HA CORSO TROPPO... SI DEVE RIPRENDERE Oggi #Siam40 dedica i riflettori alle frasi ricorrenti tra gli investitori. Ovviamente se conoscete un investitore lui vi assicurerà che non "perde" mai (il termine "perde" sottintende che lui "gioca", non "investe"). Questa tipologia emette sempre giudizi e sforna cpnsigli a posteriori, a cose avvenute, si esalta per gli spike (un +XY% a doppia cifra di un giorno) come fosse un terno uscito al lotto. Tra le espressioni di costoro c'è "ha corso troppo, sono da vendere", "è scesa troppo deve riprendersi", ma non ci sono mai riferimenti al modello di business, al cambiamento di gusti del mercato, a fattori esterni di geopolitica. A riprova della bontà dei suoi giudizi porterà prese di beneficio che rallentano una inarrestabile ascesa o rimbalzi del gatto morto a seguito di notizie diffuse ad hoc (solitamente una super-commessa in grado di ribaltare le sorti). Tipicamente, questi investitori guardano i fatturati, un po' gli utili e per nulla l'indebitamento. L'investitore saggio, invece ha tempi medio-lunghi, punta su un modello di business e si rammenta che anche i dividendi hanno un loro pese nelle scelte da effettuare.
Siam40 Asset management
Gestione investimenti
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Chi siamo
Sim40% is a group of independent analysts that use own algorithms to predict future demand-offer market trend
- Sito Web
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- Settore
- Gestione investimenti
- Dimensioni dell’azienda
- 2-10 dipendenti
- Sede principale
- BASSANO DEL GRAPPA, VI
- Tipo
- Società privata non quotata
- Data di fondazione
- 2020
- Settori di competenza
- Forecasting, Analysis e Asset Management
Località
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Principale
BASSANO DEL GRAPPA, VI 36061, IT
Dipendenti presso Siam40 Asset management
Aggiornamenti
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LA SPINTA Oggi #Siam40 su occupa di spinte. Il mercato spinge verso l'alto, verso il basso e un po' a caso. Di sicuro, nelle ultime settimane Campari ha subito una forte spinta verso il basso. Eppure per ogni azione venduta ce ne è una comprata e viceversa, allora cosa spinge? La disponibilità a vendere o a comprare. Questo crea panico o euforia e un'azienda che migliora o peggiora gli utili del 5% si ritrova a raddoppiare o dimezzare il proprio valore in pochi giorni. Ha senso? Forse no, ma sta qui il rischio o le opportunità nel mercato: intuire quando una spinta lascia il posto ad un'altra.
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FAT TAIL OR FAT WAVES Oggi #Siam40 mette in evidenza un comportamento tipico dei titoli azionare e dei prezzi nei mercati domanda e offerta (posto che nei secondi l'effetto inflattivo è più evidente e si consiglia di detrendizzare i dati). Quello che si vede è una distribuzione tutt'altro che uniforme, regolare o momomodale (un unico picco). Quindi assai differente da quella del modello dell'errore casuale (la distribuzione normale a campana di Gauss). La spiegazione è semplice: una volatilità non è un errore casuale e, conseguentemente, avrà una suo modello di distribuzione. Spesso il comportamento è estremo e la presenza di un valore attrattore centrale nei picchi non rende raro un evento assai estremo al lato opposto. Dopotutto la tradizione ci parla di vacche grasse e vacche magre. Questo comportamento prevede picchi, ma prevede anche valli, questi valichi rappresentano di soglie per cui il prezzo del titolo tende a permanere intorno a una moda o un'altra. Queste valli originano le cutline. Visualizzare queste distribuzioni è utile a ogni investitore per entrare e uscire nelle condizioni potenzialmente migliori.
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LA QUADRATURA PERFETTA Oggi #Siam40 ha ricevuto un file che propone una configurazione perfetta. Per chi ci segue il concetto di resistenza e supporto sono noti (sono i limiti di volatilità superiore e inferiore di un trend). Chi ci segue conosce anche le cutline, livelli di prezzo storici che contraddistinguono un titolo. Mentre supporto e resistenze solitamente sono rette parallele inclinate le cutline sono rette orizzontali, ma... venerdì l'indice FTSEmib ci ha offerto una perfetta sovrapposizione tra due cutline e l'attuale coppia resistenza e supporto mostrando come il movimento dell'indice sia laterale.
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RAGGRUPPAMENTO AZIONARIO Landi Renzo dopo l'assemblea del 31 ottobre approva il raggruppamento azionario 10 azioni attuali faranno un'azione nuova. Il valore dell'azione nuova sarà 10 volte quello delle vecchie raggruppate. È essenziale avere un numero di azioni divisibili per 10. Per effetto del raggruppamento, il numero totale delle azioni ordinarie sarà ridotto da 225.000.000 azioni a 22.500.000 azioni ordinarie. Fatta questa operazione sarà possibile avviare un nuovo aumento di capitale. Altro, noi di #Siam40, non ci sentiamo di dire su un titolo di cui il grafico storico ci racconta già molto.
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UNA NOVITÀ Dopo che Ottobre è stato all'insegna della casualità e dell'incertezza, il comportamento dell'indice di borsa torna in campo "verde", che per #Siam40 corrisponde alla persistenza.
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NOVEMBRE Essendo cambiato mese #Siam40 porge lo sguardo alle prospettive. Ottobre è stato caratterizzato da incertezze. Si temeva una recessione, che non c'è, si temevano le trimestrali che sembrano essere peggiori delle previsioni. Le banche centrali sembrano più controllate dagli eventi che i decisori delle politiche e tutto questo, a tutti i livelli, crea scompiglio. Resta però un dato di fatto, la finanziaria è stata mandata alle camere per tempo, il peggio sembra essere passato, le banche centrali hanno abbassato i tassi. Motivo per cui, a parte qualche #sell eclatante il mercato è in #hold. Ovvero, più che vendere gli investitori mantengono le posizioni.
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LA TEMPESTA PERFETTA Oggi #Siam40 non può esimersi di parlare di #Campari. Sono usciti i dati trimestrali e non sono stati affatto buono (un bel po' inferiori alle attese, tenuto conto che le attese nn erano tosee). Tutto questo ha avviato una onda anomala di "vendite" (termine impreciso, perché per uno che vende c'è uno che compra e viceversa). Oggi il titolo, che scambia mediamente 3,5 milioni di azioni, ha scambiato ben oltre 50 milioni di azioni! Ma esiste un legame tra numero di azioni scambiate e oscillazione di prezzo? Ecco la domanda a cui cerchiamo risposta è questa. Se mettiamo in un diagramma a dispersione i volumi scambiati e l'escursione percentuale del titolo otteniamo un cluster che ad occhio sembra confermare l'ipotesi. Il titolo in questione oggi ha avuto una escursione di prezzo pari a circa il 20% del prezzo di apertura, ma chi ha avuto ragione e chi torto? Questo lo scopriremo a già gennaio se, come potrebbe essere possibile, il peggio lo avessimo già messo alle spalle.
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ESORDIENTI PER SPENNARE C'è una domanda che inquieta molti piccoli investitori a su cui #Siam40 vuole farvi riflettere: le matricole sono opportunità o trappola? Tutti sperano sempre che un nuovo titolo in borsa si riveli una opportunità anche perché viviamo di unicorni (aziende che da garage diventano colossi mondiali) e poco di somari. Tuttavia, la maggior parte dei titoli che si quotano in borsa sono al meglio somari e al peggio asini selvatici. Se analizziamo soprattutto la borsa italiana scopriamo una cattiva abitudine che sta prendendo piede. Le aziende fanno una #IPO (collocazione) a X e dopo un anno o due, quando valgono X-Y, subiscono una #OPA (acquisto pubblico) da qualcuno che ne prende il controllo con una quota poco superiore al 50% e ne effettua il #delisting (uscita dalla borsa) forzando la vendita per X-Y a tutti gli altri. Operazioni che oltre a tanto amaro in bocca lasciano gli investitori con una strano retrogusto di frode sistematica e organizzata in cui il prezzo in collocazione non rispettava i dati di bilancio ma si basava su molto ipotetiche prospettive di crescita. Ancora una volta rammentiamo: se non riuscite ad essere investitori razionali, siate almeno investitori saggi.
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DI DOMAN NON V'È CERTEZZA Una volta al mese circa, #Siam40 mostra un indice di persistenza e un indice di volatilità. Posto che Israele ha operato a borse chiuse lasciando più di 24h per stemperare le tensioni, l'indice di persistenza di Hurst ci mostra che permane in autunno un clima borsistico variabile "primaverile". Questo crea un movimento tra due #cutline che sale, scende (a volte bruscamente) ma rimane sempre lì. In pratica, si pensa che il peggio (vacche magre) sia passato ma non si intravvede il meglio che ha da venire (vacche grasse). Le trimestrali sono contraddittorie, alcuni settori crescono e altri calano, ma in questo non c'è nulla di strano, è sempre stato così. Inoltre, la storia ci insegna che alcuni bisogni emergono e altri affondano (dopotutto ci sono genitori che non hanno i soldi per la mensa scolastica ma sfoggiano l'ultimo modello di smarthphone). Quindi, come al solito la raccomandazione è: se non riuscite a essere investitori razionali, perlomeno siate investitori saggi.