Post di Annalisa Banzi Ph.D.

Dal nostro sguardo conosciamo la realtà, anche del business e l'abbracciamo tutta con passione e perseveranza!

Arte e sostenibilità sono di primaria importanza per il Gruppo FS

Oggi, #8marzo, lo #scioperofemministaetransfemminista a #padova è stato più #accessibile a tuttə grazie a Non Una Di Meno Padova che ha mappato l'accessibilità del percorso del #corteo e messo a disposizione due interpreti #lis che hanno tradotto i principali interventi svolti in modo statico (grazie anche a loro!). Grazie davvero! Sarebbe bello vedere scendere in piazza e per le strade anche le #donne #disabilizzate, le altre persone #disabilizzatə e le associazioni che le rappresentano. "Nothing about us without us", niente su di noi senza di noi. Costruire un futuro #antipatriarcato e #antiabilista è possibile solo con la partecipazione e l'impegno politico di chi vive ogni giorno sulla propria pelle cosa vuol dire subire queste strutture di #oppressione. #Femminismo è #femminismointersezionale. #giornatainternazionaledelladonna #disabilità #abilismo #maschilismo #patriarcato #decostruzioneantiabilista #intersezionalità #donnecondisabilità

Oggi partecipiamo a questa interessante iniziativa sulla Valutazione dell'impatto di genere

In una società in cui la cultura è valorizzata e accessibile a tutti, si promuove la costruzione di identità individuali e collettive più ricche e sfaccettate. Questo favorisce un senso di appartenenza e di responsabilità verso la propria comunità, contribuendo a una cittadinanza attiva e solidale. Allo stesso tempo, una cittadinanza consapevole e impegnata può sostenere politiche culturali che favoriscano l'accesso equo alla cultura e la protezione del patrimonio culturale. Insieme, cultura e cittadinanza possono diventare forze trainanti per il progresso sociale, l'inclusione e lo sviluppo sostenibile. Questa interconnessione tra cultura e cittadinanza si riflette anche nel modo in cui le persone interagiscono con il loro ambiente sociale e politico. Una cittadinanza informata e partecipativa si basa sulla comprensione delle proprie radici culturali e sulla consapevolezza delle diverse prospettive e identità presenti nella società. Allo stesso tempo, la cultura può essere veicolo di cambiamento sociale e di sensibilizzazione su questioni di interesse pubblico, promuovendo così una cittadinanza attiva e responsabile. In definitiva, cultura e cittadinanza sono due facce della stessa medaglia, fondamentali per la costruzione di una società inclusiva, rispettosa dei diritti umani e orientata al benessere comune. #klaudiofindiku

Uno degli obiettivi del progetto è stato il potenziamento di spazi educativi aggregativi leggeri e polifunzionali.

Cosa fa #purpleerica nel riquadro in basso a destra? Cura i Rapporti con gli #stakeholders e si occupa di #pubblicherelazioni! 💬💻 Mercoledì 3 aprile ho partecipato alla 𝘾𝙖𝙗𝙞𝙣𝙖 𝙙𝙞 𝙍𝙚𝙜𝙞𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝙥𝙧𝙤𝙜𝙚𝙩𝙩𝙤 𝘾𝙊.𝘿𝙄.𝙍𝙀  in cui abbiamo discusso del modo in cui poter promuovere l'Educazione alla Cittadinanza Globale nel contesto dell'Abitare.  🗣 L'organizzazione di Cabine di Regia, Meeting o Tavole Rotonde non è sempre semplice, bisogna tenere sotto controllo la Gerarchia dei Rapporti e soprattutto non bisogna perdere il focus della discussione! #purpleerica #comunicazione #Codire

Cosa significa partecipare a un patrimonio culturale che è di tutt* e al servizio della società e non dell’1% di chi frequenta musei e ancor meno di chi li amministra o “cura”. L’economia della cultura è un paradosso - perché “vendere” una cosa che è già e finanziata da tutt*? Come fare per riappropriarsene davvero? Sin dalla nascita? #naticonlacultura a cui naturalmente si collega naticonlanatura Parchi, musei, biblioteche…TUTTO per TUTT*

🌍 𝗟𝗘 𝗚𝗨𝗘𝗥𝗥𝗘 𝗗𝗜𝗦𝗧𝗥𝗨𝗚𝗚𝗢𝗡𝗢 𝗟’𝗜𝗡𝗙𝗔𝗡𝗭𝗜𝗔: 𝗖𝗢𝗦𝗧𝗥𝗨𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗨𝗡 𝗙𝗨𝗧𝗨𝗥𝗢 𝗗𝗜 𝗣𝗔𝗖𝗘 🌿 Oggi, nella Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, vogliamo fare un appello: 𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗲 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶. 🔎 I numeri sono drammatici: • 468 milioni di bambini vivono in zone di conflitto. • Oltre 8.000 uccisi o mutilati ogni anno. • Le guerre li privano di diritti, infanzia e speranze. Cosa possiamo fare? Ecco cosa propone ARCE insieme al ForumSaD Onlus e alle organizzazioni aderenti: 🔹 𝗖𝗿𝗲𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗘𝗱𝘂𝗰𝗮𝗻𝘁𝗶: luoghi di connessione tra scuole, famiglie, associazioni e istituzioni, in cui i diritti dei bambini e delle bambine vengono vissuti, protetti e promossi concretamente. 🔹  𝗣𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗲: costruire reti solidali che contrastano la povertà educativa e diffondono una cultura della pace, con azioni mirate sul territorio. 🔹 𝗘𝗱𝘂𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮: sviluppare percorsi formativi che coinvolgono le nuove generazioni, stimolandole a diventare protagoniste di una società più giusta e pacifica. La guerra è un crimine. Il silenzio su di essa, ancora di più. Oggi, più che mai, 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘂𝗻 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗰𝗲, 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗮𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗹𝗶𝘁𝘁𝗶. Lavoriamo insieme per un mondo dove i diritti dell’infanzia siano il fondamento della nostra umanità. Leggi il comunicato stampa qui: https://lnkd.in/d6FVN2Up #giornatamondialedeidirittidellinfanzia #Pace #dirittideibambini #stopwar #educazioneallapace

#Sono#PaolaEnogu Il recente atto di vandalismo contro il murales dedicato a Paola Egonu, opera dell'artista Laika, è un triste promemoria di quanto il razzismo sia ancora radicato nella nostra società. Questo gesto vile non è solo un attacco a una delle più grandi atlete italiane, ma anche un attacco ai valori di inclusione e rispetto che dovrebbero essere alla base del nostro vivere civile. Ma il razzismo non si manifesta solo con atti palesi come questo. Spesso, nelle aziende, assume forme più oscure e subdole. È nascosto dietro battute "innocenti", commenti discriminatori durante le riunioni, pregiudizi impliciti nelle scelte di promozione o assunzione. Non sono solo colleghi a perpetrare questi atteggiamenti, ma talvolta anche il management e le risorse umane, le stesse figure che dovrebbero garantire un ambiente di lavoro equo e inclusivo. 🔍 È importante che tutti noi, indipendentemente dal nostro ruolo, riconosciamo e contrastiamo queste dinamiche. Non possiamo permettere che il razzismo rimanga impunito o ignorato, né nelle nostre strade né nei nostri uffici. Ogni giorno, siamo chiamati a fare la nostra parte per costruire un mondo – e un ambiente di lavoro – più giusto e inclusivo per tutti. Il vandalismo contro Paola Egonu è un richiamo all'azione. È il momento di agire, di parlare, di non restare in silenzio di fronte all'ingiustizia. #Inclusione #Diversità #Lavoro #Razzismo #PaolaEgonu #CulturaAziendale