Studio Legale Pigatto Zanotti

>> Cassazione penale, sentenza n. 3755/2025 È punito il propalatore qualificato della notizia riservata e non chi la riceve, salvo che quest’ultimo abbia contribuito al disvelamento illecito da parte dell’intraneus Leggi l'articolo di Anna Larussa 👇 Altalex Wolters Kluwer Italia #Indagini #NotizieRiservate

🚨 ⚖️ Su Diritto.it puoi trovare il mio articolo che analizza i tratti caratteristici che distinguono il "tentativo" dagli "atti preparatori" in un reato. Sebbene ci siano delle diversità tra i due istituti, le recenti pronunce giurisprudenziali stanno attribuendo un peso crescente alla capacità degli atti preparatori di prefigurare concretamente la realizzazione del reato, rendendo punibile anche il semplice "atto preparatorio", purché idoneo e univoco al reato ipotizzato. #dirittopenale #tentativo #attipreparatori #penale

>> Tribunale di Firenze, sentenza n. 6366/2024 assoluzione perché non c’è la prova della corretta omologazione Leggi l'articolo completo 👇 Altalex Wolters Kluwer Italia #ilQG #QuotidianoGiuridico #Alcoltest #Ebbrezza #guidainstatodiebbrezza

Un breve articolo di Nicolò Pigatto Zanotti nel quale vengono messe in luce le contraddizioni delle nuove disposizioni di legge del Codice della Strada riguardanti la rilevazione di positività alle sostanze stupefacenti.

🚗 Riforma del Codice della Strada: cosa cambia sotto il profilo penalistico?  Con la Legge 25 novembre 2024 n. 177, in vigore dal 14 dicembre 2024, il Codice della Strada è stato profondamente riformato, con novità rilevanti per chi si occupa di diritto penale.  🛑 1. Guida in stato di ebbrezza: pene più severe   La riforma intensifica il regime sanzionatorio:   - Tasso alcolemico 0,5-0,8 g/l: illecito amministrativo, sanzione da 543€ a 2.170€ e sospensione patente da 3 a 6 mesi.   - Tasso alcolemico 0,8-1,5 g/l: reato, ammenda da 800€ a 3.200€, arresto fino a 6 mesi e sospensione patente da 6 mesi a 1 anno.   - Tasso alcolemico >1,5 g/l: reato, ammenda da 1.500€ a 6.000€, arresto da 6 mesi a 1 anno e sospensione patente da 1 a 2 anni.  ✋ 2. Novità: obbligo dell’Alcolock   Chi guida con un tasso alcolemico >0,8 g/l dovrà installare l’Alcolock, un dispositivo che blocca l’avvio del veicolo se il conducente ha un tasso alcolemico superiore allo zero. La patente riporterà l’obbligo “limite dell’uso”.  💊 3. Guida sotto l’influsso di stupefacenti: tolleranza zero ma permane il rischio di incostituzionalità   - Il reato si configura per la sola guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Non è più richiesto lo stato di alterazione psico-fisica. - Sospensione immediata della patente per chi risulta positivo ai test antidroga. In caso di conferma, revoca della patente fino a 3 anni.   - Incidenti causati sotto effetto di droghe aggravano le pene per omicidio stradale (art. 589 bis c.p.) o lesioni stradali gravi o gravissime (art. 590 bis c.p.).  🐾 4. Abbandono di animali domestici  La riforma introduce nuove sanzioni nel caso in cui l’abbandono avvenga su strada:   - La pena è aumentata di un terzo e la patente è sospesa (6 mesi - 1 anno). - Se l’abbandono causa un incidente mortale o lesioni gravi, si applicano le norme sull’omicidio o lesioni stradali aggravate (artt. 589 bis e 590 bis c.p.).  👉 Hai domande su queste novità? Scrivile nei commenti. #CodicedellaStrada #DirittoPenale #Riforme2024  #SicurezzaStradale #RiformaCodiceDellaStrada 

Un breve riepilogo di quelle che sono le novità che il nuovo Codice della Strada ha modificato rispetto al passato.

Giovedì 14 novembre - ore 20.30 - Sala Civica presso il Comune di San Giovanni Lupatoto. Conferenza sulla violenza di genere, con approfondimenti e letture da una duplice visione, quella legale ad opera dell'avv. Nicolò Pigatto Zanotti, e quella psicologica a cura delle dott.sse del Centro di Psicomedicina Sistemica.

📌 É disponibile su Altalex il mio articolo che tratta l'inquadramento del reato di associazione per delinquere, con uno spunto legato ad un caso seguito in prima persona.

⚠️⚖️ La Sezione V della Cassazione Penale con la pronuncia n. 35053 del 2024, è intervenuta specificando il divieto del sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta del denaro che abbia una provenienza lecita certa e che sia stato percepito successivamente all'esecuzione del sequestro; questa pronuncia è intervenuta per dare una lettura chiarificatrice nei i casi in cui sia presente del denaro costituente profitto di un reato per cui non è prevista la confisca per equivalente (come ad esempio la bancarotta fraudolenta.) Punti salienti della sentenza: 1. La Cassazione ha ribadito che il sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta del denaro deve avere come oggetto solo il denaro che costituisce "profitto diretto del reato". 2. Un aspetto centrale della decisione è l’affermazione che il denaro avente "provenienza lecita certa" non può essere oggetto di sequestro, anche se percepito "successivamente all’esecuzione del sequestro" stesso; questo significa che, se una persona coinvolta in un procedimento penale percepisce entrate lecite dopo che il sequestro è stato disposto, tali entrate non possono essere considerate per la confisca, in quanto non direttamente collegate al reato. 3. In materia di bancarotta, la giurisprudenza della Cassazione pone l'accento sulla necessità di un collegamento diretto tra i beni sequestrati e il reato contestato, limitando così il campo d'azione delle misure cautelari reali su beni non direttamente riconducibili al profitto del reato. Questa decisione ha implicazioni significative per la difesa in procedimenti penali relativi a reati economici, in quanto rafforza la tutela dei diritti patrimoniali di soggetti indagati o imputati, escludendo dalla portata del sequestro preventivo fondi che hanno una provenienza lecita e che sono stati percepiti dopo l'adozione della misura cautelare. In sintesi, la Cassazione ha stabilito che il sequestro preventivo deve avere un nesso diretto con il profitto illecito derivante dal reato e non può coinvolgere denaro percepito successivamente e di origine lecita, una conferma della necessità di circoscrivere l'uso delle misure cautelari ai soli beni effettivamente collegati all'illecito.

⚖️ Una breve riflessione sull'inquadramento del reato ex art. 572 c.p., con annessa rassegna giurisprudenziale.