SOLIDeng

Apprezziamo che sia stata evidenziata la necessità di un coordinamento tra disposizioni nazionali e regionali: adesso si convochi una cabina di regia nazionale per obbligare le Regioni a definire il perimetro delle aree idonee in coerenza con quanto stabilito dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica a livello centrale. Ovviamente siamo consapevoli che l’ordinanza del Consiglio di Stato non è definitiva e che la decisione potrebbe anche essere non confermata in sede di merito. Il rischio che ravvisiamo è che fino ad allora si determini ancora più instabilità. Per questo auspichiamo che il Tar Lazio, nell’udienza pubblica del 5 febbbraio 2025, confermi questo orientamento e che il governo prenda nuovamente le redini della materia e accompagni le regioni in questo percorso fondamentale per la crescita del Paese e la competitività delle nostre imprese. ---- Se non l'hai ancora fatto, iscriviti al nostro evento il 27 novembre a Roma, presso il Palazzo Wedekind: 2025 - SCATTA L'ORA SOLARE, L'ITALIA E IL FUTURO DEL FOTOVOLTAICO. Per farlo manda una mail a eventi@maimgroup.com

Oggi giornata intesa a Domani Lavoro di Brescia. Con SOLIDeng e SUNDEV abbiamo incontrato numerosi validissimi candidati che hanno espresso grande interesse per le nostre attività ed il nostro #progetto di #crescita. Ci vediamo anche domani e lunedì allo stand D82 con Roberto Mondini Luca Mion Francesca Contessi Lorena Mercanti

Condividiamo l'interessante l'intervento del Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin al convegno di Desenzano di ASSOIDROELETTRICA. https://lnkd.in/dPmiwW6Q

Il 9 ottobre 1963, alle 22:39, il monte Toc cedette, liberando 270 milioni di m³ di roccia che si riversarono nell’invaso della diga del Vajont. La frana si mosse in pochi secondi a una velocità vertiginosa, tra i 70 e i 90 km/h, generando un’onda di oltre 250 metri. La colossale ondata travolse Longarone, Pirago, Rivalta, Villanova, Faè, Erto e Casso, e molte altre frazioni. Circa 2.000 vite furono spezzate. Ricordiamo questa tragedia per onorare le vittime e preservare la memoria di ciò che accadde, affinché non si ripeta. #vajont #disastrovajont #vittimevajont #digadelvajont #9ottobre1963

Rilanciamo con piacere il post di SEVAT Servizi Valle Trompia SCARL SOLIDeng si è occupata della esecutiva nuovo impianto di innevamento programmato delle piste Zocchi e Barard. Un esempio di come l’ingegneria idraulica, ambientale ed impiantistica possono essere a servizio degli sport invernali ⛷️ ed al rilancio turistico dei territori montani ⛰️

Questa settimana in nostro team è stato impegnato in complesse attività di rilievo topografico di #opere #idrauliche esistenti con parte di rilievo in galleria. In SOLIDeng siamo fermamente convinti che la #topografia ed il #survey siano attività di fondamentale importanza per iniziare con il giusto approccio attività ingegneristiche complesse. Molte società di ingegneria preferiscono sub-affidare questa fase cruciale perdendo quindi il contatto fisico con il "terreno" e basando l'attività di progettazione su elaborazioni di rilievo non vissute in prima persona. Negli anni abbiamo investito in #strumentazione e #formazione del nostro personale per raggiungere livelli di #competenza e #precisione adatti ad operare in qualsiasi contesto.

Recentemente SOLIDeng ha eseguito il #rilievo #aerofotogrammetrico delle aree del torrente Palobbia di Braone in Val Paghera di Ceto in località "Put del Sac" a seguito dell'evento di colata detritica avvenuto tra il 28 e il 29 luglio 2024. L'evento eccezionale si è verificato a due anni di distanza dal precedente significativo evento di #debris #flow che aveva già colpito la zona ed a seguito del quale erano in corso i lavori di realizzazione del nuovo ponte. La presenza di numerosi massi ciclopici depositati lungo l'asta del torrente determina un rischio elevato per le infrastrutture presenti, vista la probabilità di innesco di nuove #colate. In occasione di precipitazioni caratterizzate da forti picchi di intensità, seppur di breve durata, sempre più frequenti, i cumuli detritici diventano instabili e vengono trasportati lungo l'alveo sotto forma di miscela liquido-solida, caratterizzata da portate elevate, velocità tra 3 e 10 m/s a seconda della composizione della stessa e tiranti compresi generalmente tra 2 e 4 m. La nuova colata di luglio 2024 ha completamente distrutto il ponte pre-esistente che era stato invece solo lievemente danneggiato dall'evento del 2022. Le nuove opere progettate da SOLIDeng, volte alla messa in sicurezza dell’acquedotto comunale e della viabilità esistente, mediante realizzazione di un nuovo ponte in calcestruzzo armato erano nel pieno del loro svolgimento quando si è verificato l'ultimo evento del 2024 che ha comportato solo lievi danni ai nuovi manufatti in corso di costruzione ed innescando nel loro intorno un notevole fenomeno erosivo che ha completamente modificato la morfologia dei luoghi. Il ripristino dell'area e le opere in corso di realizzazione hanno pertanto assunto un carattere d'urgenza anche per i danni registrati alla tubazione ad alimentazione dell'acquedotto comunale. Il nuovo ponte era stato progettato con una luce libera di efflusso di dimensione 12,0 m x 6,0 m. molto maggiore rispetto al ponte pre-esistente. Le spalle del nuovo ponte, appena terminate, hanno subito lievi danni superficiali, mentre le fondazioni su micropali hanno garantito un’ottima stabilità nei confronti delle forti sollecitazioni indotte dalla colata. Al momento del rilievo, resosi necessario per le opere di somma urgenza per messa in sicurezza, mediante realizzazione di un guado provvisorio in materiale sciolto con due tubazioni in acciaio DN 2000 e ripristino dell'acquedotto. La tecnica di rilievo aerofotogrammetrico con l'ausilio di #drone e #target #GPS consente di ottenere in poche ore rilievi tridimensionali molto precisi dell'area anche con geometrie complesse e con problematiche di accesso in sicurezza per gli operatori. Una volta elaborate le nuvole di punti è possibile realizzare una modellazione di un #DTM basato su mesh utili per l'estrapolazione di informazione geometriche 3D e 2D fondamentali per una rapida ed efficace progettazione e simulazione idraulica del comportamento dei corsi d'acqua.

Recentemente SOLIDeng ha eseguito il #rilievo #aerofotogrammetrico delle aree del torrente Palobbia di Braone in Val Paghera di Ceto in località "Put del Sac" a seguito dell'evento di colata detritica avvenuto tra il 28 e il 29 luglio 2024. L'evento eccezionale si è verificato a due anni di distanza dal precedente significativo evento di #debris #flow che aveva già colpito la zona ed a seguito del quale erano in corso i lavori di realizzazione del nuovo ponte. La presenza di numerosi massi ciclopici depositati lungo l'asta del torrente determina un rischio elevato per le infrastrutture presenti, vista la probabilità di innesco di nuove #colate. In occasione di precipitazioni caratterizzate da forti picchi di intensità, seppur di breve durata, sempre più frequenti, i cumuli detritici diventano instabili e vengono trasportati lungo l'alveo sotto forma di miscela liquido-solida, caratterizzata da portate elevate, velocità tra 3 e 10 m/s a seconda della composizione della stessa e tiranti compresi generalmente tra 2 e 4 m. La nuova colata di luglio 2024 ha completamente distrutto il ponte pre-esistente che era stato invece solo lievemente danneggiato dall'evento del 2022. Le nuove opere progettate da SOLIDeng, volte alla messa in sicurezza dell’acquedotto comunale e della viabilità esistente, mediante realizzazione di un nuovo ponte in calcestruzzo armato erano nel pieno del loro svolgimento quando si è verificato l'ultimo evento del 2024 che ha comportato solo lievi danni ai nuovi manufatti in corso di costruzione ed innescando nel loro intorno un notevole fenomeno erosivo che ha completamente modificato la morfologia dei luoghi. Il ripristino dell'area e le opere in corso di realizzazione hanno pertanto assunto un carattere d'urgenza anche per i danni registrati alla tubazione ad alimentazione dell'acquedotto comunale. Il nuovo ponte era stato progettato con una luce libera di efflusso di dimensione 12,0 m x 6,0 m. molto maggiore rispetto al ponte pre-esistente. Le spalle del nuovo ponte, appena terminate, hanno subito lievi danni superficiali, mentre le fondazioni su micropali hanno garantito un’ottima stabilità nei confronti delle forti sollecitazioni indotte dalla colata. Al momento del rilievo, resosi necessario per le opere di somma urgenza per messa in sicurezza, mediante realizzazione di un guado provvisorio in materiale sciolto con due tubazioni in acciaio DN 2000 e ripristino dell'acquedotto. La tecnica di rilievo aerofotogrammetrico con l'ausilio di #drone e #target #GPS consente di ottenere in poche ore rilievi tridimensionali molto precisi dell'area anche con geometrie complesse e con problematiche di accesso in sicurezza per gli operatori. Una volta elaborate le nuvole di punti è possibile realizzare una modellazione di un #DTM basato su mesh utili per l'estrapolazione di informazione geometriche 3D e 2D fondamentali per una rapida ed efficace progettazione e simulazione idraulica del comportamento dei corsi d'acqua.

Interessante contributo di Sébastien Poulin che mostra chiaramente un quadro europeo che vede molte aree soggette ad elevati tassi di inquinamento atmosferico di polveri sottili. 🍀La transizione energetica può giocare un ruolo fondamentale per cambiare questo quadro. 🇪🇺Qualcuno sostiene però che gli sforzi europei porteranno solo costi e compressione dell’economia del vecchio continente con il rischio di perdere competitività rispetto alle economie in forte crescita come Cina e India che non hanno certamente intenzione di introdurre misure così drastiche come lo stop ai motori a combustione fossile annunciato per il 2035. 🗯️Uno dei founder di #SOLIDeng , Luca Mion ha recentemente commentato: “Certamente anche l’atmosfera è globale, così come l’economia. Forse però gli effetti della transizione energetica possono anche avere degli impatti locali molto più significativi di quanto si sarebbe portati a immaginare, basti immaginare agli effetti locali positivi che potrebbero portare la riduzione della carbon footprint delle industrie Hard to Abate ed i trasporti ad esempio nel territorio della pianura Padana. Questo territorio è caratterizzato da una concentrazione di attività produttive e dalle più frenetiche vie di trasporto nazionali, anche la sua conformazione morfologica con le Alpi che fungono da barriera per i venti acutizza l’entità dell’inquinamento da particolato.” 🌍D’altronde la cartografia condivisa da Sébastien Poulin evidenzia questa concentrazione e sembra così smentire la corrente di pensiero che immagina l’atmosfera come un grande serbatoio globale dove ogni emissione si diluirebbe e mescolerebbe senza differenziare i paesi più virtuosi. E voi cosa ne pensate?

Idroelettrico, ripartono le gare delle Regioni. SOLIDeng supporta i concessionari nella gestione degli adempimenti connessi e nella consulenza strategica attraverso lo sviluppo di progetti per la partecipazione alle nuove gare. Indipendente da quale sia la via procedurale e l’indirizzo politico/normativo vi è una certezza tecnica: il patrimonio idroelettrico italiano è bisogno di importanti investimenti per aumentarne affidabilità, efficienza e sicurezza. https://lnkd.in/dVUQVJrr