Post di ASL 1 Imperiese - Regione Liguria

La programmazione dell’Asp di Agrigento per sopperire alle criticità d’organico del reparto di Ortopedia dell’Ospedale di Sciacca. Alcune considerazioni del direttore generale ASP, Giuseppe Capodieci. #medicalexcellencetv #aspagrigento #medici #medico #ortopedia #sanità #salute #medicina #sicilia

Alla ASL di Brindisi la situazione è critica in molte unità operative: Chirurgia, Ortopedia, Grandi ustionati, Ginecologia. Niente Radiologia interventistica e UTIN. Meno selfie e più lavoro, in questi casi non sono ammessi verbi coniugati al futuro. All’ospedale Perrino di Brindisi, ossia l’ospedale prioritario della provincia di Brindisi, la situazione è drammatica a cominciare da Chirurgia: bisognerebbe convogliare tutte le unità a disposizione della ASL, altrimenti o la chiuderà il primario o l’ispettorato del lavoro. Altrettanto critica è la situazione di Ortopedia e del Centro grandi ustionati: anche in questi casi bisognerebbe accorpare il personale, altrimenti finirà che i servizi smetteranno di essere assicurati. Anche per l’unità operativa di Ginecologia la situazione risulta critica e non si comprende come mai non si proceda a razionalizzare la disponibilità di personale presente in tutte le unità operative della provincia. Infine: resta ancora inesistente la Radiologia interventistica, dopo 159 giorni trascorsi invano, mentre l’attività dell’UTIN resta sospesa. Su quest’ultimo punto, si segnala che già un punto nascita senza UTIN è inconcepibile, figuriamoci in un DEA di II livello. Su tutto questo non sono ovviamente ammissibili comunicati stampa con i verbi coniugati al futuro (faremo, vedremo, capiremo), ma solo notizie sulla messa in sicurezza delle unità operative in stato di crisi o l’attivazione di quelle disattivate. E in quella occasione sarebbero anche comprensibili i numerosi selfie celebrativi, allo stato purtroppo inflazionati, della triade manageriale, attraverso i quali si comunicano fatti magari importanti, ma non prioritari. Quale sarebbe per me la soluzione? La riorganizzazione sia pur provvisoria di tutte le unità operative dell’intera ASL, funzionale a garantire prioritariamente l’attività del Perrino. Provvedimenti interaziendali per garantire l’immediata attivazione della Radiologia interventistica (nelle more dell’istituzione di una nuova unità operativa di Radiologia interventistica) e dell’UTIN.

POST POLEMICO DELLA #DOMENICA: VI SPIEGO QUANTE #PERSONE CI SONO DIETRO UN #INTERVENTO #CHIRURGICO CONSIDERATO “BANALE” - Prima visita con lo #specialista (1), prescrizione di #esami diagnostici - Esecuzione esami diagnostici (2) - Rivalutazione con specialista ed inserimento in nota #chirurgica - Rivalutazione documentazione, chiamata ed accettazione in #clinica (3) - #Prericovero con #OSS (4), #infermiere (5) che esegue #EGC ed esami ematici, che vengono poi letti dal #cardiologo (6) e del laboratorio analisi (7), #anestesista (8) - Valutazione documentazione prericovero da medico #reparto, che eseguirà il ricovero (9) - Ricovero ospedaliero con OSS (10), infermieri (11), medico di reparto - Accesso in #salaoperatoria, accoglienza in pre-sala con OSS (12) ed infermiere (13) - Ingresso in sala operatoria dove troverà oltre al chirurgo ed all’anestesista che l’hanno già visitato, OSS sala operatoria (14) infermiere di sala (15) e strumentista (16) Questo è ciò che c’è dietro un intervento chirurgico, urologico, endoscopico, ginecologico, ortopedico, etc. ben organizzato, da alcuni considerato banale Più aumenta la #complessità, più professionisti sono coinvolti. Ora, c’è qualcuno che veramente può pensare che ci sia qualcosa di banale che necessiti per la sua corretta esecuzione di ALMENO 16 persone? Molte persone confondono BANALE per ROUTINARIO. Purtroppo spesso la banalizzazione parte da persone esse stesse banali, altre volte (ed è più grave) da alcuni operatori sanitari, spesso mediocri ed incapaci, che si pongono al paziente in maniera superficiale, parlando di cose per sentito dire, che non hanno mai letto neanche sui libri, di cui non hanno la minima idea. Queste persone sono il male della nostra categoria. Chi si occupa di sanità, soprattutto in ambito operatorio e/o chirurgico, deve essere routinariamente un #professionista, ripetere i processi decisionali e operatori costantemente e quotidianamente, come un atleta, controllare che tutto ciò che è stato fatto durante questa catena decisionale sia corretto. Il fatto che in #Italia, fino ad oggi (ed ancora per poco purtroppo), le #prestazioni #sanitarie di qualunque complessità siano state gratuite, ha probabilmente fatto perdere la percezione dell’importanza (e del relativo costo) che hanno atti del genere, che sono eccezionalmente organizzati e meticolosi. Solo chi non ha idea delle cose può definire banale un processo che richiede MINIMO 12 anni di studio ed ALMENO 16 persone impegnate nella sua corretta esecuzione. Banale è fare qualcosa che non richiede nessuno sforzo, organizzazione, studio, disciplina, impegno, responsabilità. Pensateci: qualcosa, e qualcuno, vi verranno in mente. Buona domenica

Abbiamo il piacere di presentare il documento “Mezzi di contrasto in età pediatrica: indicazioni, protocolli, prevenzione e gestione delle reazioni avverse" dedicato soprattutto ai Radiologi che operano in Ospedali non esclusivamente pediatrici ma sono chiamati ad occuparsi lo stesso dei Pazienti più piccoli.  Il documento descrive le indicazioni, le molecole attualmente disponibili e le modalità di utilizzo dei diversi mezzi di contrasto nelle quattro principali categorie di indagini diagnostiche: Radiologia Tradizionale, Ecografia, Tomografia Computerizzata e Risonanza Magnetica. #SIRM #RM #Mezzodicontrasto #pediatria Trovate tutto il documento sul sito della SIRM ⬇️

Il 3 Ottobre scade il concorso a tempo indeterminato nella disciplina di Medicina Interna ( o equipollenti e affini) per la Medicina ad indirizzo Cardiologico dell'Ospedale di Circolo di Busto Arsizio (VA) ASST Valle Olona. Una Medicina innovativa inserita all’interno del Dipartimento CardioVascolare (assieme a 3 Cardiologie, alla Chirurgia Vascolare ed alla Nefrologia) con un totale di 28 posti e con dei letti ad alta intensità telemetrati dove vengono ventilati pazienti in maniera non invasiva (CPAP, NIV, alti flussi), dove c'è una importante attività ecografica con intensa attività di Formazione (Ecocardiogramma, Ecografia addominale, ecografia interventistica, POCUS ed EcocolorDoppler Vascolare), e dove viene svolta una importante attività di ricerca spontanea e con la partecipazione a studi clinici nazionali e internazionali. https://lnkd.in/dmDmPVms #concorso #medicinainterna #medicina #internalmedicine #asstvalleolona #concorsi

L’équipe di Chirurgia Vertebrale della UOC di Ortopedia dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, in collaborazione con INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e sotto la direzione del prof. Vincenzo Denaro, ha avviato una survey rivolta ai professionisti Simfer. L’indagine mira a esplorare gli aspetti occupazionali della lombalgia e a favorire il reinserimento lavorativo per i pazienti che ne sono affetti. L’obiettivo è raccogliere dati preziosi sulle pratiche cliniche, la formazione continua e la gestione multidisciplinare della lombalgia, con particolare attenzione per ortopedia, neurochirurgia e fisiatria. ✅ Contribuisci a migliorare l’approccio multidisciplinare alla gestione delle patologie vertebrali, partecipa alla survey qui: https://lnkd.in/d9A-6rjJ

"Continua inoltre la tendenza negativa per le cosiddette specializzazioni meno ambite, prima tra tutti la medicina d’emergenza-urgenza (30% dei contratti assegnati), oltre alle specialità di laboratorio (15% patologia e biochimica clinica, 11% microbiologia), anatomia patologica (47%) e radioterapia (18%)." Sarebbe interessante mettere in fila i dati degli ultimi anni per vedere la tendenza, ma alcune certezze emergono. 1. L'idea che questo periodo storico di carenza di personale sul mercato duri solo pochi anni grazie alle immatricolazioni e assunzioni degli specializzandi è un miraggio. Questo periodo durerà ancora a lungo. 2. La difficoltà di copertura di discipline come Medicina di Laboratorio, Microbiologia, Anatomia Patologica e Radioterapia, aumenterà nelle Aziende i progetti di accentramento in polo unico o di convenzione con i privati. Nel pubblico questo porterà a conflitti con i Sindaci del territorio che combatteranno contro il "depauperamento dell'ospedale" senza comprendere che a volte è una condizione e non una scelta. 3. La riduzione sempre più marcata di iscrizioni alla Medicina d'Urgenza chiaramente resta preoccupante e forse prima o poi arriveremo a domandarci se ha i numeri per restare in piedi. 4. Se la riduzione dell'attrattività della Medicina d'Urgenza si verifica anche nelle Regioni che hanno attivato con vari nomi i "Pronto Soccorsi Territoriali" crollano alcune strategie. A volte si ha la sensazione di stare annaspando, e manca il bagnino.

🔝 Attività in decisa crescita nei primi nove mesi del 2024 per l'Unità operativa complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Piove di Sacco, diretta dal dr. Davide Pernice, incremento frutto di un grande gioco di squadra, della collaborazione all’interno dell’equipe medica ortopedica e del personale del comparto ma anche della sinergia interdisciplinare con le equipe anestesiologica, internistica, radiologica, cardiologica, etc. 📈 I dati sono di tutto rispetto: oltre 70 interventi (10 % in più rispetto al periodo precedente gennaio-settembre 2023), 781 prestazioni di specialistica ambulatoriale (+15%). 🗣️ In particolare, rileva il dr. Pernice, "sono aumentati gli interventi di chirurgia artroscopica di spalla e chirurgia del piede e così anche la chirurgia protesica di anca e ginocchio che con le attuali tecniche miniinvasive permettono un più rapido ritorno del paziente alla propria vita. Le stesse tecniche mininvasive vengono applicate nella traumatologia dell’anziano anch’essa in costante aumento ed in particolare nel trattamento protesico delle fratture femorali con un più rapido ritorno verso il domicilio e/o verso le strutture riabilitative ospedaliere e/o territoriali". 🏐 La collaborazione interdisciplinare e la sinergia tra tutte le Unità operative hanno reso possibile migliorare ulteriormente il servizio reso ai cittadini: un esempio è la presenza della figura del medico geriatra (ortogeriatra) all’interno dell’equipe ortopedica, che ha contribuito insieme all’utilizzo di tecniche mininvasive e ai protocolli per il buon uso del sangue (sia nella protesica che in particolare nella traumatologia dell’anziano) ad una netta riduzione di quasi un terzo nei primi nove mesi del 2024 delle unita’ di emazie trasfuse se paragonate al consumo nei primi nove mesi dell’anno precedente. 💪 Altrettanto importante è stato anche l’impatto sull’utilizzo della terapia antibiotica che è stata resa più appropriata e aderente agli obiettivi prefissati e che oggi richiede massima attenzione al fine di contrastare l’antimicrobico resistenza.

Per molti ginecologi, otorinolaringoiatri, urologi e chirurghi generali eseguire esami diagnostici in libera professione è una parte molto importante della loro attività. Ecco perché, in tutto il territorio nazionale, stanno nascendo sempre più strutture sanitarie private in cui i pazienti possono trovare moltissimi specialisti presso un’unica struttura. Per il medico, però, c’è sempre un piccolo vincolo che accomuna ambulatori privati e pubblici…….lo spazio. Lettini, carrelli porta strumenti e altre apparecchiature riempiono sempre gli spazi dei locali. #Tontarra, azienda 100% made in Germany, ha introdotto sul mercato un monitor all-in-one che occupa lo spazio di un semplice computer! L’accuratezza dei dettagli e la qualità del software fanno si che #EndoorCompact di Tontarra sia la soluzione ideale per ginecologi, otorini e urologi con un ingombro di spazio minimo e una risoluzione di immagine full HD, pari a una colonna laparoscopica. Visitate il nostro sito www.bihosmedical.it per avere ulteriori dettagli. #Tontarra #bihosmedical.it #monitor #allinone #ginecologia #otorinolaringoiatria #sanitàveneto

Oggi, gli interventi chirurgici si fanno con la 𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 V-Notes che non lascia alcuna cicatrice sull’addome esterno, e nell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia B di 𝗕𝗼𝗿𝗴𝗼 𝗧𝗿𝗲𝗻𝘁𝗼 ne sono già stati fatti 𝟮𝟱𝟬. 𝗧𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗩-𝗡𝗼𝘁𝗲𝘀. Utilizzando un apposito strumento che permette ai ginecologi l’asportazione della parte malata per la via naturale interna, senza dover fare tagli dall'esterno. 𝗩𝗮𝗻𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶: 👉meno dolore 👉migliore estetica 👉tempo di ricovero dimezzato 👉ripresa post operatoria più rapida 👉abbattimento dei costi e quindi aumento dei casi trattati 𝗗𝗼𝘁𝘁 𝗩𝗮𝗹𝗲𝗻𝘁𝗶𝗻𝗼 𝗕𝗲𝗿𝗴𝗮𝗺𝗶𝗻𝗶: “Si tratta della chirurgia mini-invasiva più all’avanguardia del momento. Abbiamo raggiunto alti volumi con pazienti anche da fuori regione e siamo primi in Italia per casistica affrontata. Con questa tecnica siamo al punto più alto della chirurgia ginecologica, un importante obiettivo raggiunto dalla nostra Azienda che ha investito su un team competente. Non dobbiamo infatti pensare che la sola tecnologia sia sufficiente, la qualità del trattamento viene dall’esperienza e dalla competenza della mano chirurgica”. #ospedale #veneto #regioneveneto #verona #aoui #aouiverona #vivobene #ginecologia #tecnicavnotes