Un'altra strada

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Servizi di marketing

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Content Manager & Storyteller | Racconto il turismo lento e responsabile, valorizzando destinazioni sostenibili e slow.

Chi siamo

Strategie su misura che raccontano la tua storia in modo unico e coinvolgente. Mi dedico a esplorare come la comunicazione digitale possa trasformare l’industria del turismo, promuovendo pratiche ecologiche e responsabili.

Sito Web
https://bit.ly/unaltrastrada
Settore
Servizi di marketing
Dimensioni dell’azienda
1 dipendente
Sede principale
Milano, MI
Tipo
Lavoratore autonomo

Località

Dipendenti presso Un'altra strada

Aggiornamenti

  • 🌍 5.000 hotel in tutto il mondo adottano già le "Hotel Sustainability Basics" del World Travel & Tourism Council. Il World Travel & Tourism Council (#WTTC) ha annunciato che ben 5.000 hotel in tutto il mondo hanno già adottato le "Hotel Sustainability Basics", una serie di linee guida essenziali per ridurre l'impatto ambientale del settore alberghiero. 🌱 Questa iniziativa rappresenta una svolta significativa per l'industria del turismo, sempre più impegnata nel rispetto di pratiche sostenibili, come la riduzione dei rifiuti, l'attenzione al risparmio energetico e l'utilizzo responsabile delle risorse idriche. 💧⚡ Crediamo che la sostenibilità non sia solo una scelta, ma una necessità, e mentre continuiamo a esplorare e a promuovere pratiche turistiche responsabili, siamo convinti che l'adozione di questi standard da parte di migliaia di hotel rappresenti un passo avanti verso un turismo più consapevole e rispettoso dell'ambiente. 👉 Come possiamo fare la differenza? Supportiamo le strutture che scelgono di adottare pratiche sostenibili e incoraggiamo altre a fare lo stesso. Ogni piccola azione conta, e insieme possiamo costruire un futuro dove il turismo sia sinonimo di rispetto per l'ambiente e le comunità locali. 🌍💚 #UnAltraStrada #TurismoSostenibile #TurismoResponsabile #HotelSostenibili #Sostenibilità

    • Vista su una città dal rooftop di un albergo
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    Per parlare di overtourism, cominciamo dalla fine: cosa fare quando la bellezza diventa una sfida? Non solo grandi città ma tutti i luoghi diventati "hotspot" sovraffollati, con impatti devastanti sull'ambiente e sulle comunità locali. La lista è lunga.... Se vi vengono in mente Barcellona ma anche Firenze, Venezia e le macro Machu Picchu - con un numero di visitatori arrivato a oltre 1,5 milioni di turisti all'anno, contro i 2.500 raccomandati dall'UNESCO, Santorini o Phuket), sono tantissime anche le micro -destinazioni italiane dove da una minaccia si è passati a un vero e proprio problema. La più "famosa" forse è il Lago di Braies (in Trentino Alto Adige) ma ci sono anche luoghi come il Lago di Tenno (sempre in Trentino AA) dove si sta già lavorando su piano di azione in più fasi per affrontare la minaccia e prevedere che si trasformi in problema. La soluzione non può essere una sola. Il problema infatti non è solo di numeri ma di equilibrio e un lago non è una città o una valle montana. La domanda che dovremmo farci invece è sempre la stessa: come possiamo valorizzare la bellezza e rispettare l'anima dei luoghi che amiamo? Francis propone alcuni scenari, ma la riflessione non è più rimandabile: serve un nuovo modello di turismo, che sia sostenibile e rispettoso di luoghi, ambiente e anche comunità locali. Potremmo cominciare da qui ⬇ che ne dite? #Overtourism #TurismoSostenibile #TurismoConsapevole

    OVER TOURISM - WHERE DOES IT ALL END? Admittedly I am a far from an independent researcher but there are too many stories every day of destinations grappling with the negative impacts of tourism to share. What I do know, having looked very hard in 1999 was that there was almost nothing published in the entire year. Partly the problem has been about the continued uncontrolled and unmanaged growth in tourism numbers but residents - all over the world - reaching their limits and protesting has been a welcome game changer. Really since the pandemic, when some places did take a breath and make plans on how to manage tourism, we’ve seen an encouragingly wide range of solutions being tried and tested. TOURISM DOUBLES BY 2050! But what happens when, as forecast tourism numbers double by 2050? A few scenarios.. 1. Governments and regulators choose to limit the growth of aviation and its contribution to climate change. The science tells us we should do this but it (unfortunately) seems unlikely. 2. Better tourism management helps places manage future growth, but there are limits and when numbers double many are swamped. 3. Popular destinations adopt a higher price, lower volume strategy and price out (holiday prices plus taxation) some tourists. 4. Mirror destinations - less popular tourism destinations with siimliar characteristics to hotspots - see an opportunity for growth. The smart ones learn the lessons and avoid the problems of over tourism. 5. Some places which have little or no tourism decide it could work for them. To stand a chance in a fiercely competitive global market entrepreneurs will need to be highly creative. 6. The impacts of climate change - too much heat, floods - will steadily reshape the tourism map and adjust seasonality. For some this will help them manage over tourism, others less so. 7. Places like Disneyland, Centre Parcs and all inclusive resorts - which separate tourists from local communities - will become an ever more important tool (for better and worse) in managing over tourism. …………………… In summary, we’ll see a lot more innovation in tourism design and management and it will probably be a very good thing. Did I miss anything in my list above? Thoughts welcome. #overtourism

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