Post di Azienda sanitaria locale Lanciano Vasto Chieti

L'Autorità Nazionale Anticorruzione (#Anac) ha pubblicato importanti linee guida per attuare la #rotazionedegliincarichi in ambito sanitario, con un focus specifico sull'Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani. Queste misure mirano a migliorare la #trasparenza e ridurre il rischio di comportamenti corruttivi, riconoscendo le specifiche criticità del settore sanitario. 📊 Tra le strategie suggerite: - Mappatura delle posizioni più sensibili. - Identificazione di incarichi e funzioni fungibili. - Monitoraggio strutturato collegato alla valutazione della performance. Queste indicazioni sono fondamentali per creare un sistema sanitario più efficiente e sicuro. 💡 Per saperne di più, leggi il nostro approfondimento qui

📢⚖️Aggiornamento giurisprudenziale. 📝 Con la sentenza n. 2732 del 23 aprile 2024, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, Sezione 1, ha chiarito la natura e gli effetti della clausola di salvaguardia nell’ambito del rapporto tra il Servizio Sanitario Nazionale e le strutture sanitarie private accreditate. 🔍 Funzione della clausola di salvaguardia: La sua finalità è intercettare e prevenire ogni possibile conflitto tra l'amministrazione pubblica e le strutture private accreditate che operano nel settore sanitario pubblico. Garantisce la gestione di questioni concrete e ben definite che potrebbero contrapporre le parti coinvolte, assicurando così un equilibrio e una risoluzione trasparente. 📌 Effetti pratici: La clausola di salvaguardia diventa un strumento preventivo fondamentale, evitando contenziosi e rafforzando il quadro giuridico che regola le relazioni tra la sanità pubblica e privata. #sllp #SanitàPrivata #AccreditamentoSanitario #TARCampania #DirittoSanitario #ClausolaDiSalvaguardia #GiustiziaAmministrativa

Con il Decreto del Presidente della Repubblica n. 81/2022 le pubbliche amministrazioni sono tenute a redigere annualmente il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (#PIAO): un unico documento che incorpora i vari piani che descrivono, organizzano e pianificano le attività delle amministrazioni finalizzate a realizzare #ValorePubblico, inclusa la strategia anticorruzione. Proseguendo la ricerca che RE-ACT ha iniziato nel 2015, Nicola Capello e Federica Bianchi stanno concludendo il monitoraggio 2024 sull’evoluzione della strategia anticorruzione dal #PTPCT al PIAO degli enti pubblici del #SSN, in linea con gli aggiornamenti delle norme legislative e delle direttive dell'Autorità Nazionale Anticorruzione. Con il monitoraggio di quest’anno, RE-ACT ha l’obiettivo di verificare: 1 - l’evoluzione della strategia anticorruzione dai PTPCT ai PIAO degli enti del SSN. 2 - la qualità dell’analisi dei rischi. 3 - il grado di adempimento degli obblighi normativi rispetto ad alcune specifiche misure di prevenzione. Sei un ente sanitario interessato a conoscere i risultati del monitoraggio 2024 e dei precedenti? Consulta la pagina dedicata e contattaci a info@re-act.it https://lnkd.in/dE6yqrZk

In particolare, nel corso dell’evento saranno esaminati i temi nevralgici delle materie considerate tra cui il ruolo del RPCT, anche in rapporto all’OdV, l’aggiornamento e il monitoraggio del Piano / delle misure integrative del MOG 231 agli effetti della legge n. 190/2012, sino al versante della trasparenza e dell’accesso civico, anche nel raffronto con la disciplina in materia di protezione dei dati personali.

Il ruolo dei Comuni e degli Enti terzi nei procedimenti Suap

Due novità su PTPCT e PIAO:  - Da gennaio è attiva la piattaforma ANAC per l’acquisizione del Piano Triennali Anticorruzione 2023-25, per attività di monitoraggio;  - Anche quest’anno la scadenza della presentazione del PIAO 2024 per gli Enti locali slitta al 15 aprile. Leggi l’articolo di approfondimento sul blog di Strategic PA® e scopri un modo più efficace per gestire PTPCT e PIAO. #settorepubblico #amministrazione #paitaliana #italiadigitale #italiadigitale2026 #digitalizzazione #cittadini #cittadinanza #servizi #politica #strategicpa #ecohmedia

Di recente mi sono occupato di un complesso caso di diritto sanitario deciso in senso totalmente favorevole pochi giorni fa con un'interessantissima sentenza del TAR Napoli - Prima Sezione (sent. n. 3846 del 30.05.2024, Rel. Palliggiano), che qui segnalo poiché, a mio parere, costituisce un vero e proprio leading case della materia in grado di orientare i futuri comportamenti delle ASL. Si tratta dell'annosa problematica della fuoriuscita di un laboratorio (spoke) dall'aggregazione (hub) di provenienza, per la quale si riteneva - almeno fino a poco fa - necessaria l'autorizzazione (nulla osta) di quest'ultima. Infatti le ASL, sulla scorta di quella che si è rivelata un'errata lettura del DCA Reg. Campania n. 50/2018, subordinano sistematicamente il passaggio di uno spoke ad altro hub all'autorizzazione preventiva dell'aggregazione di provenienza. Sennonché quest'ultima viene sistematicamente negata dall'hub di origine che teme di vedere diminuita la soglia minima di efficienza di 200.000 prestazioni annue richieste dal DCA 109/2013 e s.m.i. (che a sua volta comporta la perdita dell'accreditamento). Si è così creato un cortocircuito procedimentale poiché i singoli laboratori sono diventati, di fatto, prigionieri del diritto di veto delle aggregazioni, con gravissimo nocumento economico nonché ingiusta compromissione delle proprie libere scelte imprenditoriali, nonostante un valido recesso. Il Giudice campano, con una pronuncia che ritengo scevra da vizi e assolutamente coerente sul piano logico, previa ricostruzione della natura giuridica e degli effetti dell'atto di recesso, ha integralmente accolto il ricorso incidentale da me proposto escludendo la sussistenza, in capo all'aggregazione di provenienza, di siffatto potere di veto. La sentenza è degna di nota anche perché sul piano processuale affronta la tematica dell'ammissibilità del ricorso incidentale c.d. improprio, avente ad oggetto atti diversi da quelli impugnati dalla ricorrente principale, confermandone l'ammissibilità sulla scorta del principio di conservazione degli atti

Attivazione dei Lotti 5 e 6 della seconda edizione della gara di #Sanitàdigitale dedicata ai Sistemi informativi #clinico-#assistenziali, iniziativa che fa parte delle iniziative Consip dedicate alla #Missione6 del #PNRR Consip S.p.A.. La gara - che ha un valore di circa 880 milioni di euro - è suddivisa in 6 lotti, di cui 4 dedicati ai servizi applicativi (2 per la Cartella clinica elettronica e 2 per Enterprise Imaging) e 2 ai servizi di supporto. ·      Lotto 5 - PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DEL SSN - NORD importo totale: € 32.000.000,00 ·      Lotto 6 - PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DEL SSN - CENTRO-SUD importo totale: € 48.000.000,00 Tra i servizi di supporto rivolti alle Amministrazioni del SSN, figurano: ·      Supporto Strategico (Consulenza strategica, Consulenza organizzativa, supporto tematico, supporto normativo, supporto amministrativo, …) ·      Digitalizzazione dei processi sanitari (Assestement processi, disegno dei processi digitali, …) ·      Supporto all’Innovazione Tecnologica (IT Strategy, IT Advisory, Analisi comparativa, …) ·      Governance (PMO, supporto al monitoraggio, gestione operativa, demand management, …) https://lnkd.in/dgXMyuX5

Si e’ tenuto a Roma nella splendida sala Matteotti della Camera dei deputati un interessante incontro multidisciplinare che ha coinvolto Direttori Generali, Direttori Sanitari Direttori Amministrativi, Farmacisti e Funzionari della centrale acquisti della Regione Lazio per un dibattito sul nuovo codice degli appalti: “INNOVAZIONE E SEMPLIFICAZIONE: IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI D.LGS 36/2023 E LE SFIDE DEL PROCUREMENT SANITARIO” Ci siamo confrontati su come tendere ad un processo di semplificazione amministrativa ed organizzativa, garantendo la giusta Efficienza clinica e la corretta accessibilità richiesta dall’innovazione, due dimensioni essenziali per garantire la sostenibilità del SSN che si possono incontrare solo nel confronto tra pubblico e privato in quel punto di incontro che deve tendere a mettere al centro il processo di cura per un equilibrio vincente

Convenzioni in ambito sanitario: il Consiglio di Stato si pronuncia sui presupposti di legittimità dell’adesione. Con la sentenza n. 9740 del 5.12.2024, la Terza Sezione del Consiglio di Stato, in un giudizio patrocinato dallo Studio Legale Piselli & Partners, si è pronunciato sui parametri di #legittimità dell’adesione, da parte di un’Azienda #sanitaria locale, ad una #convenzione stipulata dalla Centrale di committenza #regionale . In particolare, i giudici di Palazzo Spada hanno stabilito che, in sede di adesione ad una convenzione, il concetto di “modifica sostanziale” va inteso in senso relativo e non assoluto. Pertanto, laddove la convenzione originaria non contenga un programma regolatorio predeterminato, rigido e completo in ogni suo aspetto ma, al contrario, contempli espressamente la possibilità/necessità di adattare, in fase di sottoscrizione dei singoli #contratti attuativi, ogni singola #fornitura alle caratteristiche e alle esigenze delle singole #Amministrazioni aderenti, non si potrà parlare di modifica sostanziale a fronte di variazioni parziali e di dettaglio. A cura degli Avv.ti Daniele Bracci, Vincenzina Dima. Commento completo alla sentenza: https://lnkd.in/gDGu5msF #tar #sentenza #amministrativo #sanità #azienda #sanitario #dirittoamministrativo #toscana #regione #committenza #possibilità #fornitore #SanitàPubblica #HealthcareManagement #gara #appalto #HospitalAdministration #Management #Medicina #GestioneSanitaria  #AmministrazioneSanitaria #DirezioneSanitaria #appalti #SalutePubblica  #ServiziSanitari #AmministrazionePubblica #GovernoLocale #PoliticheRegionali #ServiziPubblici