Nel futuro del sistema elettrico nazionale troveranno sempre più spazio soluzioni, sistemi e tecnologie in grado di aumentare la quota di rinnovabili, garantendo sicurezza e stabilità. Di alcune soluzioni e dell’evoluzione attesa ne ha parlato di recente il direttore della Direzione Mercati Energia di ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, Andrea Galliani. Comunità energetiche, servizi ancillari locali, UVAM, accumuli, MACSE: tutti i temi trattati li riporto nel mio articolo oggi online su INFOBUILD | INFOBUILDENERGIA . #energia #rinnovabili
Post di Andrea Ballocchi
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per non dimenticare, il progetto "Green3.0" di E6 ENERGIA SRL ha compiuto undici anni! È un modello energetico antesignanus alle più recenti normative in materia di CACER. Il progetto permetterebbe di creare una smart grid Privata (rete ad anello), connessa in un solo punto alla rete pubblica di Distribuzione. Ed un POD la cui Potenza elettrica disponibile (baseload) sarebbe inferiore alla somma delle Potenze elettriche dei POD sottesi alla rete Privata. La restante Potenze elettrica a disposizione dei Clienti Finali connessi alla smart grid privata, deriverebbe dalla generazione di energia elettrica da FER unitamente ad un sistema BESS che garantirebbe la stabilità della rete Privata in Tensione e Frequenza. Oltre ad una capacità di accumulo elettrochimico, che permetterebbe di traslare in fase temporale l'energia FER generata istantaneamente e non autoconsumata. Quanta Potenza elettrica in meno si potrebbe richiedere alla rete pubblica di Distribuzione? Resta un modello meramente utopico? Una cosa è certa, la condivisione dell'energia elettrica all'interno della rete privata sarebbe fisica e non virtuale. La rete di Distribuzione pubblica verrebbe resa ancora più resiliente poiché sgravata nel trasporto di quantità di energia, di quanto non lo sia oggi. Costituire in tensione la rete privata, con la distribuzione dell'energia in BT (<1kV) per una rete affidabile, efficiente e soprattutto sicura. Io comunque persevero e non dispero nel mio progetto, in attesa di renderlo concreto e dimostrare a tutti di avere ragione:
Leasing, SEU e sistemi di accumulo, ecco come si reinventa il fotovoltaico italiano
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Il sistema elettrico italiano vive una profonda evoluzione, caratterizzato dalla comparsa delle CER, dai sistemi di storage, dai sistemi di flessibilità e da nuovi meccanismi, come il MACSE. L’Electricity Market Report 2024 prova a delineare la situazione attuale e le prospettive. Curato da Energy & Strategy - POLIMI School of Management, è giunto alla sua quinta edizione. + Nel 2023 si sono registrato consumi per 305 TWh (ma ne sono attesi per 350,1 TWh nel 2030, secondo il PNIEC) una produzione nazionale attestata su 265 TWh e con una quota di rinnovabili poco superiore a un terzo (34,5%). + Le comunità energetiche rinnovabili hanno fatto la loro “timida” comparsa: sono 168 le iniziative attive, tra CER e iniziative di autoconsumo collettivo, così come sono state mappate nell’ambito dell’Electricity Market Report. Malgrado la significativa crescita (+89%) rispetto al 2023, “il loro impatto sul sistema è ancora limitato”. + La transizione energetica, se si vanno a guardare gli obiettivi fissati nel Piano Nazionale integrato Energia e Clima, è ancora un miraggio: per raggiungere gli oltre 130 GW di capacità installata di FER entro il 2030, sarà necessario un incremento del 96,5% rispetto ai valori di dicembre 2023. Questo, e altro ancora, lo potete trovare nel mio articolo, oggi online su INFOBUILD | INFOBUILDENERGIA . #energia #rinnovabili #mercato
Sistema elettrico in Italia: CER ancora limitate, spazio per storage e flessibilità - Infobuildenergia
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Il #sistemaelettricoitaliano vive una profonda evoluzione, caratterizzato dalla comparsa delle #CER, dai sistemi di #storage, dai sistemi di#flessibilità e da nuovi meccanismi, come il #MACSE. L’Electricity Market Report 2024 prova a delineare la situazione attuale e le prospettive. Ne parla Andrea Ballocchi su Infobuildenergia.it https://lnkd.in/efKATuJg
Il sistema elettrico italiano vive una profonda evoluzione, caratterizzato dalla comparsa delle CER, dai sistemi di storage, dai sistemi di flessibilità e da nuovi meccanismi, come il MACSE. L’Electricity Market Report 2024 prova a delineare la situazione attuale e le prospettive. Curato da Energy & Strategy - POLIMI School of Management, è giunto alla sua quinta edizione. + Nel 2023 si sono registrato consumi per 305 TWh (ma ne sono attesi per 350,1 TWh nel 2030, secondo il PNIEC) una produzione nazionale attestata su 265 TWh e con una quota di rinnovabili poco superiore a un terzo (34,5%). + Le comunità energetiche rinnovabili hanno fatto la loro “timida” comparsa: sono 168 le iniziative attive, tra CER e iniziative di autoconsumo collettivo, così come sono state mappate nell’ambito dell’Electricity Market Report. Malgrado la significativa crescita (+89%) rispetto al 2023, “il loro impatto sul sistema è ancora limitato”. + La transizione energetica, se si vanno a guardare gli obiettivi fissati nel Piano Nazionale integrato Energia e Clima, è ancora un miraggio: per raggiungere gli oltre 130 GW di capacità installata di FER entro il 2030, sarà necessario un incremento del 96,5% rispetto ai valori di dicembre 2023. Questo, e altro ancora, lo potete trovare nel mio articolo, oggi online su INFOBUILD | INFOBUILDENERGIA . #energia #rinnovabili #mercato
Sistema elettrico in Italia: CER ancora limitate, spazio per storage e flessibilità - Infobuildenergia
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📌 L’#articolodelgiorno 📰 Impianti ibridi eolico-fotovoltaico per ottimizzare le reti, Energia - Rivista e Blog ✒️ Giovanbattista Zorzoli Investire in energia rinnovabile ha i suoi benefici, soprattutto se si punta su impianti fotovoltaici che possono, potenzialmente, fornire energia elettrica ad oltre l'80% della popolazione mondiale. Questa tecnologia, però, può essere implementata grazie alla complementarietà con impianti eolici. Un ibrido che, nonostante i successi in Portogallo e in Spagna, è ancora in via di verificazione in Italia. #️⃣ #Energia; #Fotovoltaico; #Eolico 🔗 https://lnkd.in/dAbagHB3
Impianti ibridi eolico-fotovoltaico per ottimizzare le reti
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L’integrazione dell’eolico e del fotovoltaico non ha affatto bisogno che avvenga nello stesso posto, ma occorre che avvenga dove serve alla stabilizzazione delle reti. L’ ottimizzazione della allocazione della generazione spetta al gestore della rete, mentre l’investimento spetta al mercato. Non è questo il problema della generazione, ma il mix delle fonti e della pianificazione temporale degli obiettivi di sistema, che richiedono una riforma delle regole di mercato. Purtroppo sinora in Italia non abbiamo azzeccato uno straccio di pianificazione industriale ed energetica e di progetto degli strumenti di politica industriale nel settore dell’energia. Serve un Piano Energetico.
Impianti ibridi eolico-fotovoltaico per ottimizzare le reti
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🔋 𝐒𝐭𝐨𝐩 𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐒𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐏𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚𝐢𝐜𝐢 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐢 𝟏𝟓 𝐚𝐧𝐧𝐢: 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐞𝐝𝐞 𝐮𝐧 𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐨? L'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha proposto di sospendere lo Scambio sul Posto (SSP) per gli impianti fotovoltaici in funzione da più di 15 anni, in linea con le nuove normative europee. Questo cambiamento si applicherà dal 1° gennaio, coinvolgendo circa 67.000 impianti fotovoltaici in Italia. 💡 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐝𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚? L’obiettivo è quello di promuovere un mercato energetico più moderno e decentralizzato, incentivando l'uso di sistemi di accumulo e batterie. Gli impianti più datati saranno incentivati a sfruttare nuove forme di autoconsumo, evitando di immettere energia nella rete e massimizzando l’energia prodotta tramite sistemi di storage. ⚡ 𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐯𝐚𝐧𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢? Con l'adozione di batterie, chi possiede un impianto fotovoltaico potrà utilizzare l'energia quando più necessario, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica e abbassando i costi energetici complessivi. Questo approccio risponde alla transizione energetica in corso, promuovendo un modello di consumo più efficiente e sostenibile. 🌞𝐒𝐜𝐨𝐩𝐫𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐟𝐢𝐜𝐢 𝐞 𝐨𝐭𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥'𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐜𝐢! 👉 Prenota una consulenza gratuita sul nostro sito: www.solarpowerimpianti.com #SolarPower #Fotovoltaico #EnergiaSostenibile #ARERA #ScambioSulPosto #InnovazioneEnergetica #StorageSystem #novità
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Secondo una ricerca di Rystad Energy, entro la fine del decennio, la transizione energetica richiederà di aggiungere 18 milioni di km di infrastrutture di trasmissione e distribuzione a livello mondiale
Reti elettriche, per potenziarle servono 3,1 trilioni di dollari di investimenti al 2030
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𝗟𝗢 𝗦𝗧𝗢𝗥𝗔𝗚𝗘 L’accumulo di #energia è una tecnologia dal potenziale notevole: non solo per la sua capacità di rispondere alla naturale intermittenza di alcune #fonti energetiche #rinnovabili, ma anche come strumento per il #PeakShaving durante i momenti di prelievo più intensi dalla rete. Che si tratti di pochi kWh all’interno di un impianto per il #residenziale o dei MW necessari all’#industria e alle #utilities, lo sviluppo di soluzioni più efficienti (dal punto di vista tecnologico, ma anche economico) darà un forte impulso al mercato delle rinnovabili. #transizioneenergetica #sevaenergiarinnovabile #seva ElettricoMagazine
Lo storage alla base della transizione energetica
https://elettricomagazine.it
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Il #GSE (Gestore Servizi Elettrici) nel suo recente #rapportoannuale ha tracciato il quadro statistico del #settorefotovoltaico in Italia, illustrandone la diffusione, considerando le caratteristiche e gli impieghi degli impianti in esercizio sul #territorioitaliano. Nel nostro Paese, al 31 dicembre scorso, risultavano in esercizio 1,6 milioni di impianti fotovoltaici che, durante il 2023, hanno prodotto 30.711 #GWH (Gigawattora) di energia, il 30.4% di energia in più dell’anno precedente, che corrispondono al 10% circa della totale produzione elettrica nazionale. Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna ospitano insieme il 42% dell’intero parco fotovoltaico italiano. L'analisi di Antonio Bottega.
Contrastare la crisi climatica e non pagare l'energia - Heraldo
https://www.heraldo.it
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#ElettricitàFutura ha elaborato il Piano elettrico 2030 che, in coerenza con il REPowerEU, ha l’obiettivo di arrivare all’84% di rinnovabili nel mix elettrico nazionale rispetto all’attuale 44%. Attraverso il raggiungimento di questo obiettivo e con la crescita dell’elettrificazione, il settore elettrico ridurrà gli sforzi di decarbonizzazione degli altri settori e i costi dell’energia elettrica. L’articolo di Valentina Magri e Claudia Ridolfo restituisce le principali tematiche esposte da Edoardo Antonio De Luca, Direttore Generale Elettricità Futura, nel suo intervento al primo Energy Forum di TopLegal
De Luca (Elettricità Futura): «Imprese pronte a investire 300 miliardi per il Piano elettrico 2030» - TopLegal
toplegal.it
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