WM - WoMat

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Ricerca nanotecnologica

Nasce dalla passione di cinque scienziate, da anni impegnate nella ricerca e nello sviluppo di materiali innovativi.

Chi siamo

WoMat nasce dalla passione e dall’entusiasmo di cinque scienziate, da anni impegnate nella ricerca e nello sviluppo di materiali innovativi, che hanno deciso di mettere a disposizione il profondo know-how multidisciplinare acquisito per rispondere alle sfide contemporanee della scienza e della tecnologia dei materiali. Visione di WoMat Le sfide di oggi, dalla salute all’ambiente, all’energia, ai beni culturali, sono incentrate sullo sviluppo di nuovi materiali, più performanti, economici ed ecosostenibili di quelli attualmente in uso. Non c’è limite alle soluzioni implementabili per rispondere a queste esigenze nei diversi ambiti. WoMat si propone di adeguare le strategie di progettazione e produzione di materiali innovativi mettendo al primo posto l’uso razionale delle risorse e lo sviluppo di soluzioni a misura d’uomo. Sviluppiamo prodotti e/o servizi innovativi ad alto valore tecnologico, in conto proprio e/o per conto di terzi, per uso industriale e/o di ricerca, curandone in particolare l'ideazione, la progettazione, la brevettazione, l’ingegnerizzazione, la produzione e la commercializzazione. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo: materiali compositi ingegnerizzati su scala nanometrica, coatings superficiali, per applicazioni nel campo dell’ottica, dell’opto-elettronica, dei dispositivi biomedicali, energetico, ambientale, dell’economia circolare, delle costruzioni, della conservazione dei beni culturali, della protezione dei metalli.

Settore
Ricerca nanotecnologica
Dimensioni dell’azienda
2-10 dipendenti
Sede principale
Soliera
Tipo
Società privata non quotata
Data di fondazione
2022

Località

Aggiornamenti

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    Reinova si Posiziona per la Crescita Globale con l'Ingresso nel Gruppo Holding HB4 Dopo un aumento di capitale, l’azienda diventa una Società per azioni e si affaccia al mercato internazionale, con il nuovo ufficio di rappresentanza in Austria. Previste aperture di nuove sedi negli Stati Uniti e negli Emirati Arabi Uniti. Con una mossa strategica che segna un'era di innovazione e crescita, Reinova,  annuncia il suo ingresso nella Holding HB4, un conglomerato da oltre 200 milioni di fatturato, 800 dipendenti e 16 stabilimenti.   Nello specifico la Famiglia Bruno ha acquisito la maggioranza di Reinova con le holding HB4 e Gruppo Bruno che controllano numerose società che operano in vari settori industriali, incluso quello della componentistica automotive e della power generation, con l’obiettivo di produrre tecnologia d'avanguardia attraverso l'integrazione di diversi know-how, generando valore industriale e promuovendo l'internazionalizzazione. Inoltre, entro il mese di febbraio verrà deliberato un aumento di capitale di 4 milioni di euro, e Reinova sarà trasformata in S.p.A, per sostenere la crescita costante dell’Azienda che in pochi anni, nata come startup, è diventata una realtà consolidata del settore automotive. “Grazie ai soci di REILab che hanno investito inizialmente nella Società e all’impegno di tutto il personale, oggi Reinova è solida, affermata, e pronta - dopo l’ingresso in un Gruppo come HB4 - alla sua espansione sul mercato internazionale", afferma il CEO GIUSEPPE E. CORCIONE , “Questa evoluzione non solo riflette la solida traiettoria finanziaria dell'azienda, ma apre anche la strada a nuove opportunità di mercato”. Dello stesso avviso anche Renato Bruno, CEO di HB4: “Siamo orgogliosi di accogliere nella nostra holding Reinova, una realtà che negli ultimi anni si è resa protagonista di una grande crescita. Oggi l’Azienda è pronta a un’espansione sul mercato globale, grazie all’impegno e la determinazione del team e alla spinta che l’ingresso in un Gruppo come HB4 potrà darle”.  L'espansione internazionale di Reinova è già in corso, con l'apertura di un ufficio di rappresentanza a Graz, in Austria, e la pianificazione di presidi commerciali e tecnici negli Emirati Arabi Uniti, punto di connessione con il mercato asiatico, negli Stati Uniti e in Inghilterra. "Con la COP28 UAE di recente conclusione a Dubai, puntiamo a rafforzare la nostra presenza a livello globale". "Questa acquisizione rappresenta non solo una crescita finanziaria, ma anche un'espansione della nostra visione e capacità", Renato Bruno. "Siamo entusiasti di intraprendere questa nuova fase, consapevoli delle sfide che ci attendono nella gestione organizzativa, un elemento fondamentale che rappresenta la spina dorsale del nostro successo. La nostra visione strategica e il piano di crescita passano necessariamente da queste prove, e siamo determinati a superarle per realizzare i nostri obiettivi". GIUSEPPE E. CORCIONE #weworkasone Powertrain

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    In questi giorni di festività di gioia e di programmi per il futuro Reinova, REILab e tutti i nostri collaboratori hanno scelto di donare a tutti i clienti, fornitori, consulenti, partner un pensiero in collaborazione AIL - Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma ONLUS. Lo spirito di Reinova fonda le proprie radici sul coraggio di sognare, di innovare e di migliorarsi continuamente per garantire un futuro migliore rispettoso di ogni diversità e focalizzato al rispetto del nostro fantastico Pianeta! Contribuire e credere nella ricerca e’ un dovere ma sopratutto una missione! #maipiùsognispezzati Questo il nostro augurio, questa la nostra speranza!

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    UN ANNO ZERO PER IL RICICLO E RIUSO DELLE BATTERIE Perfino in un presente dinamico e in continua trasformazione come quello che stiamo vivendo non è così frequente vedere una nuova filiera muovere i primi passi. Nel caso del riuso e riciclo delle batterie al litio, la situazione non si presenta soltanto in rapida evoluzione, ma lascia anche intravedere prospettive estremamente interessanti. Soprattutto in Italia, grazie alle competenze che abbiamo sviluppato nell’ambito dell’economia circolare. Secondo le stime di Motus-E, il nostro Paese potrebbe arrivare al 2050 a fornire una capacità dai batterie di "seconda vita" di 77 GWH, per un valore di mercato pari a una cifra compresa tra i 431 e i 646 milioni di euro, con marginalità tra i 121 e i 337 milioni. Se questo è il lungo termine, al momento il settore si trova a vivere una sorta di "anno zero", che - come ci ha spiegato Nicola Armaroli del CNR - potrebbe aprire la strada a un mercato destinato a svilupparsi pienamente un po' più in là nel tempo . Nei mesi scorsi Enel X e Midac hanno avviato le attività di ricerca e sviluppo propedeutiche alla realizzazione di un grande impianto di riciclo delle batterie al litio per veicoli elettrici, sistemi industriali e sistemi stazionari. Mentre nel corso del 2024 inizieranno le attività del polo che farà capo a Reinova e A&C Ecotech. Tra i fattori che potrebbero indirizzare il futuro della filiera, ci anticipa proprio il ceo di Reinova, GIUSEPPE E. CORCIONE, quelli da tenere monitorati sono l’eventuale introduzione di un passaporto digitale delle batterie e la definizione di un sistema integrato per il riciclo che fissi un obiettivo di recupero dei materiali di base per la creazione di nuove celle. "Tracciando il loro stato di salute e creando una normativa calata su questo specifico prodotto - osserva - si aprirebbero opportunità per ridurre i costi e allungare la vita delle batterie stesse". 📅 💡Questa è una delle 10 Big Ideas che abbiamo evidenziato per il 2024. Leggi l'articolo completo per scoprire le altre: https://lnkd.in/gtkFhEbE 🎙️ Cosa ne pensi? Se vuoi, puoi partecipare anche tu: quale sarà la tendenza più importante per il tuo settore professionale nel 2024? Faccelo sapere pubblicando un post con l'hashtag #BigIdeas2024 Fonti: https://lnkd.in/gzhBzZyA https://lnkd.in/gEKsVmyJ https://lnkd.in/gR8S6S8d ✍️ Marco Valsecchi 📷 Bet_Noire/Getty Images

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    Il 2023 si sta chiudendo lasciandoci ben poche certezze. Mentre l'intelligenza artificiale continua a correre, l'inflazione dà i primi segnali di frenata. Mentre il mondo sembra prepararsi a una nuova recessione, l'economia europea continua ad aggrapparsi alla speranza di un "atterraggio morbido". Uno scenario opaco e confuso, nel quale azzardare previsioni pare quantomeno rischioso. 🧭 Se non sappiamo dire quello che succederà, possiamo comunque tentare di anticipare le problematiche che saranno al centro del grande discorso collettivo nei prossimi mesi: è quello che la redazione di LinkedIn Notizie ha chiesto di fare agli esperti coinvolti in questa nuova edizione di Big Ideas. 🎙️Dagli equilibri del mercato immobiliare alle tendenze del retail, passando per nuove questioni energetiche e vecchi nodi che verranno al pettine sul fronte dell’accessibilità, questi sono alcuni dei temi che pensiamo caratterizzeranno il 2024. Facci sapere cosa ne pensi - e se hai anche tu qualche spunto da condividere - nei commenti all'articolo, oppure pubblicando un post con l'hashtag #BigIdeas2024.

    Big Ideas: 10 spunti per il 2024

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    🏎️🚜🛴🛵🚄🛸⛴️💡 🇮🇹 Entrepreneur, start-up incubator, enthusiastic about innovation and technology- LinkedIn top voices -

    Il 2024 rappresenterà un punto di svolta nella filiera della mobilità elettrica. Il futuro della mobilità passa per un design to cost ed un design to manufacturing che veda sempre più un utilizzo integrato di materiali provenienti da riuso e riciclo. Certificare e registrare lo stato di salute (SOH) di una batteria e’ un tassello fondamentale per determinare un valore residuo e stabilire una seconda vita, un secondo uso o un corretto metodo di riciclo. Riciclare significa riutilizzare al massimo componenti e materiali nobili fino al 50% in nuove batterie. Utilizzo integrato di algoritmi innovativi, #blockchain e nuovi impianti dedicati potranno dettare le basi per una economia circolare e virtuosa per i sistemi di propulsione del futuro. Da veicolo ad accumulatori domestici passando per colonnine intelligenti con sistemi modulari a batteria integrata per gestire i picchi di fabbisogno energetico. Reinova e tutti i partner stanno lavorando a determinare sistemi innovativi di gestione, riutilizzo e riciclo certificando il valore residuo attraverso un un passaporto digitale certificato. #BigIdeas2024 LinkedIn Notizie

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