Torino Città Stato

🚗 Fabrizio Giugiaro e GFG Style : La Macchina, il Design, Torino 🎨 Torino e il design automobilistico sono un binomio indissolubile, e Fabrizio Giugiaro ne è uno dei protagonisti più brillanti. Figlio del leggendario Giorgetto Giugiaro, Fabrizio ha saputo farsi strada nel mondo del design, portando avanti con orgoglio l’eredità di famiglia e rinnovandola con visione e talento. Dopo essersi formato al Politecnico di Torino, Fabrizio ha iniziato la sua carriera in Italdesign, disegnando capolavori come la BMW Nazca. Con la fondazione di GFG Style , ha consolidato il ruolo di Torino come centro del design automobilistico internazionale, attirando clienti da tutto il mondo. Ma non solo auto: architettura, treni e trasporti sono altre aree in cui GFG eccelle, dimostrando che il design torinese è più vivo che mai. E mentre Torino continua a ospitare eventi iconici come il Salone dell’Auto, il settore affronta sfide importanti, tra cui la crisi del mercato e le trasformazioni imposte dalle politiche ambientali. 🎙️ In questa puntata del nostro podcast, esploriamo con Fabrizio Giugiaro la sua visione, il suo percorso e il futuro del design automotive. 👉 Non perdertela: scopri come il talento torinese continua a fare scuola nel mondo. #Podcast #Design #Automotive #Torino #FabrizioGiorgetto #Innovazione link alla puntata, buon ascolto! https://lnkd.in/dmqfUV_T

🎙 EP.8 - S.2: Alessandro Bertero e la carne coltivata torinese che verrà Oggi vi presentiamo Alessandro Bertero, un esempio illuminante di “cervello di rientro” (termine forse abusato, ma calzante). Dopo la laurea a Torino, Alessandro ha ampliato i suoi orizzonti: prima in Inghilterra e poi a Seattle, dove ha completato un dottorato di ricerca specializzandosi nello sviluppo in laboratorio di cellule cardiache per la cura di patologie specifiche. 🔬 La svolta? Intuendo il potenziale commerciale delle sue ricerche, Alessandro ha deciso di tornare a Torino per proseguire i suoi studi medici e avviare un progetto visionario: sviluppare carne coltivata con un approccio simile a quello utilizzato per le cellule cardiache, portandola sulle tavole degli italiani. 📉 Un contesto non facile In Italia, il luddismo sembra uno sport nazionale. Basti pensare al recente (e poi ritirato) bando sulla sperimentazione della carne coltivata per il consumo umano. Ma Alessandro non si arrende: crede nella ricerca e nei benefici che può generare a livello globale. 🏙 Torino: un polo di eccellenza Torino si conferma un centro strategico per il rientro dei talenti. Con il nuovo campus di Grugliasco, la città si prepara a rafforzare il proprio ruolo nella ricerca e nell’innovazione. Tuttavia, manca un elemento cruciale: maggiori fondi pubblici per sostenere progetti ambiziosi come quello di Alessandro. 💡 Noi di Torino Città Stato sosteniamo l’iniziativa privata, ma concordiamo con Alessandro: mettere l’interesse della comunità scientifica al primo posto è fondamentale per uno sviluppo sostenibile e condiviso. 🔗 Scopri la storia completa di Alessandro nel nostro ultimo episodio! https://lnkd.in/dU5E9URh P.s. Se qualcuno fosse interessato a finanziare il progetto di Alessandro, è in atto un Crowdfounding. Cult Meat

L'intreccio simbiotico tra Torino e l'Arte Contemporanea Con una formazione in architettura, Ilaria capisce presto che il suo vero percorso risiede altrove. Decide di tornare a una passione sempre presente: l'arte contemporanea. Da stagista alla Fondazione CRT, il suo impegno e talento la portano oggi a essere Project Manager presso la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea della stessa Fondazione CRT. Torino è stata protagonista della scena artistica europea fin dagli anni ’60, l’epoca dell'Arte Povera di artisti come Merz e Pistoletto. Con la nascita di ArtissimaFair nel 1994, la città ha visto nascere la prima fiera d'arte contemporanea in Italia, che ha presto attratto iniziative affini come Paratissima, The Others, e Flashback. Oggi, queste manifestazioni compongono la Settimana dell’Arte di Torino, il principale evento fieristico d’arte in Italia. Nonostante le trasformazioni del mercato dell'arte negli ultimi trent'anni, l'Art Week di Torino continua a rinnovarsi, offrendo sempre nuove opportunità e attrattive per galleristi e collezionisti. Tuttavia, come abbiamo recentemente sottolineato in un articolo, è essenziale che la Settimana dell’Arte vada oltre le mura che delimitano le singole iniziative e coinvolga l'intera città. Solo così si potrà generare un impatto positivo sull’economia locale e incoraggiare il pubblico a riscoprire l'arte, alimentando un tessuto economico che ha bisogno di nuove energie. link alla puntata: buon ascolto! https://lnkd.in/d_vp_ZS4

Lorenza Paletto dello studio Toffoletto De Luca Tamajo de luca è una (ex) studentessa prodigio. Inizia la sua carriera professionale come avvocato dei lavoratori nelle cause giuslavoristiche. Capisce però in fretta che quella non è la sua strada. Decide quindi di cambiare sponda e, dopo poco tempo, diventare consulente di ASSITERMINAL Associazione Italiana Port&Terminal Operators, l’associazione datoriale degli operatori dei poli portuali italiani. Torino, ci spiega, ha una valenza strategica di primo piano nel mondo della #logistica dell’Europa Occidentale che vede nello sviluppo dei porti mediterranei, una chiave per il mantenimento della propria rilevanza economica. Il problema? L’arretratezza delle infrastrutture che stentano ad essere completate o che fanno fatica a rimanere al passo con le moderne esigenze del settore. La convinzione è, però, che nel giro di pochi anni, si possa effettivamente diventare un fulcro europeo della logistica, sia per la sua vicinanza con il Porto di Genova, sia per la sua comodità a raggiungere l’oltralpe. Se son snodi, snoderanno! Link alla puntata del Podcast! https://lnkd.in/dWpUYXDt

La Settimana dell’Arte si è appena conclusa, ed è ora di tirare le somme su un evento che, ogni anno, richiama decine di migliaia di persone tra appassionati, professionisti, collezionisti e galleristi. Spesso, si tende a confondere la #ArtWeek torinese con ARTISSIMA S.R.L. - INTERNAZIONALE D ARTE CONTEMPORANEA A TORINO SIGLABILE ARTISSIMA S.R.L., realtà, quest’ultima è solo una delle fiere e iniziative che animano Torino durante questa breve settimana, che quest’anno si è svolta dal 30 ottobre al 3 novembre. Qualcuno doveva pur dirlo. https://lnkd.in/eiFhyQ73

Talvolta, per immaginare il futuro, occorre andare un po' fuori dagli schemi e far volare la fantasia. Quindi: come sarebbe #Stellantis se a guidarla fosse Luca de Meo (attuale CEO) di Renault Group? Ecco le nostre idee, immaginate dal nostro Filippo Zanoni. https://lnkd.in/dqPc8Z23

La serata dedicata al percorso del city branding di Torino ha avuto un discreto successo. Noi di Torino Città Stato eravamo presenti con Filippo Zanoni: eccovi il riassunto della serata e alcune considerazioni. Ecco alcuni spunti derivanti da un sondaggio che l'istituto Piepoli ha fatto per cercare di capire la percezione della città da parte dei cittadini, dei turisti, degli studenti e degli italiani: 🔥 1) Se si dovesse definire Torino con una forma quale sarebbe? La risposta di tanti: Un quadrato! Che strano...ah ah. 🔥 2) Quale colore identifica Torino: per tanti sono due: il blu e il verde (sintomo evidente del rapporto che Torino ha con i suoi 4 fiumi, con i parchi e la collina). Un patrimonio unico. PS: forse Chiambretti avrebbe detto il grigio, ma metallizzato! Tra gli ospiti della serata Oscar Farinetti e Marco Boglione, due imprenditori che hanno vivacizzato la serata. Ecco il link dell'articolo con il riassunto del pensiero di coloro che sono intervenuti. https://lnkd.in/dKSvFzcJ

Quella di Igor Macchia, chef e socio del ristorante stellato “La Credenza” di San Maurizio Canavese, è una storia esemplare. La cosa che ci ha colpito di più sono i suoi valori e le sue idee chiare. Basi solide sulle quali ha sviluppato la sua carriera e le sue attività, poi cresciute con Casa Format e la pizzeria SP143. La realtà del “Credenza group” è ormai solida, ma per avere la conferma della stella Michelin occorre avere una costanza enorme. Cosa non difficile per Igor e Giovanni (il suo socio), perché la loro azione era tesa ad ottenere il massimo della soddisfazione per la loro clientela. Dice Igor: “Il nostro approccio al lavoro ci permette di avere meno stress quando si tratta di mantenere il livello alto: noi abbiamo lavorato fin dal primo giorno con calma e costanza. I risultati sono poi stati una conseguenza di questa pratica”. Igor, umile e deciso, ha iniziato il suo percorso formativo presso un istituto alberghiero e ricorda bene quei giorni di scuola. Ancora oggi, forte della sua esperienza, forma i ragazzi che vengono a fare pratica presso i suoi ristoranti. Questo anche se negli ultimi tempi le risorse per queste strutture sono poche, lui dedica alle nuove generazioni molte energie. Altra sua fissazione è la sostenibilità, cosa che ha portato CREDENZAGROUP ad avere un grande orto per far crescere frutta e verdura che poi viene servita sui tavoli dei suoi ristoranti. Nel corso della nostra chiaccherata abbiamo parlato anche dell’importanza del personale di sala e di come viene organizzata la cucina di un ristorante stellato. Buon ascolto! https://lnkd.in/dAVeRRrT

Torino Città Stato era presente all'evento City Branding Torino, dove la citta' il punto sull'operazione di riposizionamento strategico sul branding e sul suo futuro, grazie all'intervento di imprenditori lungimiranti come #MarcoBoglione. Ne parleremo in un articolo e in una puntata del podcast. Stay tuned!

Torino Città Stato podcast vi ricorda gli argomenti delle 14 puntate finora fatte! Con 1 ora al giorno per 14 giorni (è un farmaco a base di innovazione) capirete come stanno cambiando Torino e il Piemonte. Il tutto al di fuori dei soliti schemi: dall’innovativa gestione della pizza di Fra Diavolo ai treni privati di Arenaways, passando per una piattaforma per le criptovalute e le novità del Centro Agro-Alimentare. Nella seconda stagione abbiamo finora parlato della cultura musicale del nightclubbling, di app per il carpooling e di un innovativo incubatore di start up. In queste circa 14 ore di ascolto potrete trovare esperienza, audacia e dedizione. Potete trovare i podcast nella sezione "storie" di https://lnkd.in/dBkC56Jc PRIMA STAGIONE 1) Automotive: lo “stato dell’arte” dell’industria automobilistica locale. Filippo e Alessio parlano di quest’annoso problema. Iniziamo dalla crisi, ma poi nelle puntate successive guardiamo al futuro. 2) Fra Diavolo: si può fare un pizza uguali in tantissime sedi, tenendo sotto controllo la quantità degli ingredienti e i costi di gestione? La risposta è sì, ascoltate e saprete come. 3) Adriano Marconetto: chi fa start up e innovazione conosce bene Adriano Marconetto, pilastro dell’incubatore I3P e di LIFTT. 4) Alberto Ferrari: come far andare a braccetto cultura e nightclubbing, con un format innovativo. Ha inventato Club Silencio. 5) Fabio Borio: il presidente di Federalberghi Torino ci illustra la situazione degli alberghi di Torino, parlando anche di turismo. 6) Giorgio Morelli: dal creare un app ad aiutare altri a farlo: Giorgio Morelli ha fatto tutto questo in brevissimo tempo 7) Andrea Ferrero: ua delle piattaforme che consente di gestire varie criptovalute è torinese ed è dalla parti di via Cigna. 8) Gianluca Cornelio Meglio: il CAAT (Centro Agrolimentare Torinese) è un tassello importante dell’economia della città. Il suo direttore generale ci illustra come funziona e come si evolverà. 9) Simone Marino: l’ESCP è la businees school più intrigante di Torino. Simone Marino dirige il suo incubatore, con grande entusiasmo e efficacia. 10) Matteo Arena: la famiglia Arena ritorna sul mercato piemontese delle ferrovie trasporto passeggeri, con treni che viaggeranno su tratte ora in disuso. SECONDA STAGIONE 1) Giulia Turati: ci parla di come sta la vita notturna torinese, relativamente alla club culture (musica elettronica), settore nel quale Torino è un punto di riferimento. 2) Alessandro Nasi: con Djungle studio fonda start up, le porta a livello operativo e poi le affida ad un imprenditore. Interessante puntata che svela un modo inedito di creare impresa. 3) Clara Besson: ha le redini della Globalchimica, l’azienda di famiglia. Ci ha parlato del suo impegno in Yes4to, associazione d’imprenditori che punta a diffondere la cultura imprenditoriale 4) Gerard Albertengo: ci ha parlato di Jojob, la sua impresa che punta a diffondere il carpooling tra i dipendenti delle aziende