È alta la preoccupazione del settore, a partire dalle aziende produttrici di #pannelli a base #legno, per il nuovo regolamento #EUDR pronto a essere applicato nell’Ue a partire dal prossimo 30 dicembre. Gli operatori saranno tenuti a garantire la #tracciabilità delle materie prime e dei prodotti: un obiettivo apprezzabile, ma è necessario un chiarimento dell’interpretazione stessa di “tracciabilità della catena di fornitura” soprattutto per quanto riguarda i prodotti complessi, come mobili e arredi. Insieme alle associazioni di categoria europee di cui FederlegnoArredo è parte, siamo al lavoro per richiedere una proroga dei termini di operatività del regolamento, per far sì che la normativa possa essere assimilata dalle imprese senza minarne l’operatività con inutili ostacoli burocratici. Per fare il punto sull’attuazione della normativa e sulle sue applicazioni, giovedì 21 marzo il presidente Claudio Feltrin incontrerà in Friuli Venezia Giulia rappresentanti del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ed esperti del settore nell’evento organizzato insieme a Cluster Legno Arredo Casa FVG e Legno Servizi Forestry Cluster FVG
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È alta la preoccupazione del settore, a partire dalle aziende produttrici di #pannelli a base #legno, per il nuovo regolamento #EUDR pronto a essere applicato nell’Ue a partire dal prossimo 30 dicembre. Gli operatori saranno tenuti a garantire la #tracciabilità delle materie prime e dei prodotti: un obiettivo apprezzabile, ma è necessario un chiarimento dell’interpretazione stessa di “tracciabilità della catena di fornitura” soprattutto per quanto riguarda i prodotti complessi, come mobili e arredi. Insieme alle associazioni di categoria europee di cui FederlegnoArredo è parte, siamo al lavoro per richiedere una proroga dei termini di operatività del regolamento, per far sì che la normativa possa essere assimilata dalle imprese senza minarne l’operatività con inutili ostacoli burocratici. Per fare il punto sull’attuazione della normativa e sulle sue applicazioni, giovedì 21 marzo il presidente Claudio Feltrin incontrerà in Friuli Venezia Giulia rappresentanti del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ed esperti del settore nell’evento organizzato insieme a Cluster Legno Arredo Casa FVG e Legno Servizi Forestry Cluster FVG
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È alta la preoccupazione del settore, a partire dalle aziende produttrici di #pannelli a base #legno, per il nuovo regolamento #EUDR pronto a essere applicato nell’Ue a partire dal prossimo 30 dicembre. Gli operatori saranno tenuti a garantire la #tracciabilità delle materie prime e dei prodotti: un obiettivo apprezzabile, ma è necessario un chiarimento dell’interpretazione stessa di “tracciabilità della catena di fornitura” soprattutto per quanto riguarda i prodotti complessi, come mobili e arredi. Insieme alle associazioni di categoria europee di cui FederlegnoArredo è parte, siamo al lavoro per richiedere una proroga dei termini di operatività del regolamento, per far sì che la normativa possa essere assimilata dalle imprese senza minarne l’operatività con inutili ostacoli burocratici. Per fare il punto sull’attuazione della normativa e sulle sue applicazioni, giovedì 21 marzo il presidente Claudio Feltrin incontrerà in Friuli Venezia Giulia rappresentanti del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ed esperti del settore nell’evento organizzato insieme a Cluster Legno Arredo Casa FVG e Legno Servizi Forestry Cluster FVG
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È alta la preoccupazione del settore, a partire dalle aziende produttrici di pannelli a base #legno per il nuovo regolamento #EUDR, pronto a essere applicato nell’Ue a partire dal prossimo 30 dicembre. Gli operatori saranno tenuti a garantire la #tracciabilità delle materie prime e dei prodotti: un obiettivo apprezzabile, ma è necessario un chiarimento dell’interpretazione stessa di “tracciabilità della catena di fornitura” soprattutto per quanto riguarda i prodotti complessi, come mobili e arredi. Insieme alle associazioni di categoria europee di cui FederlegnoArredo è parte, siamo al lavoro per richiedere una proroga dei termini di operatività del regolamento, per far sì che la normativa possa essere assimilata dalle imprese senza minarne l’operatività con inutili ostacoli burocratici. Per fare il punto sull’attuazione della normativa e sulle sue applicazioni, giovedì 21 marzo il presidente Claudio Feltrin incontrerà in Friuli Venezia Giulia rappresentanti del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ed esperti del settore nell’evento organizzato insieme a Cluster Legno Arredo Casa FVG e Legno Servizi Forestry Cluster FVG
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È alta la preoccupazione delle aziende produttrici di #pannelli a base #legno per il nuovo regolamento #EUDR, pronto a essere applicato nell’Ue a partire dal prossimo 30 dicembre. Gli operatori saranno tenuti a garantire la #tracciabilità delle materie prime e dei prodotti: un obiettivo apprezzabile, ma è necessario un chiarimento dell’interpretazione stessa di “tracciabilità della catena di fornitura” soprattutto per quanto riguarda i prodotti complessi, come mobili e arredi. Insieme alle associazioni di categoria europee di cui FederlegnoArredo è parte, siamo al lavoro per richiedere una proroga dei termini di operatività del regolamento, per far sì che la normativa possa essere assimilata dalle imprese senza minarne l’operatività con inutili ostacoli burocratici. Per fare il punto sull’attuazione della normativa e sulle sue applicazioni, giovedì 21 marzo il presidente Claudio Feltrin incontrerà in Friuli Venezia Giulia rappresentanti del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ed esperti del settore nell’evento organizzato insieme a Cluster Legno Arredo Casa FVG e Legno Servizi Forestry Cluster FVG
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Nelle scorse settimane, insieme al Cluster Italia Foresta Legno, abbiamo organizzato un incontro per parlare di sfide e criticità del Regolamento #EUDR. Un momento di dialogo e confronto insieme a imprenditori, rappresentanti del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ed esperti del settore per fare rete e discutere di effetti e criticità della nuova normativa europea. Qui le presentazioni dei relatori ➡ https://lnkd.in/eFxUbCGS
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Sabato alle 12.30 parteciperò a una chiacchierata in tema di Accordi di Foresta. La Legge 108 del 2021 consente di creare contratti tra proprietari di superfici forestali (e non solo) con i quali è possibile organizzare obiettivi e azioni per una gestione associata, con ruoli reciprocamente chiari e con la possibilità di individuare un soggetto mandatario che agisca in nome e per conto di tutti i sottoscrittori. Si tratta di uno strumento agile e leggero ma potente che introduce l'approccio manageriale alla gestione del territorio. Con questo strumento a disposizione, sta ai gestori avere idee, fantasia e voglia per superare gli ostacoli che si parano davanti. Con i primi accordi sottoscritti si stanno affrontando i primi ostacoli e si stanno definendo le strategie per superarli. Sabato sarà un interessante momento di confronto sulle possibili soluzioni.
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◾ La produzione forestale e le potenzialità economiche della filiera per il Made in Italy Unioncamere ha portato a compimento, con il ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF), un ampio programma di lavoro incentrato sullo sviluppo delle rilevazioni dei prezzi dei prodotti forestali, nonché sull’analisi delle imprese della filiera del #legno. Al progetto hanno collaborato le Camere di commercio di Alessandria Asti, Bari, Bolzano, Cremona, Cuneo, Mantova, Milano Monza Brianza Lodi, Pavia, Piacenza, Pordenone Udine, Reggio Calabria e Torino. Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura | Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali | Camera di Commercio di Bari | Camera di Commercio di Cremona | Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi | Camera di Commercio di Pavia | Camera di Commercio Pordenone-Udine | Camera di commercio di Torino | BMTI S.c.p.A.
La filiera del #legno in Italia riveste un ruolo rilevante forte di 19 miliardi di valore aggiunto e 340 mila lavoratori, ma il “sistema legno” del nostro Paese si caratterizza anche per grandi potenzialità inespresse. 🔎 Lo ha messo in luce Alessandro Rinaldi, direttore Studi e Statistiche del Centro Studi G. Tagliacarne, durante il suo intervento dal titolo "Ruolo e potenziale economico della filiera del legno" nell’ambito della giornata di studio e lavoro promossa da Unioncamere e dal Ministero dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste "La produzione forestale e le potenzialità economiche della filiera per il Made in Italy", l’evento organizzato per illustrare i risultati del programma di lavoro incentrato sullo sviluppo delle rilevazioni dei prezzi dei prodotti forestali e sull’analisi delle imprese della filiera del legno, realizzato da Unioncamere insieme al MASAF con la preziosa collaborazione delle Camere di commercio di Alessandria, Asti, Bari, Bolzano, Cremona, Cuneo, Mantova, Milano, Monza Brianza, Lodi, Pavia, Piacenza, Pordenone Udine, Reggio Calabria e Torino ed il supporto tecnico di BMTI-Borsa Merci Telematica Italiana. 📈 Ad eccezione del #mobilio - ha sottolineato Alessandro Rinaldi - settore cardine del #MadeinItaly, ambito per il quale siamo tradizionalmente esportatori, per le altre componenti della filiera, siamo fortemente dipendenti da importazioni da altri Paesi. Per la silvicoltura, il comparto più a monte, le importazioni infatti superano del 50% le esportazioni. 📊 Dai sondaggi condotti sugli operatori si delinea una filiera nazionale non sempre connessa nelle sue componenti che includono ditte boschive, prima trasformazione del legno, lavorazione del legno e fabbricazione di mobili, ed emerge anche un altro elemento di debolezza: le forme di relazionalità/collaborazione nella loro più ampia accezione appaiono ancora limitate. 🌳 Quasi 2 ditte boschive su 3 (64%) hanno dichiarato di non avere attivato alcuna iniziativa di collaborazione negli ultimi tre anni (con altre imprese, enti locali, centri di ricerca, ecc.) e la quota non è distante per le aziende di prima (63%) e seconda trasformazione del legno (62%), mentre migliora significativamente per le imprese del mobilio (55%). Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Camera di Commercio di Bari Camera di Commercio di Cremona Camera di commercio di Cuneo Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi Camera di Commercio di Pavia Camera di Commercio Pordenone-Udine Camera di commercio di Torino BMTI S.c.p.A. #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne
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La filiera del #legno in Italia riveste un ruolo rilevante forte di 19 miliardi di valore aggiunto e 340 mila lavoratori, ma il “sistema legno” del nostro Paese si caratterizza anche per grandi potenzialità inespresse. 🔎 Lo ha messo in luce Alessandro Rinaldi, direttore Studi e Statistiche del Centro Studi G. Tagliacarne, durante il suo intervento dal titolo "Ruolo e potenziale economico della filiera del legno" nell’ambito della giornata di studio e lavoro promossa da Unioncamere e dal Ministero dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste "La produzione forestale e le potenzialità economiche della filiera per il Made in Italy", l’evento organizzato per illustrare i risultati del programma di lavoro incentrato sullo sviluppo delle rilevazioni dei prezzi dei prodotti forestali e sull’analisi delle imprese della filiera del legno, realizzato da Unioncamere insieme al MASAF con la preziosa collaborazione delle Camere di commercio di Alessandria, Asti, Bari, Bolzano, Cremona, Cuneo, Mantova, Milano, Monza Brianza, Lodi, Pavia, Piacenza, Pordenone Udine, Reggio Calabria e Torino ed il supporto tecnico di BMTI-Borsa Merci Telematica Italiana. 📈 Ad eccezione del #mobilio - ha sottolineato Alessandro Rinaldi - settore cardine del #MadeinItaly, ambito per il quale siamo tradizionalmente esportatori, per le altre componenti della filiera, siamo fortemente dipendenti da importazioni da altri Paesi. Per la silvicoltura, il comparto più a monte, le importazioni infatti superano del 50% le esportazioni. 📊 Dai sondaggi condotti sugli operatori si delinea una filiera nazionale non sempre connessa nelle sue componenti che includono ditte boschive, prima trasformazione del legno, lavorazione del legno e fabbricazione di mobili, ed emerge anche un altro elemento di debolezza: le forme di relazionalità/collaborazione nella loro più ampia accezione appaiono ancora limitate. 🌳 Quasi 2 ditte boschive su 3 (64%) hanno dichiarato di non avere attivato alcuna iniziativa di collaborazione negli ultimi tre anni (con altre imprese, enti locali, centri di ricerca, ecc.) e la quota non è distante per le aziende di prima (63%) e seconda trasformazione del legno (62%), mentre migliora significativamente per le imprese del mobilio (55%). Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Camera di Commercio di Bari Camera di Commercio di Cremona Camera di commercio di Cuneo Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi Camera di Commercio di Pavia Camera di Commercio Pordenone-Udine Camera di commercio di Torino BMTI S.c.p.A. #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne
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Stamattina siamo stati a Salerno per la conferenza stampa di presentazione della XIX edizione di #RiciclaEstate, la campagna di Legambiente Campania con il contributo di CONAI che promuove una raccolta differenziata di qualità anche durante i mesi estivi. Fondamentale la collaborazione con Amministrazioni Comunali, Consorzi di filiera, Capitanerie, stabilimenti balneari e strutture ricettive. Come afferma il nostro vicedirettore generale Natale Fabio Costarella, con obiettivi europei di intercettazione e riciclo degli imballaggi sempre più sfidanti è necessario differenziare correttamente i rifiuti anche fuori casa e in vacanza. La Campania è una Regione che negli ultimi anni ha fatto grandi passi avanti nella raccolta differenziata, ma adesso bisogna fare un salto di qualità sui numeri del riciclo, anche per far migliorare i risultati nazionali. Legambiente #RaccoltaDifferenziata #Riciclo #EconomiaCircolare
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Conosci la nuova normativa europea valida dal 1 gennaio 2025? Si tratta di una legge per cui chi commercializza prodotti della filiera del legno dovrà essere in grado di dimostrare che sugli appezzamenti boschivi di provenienza non sia stata fatta alcuna attività di deforestazione a partire dal 2020. Cosa può fare Feelera per aiutare le aziende a soddifare questa normativa? La nostra app permette di mappare e visualizzare la filiera del legno, tracciando lotto per lotto in modo trasparente dal taglio fino alla vendita. Grazie alla nostra app è possibile gestire il registro di acquisti e vendite e tutta la documentazione necessaria a certificare la provenienza e la liceità del legname. Sei un’azienda che opera nel settore legno? Visita il sito www.feelera.eu e scopri cosa possiamo fare per te! #Feelera #Legno #Trasparenza #Sostenibilità
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