🎄 Natale Made in Italy: la montagna in Trentino protagonista del turismo natalizio Le #festività natalizie 2024 vedranno oltre 18 milioni di italiani mettersi in viaggio, e siamo felici che il 30% di loro scelga la montagna, con il #Trentino tra le destinazioni più amate. Il nostro territorio si conferma il luogo ideale per chi cerca relax, natura, sport e tradizione, grazie alla qualità dell’ospitalità che da sempre ci contraddistingue. Gli italiani privilegiano soggiorni che uniscono comfort e autenticità: quasi il 60% si affida all’accoglienza familiare di parenti o amici, ma gli hotel del nostro territorio continuano a essere un punto di riferimento, con una qualità di servizio che il 96,6% dei turisti ha valutato positivamente nel 2024. Nonostante il giro d’affari complessivo del turismo natalizio (14,7 miliardi di euro), siamo consapevoli delle difficoltà di molte famiglie, con il 35% degli italiani che rinuncia alle vacanze per motivi economici. Come Asat - Federalberghi Trentino restiamo impegnati nel promuovere un’offerta accessibile e sostenibile, che valorizzi il nostro patrimonio naturale e culturale, senza rinunciare alla qualità. Che sia una vacanza breve o un soggiorno più lungo, vi aspettiamo tra le nostre montagne per vivere un #Natale autentico, immersi nella magia del Trentino. ❄️ L'indagine è stata effettuata per Federalberghi dalla società TECNE'.
Post di Asat - Federalberghi Trentino
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L’estate italiana: mare o montagna? Le abitudini degli italiani per l’estate 2024 confermano i principali trend degli scorsi anni: l’Italia come prima destinazione scelta e la Spagna come meta preferita all’estero. C’è un dato però che ha catturato la nostra attenzione e riguarda la seconda e terza posizione nella classifica delle nostre prenotazioni per quest’estate: 🏖 Rimini ⛰ Sudtirolo ⛰ Trentino Crescono le prenotazioni estive per la #montagna con il Trentino-Alto Adige in testa! A seguire troviamo l’Argentario e il Salento a ricoprire la quarta e quinta posizione, rispettivamente. Le statistiche generali confermano le tendenze del nostro database, indicando una nuova attenzione degli italiani per le vacanze in mezzo alla natura scelte in modo #sostenibile. Al momento, l’hotel rimane la tipologia di alloggio più scelta (44%), ma la crescente propensione al turismo responsabile potrebbe incidere anche per la scelta delle strutture ricettive, favorendo l’open air di agriturismi, rifugi di montagna e campeggi o camping village. 🏕 #salabam #estate #vacanze #viaggi #viaggiare
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Le montagne si tingono di bianco: un'occasione per riflettere sul turismo sostenibile invernale. Con le recenti nevicate, le nostre montagne sono pronte a ospitare migliaia di appassionati di sport invernali. È il momento ideale per organizzare la settimana bianca, tra sci, ciaspolate e panorami mozzafiato. Ma come possiamo vivere la montagna rispettandola davvero? Il turismo invernale, per quanto affascinante, può avere un impatto significativo sull'ambiente. Ad esempio, l'innevamento artificiale richiede fino a 4.000 metri cubi d'acqua e 25.000 kWh di energia elettrica per ogni ettaro di pista. Senza contare il disboscamento e la trasformazione dei versanti per creare le piste, come racconta Paolo Cognetti in Le otto montagne: «Si prende un versante della montagna, lo si disbosca, si scava, estirpa e spiana finché assomiglia a uno scivolo [...] lungo il pendio vengono posate condutture per alimentare i cannoni da neve piantati ogni cento metri». Eppure, ognuno di noi può fare la differenza, scegliendo alternative più sostenibili per vivere la montagna: - Sci di fondo: meno invasivo per il territorio e altrettanto avvincente. - Ciaspolate: un'esperienza più lenta, immersiva e rispettosa dell’ambiente. Ad esempio, le ciaspole offrono un modo economico ed ecologico per esplorare paesaggi incontaminati, lontano dalle folle e dagli impianti sciistici. Per ispirarvi, ecco tre itinerari con le ciaspole da provare in Veneto! https://lnkd.in/dfn_seCi Come vivete voi la montagna in modo sostenibile? Condividete le vostre idee nei commenti!
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Attraverso l’innovazione dell’offerta, il turismo nelle zone di montagna potrà beneficiare di una stagione estiva prolungata e di nuove possibilità per quella invernale. Questi i risultati delle ricerche di Enit
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La montagna è la nuova meta d’eccellenza per le vacanze “quattro stagioni”: dallo sci al #trekking, dal #cicloturismo al turismo di charme. Il rapporto “Il #Turismo della #Montagna” ha evidenziato un cambiamento significativo nelle quote di mercato tra le stagioni invernale ed estiva rispetto a dieci anni fa. Se quache anno fa la stagione invernale rappresentava il 70% e quella estiva il 30%, dopo la pandemia il rapporto si è riequilibrato, con la stagione invernale ridimensionata al 55% e quella estiva salita al 45%. Oggi le montagne italiane offrono un’esperienza turistica “quattro stagioni” completa che va oltre lo sci e gli sport invernali, interpretando il turismo in modo sempre più legato all’autenticità, all’esclusività, ovvero alla sostenibilità. L'articolo su Il Fatto Quotidiano https://lnkd.in/du8WUJzQ
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Con l'arrivo della Pasqua, milioni di italiani si preparano per trascorrere momenti di relax e divertimento in diverse destinazioni del nostro Bel Paese. Secondo le stime recenti, ben 10,5 milioni di persone si metteranno in viaggio, con il 92% che sceglierà di esplorare le bellezze del nostro territorio! Ma cosa significa tutto ciò per i brand? Ecco alcuni punti chiave da considerare: 🛣️ **Mobilità in aumento:** Con così tanti italiani in viaggio, l'opportunità di raggiungere un vasto pubblico in movimento è più allettante che mai. Le strade, i bus e i taxi saranno affollati di potenziali consumatori alla ricerca di esperienze indimenticabili. 🏖️ **Diverse destinazioni, diverse opportunità:** Dal mare alle montagne, dalle città d'arte ai laghi e alle località termali, le preferenze di viaggio sono variegate. I brand possono adattare la propria strategia di comunicazione per raggiungere specifici segmenti di pubblico interessati a diverse esperienze. 💼 **Motivazioni di viaggio:** Riposo, relax, divertimento e riunioni familiari sono solo alcune delle motivazioni principali per questa vacanza. Capitalizziamo queste motivazioni, offrendo prodotti e servizi che soddisfano i desideri e le esigenze dei viaggiatori. 🍽️ **Enogastronomia e cultura locale:** Con un forte interesse per la cucina locale e la scoperta di nuovi luoghi, ci sono ampie opportunità per il settore enogastronomico e culturale. Eventi enogastronomici, tour guidati e esperienze culinarie uniche possono catturare l'attenzione dei viaggiatori. In sintesi, la Pasqua così come i ponti e il periodo estivo è un momento perfetto per i brand per connettersi con un pubblico in movimento, offrendo esperienze uniche e rilevanti. Sfruttate al meglio questa opportunità e preparatevi a essere parte del viaggio dei vostri clienti! #Pasqua2024 #Advertising #Mobilità #Viaggi #Comunicazione #Opportunità
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Attraverso l’innovazione dell’offerta, il turismo nelle zone di montagna potrà beneficiare di una stagione estiva prolungata e di nuove possibilità per quella invernale. Questi i risultati delle ricerche di Enit
Turismo montano: la nuova alta stagione? Andrà da maggio a ottobre. L'assenza di neve invita a ripensare le attività invernali
ildolomiti.it
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Ecco perché l'#autunno è la scelta ideale per un viaggio indimenticabile: 🟢Tranquillità e Privacy: Le destinazioni turistiche sono meno affollate, offrendo un'atmosfera più rilassata e la possibilità di godersi i luoghi iconici senza le lunghe code e la folla estiva. 🟢Esperienze Autentiche: Incontrare la cultura locale è più semplice e genuino. I residenti sono meno stressati e più disponibili a condividere le loro tradizioni e storie. 🟢Paesaggi Mozzafiato: L'autunno trasforma i paesaggi con colori vibranti e suggestivi, creando scenari perfetti per foto spettacolari e ricordi indimenticabili. 🟢Clima Ideale: Temperature più miti e piacevoli, ideali per esplorare città, siti storici e godersi attività all'aperto senza il caldo soffocante dell'estate. 🟢Eventi Unici: L'autunno è ricco di festival locali, vendemmie e celebrazioni culturali che permettono di vivere momenti unici e irripetibili. 🌍Scegli la tua meta, scopri il tuo programma di viaggio. 👉Fai qui la tua richiesta--->https://lnkd.in/eszrZtu O scrivi in direct
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Il cicloturismo è oggi uno dei turismi di punta in ambito esperenziale ed emozionale. Nel 2019 era un semplice fenomeno emergente tra tanti, oggi è una voce dell’offerta turistica del nostro paese. Non sono parole ma fatti. Lo dice il rapporto “Viaggiare con la bici 2024” realizzato da ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) e Legambiente, in collaborazione con Bikenomist. Parliamo di numeri quindi, perché a loro si guarda quando si fa sul serio. Bene, i cicloturisti hanno generato 56,80 milioni di presenze nel 2023 (+4% rispetto al 2019, anno in cui fu registrato il picco del turismo italiano nell’ultimo decennio), con un impatto economico di oltre 5,5 miliardi di euro (+35% rispetto al 2022). Sono turisti attivi, consapevoli, che per il 22% sono dei repeater (vuol dire che si sono lasciati fidelizzare). Turisti trasversali, che arrivano nel nostro Paese per le ciclovie ma hanno motivazioni turistiche variegate, a partire dal nostro patrimonio artistico-monumentale. Turisti che per il 47% sono dei Millennial (i nati tra il 1980 e il 1994, ndr). Sebastiano Venneri, responsabile nazionale Legambiente Turismo parla di una rivoluzione gentile ma disordinata, quella che si muove sulle due ruote dal nord al sud del Paese: “Gentile, perché lenta, sostenibile e lontana dalle logiche di fruizione ‘mordi e fuggi’ delle nostre città, coste, borghi ed aree interne del Paese. Disordinata, perché molto resta da fare per costruire una ‘cultura del turismo slow’, a cominciare dal Codice della Strada”. il servizio completo su Panorama #GreenRoadAward Ludovica Casellati, Annachiara Montefusco
Cicloturismo, una crescita da Oscar
panorama.it
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DESTINATION MARKETING: IL NATALE E IL LIVELLAMENTO VERSO IL BASSO DELL'OFFERTA TURISTICA Nelle ultime due settimane, qui su Linkedin e non solo, è un fiorire di alberi di natale illuminati, lucette simpatiche, decorazioni più o meno orginali e piazze piene di persone fotografate dall'alto. Un'uniformità, oserei dire sconcertante, che non fa bene al marketing di destinazione. Capisco che rincorrere i trend e cercare di entrare "in hype" (come si dice adesso) è un obiettivo per tutti. Ma, amici che vi occupate di destinazioni turistiche, siate consapevoli che siete tutti uguali? Che facendo la gara a chi accende prima le luci dell'albero di natale viene totalmente a mancare l'approccio alla diversificazione nel posizionamento sul mercato? Strategia base di qualunque piano di marketing turistico. Non dico che non bisogna celebrare le feste e decorare la destinazione per il natale e tutti gli altri momenti comandati. Ma fare la concorrenza su chi arriva prima non è un grande esempio di innovazione e creatività. Questo vuol dire lavorare per "destagionalizzare", cioè fare le stesse cose in momenti diversi dell'anno. Perché non provare a "stagionalizzare" l'inverno, cioè creare prodotto turistico specifico per questa stagione? Non sarebbe una strategia più interessante questa invece che rincorrere la "magia del natale"? Che, visto, quanto ormai è diffusa nelle strategie dei territori porta inevitabilmente ad un livellamento verso il basso dell'offerta?
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Anche per la stagione estiva 2024, luglio e agosto si confermano il periodo di riferimento per le #vacanze degli italiani. I due mesi, infatti, vengono scelti rispettivamente dal 35% e dal 46% del campione degli intervistati e i risultati salgono fino al 51% e al 39% per i turisti #outdoor. Contestualmente, è stata rilevata un’interessante crescita tra coloro che decidono di viaggiare a settembre, 21% del totale in aumento dell’8% rispetto alla scorsa stagione. In generale, tra le destinazioni l’Italia si conferma la destinazione best in class e batte l’estero 81% vs 19%. Questi dati emergono chiaramente dalla nuova wave dell’Osservatorio sul #Turismo outdoor condotto da Human Company in collaborazione con ENIT S.p.A. e l’Istituto Piepoli. Per quanto riguarda le tipologie di vacanza a prevalere in modo assoluto è ancora il mare con il 66% di preferenze (62% per i turisti outdoor). In generale, al secondo posto si posizionano le città d’arte (18%) seguite dalla montagna (16%). Focalizzandosi sul settore outdoor invece, la montagna ottiene il 24% delle preferenze e guadagna una posizione, seguita dalla vacanza rurale o in agriturismo (11%). Clicca qui per saperne di più: https://shorturl.at/45HBk
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