Post di Assocarta (Confindustria)

La carta riscrive il suo futuro: Assocarta/Massimo Medugno direttore generale di Assocarta (Confindustria) in una recente intervista a Il Foglio Quotidiano sfata miti e condivide approfondimenti sull'evoluzione e sulla resilienza di questo materiale antico, ma sempre attuale. 📚 La carta continua a essere protagonista vitale nella nostra società digitale: come si sta evolvendo il suo ruolo in un mondo che abbraccia la sostenibilità? 🌱🌿 🔎 Leggi l'intervista: https://lnkd.in/dprNYkfs

+ competitività? = sostenibilità + qualità? = sostenibilità + opportunità ? = sostenibilità! Oggi se si vuole fare impresa la #sostenibilità è un must have!

Oggi, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri all’evento organizzato dal Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie “I Servizi Pubblici Locali e il mito della dimensione territoriale ottimale. Tra filiere industriali e capacità tecnico-amministrative degli Enti Locali nelle analisi di REOPEN SPL e nel Progetto ITALIAE" è stato presentato lo Studio "Lo stato dell’arte nel ciclo dei rifiuti: il ruolo della gestione della materia rispetto all’investimento nel settore dell’economia circolare, forme e potenziali impatti anche alla luce dei finanziamenti del PNRR" a cui ho contribuito insieme ai colleghi Valeria Belvedere, Davide Monaco, Martina Vallerotonda e Matteo Sposato, per la parte relativa alla gestione dei Rifiuti urbani con particolare focus sulla Filiera #tessile e su quella del #vetro. Un lavoro importante, coordinato dal Prof. matteo caroli, che ringrazio e che contribuisce, con un approccio metodologico scientifico, a delineare lo stato attuale e quello auspicabilmente futuro di un settore fondamentale per l’economia circolare, la transizione ecologica e la gestione dei rifiuti urbani, letta attraverso la lente d’ingrandimento della Responsabilità estesa del Produttore, con una analisi degli impatti sull’economia e in particolare di quella dei distretti industriali manifatturieri italiani che sono poi la vera spina dorsale della nostra economia. Un grazie ancora alla Luiss Business School per avermi offerto questa interessantissima opportunità di collaborazione. #LUISS #EconomiaCircolare #EPR #Sostenibilità #EntiLocali #RifiutiUrbani #TransizioneEcologica #Ricerca #PNRR

#cartaculturacirculare: per fare un foglio di carta ci vogliono fibra, energia e sudore Tutto questo mantenendo e confermando le qualità del.settore, che ha la “fibra giusta” per essere sostenibile, rinnovabile e circolare. E in tempi di greenwashing ed etichettature ambientali, può raccontare (e documentare) che le fibre vergini non provengono da deforestazione nel rispetto delle rigorose regole europee già in vigore e che le carte da riciclare utilizzate rappresentano circa il 70% della materia prima fibrosa, mentre nell’imballaggio il tasso di riciclo è già oltre l’85% e il tasso di raccolta della carta oltre il 75%. Non vi è quindi modo di trovare in Italia e in Europa carta che possa essere in qualche modo collegata ai tragici fenomeni di deforestazione, rispetto ai quali il settore è estraneo. Senza contare appunto il "sudore" e l'impegno di lavoratori e imprenditori.. https://lnkd.in/dmXPA7Cv

Negli ultimi anni si è assistito ad una costante crescita dell’importanza che i cittadini attribuiscono al tema della sostenibilità, entrato ormai nella quotidianità delle persone. Molti cittadini sono sempre più informati, più consapevoli e attivi, e quindi più disponibili a mettere in discussione abitudini consolidate, stili di vita e modelli di consumo ancorati al passato. Cosa spinge verso una maggiore attenzione e un maggior interesse per la sostenibilità? Come si spiega questo profondo cambio di atteggiamento e di prospettiva che sta investendo anche il nostro Paese, consentendo di superare le resistenze al cambiamento?

Oggi, a #Milano, 🎤 l'intervento del Presidente di #assocarta lorenzo poli all'evento ANITEC-ASSINFORM - Associazione italiana per Information Communication Technology sui temi del digitale nell'industria cartaria italiana. "#Digitale per #crescere" guarda il video▶️https://lnkd.in/dMGXZqeY 📌#Carta e #digitale coesistono nella nostra #vitaquotidiana, la lettura su carta dei quotidiani diminuisce ma aumenta la lettura dei libri 📌Il ruolo della carta in alcuni contesti, come ad esempio quello farmaceutico, dove si vorrebbe eliminare il "bugiardino" e inserire un QR aumenterebbe il #digitaldivide 📌#TwinTransition #UE nell'industria cartaria italiana la materia prima seconda #UrbanMining è strategica come le materie prime critiche nell'industria digitale. "Gli strumenti digitali consentono agli operatori del settore cartario di lavorare, sempre meglio, sulla qualità e la quantità della materia prima seconda, ovvero la carta da riciclare raccolta sul territorio della nostra penisola, che qualifica l’Italia come secondo utilizzatore in Europa nel ranking dell’economia circolare. Un sistema di tracciamento digitale della nostra materia prima porta maggior trasparenza e crea le condizioni per consentire l'utilizzo della stessa nei nostri impianti, la cui capacità sta ora funzionando all'80%. Tale gap produttivo potrebbe essere riempito grazie all’utilizzo delle materie prime secondarie strategiche raccolte in Italia e a risorse energetiche disponibili a un prezzo UE, in linea con gli altri Paesi europei" ha affermato lorenzo poli nell'ambito della tavola rotonda. “Un punto da considerare anche nel #DecretoLegge sulle #MateriePrimeCritiche all’esame del Parlamento al pari dei rottami” ha aggiunto infine lorenzo poli #cartaculturacircolare #twintransition #sostenibilità #digitale Eleonora Faina Assocarta/Massimo Medugno Federazione Carta e Grafica Comieco Acimga (Confindustria) Massimo Ramunni Barbara Carnevale Claudio Busca Fabio Gnoffo Michele Bianchi Ruben Razzante

Nonostante gli sforzi compiuti nell’ambito dell’#economiacircolare, oltre l’87% del consumo di risorse nell’Unione europea dipende ancora da materie prime vergini. A fronte di un consumo medio pro capite globale di risorse di circa 12,5 tonnellate all’anno, è evidente che le attuali #politiche non risultino essere sufficienti a ridurre l’uso di materie prime, la cui domanda crescerà, rispetto al 2000, di 2,5 volte entro il 2050. È quanto emerge dallo Studio “Erion Vision 2050: Passato, Presente e Futuro dei Sistemi di Responsabilità Estesa del Produttore” commissionato da Erion alla società di consulenza DDS+ e presentato il 20 giugno 2024 in occasione dell’evento “Forum sulla Responsabilità Estesa del Produttore. La nuova generazione europea dei Sistemi Collettivi” presso il Teatro della Pergola di #Firenze.  “I Sistemi di Responsabilità Estesa del Produttore (#EPR), nati negli anni 90 sia per organizzare e finanziare la gestione dei rifiuti, sia per stimolare una migliore progettazione dei prodotti, si trovano ora ad affrontare una sfida importante: colmare il gap tra gli obiettivi programmatici di sostenibilità e l’approvvigionamento di risorse strategiche per l’Unione Europea”, afferma Danilo Bonato, Direttore Generale di Erion Compliance Organization. “È quindi fondamentale ripensare il ruolo dell’EPR all’interno dell’UE, in particolare in risposta alle urgenti richieste di Materie Prime Critiche e all’imperativo di #decarbonizzare l’economia in un quadro di coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile.”

La nostra presidente Maria Chiara Franceschetti ha partecipato alla tavola rotonda “PMI, accesso al credito, paradigma ESG – Il sistema produttivo bresciano e le sfide della sostenibilità”, quarto appuntamento del ciclo di incontri “GreenOrDeal: la laboriosa via della sostenibilità”, organizzato da Confindustria Brescia. Durante il suo intervento ha sottolineato come il processo legato alla sostenibilità in Gefran sia partito dall’alto, su input di uno dei membri della famiglia, Giovanna Franceschetti, con l’obiettivo di creare un percorso interno strutturato. Le normative attuali richiedono un grande cambio di rotta: prima si rendicontava il passato, oggi le aziende sono chiamate a guardare il futuro definendo chiari obiettivi di sostenibilità collegati ai piani industriali. #thegefranway #beyondtechnology

Le piccole e medie imprese, sono sempre più coinvolte sulle tematiche della sostenibilità ambientale e sociale, dell’approvvigionamento responsabile e del rispetto di tutte le normative ambientali, per rispondere alle richieste di una clientela sempre più attenta a queste istanze. Ma come applicare con successo questi principi nelle aziende, garantendo allo stesso tempo elevati standard di efficienza? L’analisi deve sicuramente partire dal contesto in cui le aziende si trovano ad operare, unito agli strumenti a supporto della gestione operativa della sostenibilità. Il tutto con l’obiettivo di affrontare in maniera organizzata e organica ciò che comporta l’evoluzione degli obblighi ambientali e il processo di transizione green. Non sai da dove partire? Visita il sito www.confidisardegna.it e contatta la filiale a te più vicina. #agevolazioni #consulenzafinanziaria #confidi #consorzioconfidi #confidiMilano #confidiBrescia #confidisardegna #accessoalcredito #finanziamentiimprese #sostenibilità #transizionegreen

Temi centrali e grandi obiettivi della nuova politica industriale: tutelare, raggiungere, ridefinire, ambire dal Libro verde Made in Italy 2030 del #MIMIT