Post di Andrea Stalletti

Dopo aver introdotto l’analisi delle principali caratteristiche meccaniche del legno, oggi concludiamo l’argomento su questi aspetti della materia prima che noi di Studio Tetti Stalletti utilizziamo e trasformiamo abitualmente per le nostre attività di costruzioni e ristrutturazioni di destinazioni residenziali, il legno per le strutture edilizie, parlando dell'importanza dei test per la sicurezza. Come abbiamo visto nel precedente articolo del blog, infatti, non è sufficiente basarsi sui valori nominali di una trave di legno priva di difetti per essere sicuri del suo comportamento meccanico una volta che sarà montata in una struttura. Spesso i tronchi presentano difetti dovuti alla loro costituzione anatomica o alle lavorazioni a cui sono stati sottoposti, per esempio durante la segagione del legno tondo, che determinano una forte dispersione delle proprietà del materiale. #stalletti #tettistalletti #studiotettistalletti #tetti #coperture #legno #comfort #risparmioenergetico #materialidacostruzione #bioedilizia #wood #wooddesign #sustainablearchitecture #architecture #architetturamoderna

Quali sono i vantaggi di costruire con il legno? 🌳 Leggerezza e resistenza: nonostante la sua leggerezza, il legno è incredibilmente resistente, soprattutto se trattato e lavorato correttamente. Questa combinazione di leggerezza e resistenza consente di realizzare strutture solide e durevoli che possono sopportare il peso e le pressioni dell'uso quotidiano. 👉 Continua a seguirci per scoprire i vantaggi di costruire con il legno www.tecnowood.info #tecnowood #tecnowoodlonatodelgarda #caseinlegno

𝗟𝗮 𝗦𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗟𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗥𝗲𝘀𝘁𝗮𝘂𝗿𝗼: 𝗨𝗻 𝗔𝗽𝗽𝗿𝗼𝗰𝗰𝗶𝗼 𝗘𝗳𝗳𝗶𝗰𝗮𝗰𝗲 𝗲 𝗣𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 Il restauro del legno rappresenta un'arte che richiede precisione e dedizione per preservare la bellezza e l'integrità delle superfici. Le tecniche tradizionali possono essere laboriose e richiedere tempi considerevoli, ma grazie alla scoperta della sabbiatura, sia con inerti ecologici che con ghiaccio secco, questo settore sta vivendo una trasformazione rivoluzionaria, offrendo un approccio rapido e non invasivo al restauro conservativo. Puoi approfondire l'argomento nel nostro nuovo articolo nella sezione news del nostro sito https://lnkd.in/dgQz_dPq #fevi #𝗹𝗮𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲𝗰𝗵𝗲𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝘃𝗶 #parma #sabbiatrici #restauro #legno

TUTTI I PAVIMENTI, nessuno escluso, necessitano di GIUNTI. In quest'immagine è raffigurata una pavimentazione, in graniglia, LESIONATA. Chi ha realizzato questo pavimento era convinto che i pavimenti in mattonella non necessitavano di Giunti.. Come potete notare, la pavimentazione presenta una lesione che interessa anche il massetto sottostante. Si possono anche progettare pavimenti senza giunti, ( o limitata presenza), confezionando massetti a stabilità volumetrica controllata, mediante l'utilizzo di fibre strutturale ed additivi appropriati. IMMAGINATE cosa sarebbe accaduto, se al posto della mattonella fosse stato installato un pavimento in resina.... ( sicuramente qualcuno avrebbe detto: le resine non sono buone!!!... si lesionano.... ). Anche un pavimento in resina necessita di giunti. #mattonelle #graniglia #adeguamento #resina #pavimento #pavimentospedale #lesione #cucitura. #resinainpillole #resineonline #vincenzonicastri www.vincenzonicastri.it

E' una sensazione strana leggere queste descrizioni sul tradizionale cappotto termico, mentre si guarda il video delle masse isolanti PSCoat qui in calce. Si ha come sensazione di aver aperto un libro di storia e leggere la descrizione di come si usava isolare le case una volta, eppure queste modalità sono tuttora in uso un po' ovunque... 🤔 "Lo spessore del cappotto termico varia da un minimo di 6-8 cm ad un massimo di 12 cm" "Bisogna valutare, per esempio, montaggio del ponteggio o il noleggio dello stesso per alcune settimane, ma anche la presenza o meno dell'intercapedine, essenziale per un isolamento termico a regola d'arte e, infine, il costo della manodopera che dipende dalla superficie da rivestire " "Il primo (cappotto esterno), infatti, non ruba per nulla spazio all'interno della casa e viene realizzato, solitamente, in abitazioni autonome o villette in quanto le metrature da rivestire sono più ridotte. D'altro canto, l'applicazione cappotto termico esterno costa di più e richiede per i lavori l'utilizzo di carrelli elevatori motorizzati.  Il secondo (cappotto interno), invece, "mangia" qualche centimetro all'interno dell'abitazione e ha lo svantaggio di non poter essere applicato ovunque, per esempio, non può essere realizzato dietro le pareti della cucina". (Testo originale: https://lnkd.in/d-SyvWA7)

CONOSCI LE DIFFERENZE? La lucidatura e la lamatura spesso vengono confuse tra di loro, ma sono due processi completamente distinti utilizzati per la manutenzione e il restauro dei #pavimenti in legno. La #lucidatura è un operazione svolta abitualmente che mira a ripristinare la lucentezza naturale del parquet, grazie all'utilizzo di macchinari, prodotti ignifughi e prodotti #idrorepellenti per evitare che il pavimento assorba umidità. La #lamatura invece è un operazione più profonda. E' un processo che coinvolge la rimozione dello strato superficiale con l'asportazione di pochi decimi di millimetro del parquet, utile ad eliminare macchie e graffi. Le levigature di un #parquet prefinito dovranno essere al massimo 4 in tutta la sua durata, mentre un parquet tradizionale potrà arrivare anche a 6/8 interventi durante il corso della sua vita. SOPRALLUOGHI GRATUITI: 011 996 33 71 | 328 09 29 412 #trattamentipavimenti #trattamentolegno #pavimentolegno

✨ Micro levigatura TEKNOPOLISH: il futuro del ripristino del marmo ✨ La cristallizzazione è stata a lungo considerata una soluzione per il ripristino dei pavimenti in marmo, ma presenta limitazioni che non possono essere ignorate: ❌ Superficialità dell’intervento: agisce solo in superficie, coprendo difetti senza risolverli realmente. ❌ Durata limitata: la brillantezza ottenuta con la cristallizzazione svanisce rapidamente, richiedendo interventi frequenti. ❌ Uso di sostanze chimiche: spesso impiega prodotti aggressivi, con un impatto negativo su marmo e ambiente. Con il sistema di micro levigatura TEKNOPOLISH, invece, ottieni risultati superiori in ogni aspetto: ✅ Ripristino profondo: elimina graffi, macchie e opacità, riportando il marmo al suo stato originale. ✅ Durata straordinaria: una lucentezza naturale e resistente nel tempo. ✅ Tecnologia sostenibile: nessuna chimica invasiva, solo una lavorazione meccanica precisa e sicura. ✅ Rapidità sorprendente: grazie a TEKNOPOLISH, il tuo pavimento sarà rigenerato in tempi ridottissimi. 💎 La micro levigatura TEKNOPOLISH non è solo un’alternativa alla cristallizzazione: è la soluzione definitiva. Contattaci per scoprire come possiamo trasformare i tuoi pavimenti in marmo!

Come abbiamo più volte ribadito, nelle costruzioni e ristrutturazioni di destinazioni residenziali che noi di Studio Tetti Stalletti eseguiamo, la materia prima impiegata nelle lavorazioni è il legno massiccio:in questo articolo iniziamo a conoscere le diverse tipologie di produzione di questo materiale nei suoi attuali impieghi a livello industriale, un argomento che svilupperemo in varie puntate del blog. Vedremo che il legno da costruzione, che viene definito legno industrializzato o ingegnerizzato, cerca di sopperire ai limiti caratteristici del legno naturale. #stalletti #tettistalletti #studiotettistalletti #tetti #coperture #legno #comfort #risparmioenergetico #materialidacostruzione #bioedilizia #wood #wooddesign #sustainablearchitecture #architecture #architetturamoderna

E' una sensazione strana leggere queste descrizioni sul tradizionale cappotto termico, mentre si guarda il video delle masse isolanti PSCoat qui in calce. Si ha come sensazione di aver aperto un libro di storia e leggere la descrizione di come si usava isolare le case una volta, eppure queste modalità sono tuttora in uso un po' ovunque... 🤔 "Lo spessore del cappotto termico varia da un minimo di 6-8 cm ad un massimo di 12 cm" "Bisogna valutare, per esempio, montaggio del ponteggio o il noleggio dello stesso per alcune settimane, ma anche la presenza o meno dell'intercapedine, essenziale per un isolamento termico a regola d'arte e, infine, il costo della manodopera che dipende dalla superficie da rivestire " "Il primo (cappotto esterno), infatti, non ruba per nulla spazio all'interno della casa e viene realizzato, solitamente, in abitazioni autonome o villette in quanto le metrature da rivestire sono più ridotte. D'altro canto, l'applicazione cappotto termico esterno costa di più e richiede per i lavori l'utilizzo di carrelli elevatori motorizzati.  Il secondo (cappotto interno), invece, "mangia" qualche centimetro all'interno dell'abitazione e ha lo svantaggio di non poter essere applicato ovunque, per esempio, non può essere realizzato dietro le pareti della cucina". (Testo originale: https://lnkd.in/dFkJ-zjx

Perle su massetti e pavimenti. 31.Raccomandazioni per le pavimentazioni in legno. I pavimenti che prevedono finiture in legno incollate sono di gran lunga quelle più a rischio di distacchi, rigonfiamenti e arricciamenti della pavimentazione. Per limitare questo genere di fenomeni la Rev. 5 del Codice di Buona Pratica nell’Allegato A prevede massetti più prestanti in termini di resistenza, spessore e resistenza alle sollecitazioni superficiali. La Rev. 5 del Codice di Buona Pratica divide i rivestimenti in legno incollati, dal punto di vista delle azioni meccaniche sul massetto, in tre famiglie: prefiniti, massiccio (spessore ≤ 1,5 cm) e massiccio di alto spessore (> 1,5 cm). Il Prospetto A2 dello stesso Codice considera le prime due categorie, in quanto le azioni della terza vanno analizzate caso per caso in funzione del tipo di legno, del tipo di impregnazione, del suo spessore e delle condizioni climatiche a cui verrà soggetta. Comunque, anche per le prime due categorie di rivestimenti, si ammette che, durante il loro utilizzo in opera, siano sottoposte ad oscillazioni dell’umidità e della temperatura ambientale tipiche dei locali abitati. Tutto ciò però non è sufficiente se la gestione della pavimentazione in legno in opera non segue regole ben definite dal momento che la forza del legno e le deformazioni indotte dalle variazioni igrometriche sono nettamente superiori a qualsiasi massetto. Ecco perché la Rev. 5 del Codice di Buona Pratica Massetti nell’Allegato D formula raccomandazioni per la loro applicazione e la manutenzione delle pavimentazioni in legno. Per quello che riguarda la manutenzione ordinaria della superficie della pavimentazione si rimanda ai testi specializzati e ai manuali dei produttori delle pavimentazioni in legno. Per quanto concerne le condizioni di cantiere per la messa in opera e la manutenzione, intesa come condizioni ambientali che possono deformare la pavimentazione in legno incollata, in aggiunta a quanto prescritto dalla norma UNI 11368-1, si raccomanda quanto segue. Nonostante gli effetti stabilizzanti conferiti dal massetto, l’esposizione prolungata del pavimento ad un clima secco induce nella pavimentazione in legno uno stato di contrazione che può fessurare i listelli in prossimità delle nervature dello strato nobile o in prossimità delle fughe. Viceversa, l’esposizione prolungata del pavimento ad un clima umido induce nella pavimentazione in legno uno stato di dilatazione che può portare al distacco dei listelli o peggio, al rigonfiamento di tutta la pavimentazione. Risulta fondamentale, pertanto, garantire le corrette condizioni ambientali. Nella prossima Perla verranno fornite le raccomandazioni per la posa e la manutenzione delle pavimentazioni in legno incollate.