Per chi soffre della Malattia di #crohn si apre una nuova frontiera di #cura, rivolta a chi presenta la complicanza delle #fistoleperianali complesse (MPC), che peggiorano di parecchio la qualità di vita dei pazienti. Parliamo di #ATTIC, studio clinico multicentrico, tutto italiano, per il trattamento della #MalattiadiCrohn con MPC, di cui fanno parte, insieme al IRCCS Policlinico di Sant’Orsola - Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna – coordinatore dello studio –, l’ Humanitas Research Hospital, l’ Ospedale Luigi Sacco di #milano, l’ Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di #firenze, la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di #roma, l’ Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II - Area Comunicazione di #napoli. Approfondiamo lo studio al #fizzshow insieme al professor silvio laureti, Associato di Chirurgia generale dell’ Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, dirigente medico dell’UO di Chirurgia del tratto alimentare presso l’IRCCS Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico S.Orsola-Malpighi di #bologna. #Salute #radio #notizie #italia #studioclinico #medicina #podcast
Post di Alessandro Fizzotti
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🌟 Malattia di Crohn: Careggi tra i sei grandi ospedali coinvolti in uno studio clinico italiano rivoluzionario 📈📊 Si è appena concluso l’arruolamento dei pazienti per il trial ATTIC, uno studio clinico tutto italiano che potrebbe rivoluzionare il trattamento delle fistole perianali complesse nei pazienti affetti da malattia di Crohn. La sperimentazione valuterà l’efficacia del trapianto tissutale in questa grave complicanza. 🏥 L'Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi partecipa a questo importante studio insieme al Policlinico Sant’Orsola di Bologna, l’Istituto Clinico Humanitas di Milano, il Policlinico Gemelli di Roma, l’Ospedale Luigi Sacco di Milano e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli. ⏳ Ora non resta che attendere i risultati del follow-up di 24 settimane, per scoprire l’efficacia del trattamento. 🔗 Per maggiori informazioni: https://lnkd.in/dsrTY6YZ #Careggi #CareggiNotizie #TrialATTIC #MalattiaDiCrohn #TrapiantoTissutale #Gastroenterologia #InnovazioneMedica #RicercaClinica
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Anche nella gestione delle neoplasie ematologiche - nel caso specifico, del mieloma multiplo - si sta adottando un approccio simile a quello dell'oncologia, che punta a un'introduzione precoce e simultanea delle cure palliative. Questo approccio mira a migliorare i sintomi e la qualità della vita del paziente, oltre che ad aumentare l'aderenza ai trattamenti. Ne abbiamo discusso con Claudio Cerchione, dirigente medico dell’unità operativa complessa di ematologia e trapianto di cellule staminali emopoietiche all’Istituto romagnolo per lo studio dei tumori (Irst) Dino Amadori di Meldola (Forlì-Cesena), in questa nuova videointervista della rubrica “iMMersi”. In collaborazione con Pfizer
Mieloma multiplo e cure palliative: perché è importante adottarle?
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Si chiude oggi la 54° edizione del Congresso della Società Italiana di Neurologia (#SIN), un appuntamento per me sempre di grande valore, perché fonte di nuove conoscenze e perché, anno dopo anno, mi conferma l'eccellenza della comunità scientifica italiana nelle neuroscienze. È stato un piacere partecipare, con il team di Biogen, ai tanti appuntamenti e momenti di scambio e collaborazione, per guardare al futuro di questa area medico-scientifica di grande complessità, al centro di sfide importanti che si allargano a tutto il sistema salute italiano. I dati e le evidenze condivisi in questi giorni hanno evidenziato lo straordinario momento storico che vivono le neuroscienze e il ritmo senza precedenti della ricerca e dell'innovazione. Il potenziale di miglioramento della vita delle persone che affrontano malattie neurologiche è più che mai elevato e per realizzarlo serve un impegno congiunto, rivolto alla gestione dell'impatto che le malattie neurologiche hanno sul nostro Servizio Sanitario Nazionale. Modelli innovativi di gestione, nuovi percorsi terapeutici e assistenziali, nuove forme di collaborazione tra attori pubblici e privati: questi temi si sono intrecciati ai progressi della scienza e, come azienda, siamo determinati a portare avanti il nostro impegno per tracciare il futuro delle neuroscienze al fianco della comunità scientifica, dei pazienti e delle istituzioni. #CongressodellaSocietàItalianadiNeurologia #Neuroscienze
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Grazie IRCCS Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" - IRST Srl ! Onorato di essere parte di un meraviglioso team di professionisti! SOHO ITALY Society of Hematologic Oncology AIL - Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma MD Anderson Cancer Center #dottorClaudio #doctor #dottore #medicina #medicine #ematologia #hematology #oncology #oncologia #oncohematology #oncoematologia #research #ricerca #leucemia #leukemia #linfoma #lymphoma #mieloma #mielomamultiplo #multiplemyeloma #myeloma #smolderingmyeloma #cart #stopcovid19 #sohoitaly #soho
Nei giorni scorsi IRCCS Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" - IRST Srl è stato protagonista con i suoi professionisti di due approfondimenti del TGR Emilia-Romagna nel corso del telegiornale. Il dott. Claudio Cerchione ha parlato dello studio sperimentale di fase 3 DREAMM-7 che apre nuove prospettive di cura per persone affette da #mieloma multiplo, in progressione, che hanno già effettuato una prima linea #terapia. Uno studio, i cui risultati sono stati pubblicati dal New England Journal of Medicine, nel quale #IRST #IRCCS ha svolto un ruolo di primo piano, arruolando un numero significativo di pazienti. ➡ Qui l'edizione del Tgr https://lnkd.in/efZehCFT (l'intervento del dott. Cerchione dal minuto 11.51) Pochi giorni dopo la dott.ssa Francesca Pirini ha parlato del progetto #Sweatpatch, che sta portando avanti uno studio che consentirà, dal prelievo di poche gocce di #sudore, di monitorare l’andamento della terapia del #tumore del #seno. Progetto inanziato dall’iniziativa Pathfinder dell’European Innovation Council della European Commission, avviato lo scorso 15 e 16 maggio a #Lille in #Francia. ➡ Qui l'edizione del Tgr https://lnkd.in/evx9PE-D (l'intervento della dott.ssa Pirini al minuto 11.22) #hoscopertoilcentro #dovelaricercacura #unitinellacura #CentroTerapieAvanzate
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Oltre 3.500 partecipanti è il numero degli iscritti più alto in assoluto per un congresso promosso dalla Società italiana di neurologia. Segnale che la Sin ha un forte rapporto con la propria comunità che ha risposto in modo molto positivo. Oggi abbiamo avuto nelle sessioni plenarie più di 1.400 persone presenti e anche questa è la testimonianza di una diversa attitudine del mondo della neurologia”. Così il presidente della Società italiana di neurologia, Alessandro Padovani, fa il bilancio della 54esima edizione del Congresso Sin a Roma. “Al Centro congressi La Nuvola abbiamo avuto più di 1.000 interventi, 350 comunicazioni orali e circa 300 poster. Abbiamo, inoltre, una comunità di giovani fortemente impegnata nella ricerca – sottolinea Padovani – Al centro dei lavori le novità nel campo delle malattie neuro-immunologiche, focus su ricerca farmacologica e nuove terapie. E’ solo di due giorni fa l’approvazione di AIFA Agenzia Italiana del farmaco di un farmaco per la miastenia gravis. Esistono farmaci per le poli-neuropatie neuro-immunologiche, altri in sviluppo per i tumori cerebrali. Inoltre, gli anticorpi monoclonali sono la risposta su emicrania e probabilmente in futuro lo saranno anche per la #malattia di #Alzheimer. Insomma, esiste la possibilità di intervenire modificando la storia naturale di molte malattie”, conclude." https://lnkd.in/du6EBFB7. #carletto #linkedin #vita #salute #sanita #donna #uomo #pharma #vaccini #innovation
Padovani (SIN): 3500 partecipanti al congresso di neurologia. Novita’ su malattie neuro-immunologiche, ricerca e terapie
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Torna a #novembre domani, lunedì 11 novembre a #Bari l'appuntamento con la #Conferenza di #oncologia polmonare, un momento importante per fare il punto sulla gestione della #patologia neoplastica polmonare, senza perdere di vista i due approcci fondamentali, la #prevenzione e la #terapia Leggi qui👇
Bari, oncologia polmonare: ottava edizione, domani 11 e martedì 12 novembre
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Milano Finanza ha messo in evidenza il progetto di ricerca “𝙇𝙚 𝙘𝙪𝙧𝙚 𝙨𝙞𝙢𝙪𝙡𝙩𝙖𝙣𝙚𝙚 𝙣𝙚𝙡 𝙎𝘾𝙇𝘾 𝙣𝙚𝙡 𝙇𝙖𝙯𝙞𝙤” realizzato da OPT- Soluzioni per il mondo Healthcare, con il contributo non condizionante di Roche. Un progetto durato un anno e mezzo e che ha coinvolto 𝟭𝟱 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗼𝗻𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗟𝗮𝘇𝗶𝗼, sottolineando l’apporto innovativo del progetto per realizzare un nuovo paradigma terapeutico. 𝗚𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗮𝗱 𝘂𝗻’𝗲𝗾𝘂𝗶𝗽𝗲 𝗺𝘂𝗹𝘁𝗶𝗱𝗶𝘀𝗰𝗶𝗽𝗹𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗼𝗻𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶, 𝗿𝗮𝗱𝗶𝗼𝘁𝗲𝗿𝗮𝗽𝗶𝘀𝘁𝗶, 𝗽𝗮𝗹𝗹𝗶𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗲 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗺𝗮𝗽𝗽𝗮𝘁𝗼 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗺𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝘂𝗿𝗲 𝘀𝗶𝗺𝘂𝗹𝘁𝗮𝗻𝗲𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗶𝗰𝗿𝗼𝗰𝗶𝘁𝗼𝗺𝗮 (𝗦𝗖𝗟𝗖) 𝗲 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗱𝗼𝗰𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗼𝗻𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗼. La standardizzazione del percorso assistenziale unito ad un’integrazione tra le cure attive e quelle di supporto integrate, consentirà una corretta gestione del paziente riuscendo a migliorare sia la sua qualità di vita che l’aspettativa. I 15 centri oncologici attivi nel Lazio sono stati oggetto di una survey i cui risultati sono stati presentati in occasione della tappa finale di questo percorso che ha avuto luogo a Roma nell’ambito dell’evento ECM ‘Le cure simultanee nel SCLC nella Regione Lazio: stato dell’arte e prospettive future’. 𝗣𝗲𝗿 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗼: https://lnkd.in/d9xKwvRS
Parte dal Lazio un nuovo paradigma terapeutico per i pazienti con microcitoma - MilanoFinanza News
milanofinanza.it
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I gruppi #oncologici #multidisciplinari (#GOM) sono costituiti da un insieme di specialisti di discipline diverse che partecipano alla definizione e all’attuazione pratica del #PercorsoDiagnosticoTerapeuticoAssistenziale dei pazienti oncologici. Negli ultimi decenni il miglioramento della prognosi in ambito oncologico e l’utilizzo di terapie mirate nella pratica clinica ha modificato l’approccio del medico in oncologia con il coinvolgimento di sempre più numerosi specialisti nella gestione del paziente. Un’ottica multidisciplinare, globale e multispecialistica nelle varie fasi del percorso diagnostico terapeutico assistenziale, che pone al centro il paziente, coinvolgendolo attivamente nel percorso e prestando sempre più attenzione alle sue necessità ed alle sue scelte. Presso gli Ospedali di Schiavonia e Piove di Sacco sono ad oggi attivi 7 GOM. Il GOM mammella si riunisce con cadenza settimanale per discutere tutti casi clinici, nell’ambito preoperatorio e postoperatorio, al fine di pianificare il percorso di cura più appropriato per la paziente: grazie alla multidisciplinarietà dell’approccio clinico ed alla visione complessiva della patologia oncologica, il GOM garantisce alla paziente un percorso diagnostico-terapeutico di qualità ed efficienza, secondo protocolli che rispettano linee guida nazionali ed internazionali. E’ composto da tre radiologi, quattro chirurghi senologi, un chirurgo plastico, quattro oncologi, una patologa, una fisiatra, due fisioterapiste e un’infermiera case manager. Nell’anno 2023 sono stati discussi 260 casi per tumore maligno della mammella; di questi, più di 170 sono stati portati ad intervento chirurgico raggiungendo e superando così gli obiettivi fissati dalla Regione Veneto per Unità Operativa.
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✅ 𝐂𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐚𝐥 𝐟𝐨𝐫𝐮𝐦: 𝐀𝐩𝐩𝐫𝐨𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐦𝐮𝐥𝐭𝐢𝐝𝐢𝐬𝐜𝐢𝐩𝐥𝐢𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐯𝐚𝐥𝐯𝐮𝐥𝐨𝐩𝐚𝐭𝐢𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐬𝐬𝐞 Si è concluso in data 22 novembre l'evento dedicato alla gestione delle patologie cardiovascolari, con un focus particolare sullo sviluppo di un network tra centri di riferimento (Hub) e centri territoriali (Spoke), con l’obiettivo di semplificare il processo di rinvio e migliorare la gestione del paziente cardiopatico. Durante l'incontro, sono stati esplorati in dettaglio alcuni temi cruciali, tra cui la stenosi valvolare aortica, patologia che, negli ultimi anni, ha beneficiato di significativi progressi terapeutici, ma che, nonostante ciò, continua a essere trattata in modo insufficiente rispetto alla sua reale incidenza. Un altro argomento fondamentale discusso è stata la patologia vascolare multidistrettuale, con un’attenzione particolare al trattamento endovascolare (EVAR) per i pazienti con stenosi valvolare aortica e situazioni complicate. Sono stati inoltre esaminati gli approcci transcatetere per l’insufficienza della valvola mitrale e l’insufficienza tricuspidale, patologie che, pur essendo meno comuni, rivestono grande importanza nella pratica clinica. L’evento ha posto anche l’accento sull’importanza di un team multidisciplinare nella gestione di questi pazienti, con un focus sulla creazione di una rete Hub-Spoke efficiente. Sono stati condivisi casi di “real life experience” per sottolineare l'efficacia di un approccio integrato nella gestione delle patologie cardiache. In conclusione, l'incontro ha offerto spunti preziosi per un miglioramento continuo delle pratiche cliniche e della gestione terapeutica, evidenziando l'importanza di una collaborazione sinergica tra gli specialisti, al fine di garantire il miglior trattamento possibile per i pazienti affetti da patologie cardiovascolari complesse Si ringraziano per il successo dell'evento i Responsabili Scientifici Dott. Leonardo De Luca e Dott. Marco Ferlini, il Comitato Scientifico (Dott. mirko belliato, Dott. Alessandro Locatelli e Dott. Stefano Pelenghi) e la numerosa Faculty. Ringraziamo inoltre Abbott, Amgen, Edwards Lifesciences e Sanofi per il contributo non condizionante allo svolgimento e i colleghi Francesca Mantegazza e Alberto Rovati per lo sviluppo e la riuscita dell'evento. #ecm #micom #formazioneprofessionale #formazionecontinua #formazionemedica #aggiornamentoprofessionale #aggiornamentomedico #multidisciplinarietà #valvulopatie #cardiologia
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🔬 Recordati Rare Diseases e la lotta contro i linfomi cutanei Siamo fieri di aver supportato la preceptorship “Il Mondo dei Linfomi Primitivi Cutanei di Derivazione T-Linfocitaria ed Oltre...”, un evento di alta formazione specialistica multidisciplinare che ha coinvolto dermatologi, anatomopatologi ed ematologi. I linfomi cutanei di derivazione T-linfocitaria rappresentano una sfida complessa e rara, caratterizzata da un'estrema eterogeneità nelle presentazioni cliniche. Questo incontro ha permesso di condividere conoscenze aggiornate e innovazioni terapeutiche fondamentali per migliorare la gestione clinica di queste patologie. Recordati Rare Diseases continua a sostenere l'innovazione scientifica per offrire cure sempre più efficaci alle persone che affrontano quotidianamente le difficoltà imposte da patologie rare e poco conosciute. #RecordatiRareDiseases #Oncologia #MalattieRare
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