https://lnkd.in/d_k95-Bn EURO 2024 La prima evidenza che emerge dall’analisi è che gli Europei di Calcio rappresentano un evento da vivere in “famiglia”, a differenza della Serie A dove il nucleo familiare è meno presente e coinvolto.
Post di Alessandro Corti
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Secondo l’ultimo rapporto annuale sul calcio italiano, sviluppato dal Centro Studi FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio in collaborazione con Arel (Agenzia di ricerche e legislazione) e PwC, il comparto fashion è il settore che vanta il maggior numero di sponsorizzazioni nelle principali federazioni calcistiche
La moda ora fa all-in nel calcio. Gli investimenti nei club volano a 1,1 miliardi (+5,6%)
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Questa mattina ho avuto il piacere di intervenire alla Commissione VII del Senato ("Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport"), in una serie di audizioni sul tema "Prospettive di riforma del calcio italiano". In particolare, ho analizzato alcune implicazioni derivanti dalla Riforma dello Sport, che ha lasciato un segno particolarmente evidente sul calcio. Le mie riflessioni si sono concentrate sui giovani calciatori italiani, su quanto sia importante coltivare e far emergere i talenti e su quanto sia difficile farlo in un contesto in cui sotto al livello apicale, il campionato Primavera 1, dove peraltro molti dei giocatori sono stranieri, la competitività si riduce, si disperde e non consente di avere una solida e ampia base da cui attingere per lo sviluppo del movimento, sia in ottica di prime squadre di club che di Nazionale Italiana. La soluzione delle seconde squadre non è economicamente alla portata di tutte le società, per questo andrebbero ulteriormente valorizzate le formazioni Primavera, attraverso una gestione organica e centralizzata, una "Lega Italiana Primavera". Un sistema unico migliorerebbe l'integrazione di tutte le componenti e garantirebbe ai nostri ragazzi un ampio confronto e maggiori possibilità di crescita. Il calcio sta cambiando, se vogliamo restare al passo dobbiamo avere il coraggio di operare i cambiamenti necessari per i calciatori del futuro. Il mio commento integrale nell'articolo di ANSA 👇 https://lnkd.in/d-uePAMD
Calcio: Di Cintio, 'opportuno costituire Lega Primavera' - Calcio - Ansa.it
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Europei di Calcio: l'Illusione di un'Europa Unita Mentre gli Europei di calcio dovrebbero essere un momento di celebrazione sportiva e unità tra le nazioni europee, la realtà dipinta dagli eventi recenti racconta una storia ben diversa. Gli stadi e le città ospitanti sono diventati teatri di tafferugli, arresti e disordini di ogni genere. Le tifoserie, invece di unirsi sotto il comune amore per il calcio, sembrano più divise che mai, esprimendo un odio viscerale verso le squadre avversarie e i loro sostenitori. Questi disordini sono un triste promemoria che, nonostante i progressi politici ed economici, l'Europa è tutt'altro che unita. Le rivalità storiche, i nazionalismi e le tensioni culturali emergono con forza in questi momenti, mettendo in luce le profonde spaccature che ancora esistono tra i diversi paesi. L'odio manifestato tra le tifoserie non è solo un problema sportivo, ma un sintomo di divisioni più profonde e radicate. Il calcio, spesso descritto come un riflesso della società, ci mostra in maniera cruda le dinamiche sociali ed emotive che attraversano il continente. I disordini tra tifosi non sono solo il risultato di rivalità sportive, ma sono alimentati da sentimenti di identità nazionale, orgoglio e spesso, purtroppo, da pregiudizi e intolleranza. Gli stadi diventano così il palcoscenico di tensioni che esistono anche fuori dal campo. Se vogliamo davvero un'Europa unita, dobbiamo lavorare su un cambiamento culturale che promuova il rispetto reciproco e la comprensione tra le nazioni. Gli Europei di calcio, con la loro vasta piattaforma, potrebbero essere un'opportunità per promuovere questi valori, ma ciò richiede un impegno congiunto da parte delle istituzioni, delle squadre e dei tifosi stessi. Gli Europei di calcio dovrebbero essere un momento di festa e di unità, ma i disordini delle tifoserie ci ricordano quanto siamo ancora lontani da quell'ideale. È un invito a riflettere sulle divisioni che ancora esistono e a lavorare verso un futuro in cui l'Europa possa veramente considerarsi unita, non solo economicamente o politicamente, ma anche culturalmente e socialmente. Fino ad allora, il sogno di un'Europa unita rimane ancora una sfida da affrontare.
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🎬 𝐈𝐥 𝐁𝐫𝐚𝐧𝐝 𝐌𝐨𝐯𝐢𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐢𝐠𝐮𝐞 𝟏: 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐥𝐜𝐢𝐨 𝐟𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐞 𝐚𝐥𝐳𝐚 𝐥'𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐞𝐥𝐥𝐚 🇫🇷 Il calcio francese aveva bisogno di una ventata di aria fresca e la LFP - Ligue de Football Professionnel ha risposto con un brand movie che fonde sport, cultura e innovazione 📈 💡 Cosa rende questa campagna un successo? 1️⃣ 𝐔𝐧𝐚 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚: non si tratta solo di promuovere il campionato. La LFP sta cercando di trasformare la percezione globale della Ligue 1, puntando sull'internazionalizzazione e sul legame con la gioventù. 2️⃣ 𝐂𝐨𝐧𝐧𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐭𝐢𝐟𝐨𝐬𝐢: il lancio di piattaforme digitali dedicate e l'enfasi sulla "youth culture" non è casuale. Per mantenere l'interesse del pubblico, soprattutto dei più giovani, serve creare esperienze coinvolgenti. 3️⃣ 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐥𝐢𝐦𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐨: la campagna gioca anche con simboli culturali e territoriali francesi, collegando il calcio alla cultura pop e alle diversità del Paese. 4️⃣ 𝐔𝐧 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐟𝐨𝐫𝐭𝐞 𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐨: con lo slogan "We will show you", la LFP fa capire che vuole sradicare i vecchi pregiudizi (come quello della "Farmers League") e costruire un'immagine di eccellenza sportiva e culturale. 🎯 𝐑𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐭𝐨? Una campagna che parla non solo ai tifosi, ma a chiunque ami lo sport e la cultura, proiettando la Ligue 1 su un palcoscenico globale. 🚀 È questa la strada giusta per riportare la Ligue 1 al centro del panorama calcistico europeo? 👇🏻 Nel primo commento puoi trovare il link del brand movie. Sotto, invece, ho raccolto alcuni punti chiave di questa campagna. Attendo la tua opinione! #SportsMarketing #Ligue1 #BrandMovie #SportsMedia #FanExperience #SportBusiness
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“Italia vs Spagna Oggi è il grande giorno! La nostra Nazionale Italiana scenderà in campo contro la Spagna per una delle partite più attese dell’anno. Non si tratta solo di calcio, ma di un evento che unisce milioni di cuori e genera un impatto economico notevole. ⚽ Il Match Alle 20:45, tutti sintonizzati per tifare gli Azzurri! Sarà una sfida avvincente tra due potenze del calcio europeo. Gli allenatori hanno preparato strategie innovative e i giocatori sono pronti a dare il massimo. Chi avrà la meglio? Non possiamo fare previsioni, ma una cosa è certa: sarà spettacolo puro! 💼 L’Impatto Economico Il calcio è molto più di uno sport. Ecco come questa partita influenzerà il business: 1. Diritti Televisivi: Le emittenti televisive hanno investito milioni per assicurarsi i diritti di trasmissione, prevedendo un’audience record. 2. Turismo: Gli stadi pieni e le città animate dai tifosi portano un notevole incremento del turismo locale, con hotel e ristoranti che registrano il tutto esaurito. 3. Merchandising: Le vendite di magliette, sciarpe e gadget della nazionale sono alle stelle. I negozi online e fisici stanno beneficiando enormemente della passione dei tifosi. 4. Sponsorship: Aziende di ogni settore investono cifre importanti per legare il loro marchio a questo evento, aumentando la loro visibilità e l’engagement con il pubblico. Non perdetevi questo evento e continuate a sostenere la nostra Nazionale. Forza Azzurri! 🇮🇹 #ItaliaSpagna #Calcio #ForzaAzzurri #ImpattoEconomico #SportBusiness
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Da anni sostengo che il primato del calcio in Italia sia principalmente legato ad un'offerta spropositata, in termini di visibilità/investimenti, rispetto agli altri sport. Se è pur vero che c'è una grossa componente identitaria (in termini di campanilismo), i numerosi scandali e i trasferimenti milionari lo hanno relegato ormai a semplice speculazione economica. Niente di illegale (tranne qualche caso eclatante) ma molto di patetico; sopratutto per quegli sportivi che, pur professionisti, si trovano non solo declassati a sport minori, ma nemmeno lontanamente paragonabili, in termini di retribuzione e audience, al calciatore medio. Guardando ai numeri, il numero di tifosi (dichiarati) di calcio per la stagione 23/24 si attesta intorno ai 25M, circa il 43% della popolazione. Questo significa che meno della metà degli italiani segue il calcio, anche se evidentemente non c'è uno sport unico che ne faccia da contraltare, in questo momento. Diversi sostengono che il calcio italiano sia la chiave per lo sviluppo del sistema sportivo italiano, senza naturalmente mostrare evidenze di trasferimenti o investimenti dal calcio verso altri sport, come avviene nelle grosse polisportive spagnole, tedesche o israeliane. E così, complici olimpiadi e open, il pubblico ha imparato a conoscere anche altri sport, grazie soprattutto al web e a offerte sportive dedicate ampliando i propri orizzonti. Non sarebbe forse il momento di rivedere, in maniera strutturata, il peso delle federazioni all'interno del CONI e dare una nuova forma allo sport italiano che possa permettergli di essere più competitivo nel mondo, non solo come un Paese sudamericano medio? Chiedo per amico pallavolista https://lnkd.in/dwupu8Ke
Sport: Italia sempre meno calcio-centrica. In ascesa i campioni di altre discipline, primo tra tutti Sinner
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𝗖𝗮𝗹𝗰𝗶𝗼𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼, 𝗰𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼: 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗮𝗴𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮 Un’estate di calcio ancora intrisa di emozioni, nel segno di Europei e Copa America. Un periodo estivo, però, che porta con sé ambizioni, progetti e novità in vista della stagione successiva. La sessione di #calciomercato #estivo 2024/25 ha ufficialmente aperto i battenti. Le manifestazioni continentali come grande vetrina per molti giocatori, tra chi vuole riconfermarsi ad alti livelli a chi deve riscattare una stagione opaca, fino a chi è svincolato e punta a trovare una nuova sistemazione. Tanti i nomi che circolano già dalla fine dei rispettivi campionati ma la fase calda delle #trattative è solo iniziata. I primi rumours e trasferimenti conclusi sono oggetto di analisi del FPeX - Football Players Exchange ®di CSA, la #piattaforma #online su cui è possibile negoziare 400+ calciatori nei top campionati europei. Reale valutazione di mercato, performance nell’anno solare e nella stagione complessiva: questi solo alcuni dei dati oggettivi che fornisce la borsa dei calciatori per ogni atleta. Scopri quali sono i nomi più "caldi" in piattaforma ⬇ Qui l'articolo integrale ➡ https://lnkd.in/dAfGRDcH Accedi alla borsa dei calciatori e gioca come un vero trader sui top giocatori in giro per l'Europa ➡ https://lnkd.in/deaYr7D7
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⚽ #UEFA EURO 2024 che si sta svolgendo in Germania e che l’Italia ormai può solo guardare da lontano purtroppo, è non solo un appuntamento imperdibile per gli appassionati di #calcio, ma anche un’occasione di #sostenibilità nel mondo dello sport. Il torneo segna un punto di svolta, dimostrando come un grande evento sportivo possa essere gestito in armonia con l'#ambiente, la società e i principi di una buona governance. 🏆 La Federazione Tedesca (DFB) ha colto al volo l'opportunità di ospitare la manifestazione, presentando una candidatura che pone la sostenibilità al centro del progetto. In collaborazione con la UEFA, la DFB ha sviluppato una Strategia di Sostenibilità che mira a far convergere l'eccellenza sportiva con il rispetto per il #pianeta e la comunità. Questo piano strategico si articola attorno ai tre pilastri fondamentali della sostenibilità: ambientale, sociale e di governance (ESG). 👉 La visione di UEFA EURO 2024, delineata nella Strategia ESG pubblicata nel luglio 2023, è quella di un torneo che non solo entusiasmi i tifosi ma che lasci anche un'eredità positiva. Attraverso l'adozione di indicatori chiave di performance (KPI), gli organizzatori puntano a raggiungere 12 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) definiti dalle Nazioni Unite, un impegno che evidenzia la portata e la serietà del loro approccio. 👣 L’elemento importantissimo di questa strategia è la gestione dell'impronta di carbonio del torneo. Gli organizzatori hanno adottato un approccio innovativo per ridurre e compensare le emissioni di #carbonio generate dall'evento. Questo sforzo rappresenta un esempio di come UEFA EURO 2024 stia lavorando per diventare il torneo calcistico più sostenibile mai realizzato. 🥅 In questo senso, questi europei sono molto più di un semplice torneo di calcio. Rappresentano un esperimento ambizioso e un modello per il futuro, dimostrando che è possibile unire la passione per lo sport con l'impegno per un mondo più sostenibile. Come Upgreene, siamo orgogliosi di portare innovazione e consapevolezza nella sostenibilità, calcolando per le aziende l’impronta di carbonio e compensandola.
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Figuriamoci se il giorno dopo la pubblicazione dell'articolo de Il Fatto Quotidiano, che ha messo in evidenza «tutti gli inciuci, tutti i cavilli, sgambetti e ritorsioni, tutte le intimidazioni e i tentativi di cambiare le leggi a suo favore pur di sbarazzarsi di chiunque gli remasse contro», l'attuale presidente FIP non replicasse con una dichiarazione, l'ennesima, assolutamente falsa e priva di fondamento. Tanto per cominciare, secondo le stime del Coni - non ho idea su che base vengano fatti questi sondaggi, almeno credo si possano definire tali, - il basket, che una volta era il secondo sport più seguito in Italia dopo il calcio, adesso è precipitato in maniera preoccupante ALL'OTTAVO POSTO. Non dice certo tutto, ma credo proprio ci si possa intanto fare una piccola idea del VERO stato in cui riversa attualmente la palla a spicchi. La finale di Supercoppa giocata domenica scorsa tra Milano e Bologna è stato il riflesso di un sistema che beneficia sempre delle stesse squadre, quindi chi può avere interesse a sponsorizzare il basket quando tra le prime in classifica ci sono sempre le solite note? È facile parlare di salute quando esistono risorse per fare investimenti mastodontici... Ma le molte, TROPPE REALTÀ, soprattutto nel femminile, che lottano semplicemente per rimanere a galla? La questione poi della visibilità delle partite è fondamentale: se l'accesso al basket è limitato a pochi fortunati che possono permettersi abbonamenti a reti a pagamento, il cui costo non è propriamente economico e la qualità delle immagini spesso e volentieri tutt'altro che eccelsa, non ci si può aspettare che l'interesse aumenti... La Nazionale, simbolo dell'unità del paese, DEVE ESSERE DI E PER TUTTI, deve essere SEMPRE trasmessa in chiaro perché possa raggiungere un pubblico più ampio. Chi può sapere, a chi può interessare se vince o perde, quando per seguirla si deve anche qui passare per reti a pagamento? È veramente assurdo che il tifo e l'entusiasmo per il basket siano frenati da questioni commerciali e contratti televisivi. Infine la critica nei confronti dell'Eurolega, la massima competizione per club a livello aeuropeo, che si sovrappone agli impegni della Nazionale, dimostra una volta di più una mancanza totale di coordinamento e pianificazione. È evidente che il sistema attuale non è sostenibile, e che una revisione profonda delle dinamiche che regolano il nostro basket è urgentemente necessaria. La realtà, quindi, è ben diversa. Il basket italiano NON È AFFATTO IN SALUTE. Senza un intervento significativo, il futuro del nostro movimento rischia di essere contrassegnato da una stagnazione incolmabile.
Petrucci: "Non sono geloso del successo del volley. Anche il basket riuscirà a vincere con il nostro nuovo programma" - Eurosport
eurosport.it
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📌 Pro e contro dello sviluppo del calcio femminile attraverso il nuovo modello UEFA👉🏻 A partire dalla stagione 2025/2026, la UEFA introdurrà un nuovo formato per la Champions League femminile, mirato a promuovere la crescita e la visibilità del calcio femminile. Questa riforma si basa su una strategia innovativa di distribuzione finanziaria e centralizzazione dei diritti media e di sponsorizzazione, che punta a garantire un maggiore accesso al calcio europeo. Secondo le stime, l’iniziativa potrebbe portare a un incremento delle entrate del 122% rispetto ai cicli precedenti, creando risorse utili per potenziare la visibilità delle competizioni e accrescere l’interesse globale verso il calcio femminile. Tra i vantaggi principali vi è l’aumento delle sponsorizzazioni e il coinvolgimento di multinazionali attratte dal nuovo pubblico generato dalla riforma. Una maggiore esposizione mediatica renderebbe le partite più accessibili, stimolando l’interesse, soprattutto tra le nuove generazioni. Inoltre, la visibilità televisiva e online delle competizioni potrebbe ispirare le giovani atlete, spingendole a sognare una carriera calcistica grazie all’esempio di grandi campionesse come Alexia Putellas. Tuttavia, non mancano le critiche e i rischi associati a questa riforma. Diverse società dilettantistiche temono che concentrarsi solo sui livelli più alti del movimento possa trascurare la base, fondamentale per uno sviluppo sostenibile. La cosiddetta “metafora del secchio bucato” illustra questa preoccupazione: se la base del movimento non è solida, le risorse rischiano di disperdersi senza produrre effetti duraturi. Per garantire una crescita stabile, molti sottolineano l’importanza di investire nelle infrastrutture locali, negli istruttori qualificati e nei progetti scolastici volti a coinvolgere direttamente le bambine. In particolare, la creazione di scuole calcio femminili potrebbe aumentare l’autonomia del movimento rispetto al settore maschile, favorendo la partecipazione delle ragazze e riducendo il rischio di chiusura delle attività sportive. In conclusione, la nuova strategia UEFA rappresenta un’opportunità significativa per il calcio femminile, ma il successo del progetto dipenderà dall’equilibrio tra gli investimenti destinati al vertice e quelli rivolti alla base. Una crescita reale richiede un approccio integrato che combini l’aumento di visibilità con interventi concreti a favore delle società dilettantistiche e giovanili. Solo così sarà possibile costruire un futuro solido per il calcio femminile, in cui ogni bambina abbia la possibilità di sognare e crescere come calciatrice, trovando strutture e opportunità vicino a casa. Articolo completo qui: #calciofemminile #calcio #uefa #sviluppo
Pro e contro dello sviluppo del calcio femminile attraverso il nuovo modello UEFA - Piemonte Sport
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