggiare alcune tecniche specifiche. Troppo complicato? Ma no! Non con la nostra guida chiara e completa per realizzare articoli di successo. 🎯 I Pilastri della SEO > Titolo accattivante: costruisci un titolo che non solo includa la tua keyword principale, ma catturi anche l'attenzione del lettore con una call-to-action esplicita. > Meta descrizione intrigante: scrivi una descrizione come se fosse un annuncio pubblicitario, breve e convincente, che inviti l’utente a cliccare. > URL chiaro e conciso: crea un URL che includa le keyword essenziali e sia privo di date o elementi superflui per garantirne la validità nel tempo. 🔍 Ottimizzazione tecnica > Markup Schema: utilizza il markup Schema, come Article o BlogPosting, per migliorare la visibilità del tuo articolo nei risultati di ricerca con i rich snippet. > Immagini ottimizzate: ogni immagine deve avere un testo alternativo (Alt text) descrittivo e contenere keyword pertinenti per una maggiore rilevanza. > Lunghezza del contenuto: parti con un minimo di 800 parole, ma valuta la concorrenza e l’intento di ricerca per adattare la lunghezza e la profondità del contenuto. 📋 Struttura e navigazione > Indice interattivo: inserisci un sommario con anchor link che aiuti il lettore a navigare tra le sezioni principali. > Gerarchia di titoli ottimizzata: organizza il contenuto con titoli strutturati (H1, H2, H3) per creare una lettura fluida e comprensibile, che segua un flusso logico. > Link interni strategici: collega pagine rilevanti del tuo blog o sito per mantenere il lettore più a lungo sulla piattaforma e migliorare l’esperienza utente. 💎 Engagement > Prodotti e servizi in evidenza: integra schede prodotto o servizi in punti strategici del post, offrendo valore aggiunto senza essere invadente. > Elementi HTML interattivi: arricchisci il testo con elenchi puntati, tabelle, o blocchi a scomparsa (accordion) per favorire una lettura dinamica. > Video e contenuti correlati: se hai dei video o contenuti aggiuntivi come guide visive, collegali per incrementare il tempo di permanenza sul sito. > Call-to-action efficaci: inserisci inviti chiari per coinvolgere l’utente, come iscriversi alla newsletter, commentare, o condividere l’articolo. Il segreto del successo? Creare valore e coinvolgimento per un’esperienza di lettura memorabile. ll segreto del TUO successo? Lascia fare a noi! Contattaci per il tuo progetto SEO: ciao@quindo.it
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Quando Taxfix ha deciso di espandersi in Italia, ha scelto noi per sviluppare una strategia di link building mirata. In pochi mesi, abbiamo migliorato la loro visibilità e autorità sul web, aprendo le porte al mercato italiano. È stato emozionante vederli crescere così velocemente grazie alla SEO! Se vuoi sapere come abbiamo fatto, leggi il caso completo sul nostro sito 👉https://lnkd.in/dEMAkeQa Condividi, confrontati, innamorati di nuove idee. Come? Raccontandoci nei commenti qual è, nella tua esperienza, la sfida più grande quando si entra in un nuovo mercato
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Team Building: un alleato per le aziende Torniamo a parlare di lavoro per esplorare con la nostra CFO Simona Chiti un aspetto chiave per ogni realtà aziendale: il team building. 💼 Che sia una cena o un weekend di attività fuori dall’ufficio, incontrarsi in presenza rinforza il senso di appartenenza e aiuta a costruire relazioni autentiche anche in ambienti di lavoro in smart working. Ecco perché investire nel team building fa la differenza: - Rafforza la coesione e la fiducia nel team - Migliora la comunicazione e allinea gli obiettivi aziendali - Stimola la creatività e promuove il cambiamento Vuoi scoprire perché ogni azienda dovrebbe considerare questi momenti preziosi? Leggi l'articolo completo qui 👇 https://lnkd.in/dMtexwHe #teambuilding #CulturaAziendale #EmployeeEngagement #SmartWorking