Post di Alberto Giacobone

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Senior Digital Strategist & Founder at Axura | Aiutiamo le aziende a dialogare meglio con il mercato attraverso il marketing gentile

Di personal branding, reputazione, fatica e mestiere: una piccola riflessione. Lo scorso sabato, nel tardo pomeriggio, ha avuto inizio un episodio complesso: in conseguenza dell’attivazione con una segnalazione del meccanismo anti-pirateria previsto in Italia, noto come Piracy Shield, si è arrivati al blocco di Google Drive, una risorsa di rilievo per moltissimi soggetti, dal privato al pubblico. Il blocco è durato diverse ore (per alcuni utenti di più e per altri meno), con la notorietà e l’importanza del servizio bloccato che sembrano aver giocato un ruolo chiave nella velocità di ripristino. Leggi: probabilmente non sarebbe stato così veloce se ad essere coinvolto fosse stato un soggetto di minor rilievo. Non mi addentro nei tecnicismi, ma ci tengo ad evidenziare un collaterale che è avvenuto in conseguenza di questo incidente. Nel giro di pochissime ore (di domenica) Matteo Flora, nel contesto di therules, think tank operativo sulla regolamentazione tech e l’innovazione nel sistema digitale europeo, è stato in grado di organizzare un salotto in diretta su YouTube e altre piattaforme coinvolgendo figure di primissimo piano, istituzionali e non. In due ore e passa di confronto, in un contesto cordiale e costruttivo, è stato possibile farsi un quadro discretamente completo sull’impianto normativo, le sue implicazioni e i tanti tecnicismi che possono fare la differenza: un confronto di qualità, con posizioni anche distanti tra loro che sono rimaste confinate nell’ambito di una dialettica rispettosa. Questa esperienza, che non ha nulla da invidiare a tanti salotti televisivi (anzi!), è stata ben coordinata nella regia dallo stesso Matteo, che si è nel tempo attrezzato con mezzi e competenze per gestire in autonomia tutti gli aspetti rilevanti, come la gestione dei commenti in diretta e molto altro. È proprio qui il punto di questo post: oggi è sempre più facile per una singola persona gestire in autonomia con una qualità adeguata esperienze di valore che prima richiedevano tempi e mezzi difficilmente compatibili con il singolo. Non che sia facile: richiede fatica (tanta, anche psicologica), reputazione (moneta dei tempi moderni), tempo (Matteo ne ha investito molto) e capacità (e non gliene mancano, anzi), ma è possibile, ed - in maniera un po’ romantica - è una delle rivoluzioni più grandi di internet. Questo incidentalmente fa anche sì che si alzi l’asticella di quello che ci si può aspettare dal lavoro di più persone insieme (ad esempio, in un contesto simile: fact checking in tempo reale, condivisione di risorse, etc.). Attenzione, non è per tutti: è però una delle tante scelte possibili in un percorso di crescita personale e personal branding al passo con i tempi. Prestiamoci caso, anche nel più semplice ruolo di spettatori, anche attraverso una scelta attiva dei contenuti e dei media a cui dedicare il nostro tempo, idealmente anche al di là delle proposte algoritmiche. #personalbranding #crescitapersonale

Alberto Giacobone

Senior Digital Strategist & Founder at Axura | Aiutiamo le aziende a dialogare meglio con il mercato attraverso il marketing gentile

4 mesi
Matteo Flora

Professore ac in Sicurezza delle AI e delle Superintelligenze + Corporate Reputation & Crisis // Imprenditore Seriale // In TV con Mediaset #IntelligenzeArtificiali e su YouTube con #CiaoInternet

4 mesi

Grazie mille per questa riflessione così accurata e puntuale. Hai colto esattamente il punto: oggi, con gli strumenti giusti e una dose di impegno non indifferente, è possibile creare qualcosa di estremamente rilevante, anche in tempi ristretti e in contesti complessi come quello di domenica sera. La fatica e la reputazione sono, come dici bene, la "moneta" di questo mestiere, e il fatto di riuscire a coordinare tutto in autonomia è frutto di un lungo percorso fatto di prove, errori e tanto studio. Mi fa piacere che sia emerso il valore del confronto aperto e rispettoso, un aspetto che mi sta molto a cuore e che, in momenti come quello, rappresenta il vero motore del progresso, soprattutto su temi sensibili come la protezione dei diritti e le libertà digitali. Grazie ancora per aver condiviso queste osservazioni, sono una testimonianza del potere della comunità e della collaborazione.

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