Ogni singola anima creata è particolare e diversa dalle altre oppure inizialmente sono tutte uguali?
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Lucifero vittima ed eroe: i cartoni animati riscrivono il Bene e il Male – RENOVATIO 21
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Benvenuti nel fantastico mondo delle parole magiche, dove ogni suono e ogni significato si intrecciano per creare incantesimi di potere e bellezza. Le frasi magiche hanno il potere di condurre in mondi chimerici, di incantare i sensi e di vibrare di emozione. Hanno altresì il potere di incantare e stupire grandi e piccini, facendoli sognare. Sia che provengano da fiabe antiche o da film moderni, queste frasi dal forte potere seduttivo hanno la capacità di affascinare e ispirare chi le ascolta. Scopriamo insieme la magia delle parole, e lasciamoci incantare dalla loro bellezza e dal loro mistero.
Le parole magiche negli incantesimi - Wiki Magazine Italia
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SAND ART - MAGIA DI IMMAGINI IN MOVIMENTO - Una delle arti più emozionali nel mondo del disegno personalizzabili sulla vostra storia d'amore
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Unicorni & Chirurghi. Un titolo che sa di fantasy, quasi richiama Dungeons & Dragons. Il fantasy, tuttavia, c'entra poco: questi sono i nomi comuni con cui sono noti i pesci della famiglia Acanthuridae, appunto "pesci unicorno" e "pesci chirurgo". Tuttavia, da quando nel 2003 è uscito "Alla ricerca di Nemo", sono stati tutti riassunti sotto un solo nome di 4 lettere: Dory. La celebre e smemorata pesciotta appartiene infatti alla specie Paracanthurus hepatus, ma per estensione gran parte dei pesci della medesima famiglia vengono chiamati così. Eh sì, un po' come qualsiasi specie della sottofamiglia Amphiprioninae è nota come "Nemo". Una premessa necessaria prima di farvi questa domanda: avete mai visto Dory da "bambina"? Bene, sappiate che è trasparente. Come avviene in tantissimi altri pesci - si pensi alle anguille, ad esempio -, anche molte specie della famiglia Acanthuridae sono "vitrei" nei primi stadi vitali... praticamente delle ecografie viventi. Un aspetto che li rende poco visibili da giovani, con la livrea che, nella stragrande maggioranza dei casi, da adulti diventa molto appariscente e tipicamente aposematica, utile a scoraggiare eventuali predatori. Perché questi ultimi dovrebbero spaventarsi? Facile: sono chiamati "chirurghi" proprio perché abili con il... bisturi! La loro principale arma di difesa è infatti un affilato stiletto retrattile presente ai lati del peduncolo caudale, solitamente utilizzato a scopo dimostrativo. Meglio non infastidirli per non rischiare di testare le loro "abilità con le lame"! No, non mi sono dimenticato dei cosiddetti "pesci unicorno": le specie del genere Naso, infatti, sono state così chiamate perché, oltre al bisturi, sono dotate di una lunga e vistosa appendice presente sulla fronte che le rende simili proprio ad "unicorni marini". Quando si parla di meraviglie della Natura, è spesso superfluo scomodare il fantasy. (© Ph. Kevin Mattson - Testo di Andrea Bonifazi) #science #scienzenaturali #scienze #naturalscience #nature #naturestyle #naturalist #naturalista #naturalistas #natura #naturalistlife #wild #wildlifephotography #ecologia #ecology #divulgazione #nemo #Acanthuridae #dory
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Ah che bello l'amore: le anime escono dal corpo e si intrecciano, i cuori si uniscono formando una cosa sola... sì vabbé, tutte romantiche metafore, ma cosa c'è di concreto? Nulla a che vedere con l'accoppiamento di Limax maximus! Questo grosso gasteropode terrestre, essenzialmente una chiocciola senza conchiglia esterna, ha evoluto una strategia riproduttiva straordinaria, al confine tra il fiabesco e... il ripugnante! Bisogna specificare che si tratta di ermafroditi incompleti, quindi sono dotati di organi genitali sia maschili che femminili, ma sono necessari due esemplari per potersi riprodurre. Inizia tutto con un bel po' di muco. Questa specie è infatti in grado di produrre tre tipi di muco: uno denso e appiccicoso che serve per difendersi e per non cadere dalle superfici verticali, uno acquoso con ha la funzione di mantenere il corpo umido, mentre l'ultimo è usato solo per la riproduzione. Dopo che le lumache sono salite su una superficie elevata come un ramo, un muretto o un davanzale, iniziano a produrre il loro sottile, ma compatto filo di muco grazie al quale si calano lentamente come se fossero due viscidi e appiccicosi Spider-Man (o Spider-Snail), rimanendo sospesi a mezz'aria. È in questa situazione così apparentemente scomoda e instabile che inizia la magia: l'accoppiamento vero e proprio, che può durare ore, consiste nel far uscire dalle rispettive gonopore i loro organi riproduttivi, tipicamente di un bellissimo colore azzurro, che si avvolgono vorticosamente su loro stessi. Ma non si tratta di banale kamasutra, questa strategia riproduttiva permette agli animali di non poggiare sul terreno i loro delicati organi estroflessi, rendendoli un pasto facile per un'infinità di predatori. Dopo circa trenta giorni verranno deposte le numerose uova che si schiuderanno dopo un mese. Siamo cresciuti con gli "elefanti che si dondolavano sopra il filo di una ragnatela", ma son decisamente più affascinanti delle lumache che si dondolano sotto un filo di muco! (© Ph. Grazou903 - Testo di Andrea Bonifazi) #science #scienzenaturali #scienze #naturalscience #nature #naturestyle #naturalist #naturalista #naturalistas #natura #naturalistlife #wild #snail
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VIDEO-DIRETTA: La Principessa e il Drago. Dinamiche dell’immaginario e violenza moderna, con Emanuela Chiavarelli Disponibile sul nostro canale YouTube la diretta con la prof.essa Emanuela Chiavarelli dedicata al suo nuovo saggio di prossima uscita per Effigi. ABSTRACT Da sempre il patrimonio delle memorie collettive si ripropone inconsciamente per orientare l’umanità, soprattutto nelle crisi epocali. In una fase liminale, in cui la dimensione virtuale sta prendendo progressivamente il posto della realtà e la corsa al futuro implica, per la “legge degli opposti”, l’attrazione verso un passato ancestrale, come confermano le mode “primitivistiche” dei piercing e dei tatuaggi, l’irruzione del Drago – quell’ambiguo, atavico emblema delle forze inconsce, l’Uroboro ben noto alla psicoanalisi – può risultare incontrollabile se non se ne comprendono le originarie motivazioni e le ambivalenze simboliche, se, soprattutto, non si interviene concretamente per evitare che la violenza e il senso di morte prevalgano sulla vita, unico, autentico “valore” antropologico. Un’educazione priva di modelli coerenti favorisce inevitabilmente il caos emotivo. La crisi epocale che stiamo attraversando dopo il transito del III Millennio, per le situazioni paradossali dovute alla coesistenza di riferimenti conflittuali e addirittura opposti, che favoriscono un apprendimento “a doppio vincolo”, sembra riproporre il dramma delle origini, allorché, nel Giardino dell’Eden, il drago guardiano che avrebbe dovuto tutelare i pomi del Melo Cosmico, contrappose al divino divieto – “se ne mangerete morrete” – l’esortazione a trasgredire l’ordine per “diventare come dèi”. Ma l’avvenuta caduta che attiverà il divenire insieme al dualismo tipico della logica e delle Origini della Coscienza, si rivelerà altrettanto drammatica per l’Umanità. Divenuto consapevole della propria egoicità, l’individuo recepirà come unica certezza l’inevitabilità della morte. Sarà questo terrore incombente – definito “terrificante interno” dagli psicoanalisti – ad attivare, nell’instabilità della crisi odierna, la violenza verso quei “capri espiatori” su cui, nel gioco mistificatorio delle dinamiche inconsce, viene proiettata la colpa del proprio disagio insieme allo stesso senso di morte invece che rintracciarne le motivazioni nella propria interiorità. L’irrompere inconsapevole dei riferimenti arcaici si palesa in certi comportamenti giovanili apparentemente inspiegabili. I gesti di violenza immotivata, le aggressioni di gruppo verso i più deboli ricordano, ad esempio, i “riti di inversione” e le trasgressioni rituali celebrate nelle fasi critiche come sortilegi magico-analogici finalizzati a riportare l’ordine tramite il “rovesciamento” delle norme consuete. Ma gli atti di violenza riferiti alla sacralità che caratterizzava le fasi di crescita sotto il controllo socio-religioso non possono che risultare, oggi, drammaticamente insulsi ed effimeri perché, smarritasene la sacralità e il senso profondame...
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Esistono numerose specie di squali differenti per forma, dimensione e colore. Se ne contano più di 500 specie differenti. Alcune di queste hanno un aspetto davvero singolare e curioso. Lo squalo sega ha una protuberanza sul muso simile a una sega. C'è poi il più famoso di tutti, lo squalo martello, dalla caratteristica testa a forma di martello. Ma perché ha quella forma?
Perché lo squalo martello ha quella forma?
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La leggenda del filo rosso del destino Secondo la leggenda ognuno di noi nasce con un sottile e invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che a sua volta è legato alla nostra anima gemella. Filo rosso del destino: un legame indissolubile Questo filo rosso rappresenta un legame forte, indissolubile che niente e nessuno potrà mettere alla prova o spezzare, né il tempo, né la distanza, né l’età. Come riconoscere l’anima gemella La leggenda del filo rosso del destino attribuisce al rapporto tra anime gemelle un significato ancora più profondo, che trascende dal semplice sentimento provato reciprocamente l’uno per l’altra. Questa storia ci insegna che l’unione tra anime gemelle, se baciata dal destino, è indistruttibile: qualsiasi cosa accada, il filo rosso farà in modo che queste si ritrovino, anche a distanza di anni, anche se distanti chilometri e chilometri. Il filo rosso invisibile Anche nella leggenda, il filo rosso non è visibile ma è lunghissimo e molto resistente. Essendo molto lungo, questo filo si aggroviglia creando spesso nodi e intrecci imprevedibili. Il filo rosso altro non è che una metafora: ogni nodo è un ostacolo che le due anime gemelle dovranno superare nella loro relazione e ogni groviglio servirà a farle avvicinare sempre più e a rinsaldare il loro legame. Nessuno può distruggere questo filo rosso, il destino è già scritto. Pur essendo indistruttibile ha una lunghezza non indifferente e, nel corso degli anni, può intrecciarsi con altre trame e snodarsi solo dopo molto tempo, per poi ricongiungersi con l’altro capo. I due capi del filo rosso insomma si ritroveranno sempre!A questo punto, ti starai chiedendo se questo filo rosso del destino esiste davvero e come vederlo. Come dice la leggenda, si tratta ovviamente di un legame molto profondo, una connessione tra predestinati. https://lnkd.in/dvAFea_i
Luigi G.Poeta Recidivo on Instagram: "La leggenda del filo rosso del destino Secondo la leggenda ognuno di noi nasce con un sottile e invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che a sua volta è legato alla nostra anima gemella. Filo rosso del destino: un legame indissolubile Questo filo rosso rappresenta un legame forte, indissolubile che niente e nessuno potrà mettere alla prova
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Il nostro compito non è quello di fermare il mondo intero tutto in una volta, ma quello di prodigarsi per migliorare la parte del mondo nel nostro raggio d’azione. Ogni piccola e pacifica cosa che un’anima può fare per aiutare un’altra anima, per assistere una parte di questo povero mondo sofferente, sarà d’immenso aiuto. Non ci è dato sapere quale sarà l’azione o chi farà in modo che la massa critica penda verso il bene durevole. Ciò di cui c’è bisogno per un cambiamento sostanziale è una miriade di azioni, aggiungendo, aggiungendo ancora, aggiungendo di più, in continuazione. Sappiamo che non tocca a “tutti sulla Terra” portare giustizia e pace, ma solamente a un piccolo e determinato gruppo che non si arrenderà alla prima, alla seconda, o alla centesima raffica di vento. Una delle azioni più rasserenanti e potenti che potete fare per intervenire in un mondo in tempesta è stare in piedi e mostrare la vostra anima. Un’anima sul ponte nei momenti bui risplende come l’oro. La luce dell’anima lancia scintille, emette bagliori, fa segnali di fuoco, attizza ciò che è appropriato. Mostrare il faro dell’anima in tempi oscuri come questi – essere tenaci e mostrare compassione verso gli altri – sono entrambe azioni di immenso ardimento e grandissima necessità. Le anime angosciate prendono luce dalle altre anime che sono completamente accese e che la mostrano spontaneamente. Se volete calmare il tumulto, questa è una delle cose più potenti che potete fare. [Clarissa Pinkola Estés] #cuore #luceinteriore #anime #compassione #pace #giustizia
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Anima, Unità di Misura della Distanza Videology, Iscriviti Gratis Qui: https://lnkd.in/dNDVGa9B In questo caso le parole potrebbero essere considerate come utilizzate in modo improprio, e un po’ è vero. Consideriamo l’Anima come una cosa vicina a noi, dentro di noi? Perché è così importante? Perché risulta una sorta di essenza delle cose? È vero che pesa 21 grammi (21 Grams, film del 2003 diretto da Alejandro González Iñárritu)? https://lnkd.in/dJtvsEYa E questa distanza è l’esatto attimo che ci separerà per sempre dalla vita? Ed è sufficiente sfuocare lo sfondo per metterla a fuoco? #videology Finestra modale media player
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