Molte analisi sul tema ma non sono individuati i problemi alla fonte: 1) Sull'Euronext Growth in particolare sono state quotate molte società che cercano fonti di finanziamento alternative al debito ma non hanno i requisiti per attrarre capitali: BIo-On fu un esempio per tutti, bastava leggere il bilancio per capire che il valore di quotazione era gonfiato a dismisura. Questi fenomeni creano sfiducia anche per quelle che sarebbero buone. 2) Se non si creano piattaforme online di informazione costante per il risparmio amministrato le piccole e medie capitalizzazioni continueranno a sparire dalla borsa, perchè le grandi società di gestione dle risparmio non le guardano neanche: il risparmio gestito è quasi sempre una replica passiva del mercato, per cui le prime dieci o quindici capitalizzazioni rappresentano più del novanta per cento del portafoglio. Negli Stati Uniti, con tutti gli eccessi delle azioni me-too, le piattaforme social hanno attratto interesse su aziende dimenticate. Certo nel modo sbagliato, anche le fonti di informazione indipendenti andrebbero scrutinate. 3) Lo strumento dei Pir così non funziona, sia per le alte commissioni richieste dagli intermediari che per i limiti all'investimento. Alla base una struttura carente degli organi di funzionamento, supervisione e regolamentazione che non hanno spesso le competenze necessarie per capire come incentivare il mercato.