Urban Pills

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Architettura e pianificazione

Torino, Torino 357 follower

Città e territorio in pillole

Chi siamo

Siamo un giovane progetto di comunicazione che sogna di rendere "friendly" tutto ciò che riguarda le città e il territorio in cui viviamo. Siamo tre ragazzi di 26 anni circa, di tre città diverse, che facciamo divulgazione di contenuti diffondendo, con le nostre pillole, informazioni relative al mondo della mobilità, della pianificazione territoriale e della sostenibilità.

Sito Web
https://linktr.ee/urbanpills
Settore
Architettura e pianificazione
Dimensioni dell’azienda
2-10 dipendenti
Sede principale
Torino, Torino
Tipo
Non profit
Data di fondazione
2022
Settori di competenza
Pianificazione Territoriale, Mobilità e trasporti, GIS, Sostenibilità, Urbanistica, Architettura, Ricerca, Divulgazione , Storia della città e Pianificazione ambientale

Località

Dipendenti presso Urban Pills

Aggiornamenti

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    🌍 80% della popolazione mondiale non gode pienamente dei #DirittiUmani Ieri, 10 dicembre, è stata la Giornata Internazionale dei Diritti Umani. Nonostante gli sforzi globali, i diritti umani non sono completamente rispettati in due terzi dei paesi del mondo, lasciando così l'80% della popolazione globale senza una protezione totale dei loro #dirittifondamentali. 🕊️ Questa giornata ci ricorda l'importanza di difendere e promuovere i diritti di ogni individuo, indipendentemente dalla loro provenienza, credo o situazione economica. ⚖️ È un appello a tutti noi a non rimanere indifferenti, ma a continuare a lottare per un mondo più giusto e equo. #HumanRightsDay #DirittiUmani #EqualityForAll #Justice #Peace #StandUp4HumanRights #UrbanPills

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    ❓️ La #natura, con la sua forza inarrestabile, ha sempre dimostrato una straordinaria capacità di riconquistare ciò che l’uomo le sottrae. Anche nelle situazioni più estreme, dove il cemento e l’acciaio sembrano dominare, basta un cambiamento nelle condizioni per mostrare quanto il mondo naturale sia resiliente, capace di sopraffare l’uomo e le sue opere. Esistono momenti della storia in cui la natura, con silenziosa determinazione, si è ripresa gli spazi delle città, testimoniando il suo primato su tutto ciò che è artificiale. ☢ #Chernobyl e Prypjat: Uno degli esempi più eclatanti è rappresentato dalle città di Chernobyl e Prypjat, abbandonate nel 1986 in seguito alla fusione del reattore 4 della centrale nucleare di Chernobyl. L’evacuazione immediata delle due città ha lasciato spazio a un silenzio irreale. Oggi, osservando le immagini di quei luoghi, si nota come la natura abbia trionfato: strade che un tempo erano percorse da automobili sono ora prati verdi, mentre alberi e rampicanti si arrampicano sugli edifici abbandonati. La foresta ha riconquistato il territorio urbano, trasformando un simbolo della tecnologia umana in un paesaggio selvaggio. 🦠 La pandemia di #COVID19: Un altro momento in cui la natura si è riaffacciata sulle città è stato durante la pandemia di COVID19, quando per mesi le strade si sono svuotate e l’attività umana è rallentata. In assenza del frenetico ritmo quotidiano, animali come cervi, cinghiali e conigli sono apparsi persino nei centri urbani più grandi. L’aria si è fatta più limpida e le acque di canali e fiumi, come quelli di Venezia, sono tornate cristalline, rivelando una vitalità che sembrava persa. È bastato poco perché la natura dimostrasse la sua capacità di rigenerarsi. 🌋 #Pompei: Infine, ci sono eventi in cui la natura agisce in modo implacabile e imprevedibile, costringendo l’uomo a farsi da parte. L’eruzione del #Vesuvio nel 79 d.C. è uno degli esempi più iconici. Pompei fu sommersa in poche ore da cenere e lapilli, scomparendo per circa 1400 anni. La città fu preservata come in una capsula del tempo, dimostrando che, di fronte a cataclismi naturali, l’ingegno umano è impotente. #Urbanpills #città #territorio #up

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    URBAN PLUS, la tua overdose di urbanistica mensile! Siamo felici di presentarvi la nostra newsletter mensile dedicata a esplorare i temi più attuali e interessanti legati all'urbanistica e alle trasformazioni del territorio. 📌 Cosa troverete in ogni numero? Approfondimenti sui migliori post del mese Riflessioni su progetti e trend urbani Spunti di lettura e approfondimenti 💡 Se siete curiosi, appassionati del tema o semplicemente cercate ispirazione, iscrivetevi qui: https://lnkd.in/dDTc84AH

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    🚲 Ad Amsterdam, città simbolo della mobilità ciclabile, è stato inaugurato un innovativo parcheggio per biciclette sott'acqua, situato vicino alla Stazione Centrale. Questa infrastruttura, unica nel suo genere, è stata progettata per rispondere alla crescente domanda di spazi dedicati ai ciclisti, ottimizzando l’uso del territorio urbano. Realizzato sotto il livello del canale IJ, il parcheggio può ospitare oltre 7.000 biciclette, garantendo sicurezza e comodità grazie a un design all’avanguardia e a un accesso diretto alla stazione tramite scale mobili e ascensori. La decisione di costruire sott'acqua nasce dall'esigenza di liberare le aree superficiali, riducendo il caos urbano e migliorando l'estetica della città. Questo parcheggio si inserisce perfettamente nella filosofia sostenibile di Amsterdam, che punta a integrare infrastrutture moderne con il paesaggio storico e naturale della città. Per incentivare l'uso da parte dei pendolari, le prime 24 ore di sosta sono gratuite, mentre ogni giorno successivo costa solo 1,35 €. È inoltre possibile sottoscrivere abbonamenti a prezzi competitivi, con formule mensili e annuali pensate per chi utilizza frequentemente la bici come mezzo di trasporto principale. Il progetto rappresenta un passo importante per migliorare la qualità della vita in città, promuovendo l’uso della bicicletta e riducendo la dipendenza dall’auto. Inoltre, nel febbraio 2023 è stata completata una seconda velocisterna, anch'essa sotterranea, con una capienza di circa 4.000 biciclette, consolidando Amsterdam come capitale della mobilità sostenibile. #amsterdam #paesibassi #bici #bicicletta #velostazione #parcheggio #mobilità #città #urbanpills #mobilitàsostenibile

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    Le funzioni dell'arredo pubblico 🏓 Dal 2012 al 2016, il fotografo giapponese Hayahisa Tomiyasu ha immortalato dalla finestra del suo appartamento all’ottavo piano a Lipsia, in Germania, un semplice tavolo da ping pong collocato in un parco pubblico, documentando i molteplici modi in cui le persone lo utilizzavano. Attraverso la sua lente, questo oggetto apparentemente banale diventa una tela di scene di vita quotidiana: c’è chi lo sfrutta per prendere il sole, chi per fare sport, come tavolo da picnic, o persino per stendere i panni. Le fotografie di Tomiyasu ci offrono una riflessione profonda su come un elemento di arredo urbano possa assumere un ruolo che va oltre la sua funzione originaria. Questo tavolo da ping pong, da semplice struttura per giocare, si trasforma in un punto di aggregazione e interazione, diventando parte integrante della vita della comunità che lo circonda. In questo senso, piccoli interventi di arredo urbano possono avere un grande impatto sul modo in cui le persone vivono e utilizzano lo spazio pubblico, stimolando creatività e connessioni inattese. Arricchire lo spazio urbano con elementi di arredo accessibili e versatili permette una fruizione più inclusiva e dinamica della città, favorendo momenti di incontro, scambio e socialità. Oggetti come il tavolo da ping pong fotografato da Tomiyasu diventano catalizzatori di relazioni e contribuiscono a trasformare l’ambiente urbano in un luogo di connessione. In questo modo, anche un semplice oggetto può diventare simbolo di una città più aperta e accogliente, capace di rispondere ai bisogni e alle dinamiche delle persone che la abitano. #urbanpills #lipsia #germania #foto #pingpong #arrendourbano #città #territorio

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    💥 Anche quest'anno noi ci siamo, chi c'è di voi? Siamo carichissimi e con tante sorprese!

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    At #UtopianHours, the discussion about the future of cities extends beyond the Centrale Lavazza stage. Within the festival's main venue, #TheUrbanitesFair offers attendees the opportunity to interact with some of the most ambitious and dynamic organizations in Europe. For the 2024 edition, this mini-exhibition will showcase 12 independent entities, each with its own stand, addressing urban issues from various perspectives. #Publishers, #Magazines, #ContentCreators, #Placemakers, and #IndependentCollectives will present their work at the Urbanites’ Fair. Come and meet: Farm Cultural Park / #DesiredLandscapes / #TheParadoxofPanda/ Büro Milk / STIPO Greece / The Place Bureau / Parkly - Transforming Urban Spaces / LetteraVentidue / Placemaking Western Balkans / #PaintitBlack / Urban Pills Get your ticket now! https://lnkd.in/dy-DCkhu

  • Negli ultimi anni, molte città hanno iniziato a ripensare l'uso degli spazi urbani, riducendo lo spazio destinato alle automobili e restituendolo alle persone. Le strade pedonali, le piste ciclabili e i parchi urbani stanno diventando sempre più comuni, promuovendo uno stile di vita più sano e sostenibile. Questo cambiamento non solo migliora la qualità dell'aria e riduce il traffico, ma crea anche comunità più vivaci e connesse. Invertire la priorità, dando spazio alle persone invece che alle macchine, sta trasformando le nostre città in luoghi più vivibili e accoglienti. Tra le città più virtuose che negli ultimi anni sono state in grado di invertire la rotta c'è sicuramente Parigi. La capitale francese nel 2024 è riuscita a raggiungere ottimi traguardi dal punto di vista della mobilità e della qualità della vita. E' innegabile come Parigi oggi sia una dette città più all'avanguardia in Europa. Secondo voi qual è la situazione in Italia? #parigi #francia #italia #mobilità #urbanpills #città #territorio #auto #bici #pedoni

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  • L'AEROPORTO DI SALERNO PRENDE IL VOLO Il nuovo #aeroporto di #Salerno-#CostadAmalfi sta subendo un'importante espansione e modernizzazione con vari progetti in corso. L'aeroporto sarà operativo dal 1° luglio 2024, con il nuovo terminal completamente funzionale entro il 2026. I lavori principali includono l'allungamento della pista di decollo fino a 2.200 metri, la costruzione di un nuovo terminal passeggeri di circa 16.000 metri quadrati su due livelli e uno interrato, e l'installazione di piazzole di sosta per gli aeromobili, un deposito carburanti, e edifici operativi per i Vigili del Fuoco e altri enti aeroportuali. Il progetto del nuovo terminal punta su sostenibilità e integrazione con il paesaggio, includendo una copertura modulare che ospiterà pannelli fotovoltaici, impianti di raccolta dell'acqua piovana per usi non potabili e ampie aree verdi per mitigare l'impatto ambientale. Si tratta di un’occasione unica per un #territorio così fragile e martoriato dalla presenza massiccia dall’industria di produzione di agricoltura ad alta intensità ma anche un territorio dal grande potenziale per il suo valore posizionale al centro del Mediterraneo. È quindi fondamentale la progettazione di un’#infrastruttura moderna e funzionale in perfetta coerenza con gli aspetti #paesaggistici, identitari, #ambientali ed esperienziali del territorio. Come viene riportato all’interno del sito web dell’Atelier Femia “La proposta metodologica è articolata intorno a una forte identità del terminal ma risponde anche agli obiettivi del bando di modularità, espandibilità e prestazione energetica (sostenibilità), i tre pilastri progettuali fondamentali”. La struttura sarà in grado di gestire fino a 3,3 milioni di passeggeri all'anno, con cinque nuovi gate e una grande piazza coperta. Parallelamente, sono previsti interventi per migliorare l'accessibilità, come il prolungamento del treno urbano da Salerno all'aeroporto e nuovi collegamenti con l'autostrada, per i quali la Regione Campania ha stanziato ulteriori 150 milioni. Questi lavori mirano a creare uno degli aeroporti più moderni ed ecosostenibili d'Europa, offrendo un'importante spinta al turismo e all'economia locale. #salerno #napoli #amalfi #città #urbanpills

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