Nasce il servizio di **Sollievo a Domicilio** per i #caregiver familiari, una risorsa fondamentale per chi ogni giorno si prende cura di persone fragili o non autosufficienti. Grazie a questa nuova iniziativa, sarà possibile avere #assistenzadomiciliare temporanea da operatori specializzati, consentendo ai caregiver di prendersi delle pause, prevenendo lo #stress e migliorando la loro #qualitàdellavita. Un passo importante verso un #welfare più inclusivo, che riconosce finalmente l'enorme valore di chi si dedica alla cura dei propri cari. #sostegno #famiglia #assistenza #benessere #inclusione #terzosettore #innovazione
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Prima sperimentazione del progetto che vuole alleggerire il carico dei caregiver familiari sostituendoli per alcune ore con operatori specializzati, per consentire loro di staccare dal lavoro di cura #caregiver #disabili #anziani
Nasce il “sollievo a domicilio” per i caregiver familiari
disabili.com
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“ Alcuni hanno deciso di fare i caregiver perché non avevano alternative, molti lo hanno fatto per scelta, per amore. Ciò che è certo è che ognuno di noi, nel corso della propria vita, probabilmente diventerà un caregiver familiare; condizione questa auspicabile, dato che l’alternativa potrebbe essere quella di chi riceve aiuto da un caregiver familiare. Oltre l’80% dell’assistenza fornita alle persone non autosufficienti, in Europa, è stata erogata dai caregiver…” Nei paesi civili come Finlandia, Svezia, Olanda, Austria, Germania, vengono previsti interventi di sollievo per chi investe questo ruolo. In alcuni paesi i caregiver vengono assunti come dipendenti statali e quando non è così vengono supportati, sostenuti e soprattutto riconosciuti. Purtroppo non posso dire lo stesso dell’Italia. Siamo ancora a disquisire se il caregiver è colui che si occupa della persona convivente o se la convivenza non è obbligatoria. Eppure il nostro sistema di welfare non è sostenibile senza l’apporto di noi caregiver. Siamo invisibili agli occhi delle istituzioni ma indispensabili. Un esercito di persone, costituito per il 70% da donne, che si prende amorevolmente cura di un proprio congiunto non più autosufficiente, a discapito della propria salute psico-fisica, rinunciando al lavoro e compromettendo così il proprio futuro. C’è tanto da fare e poco tempo da perdere! #welfare #caregiver #prendersicura
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Nell'Italia del 2024, il caregiving per le persone fragili sta assumendo un ruolo sempre più centrale nella nostra società. Con una popolazione sempre più anziana la domanda di assistenza domiciliare e di supporto per le persone fragili è in costante crescita. Nonostante i progressi compiuti, ci sono ancora molte sfide da affrontare nel settore del caregiving in Italia. La proposta di legge per tutelare 2,8 milioni di caregiver familiari in Italia è un passo avanti significativo verso il riconoscimento dei loro diritti e delle loro esigenze. Siamo fiduciosi che, con impegno e collaborazione, possiamo superare le sfide attuali e costruire un futuro migliore per i caregiver e per tutte quelle persone che necessitano di assistenza. 💖 #Caregiving #AssistenzaDomiciliare #Benessere #SupportoalleFamiglie #SupportoallePersone https://lnkd.in/eTkh-vDf
Caregiver familiare, una proposta di legge per tutelare i 2,8 milioni di persone in Italia che assistono un familiare non autosufficiente
osservatoriomalattierare.it
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CAREGIVER VUOL DIRE “COLUI/COLEI CHE SI PRENDE CURA”. ALLO STESSO TEMPO IN ITALIA C’È AD OGGI UN SISTEMA CHE NON SI PRENDE CURA NÉ TUTELA I DIRITTI DEI/DELLE CAREGIVER RITENENDOLI EVIDENTEMENTE IN POSSESSO DEL DONO DELL’UBIQUITÀ. Pochi mesi fa ho somministrato a più di 60 caregiver familiari un questionario di rilevazione che ho interamente elaborato per questo tipo di situazione. Alla domanda numero 7, ossia “Di quali aspetti ti occupi come caregiver?”, numerose persone hanno segnato tutte le (seguenti) opzioni previste, aggiungendone di ulteriori: - assistenza all’igiene personale - assistenza all’alimentazione - affiancamento costante alle varie attività quotidiane - supporto alla comunicazione - trasporto per effettuare cure e/o percorsi terapeutici - gestione burocrazia - gestione pulizie ambienti della persona con disabilità - altro (specificare). 👉 Il CAREGIVING è un’attività che lo Stato deve riconoscere, economicamente, a livello normativo e di tutele. Troppe persone rischiano di ritrovarsi senza pensione e sostentamento dopo una vita dedicata all’assistenza. ❗ I/le CAREGIVER vanno rispettati/e e valorizzati/e nel processo d’inclusione in sinergia con i servizi. Spesso invece si delegano ai/alle caregiver attività soverchianti per poi escluderli dalla fase di confronto. Non accade sempre ma non possiamo negare l’esistenza di queste situazioni che mettono i/le caregiver con le spalle al muro. ⚠ È fondamentale tutelare la salute dei/delle caregiver con azioni concrete perché sfiorare il dono dell’ubiquità, giorno dopo giorno, ha un costo molto alto: quello della perdita della salute e di anni di vita. E la vita è una sola. (Foto dal web) #diritticaregiver, #riconoscimentocaregiver, #inclusionecaregiver, #dirittipersonecondisabilità, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero della Salute
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In Italia oggi i caregiver sono più di 7 milioni. Tra questi, più di un lavoratore su 3 (il 38%) si occupa di un familiare non autosufficiente, nella maggior parte dei casi personalmente e senza alcun supporto esterno, a fronte di un 33% che si rivolge a strutture o professionisti privati, mentre solo 1 su 4 (il 25%) accede a strutture pubbliche. È quanto emerge dallo studio “Care 4 caregiver” sui bisogni dei caregiver lavoratori realizzato congiuntamente da Jointly, prima B Corp ® di servizi di welfare aziendale, e Boston Consulting Group, su un campione di 12mila lavoratori dipendenti di aziende di settori diversi. Un’incidenza che non può che essere destinata a crescere in un Paese in cui l’aspettativa di vita si sta progressivamente allungando e dove oggi quasi 1 cittadino su 4 (il 24,1%) ha più di 65 anni. Ma chi accudisce l'esercito degli accuditori? La Stampa #lavoro #welfare #corporatewellbeing #caregiver
Chi accudisce l’esercito degli accuditori?
lastampa.it
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L'articolo presenta una ricerca che ha studiato in profondità uno Sportello per l'Assistenza familiare allo scopo di comprendere quali sono le modalità e gli accorgimenti adottati dagli operatori di questi servizi per curare la relazione con caregiver, persone assistite e lavoratrici domestiche e sostenere la relazione tra loro.
Il sostegno alla relazione tra anziani, caregiver e assistenti familiari. Lo studio dello Sportello del Centro di Solidarietà di Reggio Emilia - I Luoghi della Cura Rivista Online
https://www.luoghicura.it
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Chi è il #caregiver familiare e quali #diritti gli spettano? Una #legge dovrebbe finalmente riconoscerli quest’autunno. È l’obiettivo a cui punta il Manifesto-appello per una legge inclusiva e di equità sociale promosso da CARER e Cittadinanzattiva e presentato il 15 ottobre alla Camera dei deputati. La parola caregiver racchiude un ruolo – denso di implicazioni emotive in cui si possono riconoscere circa 8 milioni di italiani e, soprattutto, italiane. Assistono parenti o conoscenti malati, di frequente non autosufficienti. Lo fanno spesso per molte ore al giorno, anche per tanti anni. Se è giusto pensare a chi ha bisogno di assistenza, è altrettanto giusto occuparsi di chi, nel dare assistenza ad altri, subisce forti impatti anche permanenti nella sua vita: in termini emotivi, di salute ma anche di opportunità sociali e professionali.
Una nuova legge e diritti per i caregiver? - Donnamoderna
donnamoderna.com
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IL CAREGIVER FAMILIARE: EROE SILENZIOSO - Il #caregiver familiare è un eroe silenzioso della cura quotidiana e pilastro di un nuovo sistema di welfare. In Italia, primo Paese in Europa per longevità e secondo al mondo, la figura del caregiver familiare riveste un ruolo fondamentale, spesso sottovalutato. Secondo il Rapporto del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e il Censis, più di 7 milioni di persone si dedicano regolarmente alla #cura dei propri familiari, con quasi il 30% di questi impegnati per più di 20 ore a settimana. Si tratta di un impegno che pesa soprattutto sulle spalle delle donne, con una percentuale del 58%, accentuando un divario di genere ancora troppo marcato. Il quadro della longevità e delle sfide sociali in un contesto demografico in cui l’età media della popolazione continua a salire, le necessità di #assistenza a lungo termine stanno diventando una priorità assoluta. Tuttavia, il carico di cura spesso porta a sacrifici personali ed economici significativi per i caregiver, mettendo in luce la necessità di soluzioni sistemiche e innovative. Il settore dell’assistenza privata sta diventando una risorsa sempre più preziosa per affrontare l'invecchiamento della popolazione. Sviluppare servizi su scala nazionale, grazie all'esperienza trentennale del nostro team e a soluzioni come eCure, significa rispondere a un bisogno urgente. AssoCure, dal canto suo, lavorerà per garantire efficienza e qualità, offrendo supporto normativo e operativo agli operatori coinvolti. Perché è cruciale investire in assistenza? Sostenere un progetto come eCure è più che un’opportunità imprenditoriale; è un investimento nel futuro della nostra società. L'Italia, con la sua quota sempre crescente di over 65, richiede risposte efficaci e coordinate. eCure, affiancata da AssoCure, vuole essere il cuore pulsante di questo cambiamento, facilitando l’accesso a cure di qualità, riducendo il carico sui caregiver e rafforzando il tessuto #sociale. Per costruire un sistema di assistenza resiliente e moderno, dobbiamo investire in soluzioni innovative e promuovere un approccio integrato tra pubblico e privato. Sosteniamo chi si prende cura di noi, perché il benessere degli anziani e di chi li assiste è il riflesso della #salute di una nazione. Invecchieremo. La domanda è: come? Dobbiamo migliorare la qualità della vita di chi dà e riceve assistenza. Facciamo sì che ogni atto di cura sia riconosciuto, supportato e valorizzato. ****************************** Sono Massimo Tacchini: dal 1987 da imprenditore e consulente nel settore nell'health-home care scrivo di impresa, imprenditori e molto altro ancora. #Caregiver #AssistenzaFamiliare #Innovazione #Welfare #Anziani
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Caregiver familiari. Una storia infinita. questo il titolo del convegno organizzato da Confad al quale oggi ho partecipato come relatore portando l’esperienza di CBM Italia frutto dei risultati della nostra ricerca “Disabilità e Povertà nelle famiglie italiane”. Facendo riferimento al tema del convegno un punto fondamentale che ho cercato di trasmettere è stato quello della necessità di investire certamente in servizi ma che siano servizi promotori di umanità. Vuol dire dunque rispondere a quella richiesta di umanizzazione degli interventi che superi la standardizzazione delle risposte verso una logica più inclusiva. Quindi forme di sostegno che rispondano sia alle esigenze delle persone con disabilità sia alle necessità dei familiari e caregiver, in termini di sostegno psicologico, sollievo del carico di cura, orientamento alle opportunità, anche lavorative e relazionali, supporto per il “dopo di noi”.
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📢 Assindatcolf sostiene il riconoscimento dei diritti dei caregiver familiari Abbiamo aderito al "Manifesto-appello" di Cittadinanzattiva e dell'associazione Carer che è stato presentato alla Camera dei Deputati per il riconoscimento del ruolo del #caregiverfamiliare. 👉 Come emerge dai dati riportati sul nostro Rapporto #FamilyNetWork https://lnkd.in/d_N9xsMk per il 49,1% delle famiglie datrici di lavoro domestico, la badante non è sufficiente. Spesso è necessario che un familiare si occupi personalmente di un parente anziano o non autosufficiente, diventando di fatto un caregiver. Come Assindatcolf, siamo stati attivamente coinvolti nelle discussioni istituzionali, essendo stati auditi sia al tavolo tecnico del Ministero del Lavoro e delle Disabilità, per l’analisi e la definizione di elementi utili a una legge statale sui caregiver familiari, sia dalla Commissione Affari Sociali della Camera. 🎯 Cosa chiediamo: - Riconoscimento nazionale della figura del caregiver familiare, non solo a livello regionale. - Che i diritti individuali siano riconosciuti indipendentemente da quelli della persona assistita. - Estensione del riconoscimento anche a chi si prende cura di un familiare, pur non essendo convivente o parente. #Caregiver #Diritti #Famiglie #Assindatcolf #LavoroDomestico
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1 settimanaSarebbe interessante sapere dove è già attivo e come sollecitarne l'attivazione ove non ancora previsto...