Economia circolare e inclusione sociale, due lati della stessa medaglia. Due concetti strettamente collegati tra loro, le cui sinergie sono state discusse durante NICE - Nuove vie per l'Inclusione attraverso l'Economia Circolare, l’evento promosso da Caritas Ambrosiana che conclude il progetto omonimo finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Erasmus+. “Esiste un legame profondo tra sostenibilità ambientale e sociale”, spiega Maria Cristina Zaccone, ricercatrice e senior lecturer di ALTIS, che è intervenuta durante la giornata. “Promuovere un impatto positivo sull'ambiente naturale non solo preserva il nostro ecosistema, ma favorisce anche il benessere delle comunità, alimentando la sostenibilità sociale. In questo contesto, l'inclusione è cruciale, poiché garantisce che i benefici derivanti da pratiche sostenibili siano equamente distribuiti, creando opportunità per tutti e contribuendo a un cambiamento che sia veramente giusto e duraturo”. Un legame che viene ben esemplificato da Oltreiperimetri di Settimo Milanese. Raccontato dalle operatrici Francesca Albanesi e Arianna Fumagalli, il progetto di welfare di comunità vuole farsi attivatore di nuove connessioni tra le persone e le diverse soggettività del territorio per poi intervenire sulle situazioni di impoverimento e vulnerabilità, grazie ad attività che coniugano attenzione all’ambiente e inclusione sociale, come le domeniche di baratto di abiti di seconda mano o la biblioteca per il prestito degli attrezzi da lavoro. Per maggiori informazioni sul progetto NICE: https://lnkd.in/deA7fSmg Scopri la nostra area ricerca e i nostri ricercatori: https://lnkd.in/dkWyt7e2 #ALTIS #ALTISunicatt #Formazione #Sostenibilità #Sustainability #Management