Post di Alice Greppi

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📱🌱 Perito Agrario Digitale - Agricoltura 4.0

CARBON CREDITS — la sfida del futuro Emission Trading System Con #carboncredits, o crediti di carbonio si indicano “titoli” soggetti a compravendita, principali protagonisti della Carbon Farming, ma andiamo per gradi. Sempre per parlare di Green Deal, la commissione europea, si pone come obbiettivo, per fronteggiare la crisi climatica una riduzione delle emissioni di gas climalteranti del 55% entro il 2030, per poi arrivare alla neutralità climatica nel 2050. Nelle varie misure proposte per incentivare il raggiungimento appena menzionato, si fa riferimento ai #creditidicarbonio. I crediti possono essere ——> acquistati o venduti. Ma come funziona questa compravendita? Cerchiamo di semplificare per rendere al meglio il concetto di base. Le industrie europee maggiormente inquinanti, sono soggetti interessati nell’abbattimento dell’inquinamento ambientale e quindi viene richiesto anche a loro, un’emissione in continua diminuzione di gas inquinanti. Viene stabilita, per le industrie, una quantità massima di anidride carbonica che può essere emessa in atmosfera, quantità inferiore rispetto a quella che è la loro reale % di emissione. Le aziende dunque, per non incorrere in sanzioni possono: •diminuire la produzione (di conseguenza l'inquinamento) •avvalersi di sistemi all’avanguardia per abbattere le emissioni e quindi rimanere nei limiti imposti dall'Unione Europea •acquistare crediti di carbonio, che permettono all'industria di continuare a scaricare in atmosfera CO2 **un credito equivale ad una tonnellata di anidride carbonica L’agricoltura? L’#agricoltura o meglio, gli #agricoltori si inseriscono perfettamente all’interno della cessione di crediti di carbonio, in quanto direttamente con le colture sottraggono carbonio dall’atmosfera per fissarlo all’interno delle #piante, grazie al naturale ciclo del carbonio. Ad oggi, in condizioni di coltivo, se possiamo chiamarle “tradizionali”, anche il bilancio del carbonio delle #aziendeagricole non raggiungerebbe la neutralità. Ma, sicuramente, con pratiche differenti, come ad esempio #minimelavorazioni, il bilancio “carbon” dell’azienda potrebbe splittare in positivo e portare “crediti” da vendere sul mercato. Ipotizzando uno scenario ideale, un agricoltore, che mette in #campo #lavorazioni gentili per assorbire #CO2 potrebbe in futuro vedersi assegnati dei crediti di carbonio grazie alle sue attività in favore della mitigazione dei #cambiamenticlimatici. Questi crediti dovrebbero, essere venduti sul mercato ed acquistati dalle industrie. Utopia? Sarà fattibile? Certamente, un sistema di non semplice controllo e attuazione, ma che almeno sulla carta, si propone come un “sistema a tutela dell’ambiente” che dovrebbe “pagare” l’agricoltore. Alias l’azienda dovrebbe essere, per davvero, incentivata economicamente nell’aderire al #carbonfarming e non pagata “a contentino”. Tutto questo discorso eticamente correttissimo deve trovare praticità, per essere realmente portato in campo.

  • graphical user interface, website

È un tema che ci sta particolarmente a cuore! Gli amici di Carbon Credits Consulting (Mónica Razo & co), Madaprojects Società Benefit (Massimo Lazzari) e Image Line ne sanno qualcosa ;-)

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