DISABILITÀ: DIRITTI O PRIVILEGI? Il tema dei #diritti delle persone con disabilità continua a essere una questione irrisolta. Nonostante normative solide e convenzioni internazionali come la #ConvenzioneONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, la realtà quotidiana racconta un'altra storia. Accessibilità, inclusione lavorativa e partecipazione sociale rimangono spesso sulla carta. Pensiamo all’#accessibilità: scuole, trasporti e uffici pubblici che ancora oggi non sono progettati per essere fruibili da tutti. Oppure al mondo del #lavoro, dove le persone con disabilità incontrano barriere invisibili ma potentissime, tra pregiudizi e politiche aziendali inadeguate. E le #donne con disabilità? Subiscono una discriminazione multipla, legata sia al genere che alla loro condizione, trovandosi spesso emarginate e prive di supporti adeguati. La Settimana Europea dei Diritti delle Persone con Disabilità (2-5 dicembre 2024) è un’occasione importante per accendere i riflettori su questi temi, ma possiamo davvero parlare di progresso senza azioni concrete? L’#inclusione non è un favore, ma un #dovere collettivo. Se anche tu credi che la nostra società debba fare di più, inizia da qui: facciamo in modo che il dibattito non si fermi e che ogni legge diventi realtà. #disabilityrights #inclusione #diversità #accessibilità
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Dal 30 giugno 2024 è cambiato il modo in cui la Pubblica Amministrazione parla di disabilità. Non è solo una questione di parole, ma di rispetto e inclusione. Con il Decreto Legislativo n. 62/2024, termini come “handicappato” o “diversamente abile” sono stati messi da parte. Ora si parla di “persona con disabilità”. 💡Le parole non sono solo parole. Cambiano il modo in cui vediamo il mondo e le persone che ci circondano. Parlare di “persone con disabilità” significa riconoscere prima di tutto il loro valore come individui. Per aziende, scuole e famiglie e pubblica amministrazione questa è una chiamata all’azione. Adottare un linguaggio inclusivo non è più un’opzione, ma un dovere. Aggiorniamo i nostri strumenti, dai documenti alle conversazioni quotidiane per costruire una società dove nessuno si senta escluso! Noi de Il Colibrì siamo pronti, e tu?
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🌍 Superare le Barriere: Una Nuova Era per i Diritti delle Persone con Disabilità 📜 Disclaimer: Questo post è ispirato al recente Decreto Legislativo n. 62/2024, che rappresenta un passo avanti nella lotta per l'inclusione e l'uguaglianza. Nel 2024, l’Italia compie un grande passo avanti con il Decreto Legislativo n. 62/2024, un manifesto per l’uguaglianza e l’inclusione sociale delle persone con disabilità. Questo decreto non si limita a legiferare, ma risponde con azioni concrete per abbattere le barriere, garantire supporti su misura e costruire una società più equa. 🌟 I Pilastri del Cambiamento: ✅ Progetto di Vita Personalizzato: Ogni persona con disabilità avrà un piano su misura, partecipato e condiviso, che tenga conto delle sue aspirazioni e necessità. ✅ Accomodamenti Ragionevoli: Nessuno deve rinunciare ai propri diritti. Misure mirate permetteranno a tutti di partecipare attivamente alla vita sociale e lavorativa. ✅ Certificato di Disabilità Polifunzionale: Un documento unico che semplifica l’accesso ai servizi, riducendo la burocrazia e accelerando i processi di assistenza. 🌐 Verso una Società Inclusiva Con l’introduzione di una valutazione multidimensionale e il coordinamento di servizi integrati, questo decreto pone l’accento su continuità, flessibilità e autonomia, per garantire che ogni persona possa vivere una vita dignitosa e senza ostacoli. 📖 Vuoi saperne di più? Leggi il nostro approfondimento e scopri come il Decreto n. 62/2024 può fare la differenza nella tua vita o in quella di chi ti sta accanto: 👉 Link all'articolo https://lnkd.in/dPWpV4ja 📢 Condividi questo post! È il momento di far conoscere a tutti questa rivoluzione per l’inclusione e i diritti umani. ❤️ #Inclusione #DirittiPerTutti #Disabilità #AccomodamentoRagionevole #ProgettoDiVita #SocietàEqua #DecretoLegislativo622024 #SostegnoAlleFamiglie
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Diamo una definizione corretta quando si parla di disabilità con alcuni articoli fondamentali. #ABC..D....#DISABILITÀ #disabilità è la condizione di chi, ha una ridotta capacità d'interazione con l'ambiente sociale rispetto a ciò che è considerata la norma, pertanto è meno autonomo nello svolgere le attività quotidiane e spesso in condizioni di svantaggio nel partecipare alla vita sociale. Non esiste a livello internazionale un'univoca definizione del termine, anche se il concetto di disabilità è stato dibattuto in occasione della Convenzione #ONU per i diritti delle persone con disabilità, redigendo un documento finale approvato dall'Assemblea generale il 25 agosto 2006. La Repubblica Italiana che vanta già nella sua costituzione tra le più evolute normative riguardanti il welfare inclusione e la partecipazione sociale ed attiva dei suoi cittadini norme di legge che devono essere rispettate da tutti i cittadini. Il rispetto delle normative, tutte, è prerogrativa sovrana delle istituzioni che ne esercitano le funzioni nella loro forma costituzionale dei poteri , la repubblic a ratifica in legge la convenzione ONU. Ratifica ▪ 24 febbraio 2009: il Parlamento italiano ratifica la Convenzione, che diventa legge dello Stato. ▪ 23 dicembre 2010: l'Unione europea ratifica la Convenzione. Trova pertanto applicazione anche nei confronti di tutte le persone con disabilità italiane e ne riconosce a pieno titolo lo status di cittadini di questo Paese. Alcuni articoli di legge conv. Onu: #Articolo1 "Promuovere, proteggere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità, e promuovere il rispetto per la loro intrinseca dignità". #Articolo3 "Il rispetto per la dignità intrinseca, l'autonomia individuale, compresa la libertà di compiere le proprie scelte, e l'indipendenza delle persone; * la non discriminazione; * la piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società; * il rispetto per la differenza e l'accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell'umanità stessa; * la parità di opportunità; * l'accessibilità; * Parità tra uomini
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Le persone con #disabilità troppo spesso muoiono prima, hanno una salute peggiore rispetto a quelle senza disabilità e si trovano ad affrontare notevoli disuguaglianze sanitarie. Dalla Convenzione delle Nazioni Unite del 2006 - che riconosce e difende i diritti delle persone disabili – ad oggi i progressi nella lotta a tali differenze e nel miglioramento dell'inclusività sono stati troppo limitati. È quanto emerge dalla revisione “Inclusività della disabilità: è ora di fare un passo avanti”, pubblicata su #thelancetpublichealth. I ricercatori propongono approcci per costruire sistemi sanitari che includano le persone con disabilità.
Inclusività della disabilità: fare passo avanti, non indietro
nurse24.it
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#DecretoDisabilità2024: un cambiamento epocale o un’#ennesima promessa sulla carta? Il 30 giugno 2024 è entrato ufficialmente in vigore il Decreto Disabilità 2024, una riforma che promette di rivoluzionare il concetto di #disabilità in Italia. Tra le novità più importanti troviamo una nuova definizione ispirata ai principi della Convenzione ONU, un processo valutativo in due fasi e l’introduzione di un #certificato polifunzionale per semplificare l’accesso ai servizi. L’obiettivo? Creare un sistema più inclusivo, rispettoso e #uniforme a livello nazionale. Queste innovazioni sono accolte positivamente, soprattutto per l’impatto che potrebbero avere sul #mondodellavoro. Come evidenziato da Andrea Torresan, Executive Director di Inclusyon, “La nuova terminologia e l’approccio multidimensionale permettono di valorizzare le persone con disabilità e di facilitare il loro inserimento lavorativo grazie a strumenti più chiari e condivisi”. Anche l’adozione di standard internazionali come l’#ICF e l’#ICD contribuisce a garantire un’analisi più equa e comparabile a livello globale. Tuttavia, non mancano i rischi. L’Italia è spesso il Paese delle belle promesse che si arenano nella burocrazia. Il #progettodivita individuale e partecipato rischia di rimanere un ideale se le istituzioni non saranno in grado di tradurre la normativa in interventi pratici. L’#autodeterminazione delle persone con disabilità non può limitarsi a parole: è necessario che queste abbiano un ruolo attivo e centrale nelle decisioni che le riguardano, anche e soprattutto nella sfera lavorativa. Un altro punto critico è la possibile disomogeneità nell’applicazione delle nuove norme a livello territoriale. Senza risorse adeguate e un forte impegno formativo per i professionisti coinvolti, il rischio è che il processo valutativo diventi solo una formalità, lasciando irrisolti i problemi reali. #Inclusione e #uguaglianza non possono essere solo slogan: servono azioni concrete che coinvolgano #istituzioni, aziende e società civile. Il #DecretoDisabilità2024 rappresenta una grande opportunità per ridisegnare il futuro delle persone con disabilità, ma la sfida è far sì che questa normativa non rimanga un’altra riforma sulla carta. Il successo dipenderà dalla capacità collettiva di trasformare principi e buone intenzioni in un reale #cambiamentoculturale, garantendo che nessuno venga lasciato indietro. #Inclusyon #inclusività #diritti #progresso
NUOVA DEFINIZIONE DI DISABILITÀ: UN CAMBIAMENTO RADICALE - AboutPeople Magazine
https://aboutpeople-magazine.it
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L’importanza di una società inclusiva è stata al centro del recente G7 su inclusione e disabilità, tenutosi in Italia. Questo storico incontro ha rappresentato una svolta nel dialogo tra i ministri delle sette principali economie mondiali, che si sono confrontati su come promuovere politiche efficaci a favore delle persone con disabilità. La priorità dell’agenda è stata l’inclusione, evidenziando la necessità di garantire a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro condizioni, l’accesso alla vita sociale, politica e civile. Uno degli aspetti più rilevanti di questo vertice è stata la partecipazione attiva di alcune delle principali associazioni italiane impegnate nel campo delle malattie neuromuscolari: AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), Famiglie SMA e i Centri Clinici NeMO. Queste realtà hanno collaborato per presentare un esempio concreto di “Progetto Inclusivo“, sottolineando l’importanza dell’unione e della coesione nel promuovere i diritti delle persone con disabilità. La nascita della “Carta di Solfagnano” Tra i risultati più significativi del vertice, c’è stata la firma della “Carta di Solfagnano“, un documento che prende il nome dal piccolo borgo umbro dove si è tenuto l’incontro. Questo testo si pone come obiettivo l’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali, promuovendo una società che sia davvero accessibile a tutti. La Carta riafferma l’impegno a rispettare i principi stabiliti dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, approvata dalle Nazioni Unite nel 2006 e ratificata dall’Italia nel 2009. La “Carta di Solfagnano” è un esempio concreto di come le istituzioni e le associazioni possano collaborare per creare un ambiente più inclusivo. Il documento non si limita a delineare un insieme di buoni propositi, ma traccia un percorso chiaro e fattibile verso l’inclusione, con l’obiettivo di trasformare la società attraverso la progettazione di spazi e servizi accessibili a tutti, senza discriminazioni. I temi centrali del G7 Durante il G7, i temi affrontati sono stati molteplici e hanno toccato diversi aspetti della vita delle persone con disabilità. In primis, è stata sottolineata l’importanza dell’accessibilità universale, un concetto che abbraccia non solo l’abbattimento delle barriere fisiche, ma anche quelle culturali e sociali. L’obiettivo è quello di creare un mondo dove ogni individuo possa partecipare pienamente alla vita quotidiana, senza ostacoli. Un altro argomento di rilievo è stato la prevenzione e la gestione delle emergenze. Le recenti crisi globali, come la pandemia di COVID-19, hanno messo in luce quanto sia importante includere le persone con disabilità nei piani di emergenza. In molti Paesi, le persone con disabilità sono state tra le più colpite dalle conseguenze della pandemia, sia in termini di salute che di
G7 su inclusione e disabilità: le associazioni coinvolte
https://www.ultimavoce.it
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Il 𝟱 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼, celebrando la 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗩𝗶𝘁𝗮 𝗜𝗻𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀, riflettiamo sull'importanza fondamentale del diritto di tutti a decidere dove, come e con chi vivere. Questa giornata mira a promuovere il diritto e la possibilità delle persone con disabilità a godere della libertà di scelta come qualsiasi altro individuo. Tale diritto è sancito dalla Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità (https://lnkd.in/er42EqX4) Purtroppo in Italia, questo diritto 𝗿𝗶𝗺𝗮𝗻𝗲 𝘂𝗻 𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲, dato che ancora molte persone si trovano a essere limitate nella possibilità di determinare il proprio 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘁𝗮. Il concetto di 𝗩𝗶𝘁𝗮 𝗜𝗻𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 va al di là della semplice assistenza e implica il pieno coinvolgimento nella società, con accesso a servizi e strutture adatte ai bisogni di ognuno e su base di uguaglianza. L'𝗮𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝘁𝗮 è una delle modalità che si allineano a questo principio, consentendo alle persone con disabilità di essere protagoniste nella definizione del proprio quotidiano. Rendere effettivo questo diritto richiede un 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗼 per superare le barriere e promuovere la piena inclusione sociale di tutti i cittadini. #VitaIndipendente #Diritti #Inclusione #disabilità #dopodinoi #progettodivita
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Le disabilità nel nostro paese creano una enorme distanza tra le persone. Una distanza che spesso si trasforma in discriminazione. Per questo è necessario prendere atto delle differenze, anche profonde, non per combatterle ma per difenderle e legittimarle, nella stessa maniera e convinzione con cui tendiamo a legittimare la nostra presenza nel mondo. Educare significa anche conoscere le diverse realtà che ci circondano, scoprirle ed apprezzarle proprio in virtù della loro singolarità e della possibilità di un reciproco arricchimento. Diventa necessario, per sconfiggere l'emarginazione delle persone con disabilità, #informare #sensibilizzare #educare l'opinione pubblica, a partire dalle scuole primarie ai luoghi di lavoro affinché diventino luoghi di promozione di una nuova era, di una nuova società globale in cui siano rispettati, senza distinzioni, i diritti umani di tutti. #anuotoneimaridelglobo www.salvatorecimmino.it
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"Ogni #donna e #ragazza con #disabilità deve essere trattata e accettata con la #dignità umana e il rispetto che merita. Chiediamo un #futuro in cui le diverse esperienze di tutte le donne e le ragazze con disabilità arricchiscano le nostre società. Chiediamo a tutti i #movimenti femministi di rafforzare le loro azioni, #accogliendo le diverse esperienze delle donne con disabilità. Chiediamo un #futuro in cui lavorare #insieme, per garantire che tutte le donne e le ragazze con disabilità vivano in pace, in un mondo giusto e sicuro.” Un passo dal Terzo Manifesto sui diritti delle donne e delle ragazze con disabilità nell'Unione Europea, che condividiamo con l’invito a diffonderlo al posto della foto con la mimosa. C’è ancora tanto, tantissimo lavoro da fare per far fronte al pregiudizio, all’abilismo e alla violenza. In primis all’interno di noi associazioni, come luoghi dove il progetto di vita ha inizio e subito dopo nella società, dove le conquiste ottenute possono fiorire rigogliose o infrangersi in mille pezzi. In queste 30 pagine sono raccolti dati importanti e richieste di persone, di donne e di ragazze, che vivono inascoltate. E adesso è il momento di dare una spinta alle loro #voci 🧡 Link al manifesto completo: https://lnkd.in/dM_MPUUp
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E' cruciale riconoscere che l'inclusione lavorativa delle persone con #disabilità non solo è una questione di giustizia sociale, ma anche di vantaggio per le aziende e per la società nel suo insieme. Le persone con disabilità, tutte le esperienze lo confermano, portano in azienda vasta gamma di competenze e prospettive uniche che possono arricchire ogni ambiente lavorativo. Gli ultimi dati in nostro possesso raccontano di grandi divari, in termini di #assunzioni, tra chi ha e chi non ha una disabilità. Le leggi in vigore da ormai 25 anni in Italia ha sicuramente smosso qualcosa, ma le eventuali sanzioni per gli inadempienti alla norma avranno sempre meno potere di un fragoroso cambio culturale. #CambiamentoCulturale #DiversityandInclusion https://lnkd.in/dup-rFXy
Lavoro: la maggioranza delle persone con disabilità tagliata fuori da un mercato del lavoro di qualità
disabili.com
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Pittura-Restauro-Teologia e Cristologia-Scrittura
6 giorniCondivido pienamente l'opinione, certamente diffusa, che di leggi e regolamenti ce ne siano anche troppi e che ciò che manca sono invece gli individui che le osservano e le istituzioni che si operano a renderle fruibili e farle osservare. Il punto cruciale è dunque l'uomo con l'educazione e l'amore che gli abbiamo dato. Abbiamo generato una società egoista, dove la famiglia è disunità o allargata nella migliore delle ipotesi. Nella maggior parte dei casi l'uomo di oggi ha ricevuto poco amore, e per amore intendo non solo affetto ma anche una sana educazione morale e sociale ed un ambiente senza droghe, alcol, corruzione e altri innumerevoli malanni criminali che contaminano tutto. Ci muoviamo nella melma, tuttavia dobbiamo confidare nelle capacità dell'umanità, ma dobbiamo cambiare rotta completamente, dobbiamo ritrovare e ricostruire i valori portanti della famiglia e del vivere sociale oppure le parole rimarranno solo parole e le leggi una insufficiente chimera istituzionale.