Post di AISLA APS

🇫🇮 Siamo stati al Congresso Annuale della Società Europea di Neurologia ad Helsinki, dove si è discusso delle ultime scoperte sulle terapie molecolari nei tumori cerebrali: ✨ nuove correlazioni scoperte tra cellule tumorali e cellule normali del cervello - una chiave per sviluppare terapie innovative; 💊 promettente inibitore della mutazione IDH, il vorasidenib, già in uso compassionevole in Europa; 🔬 tecniche avanzate di risonanza magnetica per monitorare meglio l'efficacia dei trattamenti. Grazie ai progressi della ricerca continuano ad aumentare le speranze dei pazienti colpiti da tumore cerebrale. #NeuroOncologia #Glioblastoma #NuoveTerapie

#UnicattRicerca Un farmaco somministrato tramite spray nasale potrebbe contrastare il declino cognitivo e il danno cerebrale associati all'Alzheimer. Lo studio, condotto dal team di ricerca guidato dal professore Giovanni Neri e dal dottore Luca Moretti della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica, insieme alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e in collaborazione con il professore Andrea Russo dell'Università di Catania, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista PNAS. Questa scoperta apre nuove prospettive terapeutiche, individuando importanti meccanismi alla base della malattia e nuovi bersagli per il trattamento. Il nostro articolo è su #SecondoTempo

La proteina del sangue che predice il rischio di cancro e infarto negli anziani Uno studio italiano condotto su 18.000 persone ha dimostrato che la presenza di bassi livelli di albumina è associata alla mortalità per cancro e malattie cardiovascolari negli individui di età pari o superiore ai 65 anni. I risultati dello studio, condotto dalla Sapienza in collaborazione con I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, Mediterranea Cardiocentro di Napoli e Università LUM di Casamassima, sono stati pubblicati sulla rivista eClinical Medicine-Lancet. “La possibilità di ottenere indicazioni predittive su malattie con alta incidenza e elevato rischio di morte – come quelle cardiovascolari o i tumori – attraverso un esame semplice e ampiamente disponibile, anche a basso costo, rappresenta una importante conquista per la medicina moderna” – commenta la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni. “Questo studio, che conferma e consolida l’eccellenza delle attività scientifica delle università e degli enti di ricerca italiani in campo medico, ha anche un importante valore sociale attribuibile alle possibili ricadute nell’ambito della prevenzione”. “La nostra analisi – dice Francesco Violi, Professore Emerito della Sapienza Università di Roma e ideatore dello studio – origina dal fatto che nel sangue l’albumina è una proteina che svolge attività antiossidante, antinfiammatoria e anticoagulante. La sua diminuzione, pertanto, accentua lo stato infiammatorio sistemico, facilitando l’iperattività delle cellule predisposte alla cancerogenesi o alla trombosi. È importante, in questo contesto, sottolineare che cancro e infarto cardiaco condividono una base comune proprio nella presenza di uno stato infiammatorio cronico, e che pazienti a rischio di malattie cardiovascolari, come i diabetici e gli obesi, sono anche a rischio di cancro”. "I risultati del nostro studio – aggiunge Augusto Di Castelnuovo, epidemiologo della Mediterranea Cardiocentro e dell’I.R.C.C.S. Neuromed- mostrano che un livello basso di albumina, oltre a fornire indicazioni sullo stato nutrizionale e sulla salute del fegato, segnala anche una aumentata suscettibilità verso altre gravi patologie. L'ipoalbuminemia potrebbe riflettere quel processo infiammatorio cronico, tipico dell'invecchiamento, noto come ‘inflammaging’, che potrebbe aver contribuito al rischio elevato di mortalità che abbiamo osservato." ( fonte: NEUROMED ) #salute #tumori #mattiecardiovascolari https://lnkd.in/dpVsx_Xv

Da un recente studio emerge un nuovo percorso che le cellule cancerose del glioblastoma utilizzano per infiltrarsi nel cervello. Questo studio, condotto da gruppi di ricerca canadesi e americani guidati dal Singh Lab presso la McMaster University, ha anche rivelato una terapia promettente che può bloccare e uccidere questi tumori. McMaster Faculty of Science Keck School of Medicine of the University of Southern California Northwestern University #Glioblastoma #RicercaMedica #NuoveTerapie #CuraDelCancro #SaluteDelCervello #IntelligenzaArtificiale #InnovazioneMedica #TerapiaGenica #Immunoterapia #Ultrasuoni #Salute #Medicina #Scienza #SperanzaPerIlFuturo #RicercaOncologica

➡️Corso di aggiornamento al Policlinico Gemelli di Roma: importante aggiornamento scientifico sulla gestione delle patologie subcliniche per giovani medici neo-specializzati in endocrinologia e specializzandi.   🔹️Sabato si è svolta la prima tappa della Thyroid Youth Academy 2024, in quest’occasione focalizzata sulla "patologia subclinica tiroidea”.   🔷️L’iniziativa, organizzata da Sanitanova in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore,  grazie al contributo non condizionante di Merck Group e con il patrocinio di AME, SIE Società Italiana di Endocrinologia) e Club SIE Tiroide, ha permesso di approfondire le principali cause ed effetti dell'ipotiroidismo, dell’ipertiroidismo e del “micro carcinoma tiroideo”.   🔹️I discenti hanno potuto analizzare come il ruolo degli endocrinologi sia fondamentale nella diagnosi e nell'individuazione della soluzione terapeutica più opportuna, che deve essere individualizzata per ogni paziente, tenendo conto di fattori come l'età, il peso corporeo, la causa sottostante e la presenza di comorbidità. 🔷️L'incontro ha fornito ai medici strumenti pratici per migliorare l'approccio terapeutico e garantire un trattamento efficace, puntando a ottimizzare la qualità della vita dei pazienti.   ↪️Si ringrazia:   ✔️il Responsabile Scientifico Professor Alfredo Pontecorvi, Direttore della Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e del Metabolismo, Direttore dell’ Unità Operativa Complessa di Endocrinologia del Policlinico "A. Gemelli", Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma la Faculty: ✔️Marco Centanni, Università di Roma “La Sapienza” ✔️Salvatore Maria Corsello, Unicamillus Università Medica Internazionale di Roma ✔️Carmela De Crea, Ospedale Fatebenefratelli Gemelli Isola Tiberina di Roma ✔️Cosimo Durante, Università Di Roma “La Sapienza” ✔️Sebastiano Filetti, Università Di Roma “La Sapienza ✔️Rinaldo Guglielmi, Ospedale Regina Apostolorum di Albano Laziale (Roma) ✔️Pietro Locantore, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma ✔️Domenico Milardi,Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma ✔️Roberto Novizio, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma ✔️Giampaolo Papi, Azienda USL Modena ✔️Enrico Papini, Ospedale Regina Apostolorum di Albano Laziale (Roma) ✔️Rosa Maria Paragliola, Unicamillus Università Medica Internazionale di Roma ✔️Francesco Pennestrì, Fondazione Policlinico Universitario Gemelli IRCCS di Roma ✔️Carlotta Pozza, Università Di Roma “La Sapienza” ✔️Marco Raffaelli , Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs –Roma ✔️Mario Rotondi, Istituto IRCCS S. Maugeri di Pavia ✔️Camilla Virili, Università di Roma “La Sapienza”.  ↪️Evento a cura di Cinzia Filoso Project Manager di Sanitanova con il supporto di Nadia de Sario

Federica Avorio, fellow di Neurologia presso #ISMETT, ha partecipato al 47° Congresso Nazionale della LICE (Lega Italiana Contro L'Epilessia) che si è tenuto a Roma dal 5 al 7 giugno. Al Congresso, la d.ssa Avorio ha presentato un poster scientifico dal titolo "Aspetti etiologici, clinici e prognostici delle crisi epilettiche precoci dopo trapianto ortotopico di fegato" con focus sul significato delle crisi epilettiche che sono occorse de novo nella popolazione di pazienti trapiantati di fegato presso il nostro Istituto dal 2014 al 2021. Il Congresso della LICE è l'appuntamento più importante in Italia sull'epilessia. Si tratta di un momento di confronto in cui vengono presentate le novità scientifiche, le emergenti tecniche diagnostiche come l'applicazione dell'Intelligenza Artificiale nella diagnosi di crisi epilettiche ed epilessia e le nuove strategie terapeutiche cioè i nuovi farmaci anticrisi. #congressi; #ISMETT; #neurologia; #epilessia; #medici

Hot Topics in Senologia: il congresso annuale sulla multidisciplinarietà nel trattamento del tumore al seno 🎗️👩⚕️👨⚕️ Si sono appena conclusi a Firenze i lavori del congresso Hot Topics in Senologia, un evento annuale che ha riunito numerosi esperti della Breast Unit dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi. 👉 Il tumore al seno, la neoplasia più diagnosticata, è la principale causa di mortalità tra le donne tra i 40 e i 49 anni. Affrontarlo richiede un approccio multidisciplinare, che integri diagnostica senologica, patologia, chirurgia generale e ricostruttiva, radioterapia, terapia medica e genetica. 🔬🧬📊 L'evento, patrocinato dall'Azienda Careggi, è stato organizzato dal dottor Jacopo Nori (direttore della Struttura Organizzativa Dipartimentale Diagnostica Senologica), dal professor Lorenzo Orzalesi (direttore della SOD Chirurgia della Mammella) e dal professor Icro Meattini (responsabile della Breast Unit). Durante la giornata, sono state esplorate le ultime novità in diagnostica avanzata, genetica medica, chirurgia demolitiva e ricostruttiva e terapie adiuvanti come radioterapia e chemioterapia. 🏥🩺 L'apertura del congresso è stata affidata alla dottoressa Daniela Matarrese, direttrice generale dell'Azienda Careggi, e al professor Luigi Cataliotti, chirurgo senologo, professore ordinario dell'Università degli Studi di Firenze. 🤝🌸 Il congresso ha evidenziato l'importanza della multidisciplinarietà come strumento fondamentale, per ottimizzare il percorso diagnostico e terapeutico delle pazienti con neoplasia della mammella. #Careggi #CareggiNotizie #Senologia #BreastUnit #TumoreAlSeno #DiagnosiAvanzata #ChirurgiaMammella #OncologiaSenologica #SaluteDonna

I #Tumori #Mucinosi #Papillari #Intraduttali (IPMN) del #pancreas sono una delle tante #neoplasie che interessano questo #organo. La loro peculiarità è che rappresentano un vero rompicapo per i #clinici perché è difficile inquadrarle come forme #benigne o #maligne. La stratificazione del #rischio, infatti, si è avvalsa finora solo di #fattori #clinici e #radiologici perché non si dispone di un #biomarcatore di #malignità. Questo crea incertezze di classificazione, che si ripercuotono sulla scelta di avviare o meno il #paziente verso un #trattamento #chirurgico demolitivo o continuare la sorveglianza. Uno studio appena pubblicato su Nature Portfolio Communications dal gruppo di ricerca del professor Giampaolo Tortora, ordinario di #Oncologia #medica all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore del Comprehensive Cancer Center del Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS viene a colmare in parte questo gap di conoscenza.

𝗜𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗺𝗲𝗰𝗰𝗮𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗺𝗲𝘁𝗮𝘀𝘁𝗮𝘀𝗶 𝗰𝗲𝗿𝗲𝗯𝗿𝗮𝗹𝗶 𝗲𝗱 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗼𝘀𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗶𝗺𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗲, 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗹𝗮 𝗖𝗶𝘁𝘁𝗮' 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗧𝗼𝗿𝗶𝗻𝗼 Nell’ambito del progetto europeo RISEBrain, i ricercatori della #CittàdellaSalute di #Torino e di @unito hanno identificato un meccanismo che contribuisce allo sviluppo delle #metastasi #cerebrali, aprendo nuove possibilità per definire bersagli terapeutici. Lo studio, pubblicato su Cancer Discovery, è frutto della collaborazione tra l’Anatomia Patologica e la Neuro-oncologia dell'ospedale Molinette della #CittàdellaSalute. Lo sviluppo delle metastasi cerebrali, frequente in #tumori come quello polmonare (fino al 30% dei pazienti), rappresenta una sfida complessa. Nonostante l’uso di trattamenti combinati (chirurgia, radioterapia e terapie farmacologiche), il decorso rimane spesso aggressivo. Sebbene l’immunoterapia abbia rivoluzionato il trattamento #oncologico, i risultati nei pazienti con metastasi cerebrali sono variabili e difficili da prevedere, anche per la complessità del sistema nervoso. Lo studio ha identificato come gli #astrociti, una popolazione di cellule cerebrali, ostacolino la risposta #immunitaria contro le metastasi, favorendone lo sviluppo. Analizzando campioni di metastasi cerebrali di pazienti con tumori polmonari e mammari, è emerso che gli astrociti interagiscono con linfociti citotossici attraverso la #proteina TIMP1. Questa proteina, legandosi ai #linfociti, inibisce la risposta immunitaria e facilita la crescita delle metastasi. La proteina TIMP1 potrebbe essere utilizzata come strumento diagnostico e terapeutico. La sua misurazione nel liquor (liquido circolante a livello cerebrale e nel midollo spinale) tramite prelievo permetterebbe di stimare la #prognosi e individuare i pazienti più responsivi alle terapie, adottando un approccio di "biopsia liquida". Inoltre, TIMP1 potrebbe diventare un bersaglio per nuove immunoterapie in grado di controllare la progressione delle metastasi cerebrali.

📆 Si svolge a Bologna, presso I Portici Hotel Bologna il prossimo 27 settembre, il congresso NEW APPROACHES IN BRAIN TUMORS. 🧠 Il convegno prevederà una giornata di relazioni tenute da esperti nazionali ed internazionali della materia e sarà un’occasione per discutere insieme del tema della collaborazione interdisciplinare, aprendo un confronto produttivo volto a promuovere la ricerca e la condivisione delle conoscenze, che risultano essenziali per perfezionare i diversi approcci terapeutici e tradurli nella pratica clinica. Ampio spazio sarà dedicato anche agli approcci non farmacologici, ultrasuoni focalizzati, nuove tecniche di tecniche di radioterapia e terapie cellulari, che sono in fase di sviluppo al fine di migliorare le possibilità di cura per i pazienti affetti da tumore cerebrale. 🔬 “I tumori cerebrali – spiega il dott. Enrico Franceschi, Direttore della UOC di Oncologia del Sistema Nervoso dell'IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna - sono neoplasie rare che presentano sfide significative in termini di diagnosi, trattamento e gestione. Tuttavia, negli ultimi anni si sono registrati notevoli progressi e nuovi approcci volti a migliorare i risultati e la qualità dell'assistenza per i pazienti. Al fine di ottimizzare la gestione dei pazienti affetti da questi complessi quadri patologici è essenziale adottare un approccio trasversale all’insegna della multidisciplinarità. Il ventaglio di strumenti a disposizione per la diagnosi e il trattamento delle neoplasie cerebrali è infatti in continuo ampliamento, rendendo imprescindibile la collaborazione tra professionisti con esperienza specifica non solo nell’ambito dell’oncologia medica, ma anche della neurochirurgia, della radioterapia, della neurologia, della neuroradiologia, dell’ anatomia patologica e della biologia molecolare. Queste nuove strategie di cura riflettono gli sforzi multidisciplinari per sviluppare una sempre più efficace medicina di precisione e superare i meccanismi di resistenza dei farmaci”. Azienda USL di Bologna 👉 Maggiori informazioni e il programma sul sito dell'Isnb: https://lnkd.in/df3KDffj