Post di ArlatiGhislandi

◻️NEWS◻️Il 15 novembre è entrata in vigore la Legge n. 166/2024 di conversione del Decreto Salva Infrazioni che ha introdotto modifiche alla disciplina dei contratti a termine e, nello specifico, al regime sanzionatorio. E’ stato fatto un passo avanti o due indietro? L’articolo è a cura di Valentina Castelli - team Labour. #aea #albeeassociati

Scopri le recenti modifiche introdotte dal D.L. 16 settembre 2024 sui contratti a termine illegittimi nella Pubblica Amministrazione e le nuove disposizioni. 𝐋𝐞𝐠𝐠𝐢 𝐥'𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 👇 #eufraniomassi #generazionevicente #editorialemassi

Rullo di tamburi

❗𝗖𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗮 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗱𝗲𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹𝗹𝗲𝗴𝗶𝘁𝘁𝗶𝗺𝗶: 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗲 𝘀𝗮𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶. Il decreto legge n. 131/2024 [c.d. Decreto Salva Infrazioni], ha apportato significative modifiche alla disciplina sanzionatoria prevista in caso di conversione di contratti a tempo determinato dichiarati illegittimi in contratti a tempo indeterminato. Nello specifico, viene prevista la possibilità in capo al giudice di stabilire un'indennità risarcitoria maggiore rispetto al limite massimo di 12 mensilità [come invece prevedeva la precedente formulazione], qualora il lavoratore dimostri di aver subito un danno maggiore. Inoltre, viene abrogata la norma che dimezzava la misura massima della suddetta indennità in presenza di contratti collettivi che prevedono l’assunzione a tempo indeterminato, secondo specifiche graduatorie, di lavorati in precedenza assunti con contratto a tempo determinato. Queste modifiche, pur avendo l’obiettivo di contrastare l'uso improprio di contratti a tempo determinato, sollevano legittimi interrogativi riguardo alla certezza e alla rapidità dei procedimenti giudiziari, e indeboliscono ulteriormente il ruolo della contrattazione collettiva. ➡ Leggi la nostra news: https://lc.cx/OKxpJ9 #UISocial #AmbassadorUITo

✍ A proposito del decreto legge 131/2024, conosciuto come Salva infrazioni, Il Sole 24 Ore Ore pubblica oggi l’analisi dell’avvocato giuslavorista Aldo Bottini (“Abuso di contratti a termine, risarcimento fuori rotta”). 🔎 Bottini approfondisce gli effetti degli articoli 11 e 12 della norma che riguardano la disciplina dei contratti di lavoro a termine e in particolare il regime sanzionatorio, sulla scorta delle indicazioni della procedura di infrazione con cui l’Unione europea ha indicato all’Italia la necessità di allinearsi alla direttiva 1999/70/Ce. ▪️ L’articolo 11 (settore privato) “consiste nella possibilità per il giudice di riconoscere un indennizzo anche in misura superiore alle 12 mensilità, qualora il lavoratore dimostri di aver subito un maggiore danno e nell’eliminazione della possibilità di riduzione rimessa ai contratti collettivi”. ▪️ Quanto all’articolo 12 e il settore pubblico, il decreto legge modifica l’articolo 36 del dlgs. 165/2001: viene introdotta, per l’ipotesi di danno conseguente all’abuso del ricorso a contratti a termine, una indennità compresa tra un minimo di 4 e un massimo di 24 mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, fatta salva la possibilità per il lavoratore di provare un danno maggiore. 📰 L'articolo completo 👉 https://lnkd.in/dY7geFXu 📄 Il decreto legge 👉 https://lnkd.in/duKJ3BCp

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 13 dicembre 2024, n. 203 con varie novità in materia di lavoro: articolo 1 della nuova legge, le modifiche al decreto 81/2008 e il contenuto della Nota INL con i primi chiarimenti.📜 Di seguito il link anche per la scheda di lettura pubblicata dalla camera dei deputati, e per fornire un piccolo estratto sulla parte sanitaria; tra le varie modifiche 📝operate,viene ora previsto: “che l'ipotesi di visita medica preventiva in fase preassuntiva costituisce una delle modalità di adempimento dell'obbligo di visita medica preventiva intesa a constatare l'assenza di controindicazioni al lavoro; la soppressione dell'ipotesi che la visita preassuntiva sia svolta (su scelta del datore di lavoro) dal dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria locale, anziché dal medico competente, e che quest'ultimo, nella prescrizione di esami ritenuti necessari in sede di visita preventiva, tenga conto delle risultanze dei medesimi esami e indagini già effettuati dal lavoratore al fine di evitarne la ripetizione, qualora lo ritenga compatibile con le finalità della visita preventiva; che l'obbligo di visita medica precedente alla ripresa del lavoro dopo assenza per malattia superiore a 60 giorni, sussista solo qualora la visita sia ritenuta necessaria dal medico competente. Qualora questi non ritenga necessario procedere alla visita, è tenuto a dichiararlo tramite il rilascio di apposito giudizio di idoneità alla ripresa della mansione specifica”. #medicinadellavoro #sorveglianzasanitaria #prevenzione #lavoro

I 33 articoli del provvedimento introducono norme di semplificazione e regolazione, con particolare riferimento ai temi della #salute e della #sicurezzaneiluoghidilavoro, della disciplina dei #contratti, dell'adempimento degli #obblighicontributivi e degli #ammortizzatorisociali. https://lnkd.in/dsCpEJa7

📌 Modifiche alla disciplina sanzionatoria dell’abuso di utilizzo dei contratti a termine. Per saperne di più consulta l’articolo. https://lnkd.in/d4qxfdqQ #ebinconf #ebinconfitalia #ebinconfinforma #entebilateralenazionaleconfederale

📌 Modifiche alla disciplina sanzionatoria dell’abuso di utilizzo dei contratti a termine. Per saperne di più consulta l’articolo. https://lnkd.in/d4qxfdqQ #ebinconf #ebinconfitalia #ebinconfinforma #entebilateralenazionaleconfederale

↩️ Ritorno al passato: cambia ancora la disciplina del lavoro a termine 🇪🇺 Un decreto legge appena approvato dal Governo (c.d. decreto anti infrazioni UE) stabilisce che il lavoratore che impugna il contratto può ottenere, oltre alla conversione del rapporto e l’indennizzo forfetario compreso tra le 2.5 e le 12 mensilità, il risarcimento dell’eventuale maggiore danno subito 🚨 Viene superata una regola che per molti anni ha stabilizzato i costi del contenzioso; i rischi connessi all’eccessiva lunghezza del processo tornano a carico del datore di lavoro ⚠️ Una scelta in linea con la tendenza, che accomuna il legislatore e la giurisprudenza, a rimettere al centro del nostro diritto del lavoro l’incertezza e la discrezionalità 🗞️ L’approfondimento su Il Sole 24 Ore del 7 settembre