Una bella notizia, importante per tutta la comunità neuromuscolare! Una bambina con SMA è stata trattata mentre era ancora nell’utero della madre con risdiplam. Qui sotto il commento del dottor Dr. Antonio Trabacca MD, neurologo, componente della Commissione medico- scientifica UILDM.
Abbiamo chiesto al dottor Dr. Antonio Trabacca MD un commento sulla notizia del primo trattamento prenatale effettuato negli Stati Uniti. “Nuovi sviluppi nel trattamento prenatale dell'atrofia muscolare spinale (SMA) Recentemente, il St. Jude Children's Research Hospital negli Stati Uniti ha ottenuto risultati estremamente promettenti con la prima terapia prenatale per l'atrofia muscolare spinale (SMA). In particolare, il team guidato dal Dr. Richard Finkel ha trattato un feto affetto da SMA di tipo 1, somministrando il farmaco Risdiplam nelle ultime sei settimane di gestazione. I risultati sono incoraggianti: a due anni e mezzo dalla nascita, il bambino non mostra segni evidenti della malattia. Questo successo apre nuove prospettive nella gestione precoce della SMA e suggerisce che un trattamento prenatale possa essere non solo fattibile, ma anche potenzialmente efficace nel ridurre o prevenire le manifestazioni della patologia. Lo studio è stato pubblicato il 19 febbraio 2025 sulla prestigiosa rivista New England Journal of Medicine. L'articolo, firmato dal Dr. Richard Finkel e dal Prenatal SMA Risdiplam Study Group, è intitolato Risdiplam for Prenatal Therapy of Spinal Muscular Atrophy (N Engl J Med. 2025 Feb 19. doi: 10.1056/NEJMc2300802). Questa pubblicazione rappresenta una significativa validazione scientifica e segna un importante progresso nell’evoluzione del trattamento della SMA. Questo studio evidenzia il potenziale rivoluzionario dell'intervento prenatale nelle malattie genetiche neurodegenerative. Anticipare il trattamento potrebbe cambiare radicalmente l’approccio alla SMA, offrendo nuove speranze alle famiglie colpite da questa patologia. Il prossimo obiettivo è ampliare gli studi per confermare la sicurezza e l’efficacia della terapia su un numero maggiore di pazienti, con l’intento di definire protocolli clinici strutturati e rendere questa strategia terapeutica più accessibile in futuro. La ricerca in questo campo è in continua evoluzione, e risultati come questi aprono la strada a nuove possibilità di trattamento. Diffondere queste informazioni è essenziale per aumentare la consapevolezza sull'importanza della ricerca scientifica nell'atrofia muscolare spinale e nelle malattie neurodegenerative.” La notizia 👉 https://lnkd.in/d9cv4cwR #WeAreFamiglieSMA #ricerca #innovazione #terapie