Post di Aspera231 S.r.l.

Spazio alla riforma dello sport, ma anche al tema sport e inclusione

Modelli Organizzativi Sportivi | Proroga del termine per la nomina del Responsabile antiviolenza Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) ha annunciato, mediante la delibera presidenziale n. 159/89 del 28 giugno 2024, la proroga del termine per la nomina del Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni all’interno delle Associazioni e Società sportive (anche SD e SSD) collegate al Centro Sportivo Italiano. Originariamente prevista per il 1° luglio 2024, la scadenza è stata posticipata al 31 dicembre 2024. Tale proroga NON riguarda il termine stabilito per la redazione dei Modelli Organizzativi Sportivi e dei Codici Etici. Pertanto tutte le società ed associazioni sportive (incluse ASD e SSD) dovranno predisporre un Modello Organizzativo ed un Codice Etico entro 12 mesi dall’emanazione delle linee guida della federazione di appartenenza. #modelliorganizzativi #MOG #responsabileantiviolenza #proroga #CONI #safeguarding

Siamo tornati da Paolo Rendina di Consulenti dello sport e del terzo Settore CDS Servizi S.r.l. per parlare di un altro tema molto caldo: l'adeguamento dello Statuto per le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD) affinché mantengano l’iscrizione al Registro Nazionale delle Attività Sportive. Oltre a parlare della Riforma dello Sport, Paolo fornisce preziosi suggerimenti su come i lavori assembleari, anche straordinari, possano essere gestiti efficacemente e velocemente attraverso piattaforme di voto digitale, soprattutto considerando l’urgenza e i tempi stringenti per aggiornare gli statuti. 👉 Guarda l'intervista per scoprire come affrontare questo processo cruciale: https://t.ly/Qooqr

Un pò di news normative con Paolo Rendina, novità che impattano moltissimo sul Terzo Settore e sulle Associazioni e Società Sportive. Vediamo l'impatto pratico dei cambiamenti e spunti pratici su come mettersi in regola!

🔎 Politica sportiva, prossimo quadriennio Fipe, futuro dello sport, infrastrutture… questi i principali argomenti che saranno trattati nell’intervista al neopresidente della Fipe Alberto Miglietta 🗣️ Una chiacchierata in diretta per conoscere le linee guida della sua presidenza e i progetti che lancerà la Federazione. Il tutto analizzando la messa a terra della riforma dello sport e, in generale, delle ultime novità normative per il movimento, dall’inserimento dello sport in Costituzione fino alle modifiche sui mandati federali 📹 Ci trovate in diretta sul profilo di Diritto e Sport e su quello della Fipe! #dirittoesport #sport #pesistica #riformadellosport #pesi #Fipe

Modelli Organizzativi Sportivi | Proroga del termine per la nomina del Responsabile antiviolenza Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) ha annunciato, mediante la delibera presidenziale n. 159/89 del 28 giugno 2024, la proroga del termine per la nomina del Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni all’interno delle Associazioni e Società sportive (anche ASD e SSD). Originariamente prevista per il 1° luglio 2024, la scadenza è stata posticipata al 31 dicembre 2024. Tale proroga NON riguarda il termine stabilito per la redazione dei Modelli Organizzativi Sportivi e dei Codici Etici. Pertanto tutte le società ed associazioni sportive (incluse ASD e SSD) dovranno predisporre un Modello Organizzativo ed un Codice Etico entro 12 mesi dall’emanazione delle linee guida della federazione di appartenenza. #modelliorganizzativi #MOG #responsabileantiviolenza #proroga #CONI #safeguarding

La Commissione Cultura della Camera dei deputati ha avviato l'esame della #propostadilegge 1007 - #Messina recante “Disposizioni in favore delle società sportive aventi sede nelle regioni Sicilia e Sardegna”. L’articolo 1 istituisce un fondo da ripartire tra le #societàsportive aventi sede nelle regioni #Sicilia o #Sardegna, come contributo alla copertura dei costi sostenuti per le trasferte dei propri atleti. La norma è inspirata all’articolo 81, comma 6, della legge regionale 9/2021 della Regione Siciliana, che ha istituito, per la medesima finalità, un Fondo ad hoc. Nello specifico, il comma 1 della proposta di legge in esame prevede che, al fine di contrastare gli svantaggi derivanti dalla condizione di insularità e di alleggerire il carico finanziario derivante dai maggiori costi dei biglietti aerei e ferroviari delle tratte nazionali, nello stato di previsione del Ministero dell'Economia e delle Finanze, ai fini del suo successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è istituito un Fondo da da ripartire tra le società sportive aventi sede nelle regioni Sicilia o Sardegna che partecipano ai campionati nazionali di serie A o di serie B indetti dalle federazioni sportive riconosciute dal CONI o dal Comitato Italiano Paralimpico. Il contributo è erogato ai fini della riduzione dei costi sostenuti per le trasferte degli atleti, e comprende importi fino a 100 euro ad atleta, più 50 euro ad atleta per ogni pernottamento reso necessario dalla trasferta. La definizione delle modalità di ripartizione e di assegnazione delle risorse del Fondo è demandata ad un successivo decreto del Ministro per lo sport, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. L’articolo 2 innalza dal 50 all’80 per cento il #creditodimposta per gli investimenti pubblicitari in favore di leghe e società sportive professionistiche e di società e associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’articolo 81, comma 1, del DL 104/2020, laddove gli investimenti in questione siano stati effettuati nei confronti di leghe, società o associazioni aventi sede nel territorio della Regione Sicilia o della Regione Sardegna. #sport

La Commissione Cultura della Camera dei deputati ha proseguito l'esame della #propostadilegge 1007 - Messina recante “Disposizioni in favore delle #societàsportive aventi sede nelle regioni #Sicilia e #Sardegna”. La presidente, Latini, ha comunicato che sono pervenute 14 proposte emendative: su nessuna delle quali la Presidenza ha ravvisato profili di inammissibilità. Inoltre, ha evidenziato che il relatore ha presentato due proposte emendative. SINTESI DEL PROVVEDIMENTO Istituisce un fondo da ripartire tra le società sportive aventi sede nelle regioni Sicilia o Sardegna, come contributo alla copertura dei costi sostenuti per le trasferte dei propri atleti. Al fine di contrastare gli svantaggi derivanti dalla condizione di insularità e di alleggerire il carico finanziario derivante dai maggiori costi dei biglietti aerei e ferroviari delle tratte nazionali, nello stato di previsione del Ministero dell'Economia e delle Finanze, ai fini del suo successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è istituito un Fondo, con una dotazione di 1 milione di euro annui a decorrere dall’anno 2023, da ripartire tra le società sportive aventi sede nelle regioni Sicilia o Sardegna che partecipano ai campionati nazionali di serie A o di serie B indetti dalle federazioni sportive riconosciute dal CONI o dal Comitato Italiano Paralimpico. La definizione delle modalità di ripartizione e di assegnazione delle risorse del Fondo è demandata ad un successivo decreto del Ministro per lo sport, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. L’articolo 2 innalza dal 50 all’80 per cento il #creditodimposta per gli investimenti pubblicitari in favore di leghe e società sportive professionistiche e di società e associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’articolo 81, comma 1, del DL 104/2020, laddove gli investimenti in questione siano stati effettuati nei confronti di leghe, società o associazioni aventi sede nel territorio della Regione Sicilia o della Regione Sardegna. #SportGoverno  

Il Consiglio dei ministri era chiamato a esaminare anche il dl "in materia di sport. Nella bozza del decreto 'Misure in materia di sport, di lavoro sportivo e della relativa disciplina fiscale' spicca l'articolo 2, che fa riferimento alla ... . #andreaabodi #attualitàmilano #commissioneindipendente #equilibrioeconomicofinanziario #governo #milanoattualità #ministerodellosport #newsmilano #notiziemilano #sport

𝐄𝐜𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐥𝐮𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐚𝐥𝐥'𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 Un'agenzia di controllo governativa indipendente, che prenda il posto della Covisoc e controlli i bilanci dei club e il rispetto dei parametri degli equilibri finanziari necessari per l'iscrizione delle società ai rispettivi campionati di riferimento.  La proposta che arriva dal Governo, con una bozza di un decreto legge, personalmente mi lascia interdetto. La nuova agenzia si occuperebbe del mondo calcio ma anche di quello del basket e del ciclismo e provocherebbe uno scossone senza precedenti. In primis il problema è normativo.  La legge 280/2003, art. 1, “riconosce e favorisce l’autonomia dell’ordinamento sportivo nazionale quale articolazione dell’ordinamento sportivo internazionalmente facente capo al Comitato Olimpico Internazionale”. In secondo luogo, il recente Decreto Legislativo 36/21 (la cosiddetta "Riforma dello Sport") prevede all’art.13 comma 10 bis che “le società sportive sono sottoposte, al fine di verificarne l’equilibrio economico finanziario, a tempestivi, efficaci ed esaustivi controlli e ai conseguenti provvedimenti stabiliti dalle federazioni sportive nazionali nel rispetto degli statuti, secondo modalità e principi approvati dal Coni”. In sostanza, se questa agenzia nascesse davvero, verrebbero meno l’autonomia riconosciuta per legge all’ordinamento sportivo e la compatibilità con le regole dettate dal CIO, che non tollera ingerenze governative sullo svolgimento delle discipline sportive.  Con conseguente rischio di sanzioni. Non dimentichiamoci poi di quanto successo recentemente in occasione di un provvedimento governativo che minava l'autonomia del Coni: il provvedimento fu poi ritirato, poiché aveva messo in pericolo la partecipazione dell’Italia alle scorse Olimpiadi. Fatta la premessa, non si può negare che l'industria dello sport professionistico non sia economicamente sana né sostenibile.  Lo sanno tutti, che siano essi il Coni, Federazioni e il Governo.  Problemi chiari, da risolvere. Tuttavia questo tema è stato ignorato dalla politica stessa come dimostrato da: gli insufficienti ristori durante il Covid (gli stessi dati invece al mondo dello spettacolo); l'addio ai benefici del Decreto Crescita; gli insufficienti aiuti per la costruzione o la rimodernizzazione di impianti sempre più fatiscenti; la non partecipazione ai ricavi derivanti dalle scommesse. Insomma, lo Sport è osannato e diventa orgoglio nazionale quando arrivano i trionfi (Europei di Calcio e Olimpiadi solo per fare qualche esempio). Per il resto resta una struttura abbandonata a se stessa.  Per questo l'ingerenza di oggi lascia l'amaro in bocca ed è riuscita nel difficile se non impossibile di mettere d'accordo tutti: Figc, Coni, Presidenti, Leghe. Mai vista una tale unione di intenti...