Post di ARTE Associazione Reseller e Trader dell'Energia

Oggi, 15 aprile, ricorre il compleanno di 𝙇𝙚𝙤𝙣𝙖𝙧𝙙𝙤 𝙙𝙖 𝙑𝙞𝙣𝙘𝙞, genio universale a cui si deve una delle immagini più iconiche e conosciute al mondo: l'Uomo Vitruviano Un disegno che per il CeIS don Mario Picchi assume un significato speciale, diventando il simbolo del 𝗣𝗥𝗢𝗚𝗘𝗧𝗧𝗢 𝗨𝗢𝗠𝗢. L’Uomo Vitruviano è inserito in un cerchio e in un quadrato e rappresenta la perfezione delle proporzioni del corpo umano, secondo i canoni estetici dell'epoca. Per noi del CeIS, però, quest'opera va oltre la rappresentazione anatomica, diventando un'immagine di armonia, equilibrio e potenzialità, a cui ogni individuo può aspirare 💪🏼 Il 𝗣𝗥𝗢𝗚𝗘𝗧𝗧𝗢 𝗨𝗢𝗠𝗢, infatti, nasce proprio da questa visione olistica dell'essere umano: non si tratta solo di offrire supporto e assistenza, ma di aiutare le persone a riscoprire il proprio valore e a sviluppare le proprie potenzialità. Un percorso di crescita personale che mira a favorire il benessere psico-fisico e l'integrazione sociale... L'Uomo Vitruviano, con le sue proporzioni perfette e la sua simmetria, rappresenta l'ideale a cui tendere. Un ideale non statico, ma dinamico, in continua evoluzione, proprio come lo è l'essere umano stesso! Ecco perché in questo giorno così speciale, vogliamo ricordarvi il nostro impegno nell’accompagnare le persone in questo cammino di crescita e di valorizzazione di sé: un impegno che si concretizza in numerose attività e servizi che aiutino gli utenti a sviluppare l’immenso potenziale che risiede in ogni essere umano.

Grazie a marco onofrio per il consueto spazio nel suo blog Del Cielo Stellato! Nuova mia recensione appena pubblicata!

They are truly iconic campaigns. They might seem somewhat simple, but that's where their great essence lies: simplicity in storytelling. . Sono davvero campagne iconiche. Potrebbero sembrare, fino a un certo punto, semplici, ma è proprio lì che risiede la loro grande essenza: la semplicità nel raccontare una storia. . Realmente son campañas icónicas. Podrían parecer, hasta cierto punto, simples, pero ahí radica su gran esencia: la simplicidad para contar una historia.

Il #comune di #GioiadelColle omaggia i custodi del tempo e delle tradizioni, i pilastri delle nostre #famiglie. Leggi qui👇

Ecco la sintesi del mio primo evento a #portocervo 💪🏻 Giudicate voi e lasciatemi il vostro parere nei commenti 😊 Produzione video dei miei ragazzi! Se vuoi far esplodere i tuoi eventi affidati al nostro marketing 🎥

A CHE SERVE IL LIETO FINE? Cosa distingue una favola da tutte le altre storie e narrazioni? Possiamo usare l’Iliade e l’Odissea in aula; possiamo usare il repertorio shakespeariano: Amleto, Otello, Puck.. Con una certa disinvoltura possiamo pescare tra le storie della tavola rotonda: Artù, Merlino, Lancillotto e Parsifal. O spostarci tra i cavalieri di Ariosto: Astolfo, Bradamante, Orlando e Rodolfo, fino al celebre hidalgo Don Chisciotte e il suo fido Sancho Panza. Tutte queste storie (e molte altre) offrono in là per un lavoro sulle nostre narrazioni. Perché allora dovremmo utilizzare le favole - che a volte risultano più semplici, meno ricche, dotate di un intreccio o di ha origine meno conosciuta? Le favole hanno la marcia in più del lieto fine: nessuna favola può dirsi tale se non finisce bene. Non è un elemento da poco poter contare su un lieto fine, guidare la nostra nave fino a raggiungere un porto sicuro, dove sappiamo che verremo accolti. Se non sempre ci accade nella vita, possiamo essere sicuri che accade in qualunque favola sceglieremo. Perché non permetterci questo magico lusso? Nel primo commento, dopo il post, il link a una bellissima favola per chi ha voglia di una pausa e della garanzia del lieto fine. #favole #favoleinazienda

Vi accompagniamo alla scoperta della più grande edizione di sempre di 𝗠𝗔𝗥𝗖𝗔 𝗯𝘆 𝗕𝗼𝗹𝗼𝗴𝗻𝗮𝗙𝗶𝗲𝗿𝗲. Il video della prima giornata 👇🏻

" Il DUELLO D'ONORE NELLA STRAVAGANZA DEL '700" Oggi ci occuperemo in particolare del "duello" e perché la scherma è considerata uno sport nobile: - La scherma, e in particolare il fioretto, è spesso definita come uno "sport nobile" per diverse ragioni storiche e culturali: Origini aristocratiche: La scherma ha le sue radici nelle tecniche di combattimento usate dalla nobiltà europea. Era considerata un'arte essenziale per i gentiluomini, sia per la difesa personale che come forma di duello. Tradizione e storia: La scherma ha una lunga storia che risale al Medioevo e al Rinascimento, ed è stata praticata per secoli dalle classi elevate della società. Etichetta e fair play: La scherma enfatizza fortemente il rispetto per l'avversario, l'onore e il fair play. Questi valori sono tradizionalmente associati alla nobiltà. Raffinatezza tecnica: Il fioretto in particolare richiede grande precisione, tecnica e controllo, qualità che erano molto apprezzate nell'educazione aristocratica. Aspetto cerimoniale: I rituali e le cerimonie che accompagnano gli incontri di scherma riflettono le tradizioni delle corti europee. Eleganza: I movimenti fluidi e precisi dei schermidori sono spesso descritti come eleganti e raffinati, qualità associate all'aristocrazia. Costo e accessibilità: Storicamente, la scherma era uno sport costoso e non accessibile a tutti, rendendolo un'attività d'élite. È importante notare che oggi la scherma è molto più accessibile e democratica, ma mantiene ancora questa aura di nobiltà per le sue origini storiche e i valori che promuove.

i primi cinque anni di un percorso di condivisione e interazione professionale continua