VENDERE TUTTE QUELLE BEV E PHEV PARE IMPOSSIBILE Quanto è grande il problema delle multe per i principali gruppi automobilistici? Un’analisi Dataforce Italia, ben illustrata alla Capitale Automobile, ha calcolato quante #auto #elettriche e #ibride plug-in ognuno dovrebbe vendere nel 2025, in percentuale sul totale delle sue #immatricolazioni, confrontandole con le quote dello scorso anno e del primo semestre 2024. Come si vede, per #Stellantis, #Volkswagen e #Ford pare decisamente difficile colmare il gap. Anche perché nei primi sei mesi dell’anno le quote di auto alla spina sono calate, non aumentate. #Mercedes e #BMW sembrano posizionate un filo meglio, ma anch’esse hanno davanti una salita impegnativa. Chi dovrebbe riuscire più agevolmente è #Toyota, che vanta già un buon mix grazie alle tante ibride. I #costruttori hanno annunciato che la strategia non sarà di lavorare per pagare le multe. Piuttosto, sono pronti a fermare la #produzione delle auto termiche, in maniera da venderne meno e alzare così la quota delle elettriche, che comunque avranno bisogno di tanta pressione sulle reti.
Post di AgitaLab
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Sei l'AD. Le tue auto immettono in media 120g CO2/km. Dal 2025 per ogni g eccedente i 95 pagherai una multa di 90€/auto. Il candidato definisca la strategia industriale scegliendo tra: - aumentare i prezzi delle auto benzina e diesel (e di quanto) - ridurre i prezzi della auto elettriche e ibride (e di quanto) - accordarsi con un produttore esclusivo di auto elettriche per abbassare la media. Forse aver sbeffeggiato le auto elettriche per un decennio, per poi tentare di rincorrere Tesla senza riuscirci, ammetterai che non è stata la strategia più efficace. L'ISDE (report EHPA) calcola che i costi per l'inquinamento siano 1.276 euro all’anno procapite tuttavia l’Italia domina le prime 10 città per i costi pro capite più elevati. Link al primo commento.
Il 2025 fa più paura del 2035. Perché arriva “domani” e rischia di stravolgere gli equibri di mercato con una riduzione pilotata dell’offerta di auto nuove con alimentazioni tradizionali. Gli addetti ai lavori sanno già tutto, ma abbiamo voluto spiegare il problema (e le conseguenze pratiche) anche al pubblico di Motor1, composto da coloro che la macchina la comprano davvero. E nei prossimi mesi potrebbero pagarla di più, oppure di meno… ✍🏻 Fabio Gemelli https://lnkd.in/dJgfCNBS
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Per tanti automobilisti italiani i prezzi delle auto elettriche sono ancora troppo alti. In molti preferiscono tenere la loro vecchia macchina a motore endotermico piuttosto che andare incontro a cifre che non si possono permettere per acquistare un'auto elettrica. E i costi più alti legati alla mobilità elettrica non si fermano solo al momento della compravendita. «Costerà di più - ha dichiarato senza troppi giri di parole alberto viano (Presidente ANIASA - Confindustria) durante il Festival delle Assicurazioni - anche riparare le vetture elettriche, perché hanno tutto un insieme di tecnologie che quelle endotermiche solitamente non prevedono». Sullo stop alle vendite delle auto con motore a endotermico fissato per il 2035 dall'Ue, Viano ha aggiunto che «l’Italia ha mostrato sempre un certo scetticismo nelle direttive europee. Vogliamo un approccio di buon senso: il mercato europeo è stabile come la sua popolazione, per arrivare all’elettrico bisogna portare novità oppure far calare i costi». #FestivalAssicurazioni #Innovazione #Previdenza #Sostenibilità #AI
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https://lnkd.in/dHc_Dh-n LA CRISI DELL'AUTO E' ANCHE CULTURALE Il crollo nelle vendite in Europa del settore auto ha certo cause contingenti legate ai dubbi sull'elettrico e alla frenata del manifatturiero in generale Ma c'è di più. L'auto oggi in Europa, sopratutto tra i giovani, non è più lo status symbol e un bene irrinunciabile come per i baby boomer e fino a una decina di anni fa Vengono vissuti con maggior fastidio i costi annessi al mantenimento e alle limitazioni (o alle multe) un pò in tutto il vecchi continente, e si guarda con sempre più interesse a forme di mobilità alternativa Non è un caso che in USA la macchina continui invece a essere fondamentale, un pò per le distanza che la rendono necessaria, un pò per cultura, un pò per una maggiore economicità Viene alla ribalta anche il dilemma se il futuro sia davvero nell'elettrico, e infatti ultimamente si è tornati a parlare sempre più di IDROGENO Quel che certo è che la direzione futura dell'automobile si fa difficile da prevedere
L’auto in crisi, verso una reinvenzione epocale, non per forza elettrica
financialounge.com
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Analisi corretta dei pro e dei contro dell’elettrico purtroppo i contro sono prevalentemente un male italiano aggiungerei anche una offerta limitata a prezzi accessibili a tutti anche se sono in arrivo auto più abbordabili siamo ancora troppo alti
Elettrico sì elettrico no: chi lo ama, chi torna indietro - Vaielettrico
https://www.vaielettrico.it
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I numeri ignorati e il futuro dell'auto. La doppia sfida (ambientale e tecnologica) posta dal futuro e dall’affacciarsi di nuovi protagonisti sui mercati non è stata raccolta. (Tutti concentrati nel rinviare le scadenze europee nessuno sulle cose da fare), ne scrivo su Corriere della Sera e qui 👇
I numeri ignorati e il futuro dell'auto
corriere.it
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1 MIL DI IMMATRICOLAZIONI DI AUTO ELETTRICHE NEL MONDO . SOLO A GENNAIO 2024. mezza italia continua a non capire , quando ci si renderà’ conto sarà tardi avremo distrutto un comparto intero e sopratutto saremo fuori dagli interessi di chi vuole produrre auto elettriche in europa , tutto ciò per mancanza di visione del futuro e di accettazione del cambiamento.
Auto elettriche, stanno vendendo oppure no: questo è il dato mondiale del 2024, e lascia pochi dubbi - GiornaleMotori
https://www.giornalemotori.it
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👉La rivoluzione dell’ #Autoeletttrica : è forse la prima volta nella storia che una rivoluzione industriale avviene per imposizione dall ‘alto dalla politica e non dal basso dal mercato a seguito di una innovazione tecnologica . 👉 il paradosso è che modalità di transizione vs auto elettrica della ‘’democratica #Europa ‘’ e’ più dirigistica del #RegimeCinese . Sembra un controsenso , ma basta leggere questo breve articolo del prof Francesco Pontelli per capirlo . Ne consiglio la lettura . Ps : sono un Europeista convinto ! E sono anche un fan ( non un fanatico ) della sostenibilità !
U.R.S.E: LA METAMORFOSI POLITICA DELL’UNIONE EUROPEA
nuovogiornalenazionale.com
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NELLA MOBILITÀ DEL FUTURO LE CASE AUTOMOBILISTICHE EUROPEE AVRANNO UN FUTURO DA VITTIME O DA PROTAGONISTE? È fantascienza immaginare che da qui a poco, cioè tra 3-4 anni, le auto elettriche domineranno il mercato e sostituiranno le auto tradizionali? Ci ricordiamo come gli smartphones hanno fatto fuori i vecchi cellulari ? Oppure auto elettriche e tradizionali conviveranno insieme? Immaginiamo che il prezzo di acquisto di un’auto elettrica diventi molto molto conveniente per la forte evoluzione tecnologica e la conseguente compressione dei prezzi delle batterie; che la ricarica si possa fare quasi quasi come fare un pieno di gasolio o di benzina; l’autonomia arrivi a 700-1000 km in media o di più. E pensiamo un po’ che come per magia il costo periodico di manutenzione della vettura sparisce o quasi dai costi di gestione dell’auto. Allora cosa potrebbe succedere? Si entrerebbe in Paradiso come in Norvegia con le elettriche al 92.1% … Probabilmente arriverebbero anche le accise pesanti sull’elettricità come sul pieno di benzina. Però, se l’auto europea non si impegna fino in fondo a cogliere il momento forse rischia grosso e perde la partita della vita. Vi ricordate una volta c’era la Kodak. Ora tutti siamo fotografi con gli smartphones. Quali conseguenze ad esempio per l’occupazione se la politica e l’industria automobilistica europea non svilupperanno rapidamente strategie concrete di riconversione? Quale sarà il destino delle case automobilistiche europee? Cederanno il passo a Tesla e ai cinesi? Oppure le case automobilistiche europee sapranno riconvertirsi diventando protagoniste tecnologiche del cambiamento nella nuova generazione di mobilità del futuro? Ci auguriamo di si e che presto la comunità politica ed industriale europea inizii ad essere protagonista di successo nelle scelte di crescita e sviluppo e nelle innovazioni tecnologiche creando ricchezza e benessere per tutti.
Rocco (EY): «Auto elettriche in Italia, per il mercato salto vero dal 2030»
ilsole24ore.com
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#Audi ha deciso di eliminare dalla sua gamma il grande SUV elettrico #Q8 e-tron e la sua variante coupé Q8 Sportback e-tron. Il calo globale degli ordini per questi due SUV elettrici ha portato la casa tedesca a chiudere la linea produttiva nello stabilimento di Bruxelles, dove venivano prodotti. La riduzione delle vendite dell'Audi Q8 e-tron è confermata dai dati sulle immatricolazioni europee (ne scrivevo qui https://bit.ly/4cAp5Lb). In realtà, la diminuzione delle vendite dei due #SUV elettrici è simile a quella della Q8 a benzina, che ha registrato 5.233 immatricolazioni da inizio anno, con un calo del 36%. Anche la Mercedes EQE SUV, concorrente diretta, ha venduto solo 5.368 unità ...
Qual è il futuro dell’automotive? "Il futuro del settore auto sarà elettrico, condiviso, autonomo e connesso." "Le auto inquineranno meno grazie all'uso di veicoli elettrici, e l'energia per ricaricarle verrà sempre più dalle fonti rinnovabili, garantendo così una mobilità a zero emissioni." "Dal 2035 non saranno più vendute auto a combustione." Queste erano le previsioni, ma... La diffusione delle auto #elettriche in Italia e nell'Unione Europea non sta andando come previsto. A gennaio 2024, le nuove immatricolazioni di auto elettriche in Italia sono calate di oltre il 45% rispetto alla media mensile del 2023, e in #Europa di quasi il 30%. Anche in #Germania, il paese che ha immatricolato più auto elettriche negli ultimi anni, a gennaio 2024 sono state vendute poco meno di 22.500 auto elettriche contro quasi 41.000 diesel. Sebbene un mese di dati non sia sufficiente per trarre conclusioni definitive, il 2024 non sembra essere iniziato bene per le auto elettriche. Oltre ai dati sulle vendite, il 2024 mostra un calo generale dell'entusiasmo per elettriche non solo in Europa. Molti marchi, tra cui #Renault, #Volvo e #Volkswagen, hanno ridotto od annullato quote produzione di veicoli #bev. Allora mi chiedo: Ma quelli che fissano questi obiettivi e scadenze sono davvero competenti, oppure stanno solo supportando idee di altri senza verificarne la fattibilità? ...
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