Post di Algor

Le parole possono essere uno strumento di inclusione estremamente potente ma, se usate nel modo sbagliato, diventano discriminanti nei confronti di chi ci circonda e contribuiscono a diffondere pregiudizi e stereotipi. Adottare un linguaggio inclusivo, che tenga conto dell’unicità di tutti e che ponga al centro valori come l’accettazione, il rispetto per l’altro e la valorizzazione della diversità, può contribuire a plasmare una società migliore. Ne parliamo nella nuova puntata di Approfondiamo dedicata al binomio linguaggio & comunità LGBTQ+. Guarda il video per scoprire di più.

Dal backstage della campagna DiversaMente: intervista a Ethan Caspani! 🏳️⚧️ Ethan Caspani (@caspisan) è un divulgatore in ambito transgender che condivide la sua esperienza personale per normalizzare un percorso spesso giudicato senza essere compreso. Alle persone transgender viene spesso negato il riconoscimento della propria identità. Ciò che è diverso da quello che si conosce spaventa, ecco perché la società non accetta l'identità delle persone transgender o non binarie che rompe con gli schemi stabiliti, ovvero che il genere deve corrispondere con il sesso che ci è stato assegnato alla nascita. Gli stereotipi e la visione binaria del genere rappresentano una società che si rifiuta di includere, dove ogni persona ha la libertà di “poter essere” senza dover essere oppressa. Ethan ci ricorda che i rumours sono il punto di partenza della discriminazione e che cambiare si può iniziando dalle parole e grazie in particolare alle giovani generazioni! I rumours sono quelle voci che alimentano la discriminazione, quelle dicerie prive di fondamento che si trovano alla base della piramide dell’odio. Le parole che usiamo cambiano il modo in cui vediamo il mondo. I rumours generano pregiudizi. L’unico modo per fermarli è smettere di diffonderli. Scopri di più su icei.it/diversamente Il progetto “DiversaMente - Giovani contro le discriminazioni” coinvolge le nuove generazioni nel contrastare le discriminazioni attraverso azioni di mobilitazione e sensibilizzazione che mirano a cambiare le narrazioni dominanti e a promuovere la costruzione di società inclusive e accoglienti dove le diversità siano vissute come una ricchezza. I nostri partner: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Rete delle Case del Quartiere, Giro del Cielo, Arci Valdera Movimentazioni, Comune di Reggio Emilia Comune di Montesilvano, Comune di Pontedera Finanziato da: Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo #DiversaMente #StopRumours #Discriminazioni #Diritti #Inclusione #StopDiscrimination #InclusionMatters #EqualityForAll #Transphobia #TransRights #GenderIdentity #IdentitàDiGenere

I temi di Diversity, Equity and Inclusion hanno un impatto reale e rilevante su persone e organizzazioni. Lo hanno a livello di benessere, di performance, di rispetto delle normative, di sostenibilità a 360° gradi 👇

🌍✨ Diversity, Equity and Inclusion (DEI): è vero che "ci sono cose più importanti"? Parità di genere lontana, disabilità spesso ignorate, comunità LGBTQAI+ e straniere penalizzate. Le politiche DEI hanno un impatto concreto sulla vita delle persone e sulle performance aziendali🚀 Scopri come Amapola, con Emilia Blanchetti, affianca le organizzazioni per creare un ambiente di lavoro inclusivo e sostenibile e una vera cultura della valorizzazione delle differenze. 🌟💪 Nel primo commento il link alla nostra pagina dedicata. #DEI #Inclusione #Sostenibilità #BusinessEtico #diversity #inclusion #equity

Quando dicono che sei un bro, ma tu sei di brutto una amia 💅 Alle persone transgender viene spesso negato il riconoscimento della loro identità. Ciò che è diverso da quello che si conosce spaventa, ecco perchè la società non accetta l'identità delle persone transgender o non binarie che rompe con gli schemi stabiliti, ovvero che il genere deve corrispondere con il sesso che ci è stato assegnato alla nascita. Eppure chi vive la disforia di genere e decide di intraprendere un percorso di affermazione cerca solo di essere autenticə. Gli stereotipi e la visione binaria del genere rappresentano una società che si rifiuta di includere, dove ogni persona ha la libertà di “poter essere” senza dover essere oppressa. Ecco perché le discriminazioni e le violenze contro le persone transgender sono così diffuse. I rumours sono quelle voci che alimentano la discriminazione, quelle dicerie prive di fondamento che si trovano alla base della piramide dell’odio. Le parole che usiamo cambiano il modo in cui vediamo il mondo. I rumours generano pregiudizi. L’unico modo per fermarli è smettere di diffonderli. Il progetto “DiversaMente - Giovani contro le discriminazioni” coinvolge le nuove generazioni nel contrastare le discriminazioni attraverso azioni di mobilitazione e sensibilizzazione che mirano a cambiare le narrazioni dominanti e a promuovere la costruzione di società inclusive e accoglienti dove le diversità siano vissute come una ricchezza. Scopri di più su icei.it/diversamente I nostri partner: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Rete delle Case del Quartiere, Giro del Cielo, Arci Valdera Movimentazioni, Comune di Reggio Emilia Comune di Montesilvano, Comune di Pontedera Finanziato da: Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo #DiversaMente #StopRumours #Discriminazioni #Diritti #Inclusione #StopDiscrimination #InclusionMatters #equalityforall #Transphobia #TransRights #GenderIdentity #IdentitàDiGenere

🤝 Diversity & Inclusion: cosa è e, soprattutto, come si ottiene. 👉 Con il termine #Diversity & #Inclusion (= diversità e inclusione) si intendono tutte le strategie e le azioni portate avanti all’interno di un’azienda per rispettare le leggi vigenti e promuovere la pluralità e la diversità all’interno del luogo di lavoro 💡 Una buona #politica di Diversity & Inclusion fa in modo che tutte le persone si sentano accolte, tutelate e valorizzate nelle loro diversità, senza diversità generazionali, di genere, di cultura e disabilità. Se vuoi conoscere quali strumenti utilizzare per attuare questa politica, scrivimi! 👇 📱 3488526445 📧 finocchiaro@lex-team.it

Quando dicono di amare i tuoi simili, ma tu lo fai già alla grande 🏳️🌈 La discriminazione per l’orientamento sessuale si fonda sulla convinzione che il sentimento romantico e l’attrazione sessuale siano giusti e normali solo se provati nei confronti di persone del sesso opposto. La cultura dominante addita l’omosessualità come malattia e perversione, fino a non molto tempo fa era considerata una malattia mentale e, ancora oggi, non viene accettata del tutto dalla società. I rumours sono quelle voci che alimentano la discriminazione, quelle dicerie prive di fondamento che si trovano alla base della piramide dell’odio. Le parole che usiamo cambiano il modo in cui vediamo il mondo. I rumours generano pregiudizi. L’unico modo per fermarli è smettere di diffonderli. Il progetto “DiversaMente - Giovani contro le discriminazioni” mette le nuove generazioni al centro del contrasto ai rumours e alle discriminazioni attraverso forum, workshop, azioni collettive che puntano sul protagonismo giovanile per cambiare le narrazioni. Scopri di più su icei.it/diversamente I nostri partner: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Rete delle Case del Quartiere, Giro del Cielo, Arci Valdera, Movimentazioni, Comune di Reggio Emilia, Comune di Montesilvano, Comune di Pontedera Finanziato da: Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo #DiversaMente #StopRumours #Discriminazioni #Diritti #Inclusione #StopDiscrimination #InclusionMatters #EqualityForAll #omosessualità #orientamentosessuale #LGBTQ+ #SexualOrientation #LoveIsLove

LIBERE E LIBERI DI ESSERE, IN TUTTE LE SFERE DELLA VITA! I dati presentati in occasione della Giornata internazionale contro l’odio e le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, mostrano come ci sia ancora tanta strada da fare per costruire una società che garantisca e tuteli l’equità di genere e i diritti delle persone LGBTQIA+. Ecco perché progetti come "Connecting Spheres" sono molto importanti. 👈 Lanciato a febbraio 2024, il progetto europeo capofilato da Oxfam Italia in partenariato con Oxfam Italia Intercultura, Fondazione G. Brodolini, e il supporto di UNAR, intende rafforzare le associazioni che lavorano ogni giorno in difesa dei diritti delle persone LGBTQIA+ in Italia e in Europa. Scopri di più sul progetto e le sfide che vogliamo affrontare per creare una società più attrezzata per rispondere ai bisogni di genere, nella quale le persone #LGBTQIA+ possano vivere libere da forme di violenza in tutte le sfere della vita 👉 https://lnkd.in/dXDhWriT #OxfamSiamoNoi #LGBTQIA #GiornataControLodio #DirittiUmani #LGBTQIAplus #nodiscrimination

Abbiamo mappato le associazioni che operano in Italia per sostenere la comunità Lgbtqia+. Ognuna svolge un ruolo specifico nel promuovere i diritti, fornire supporto e combattere la discriminazione. A livello nazionale le più importanti sono: Arcigay, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Arco e la Rete Lenford ➡️ https://lnkd.in/duYVBUSR Il mondo Lgbtq in Italia è variegato e spesso spezzettato, caratterizzato da una molteplicità di associazioni e gruppi che operano a diversi livelli. La frammentazione in Italia riflette la complessità e la diversità della comunità stessa. Sebbene questa frammentazione possa a volte rappresentare una sfida per l’unità del movimento, essa permette anche una risposta più specifica e mirata alle diverse esigenze e problematiche affrontate dalla comunità. Le principali differenze riguardano: - il riconoscimento attribuito alla diversità di identità all’interno dello spettro Lgbtq ( alcune si focalizzano su gay, lesbiche, bisessuali; altre specificatamente sulle persone transgender); - sulle finalità (salute, educazione, riconoscimento legale delle unioni civili, lotta alla discriminazione sul lavoro, accettazione familiare); - sulle tipologie di supporto (alcune offrono supporto psicologico e legale, altre si occupano di advocacy e sensibilizzazione; altre di favorire incontri ricreativi); - sugli approcci e filosofie (certe adottano un approccio più radicale e militante, mentre altre preferiscono un dialogo istituzionale e cooperativo). - Infine, la distribuzione delle associazioni varia notevolmente tra le diverse regioni italiane, con una maggiore concentrazione nelle grandi città come Roma, Milano, Torino e Bologna.

#Giugno, #Pride. #Arcobaleni 🌈 in ogni dove. L' #arcobaleno rappresentazione della diversità sessuale e di genere risale agli anni ’70, quando l’attivista Gilbert Baker creò la bandiera #raimbow per la comunità #LGBTQIA+. E poi c’è il #rainbowwashing Rainbowbwashing : pratica adottata da aziende, enti, organizzazioni nel mostrare sostegno ai diritti #LGBTQIA+ attraverso simboli, campagne marketing o prodotti arcobaleno, senza però impegnarsi realmente nella causa o apportare cambiamenti concreti a sostegno della comunità. 🔷 Sono innumerevoli le aziende che con un minimo sforzo riescono a ottenere un massimo rendimento dal bacino di consumatori LGBTQIA+ , ma come #evitare il rainbow washing? 🔴 La comunità LGBTQIA+ non deve rinunciare alle sponsorizzazioni e al sostegno fondamentale dei grandi marchi, poiché anche questo rappresenta un #aspettocruciale del cambiamento culturale tanto auspicato, un cambiamento che oggi sta iniziando a mostrare i suoi frutti. È proprio anche attraverso tali collaborazioni che le voci marginalizzate possono essere finalmente #amplificate, riconosciute e sostenute finanziariamente da entità capaci di fare la differenza. Se molte aziende oggi cavalcano strategicamente l’#OndaPride per trarne visibilità, è necessario discernere tra quelle che lo fanno solo per immagine e quelle che realmente supportano la causa. E' quindi fondamentale che le aziende dimostrino un impegno autentico e continuo verso l’#inclusività e i #diritti. I brand devono quindi andare oltre il mero uso di simboli arcobaleno nei loro prodotti , con un impegno che può manifestarsi in vari modi, tra cui: ➡ politiche di non discriminazione; ➡ benefit per le coppie dello stesso sesso; ➡ programmi di sensibilizzazione per i dipendenti. ➡ il supporto a lungo termine a cause e organizzazioni LGBTQIA+; ➡ creazione di un ambiente di lavoro che rispetti e valorizzi le diversità. Chi sostiene la comunità LGBTQIA+ lo fanno tutto l’anno, non solo durante il mese del Pride. Nessun sistema è perfetto; tuttavia, la vera dedizione si manifesta nel riconoscere e affrontare le proprie aree di miglioramento. Per una crescita comune. #pridemonth #pride #inclusion #giugno