Post di 999Classics

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#NovitàAuto Le ultime tendenze nel mondo delle auto di lusso: Il mercato delle auto di lusso è in costante evoluzione, caratterizzato negli ultimi anni da continue innovazioni tecnologiche e design sempre più all’avanguardia. I principali marchi automobilistici di lusso stanno investendo in tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, l’automazione e la connettività. Queste innovazioni mirano a migliorare l’esperienza di guida, offrendo ai clienti un mix perfetto […] L'articolo Le ultime tendenze nel mondo delle auto di lusso proviene da Giornalemotori.

Proseguiamo il nostro viaggio nel mondo dei Cabrio!!! Nel post precedente abbiamo parlato delle capote in tela con arcone posteriore fisso sulla scocca. Oggi gettiamo uno sguardo su un sistema capote più complesso ma che conferisce delle linee di stile uniche nel suo genere. Parliamo del sistema capote con arcone mobile posteriore. La particolarità di questo sistema è la completa scomparsa del sistema di movimentazione della capote, a vettura aperta infatti tutti i meccanismi e la tela stessa della capote, sono perfettamente integrati e nascosti all’interno dell’apposito vano attraverso uno “sportello” aggiuntivo denominato appunto “Copricapote”. Come dicevamo la volta scorsa, i sistemi soft top non sono mai semplici per definizione; in questo caso, il sistema si fa decisamente più complesso. Innanzitutto abbiamo uno sportello copricapote che deve essere sincronizzato con il movimento della capote, ma non basta! Per avere una copertura totale dei leverismi della capote, normalmente, servono anche due “flap” che hanno appunto la funzione di andare a coprire il “buco” normalmente occupato dai leverismi. Ovviamente anch’essi si devono muovere contestualmente con tutto il sistema capote. Si noterà la differenza rispetto alla più semplice movimentazione con arcone fisso. I sistemi con arcone mobile sono quindi molto più complessi da concepire, sviluppare e produrre. Tutto questo però conferisce alle vetture su cui applicato, una eleganza assolutamente ineguagliabile. Ne sono un classico esempio…. BMW serie 2, BMW serie 3, Fiat Barchetta, Ford Street Ka, Alfa spider (916), Alfa spider (946), Mercedes classe E.... Molti di questi progetti hanno visto la nostra partecipazione diretta, alcuni in tutte le fasi dello sviluppo sino all’avvio produttivo. Potete trovare queste e molte altre informazioni sul nostro sito web www.openairdesign.it Se desiderate ricevere maggiori informazioni scriveteci a infotech@open-air-design.com #cabrio #cabriolet #spider #design #engineering #turin #convertible

Sulle orme dell’iconica 500 soprannominata “TOPOLINO”, nata nel 1936, la “piccola” di casa FIAT rinasce come quadriciclo, ottimo per la circolazione urbana e anche in villeggiatura. Si può guidare dai 14 anni è disponibile nelle versioni aperta e chiusa. La TOPOLINO ha dimensioni compatte, velocità massima di 45km/h e batteria da 5,4 kWh che offre fino a 75 km di autonomia STRIZZA L’OCCHIO AI GIOVANI, MA NON SOLO. Piccola, agile, sfiziosa, dinamica: la neonata TOPOLINO è, indubbiamente, molto diversa dall’iconica “prima” TOPOLINO, ideata da Dante Giacosa ed entrata in produzione il 15 giugno 1936 con il vero nome di Fiat 500, ma chiamata ugualmente “TOPOLINO”. L’erede di oggi, disegnata dal Centro Stile Fiat di Torino, è la risposta ad un mercato che si muove nella direzione di una guida cittadina più sostenibile, ideale non solo per districarsi agilmente nel caotico traffico urbano ma anche per una motilità rilassante in luoghi di mare o villeggiatura. Adatta a tutti, essendo omologata come quadriciclo leggero, si può guidare dai 14 anni, quindi un pubblico giovane ma non solo. APERTA O CHIUSA? Il segreto sta tutto nella sua semplicità racchiusa in soli 2,53 metri di lunghezza, 1,53 di altezza e 1,40 di larghezza, decisamente molto compatta e dimensioni estremamente contenute. Più lunga di 12 cm rispetto alla “cugina” francese AMI, la Topolino presenta il muso molto simile a quello della 500 con fari rotondi a led anteriormente e rettangolari-verticali posteriormente. La portiera dal lato guidatore si apre controvento su un esterno arricchito da particolari che catturano l’occhio come i dettagli satinati oppure i copricerchi stile anni Sessanta, sotto i quali troviamo i cerchi in acciaio da 14″. Nella parte posteriore un portapacchi esterno è in grado di reggere e portare un peso fino a 15 kg. Internamente la Topolino offre un’abitabilità notevole e le ampie superfici vetrate offrono tanta luce, aumentando la percezione dello spazio. Ottima la scelta dei sedili disallineati (con quello del guidatore regolabile) per una maggior comodità dei due occupanti dell’auto. Lo spazio a disposizione è sfruttato al massimo con la soluzione dei vani portabagagli decisamente molto strategica: uno di questi, infatti è collocato posto tra il guidatore e il passeggero ed è in grado di ospitare una valigia, per un totale di 63 litri di spazio di carico interno. Piacevole le rifiniture della plancia alla base del parabrezza, dove è stato predisposto un lungo portaoggetti utile per riporre oggetti vari; ulteriore spazio è ricavato dietro ai sedili. Se per il colore la scelta è obbligata dall’unico disponibile, il “Verde Vita”, l’opzione possibile è fra due versioni: Dolcevita (aperta) o chiusa, con la prima che presenta due cordoni in stile nautico, tettuccio in tela arrotolabile e il battitacco con logo Dolcevita. CUORE... https://lnkd.in/eAvU3NnN

Par raccontare i principali passaggi evolutivi del settore automobilistico servirebbe un museo con poco meno di 3000 auto, per esporle servirebbero almeno 140.000 metri quadri, un costo di assicurazione superiore a 100 milioni l’anno, 60 manutentori ed un investimento per l’acquisto pari al bilancio di due regioni.. Oppure…un progetto come quello che appena concluso, disponibile per chi lo volesse realizzare e diventarne proprietario. 400/500 metri quadri, 3000 auto in scala esposte in contesti scenografici in miniatura, il tutto al costo pari di “una” sola supercar… Ma..pochi pagherebbero un biglietto per vedere la tua supercar, rispetto a chi con la stessa cifra potrebbe vedere l’evoluzione mondiale dell’auto. #museum #investment #cars #carcollection #themepark #artgallery

Showroom virtuale, car configurator ed e-brochures per i modelli storici dei Costruttori più importanti. Grazie all'Intelligenza Artificiale sarebbe oggi possibile integrare i websites ufficiali vintage dei Costruttori più importanti con alcuni strumenti virtuali in grado di assicurare al visitatore online un'esperienza a dir poco unica. Showroom virtuale storicizzato: scegliere una manciata di periodi storici (ad esempio: fine anni sessanta, fine anni settanta e fine anni ottanta) per consentire al visitatore del website vintage il tour virtuale dello showroom dell'epoca scelta - con la gamma automobilistica completa a quell'epoca prodotta ed esposta, l'identity brand all'epoca in voga, i vestiti ed il taglio di capelli dei venditori dell'epoca, e via discorrendo. Car configurator ed e-brochures, perlomeno per i modelli storici più rilevanti, sarebbero poi in grado di completare siffatta esperienza in maniera eccelsa. Come autore del blog "Stefano Rossi Automotive International - Blogspot.com" apro oggi ufficialmente la campagna di sensibilizzazione per l'integrazione dei websites ufficiali vintage dei Costruttori più importanti con lo showroom virtuale, il car configurator e le e-brochures.

"La leggenda della Testa Rossa: ispirati al design che ha fatto la storia" La Ferrari Testa Rossa non è solo un'auto: è un mito, un'icona di design, velocità e stile senza tempo. Il suo nome evoca emozioni intense, il suo colore rosso acceso parla di passione e potenza, mentre le sue linee scolpite raccontano di sfide vinte e sogni diventati realtà. Immagina un garage che rifletta tutto questo. Pareti che richiamano la sua eleganza senza tempo, illuminate da luci che ne esaltano ogni curva. Pavimenti che riflettono la sua potenza, come un circuito pronto ad accoglierla. Dettagli unici, personalizzati, per celebrare la sua essenza e farla sentire regina del suo regno. Progettare un garage non è solo una questione di funzionalità. È un viaggio emozionale, un modo per rendere omaggio alla tua passione e alla storia che accompagna ogni auto, ogni moto, ogni dettaglio che hai scelto con cura. Con Autodrome - Il Garage dei tuoi Sogni, puoi creare uno spazio unico, ispirato ai miti dell’automobilismo. Un luogo in cui ogni elemento parla di te e della tua visione. 👉 Prenota il tuo check gratuito e inizia a trasformare il tuo sogno in realtà. Perché un’auto leggendaria merita un garage che sia all’altezza. https://lnkd.in/dX2Q_kAY Hashtag e Keyword: #GarageDeiTuoiSogni #FerrariTestaRossa #PassioneAuto #GarageSuMisura #GarageDaSogno #AutoLeggendarie #ProgettazioneGarage #GarageDiDesign #CristianGianni #Autodrome

Le auto da collezione stanno davvero perdendo valore? 🤔 In realtà, il mercato delle auto da collezione è in continua evoluzione, e molti modelli iconici stanno vedendo una crescita costante del loro valore. Che si tratti di una Ferrari d'epoca o di una Youngtimer degli anni '90, il loro fascino non è mai stato così forte. Con NFHeritage, ti aiutiamo a navigare queste tendenze e a fare le scelte giuste per il tuo investimento. 🚗📈 Scopri quali sono le auto da collezione che stanno crescendo di valore e come possiamo aiutarti a trovarle. Perché non è solo questione di passione, ma anche di investimento intelligente. 💡 #ConnectingClassics #NFHeritage #AutoDaCollezione #ClassicCars #InvestimentiAuto #Youngtimers #MercatoAuto

Un chiaro esempio di quanto il #brevetto possa rappresentare un asset di grande valore per un’impresa. Per questo noi di di #Bugnion supportiamo ogni giorno le #startup, le #PMI e tutti gli attori dell'#Innovazione nel percorso che li conduce verso la creazione di preziosi strumenti di creazione di valore economico per le imprese: #Brevetti, #Marchi, #Design. #brevetti #Bugnion #ProprietàIndustriale

Al centro di polemiche sui social per la nuova brand identity, Jaguar svela anche al pubblico la sua vision concept, manifesto stilistico delle future vetture a batteria della casa del gruppo JLR. Tanti aggettivi, frasi a effetto che lasciano il tempo che trovano in un trionfo del marketing, ingegneria non pervenuta, ma un design che non passa inosservato con molte idee inedite e altamente innovative. Anzi, la Jaguar Type 00 “vision concept” è forse una delle show car più interessanti degli ultimi tempi. E anche se il bello è soggettivo: non si può dire che questa scultura su ruote non sia bellissima con i suoi, a tratti eccessivi, richiami art déco e materiali mai visti prima su un’automobile. Qualcosa di nuovo, anche nella scelta cromatica (Rhodon Rose. rosa opaco satinato), in un panorama di auto elettriche stilisticamente noiose come l’ultima generazione dell’iPhone. Definita dalla casa come “manifestazione fisica” (termine figo che non vuol dire molto, ma fa tanto glamour e modern luxury) rappresenta il discusso, e discutibile, nuovo corso stilistico (anzi creativo come i vertici lo definiscono, come se l’ingegneria e la tecnica siano brutte cose da cancellare) della marca inglese balzato agli onori della cronaca e delle critiche. A me sembra si stia parlando di un oggetto d'arredo, di un'opera d'arte, di un prodotto aspirazionale, dove l'aspetto dinamico e cinematico propri del movimento non esistono. Eppure si parla di un'automobile, ... o forse no? Del resto l'iPod non era un walkman, bensi ciò che ti consentiva di avere 1000 canzoni in casca. Ovunque voglia andare a parare Jaguar le auguro di trovare tante persone da rendere felici, e disposte a pagare per esserlo. Perchè, qualunque sia il bisogno che vogliono soddisfare alla fine della fiera devono esserci persone disposte a pagare per soddisfarlo. #customerexperience #crm #marketing