La Cantina Spumanti Winkler , celebre per il suo primo spumante prodotto nel 1977 sotto la guida di Helmuth Winkler, è tornata alla ribalta grazie all’iniziativa del figlio, @michael.winkler.14289 , che ha deciso di fondere tradizione e innovazione per riportare in vita l’azienda di famiglia.
Nel 1977, Helmuth Winkler, ispirato da un viaggio in Champagne e sostenuto dal suo mentore, il dott. Spagnolli, introdusse la spumatizzazione in Alto Adige. Helmuth iniziò producendo spumanti da Pinot Bianco in purezza, per poi espandere la gamma con Chardonnay barricato e un rosato di Pinot Nero. Sotto la sua guida, la produzione raggiunse le 20.000 bottiglie annue, ma nel 2001, a causa di una grave malattia, la produzione venne interrotta e l’azienda chiuse i battenti.
Nel 2017, Michael Winkler, mosso dalla passione ereditata dal padre, ha deciso di riportare in vita la cantina. Determinato a creare un prodotto distintivo e di alta qualità, Michael ha scelto di seguire il proprio percorso, affidandosi al giovane e promettente cantiniere altoatesino Stefan Donà. Insieme, i due hanno lavorato sui dettagli, imbottigliando microvinificazioni e approfondendo le loro conoscenze nel campo della spumantizzazione.
Nonostante i consigli ricevuti dai vecchi amici del padre, Michael ha scelto di non seguirli, preferendo esplorare nuove strade per sviluppare uno stile unico. Il risultato è una strategia a lungo termine basata sulla sperimentazione e sulla ricerca di una qualità superiore, con spumanti che si distinguono per la loro bevibilità, armonia e un caratteristico profumo di mela verde e pesca.
La Cantina Spumanti Winkler è ora pronta a condividere con il mondo il frutto di questa rinascita, continuando a onorare l’eredità di Helmuth e guardando con fiducia al futuro.
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