Recentemente SOLIDeng ha eseguito il #rilievo #aerofotogrammetrico delle aree del torrente Palobbia di Braone in Val Paghera di Ceto in località "Put del Sac" a seguito dell'evento di colata detritica avvenuto tra il 28 e il 29 luglio 2024.
L'evento eccezionale si è verificato a due anni di distanza dal precedente significativo evento di #debris #flow che aveva già colpito la zona ed a seguito del quale erano in corso i lavori di realizzazione del nuovo ponte.
La presenza di numerosi massi ciclopici depositati lungo l'asta del torrente determina un rischio elevato per le infrastrutture presenti, vista la probabilità di innesco di nuove #colate.
In occasione di precipitazioni caratterizzate da forti picchi di intensità, seppur di breve durata, sempre più frequenti, i cumuli detritici diventano instabili e vengono trasportati lungo l'alveo sotto forma di miscela liquido-solida, caratterizzata da portate elevate, velocità tra 3 e 10 m/s a seconda della composizione della stessa e tiranti compresi generalmente tra 2 e 4 m.
La nuova colata di luglio 2024 ha completamente distrutto il ponte pre-esistente che era stato invece solo lievemente danneggiato dall'evento del 2022.
Le nuove opere progettate da SOLIDeng, volte alla messa in sicurezza dell’acquedotto comunale e della viabilità esistente, mediante realizzazione di un nuovo ponte in calcestruzzo armato erano nel pieno del loro svolgimento quando si è verificato l'ultimo evento del 2024 che ha comportato solo lievi danni ai nuovi manufatti in corso di costruzione ed innescando nel loro intorno un notevole fenomeno erosivo che ha completamente modificato la morfologia dei luoghi.
Il ripristino dell'area e le opere in corso di realizzazione hanno pertanto assunto un carattere d'urgenza anche per i danni registrati alla tubazione ad alimentazione dell'acquedotto comunale.
Il nuovo ponte era stato progettato con una luce libera di efflusso di dimensione 12,0 m x 6,0 m. molto maggiore rispetto al ponte pre-esistente.
Le spalle del nuovo ponte, appena terminate, hanno subito lievi danni superficiali, mentre le fondazioni su micropali hanno garantito un’ottima stabilità nei confronti delle forti sollecitazioni indotte dalla colata.
Al momento del rilievo, resosi necessario per le opere di somma urgenza per messa in sicurezza, mediante realizzazione di un guado provvisorio in materiale sciolto con due tubazioni in acciaio DN 2000 e ripristino dell'acquedotto.
La tecnica di rilievo aerofotogrammetrico con l'ausilio di #drone e #target #GPS consente di ottenere in poche ore rilievi tridimensionali molto precisi dell'area anche con geometrie complesse e con problematiche di accesso in sicurezza per gli operatori.
Una volta elaborate le nuvole di punti è possibile realizzare una modellazione di un #DTM basato su mesh utili per l'estrapolazione di informazione geometriche 3D e 2D fondamentali per una rapida ed efficace progettazione e simulazione idraulica del comportamento dei corsi d'acqua.