Di solito sono gli allievi a prendere l’iniziativa di formare i gruppi, cercando di aggregarsi ai compagni con cui si sentono in sintonia, perché hanno interessi in comune o per la vicinanza geografica. All’interno del gruppo gli insegnanti scelgono un capogruppo; solitamente succede che questi sia il più motivato a lavorare sull’argomento scelto e che si accolli gran parte del lavoro, oppure che riesca ad imporsi e a far lavorare anche i più indolenti; non deve essere, necessariamente, il più diligente, anche un allievo poco interessato, se gli si affida questa responsabilità, può lavorare in modo proficuo. In ogni caso la presentazione del lavoro in classe all’insegnante e ai compagni deve avere una scadenza e nell’esposizione del lavoro di gruppo ogni allievo dovrebbe cercare di far bella figura con l’insegnante e i compagni, soprattutto se il lavoro è stato impegnativo. E’ quindi importante proporre ai ragazzi un lavoro di squadra, in modo che anche i più apatici si rendano conto......da "Guida all'Unità didattica di apprendimento" di Antonietta Casagrande
