Post di Assopannelli di FederlegnoArredo

Il Parlamento europeo, gli Stati membri e la Commissione Ue si sono detti favorevoli a rinviare l’#EUDR così come proposto e approvato nella plenaria del 14 novembre ma non sono riusciti a raggiungere un accordo rispetto agli emendamenti presentati sulla possibile introduzione di una nuova categoria di Paesi a "rischio zero" di deforestazione. Il prossimo step legislativo sarà il Trilogo del 3 dicembre, dove si cercherà di trovare un accordo finale sul testo del Regolamento sulla deforestazione

Il Parlamento europeo, gli Stati membri e la Commissione Ue si sono detti favorevoli a rinviare l’#EUDR così come proposto e approvato nella plenaria del 14 novembre ma non sono riusciti a raggiungere un accordo rispetto agli emendamenti presentati sulla possibile introduzione di una nuova categoria di Paesi a "rischio zero" di deforestazione. Il prossimo step legislativo sarà il Trilogo del 3 dicembre, dove si cercherà di trovare un accordo finale sul testo del Regolamento sulla deforestazione

Il Parlamento europeo, gli Stati membri e la Commissione Ue si sono detti favorevoli a rinviare l’#EUDR così come proposto e approvato nella plenaria del 14 novembre ma non sono riusciti a raggiungere un accordo rispetto agli emendamenti presentati sulla possibile introduzione di una nuova categoria di Paesi a "rischio zero" di deforestazione. Il prossimo step legislativo sarà il Trilogo del 3 dicembre, dove si cercherà di trovare un accordo finale sul testo del Regolamento sulla deforestazione

Il Parlamento europeo, gli Stati membri e la Commissione Ue si sono detti favorevoli a rinviare l’#EUDR così come proposto e approvato nella plenaria del 14 novembre ma non sono riusciti a raggiungere un accordo rispetto agli emendamenti presentati sulla possibile introduzione di una nuova categoria di Paesi a "rischio zero" di deforestazione. Il prossimo step legislativo sarà il Trilogo del 3 dicembre, dove si cercherà di trovare un accordo finale sul testo del Regolamento sulla deforestazione

Il Parlamento Europeo, gli Stati Membri e la Commissione si sono detti favorevoli a rinviare il Regolamento così come proposto ed approvato nella plenaria del 14 novembre ma non sono riusciti a raggiungere un accordo rispetto agli emendamenti presentati nello stesso consesso sulla possibile introduzione di una nuova categoria di paesi a "rischio zero" di deforestazione. Prossimo appuntamento del trilogo per trovare un accordo finale sul testo del #RegolamentoDeforestazione sarà il 3 dicembre.

📌 Il Parlamento Europeo ha approvato il rinvio dell’applicazione del regolamento sulla deforestazione (EUDR), concedendo alle imprese un anno aggiuntivo per adeguarsi alle nuove norme. 🗳️ Approvato con 371 voti favorevoli, 240 contrari e 30 astensioni, il rinvio risponde alle richieste di operatori e paesi partner, che avevano segnalato difficoltà nel rispettare i tempi previsti. 🗓️ Il nuovo calendario stabilisce che i grandi operatori e commercianti dovranno conformarsi alle regole a partire dal 30 dicembre 2025, mentre le microimprese e le piccole imprese avranno tempo fino al 30 giugno 2026. Oltre al rinvio, il Parlamento ha adottato una serie di emendamenti, introducendo una nuova categoria di paesi "senza rischio" di deforestazione, che si aggiunge alle categorie di rischio “basso”, “standard” e “alto”. I paesi classificati come “senza rischio”, caratterizzati da uno sviluppo stabile o in crescita delle aree forestali, saranno soggetti a requisiti meno stringenti. 🔜 Il testo dovrà essere negoziato con il Consiglio Europeo. Una volta approvato, entrerà in vigore tre giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. 👉🏻 Scopri tutti i dettagli nella news completa su icea.bio #ICEA #deforestazione #sostenibilità#ambiente #EUDR #clima #Biodiversità

Siete preoccupati per la deforestazione? Tranquilli ci pensa l’Europa con una bella nuova normativa che porterà ulteriore burocrazia e costi di gestione per le nostre aziende. Consiglio di cominciare subito a studiarla per capire chi è coinvolto! Regolamento (UE) 2023/1115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 2023, relativo alla messa a disposizione sul mercato dell’Unione e all’esportazione dall’Unione di determinate materie prime e determinati prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale e che abroga il regolamento (UE) n. 995/2010 (Testo rilevante ai fini del SEE) #burocrazia #costi #sostenibilita #deforestazione

📘 È disponibile il Mini Book di aprile. La Nature Restoration Law (NRL) è una legge che imporrebbe ai paesi UE obiettivi vincolanti per il ripristino degli ecosistemi degradati, ed è una delle misure giuridiche più ambiziose mai viste nella storia recente della normativa comunitaria. Al momento la proposta normativa, a cui manca il voto del Consiglio Europeo, è stata bloccata da alcuni Stati membri che hanno ritirato il proprio sostegno (tra cui l’Italia). Tuttavia il buono stato degli ecosistemi non solo contribuisce a creare valore economico - anche nel settore delle utilities - ma è un fattore cruciale per il sostentamento di interi settori produttivi (es. pesca e agricoltura), per la nostra salute e per contribuire ad affrontare le sfide climatiche che ci attendono. per leggere il Mini Book di aprile ➡ https://lnkd.in/dsHBFGmC per leggere gli altri Mini Book ➡ https://lnkd.in/dA4Q2MMx #Utilitatis #Utilitalia #naturerestorationlaw #NRL #utilities #svilupposostenibile #Europe

L’Europa deve salvare le nostre Foreste! Domani il Parlamento europeo (European Parliament) avrà una grande responsabilità: potrà decidere se salvare le foreste del mondo o continuare a distruggerle per anni! Chiediamo agli Europarlamentari italiani di sostenere l’attuazione del Regolamento #deforestazione (#EUDR) e di votare contro gli emendamenti del EPP Group in the European Parliament che ne indebolirebbero gli obiettivi. Qualsiasi modifica o rinvio della legge ci porterà velocemente al collasso delle foreste del mondo. La deforestazione e il degrado forestale sono cause dirette del riscaldamento globale e della perdita di biodiversità, due delle maggiori sfide ambientali della nostra epoca. La deforestazione riduce la capacità della natura di assorbire efficacemente le emissioni di CO2. Eppure, ogni anno il mondo continua a perdere 10 milioni di ettari di foreste. L'Unione europea è il secondo maggiore importatore di deforestazione tropicale al mondo dopo la Cina. Tra i paesi dell'UE, l'Italia è il secondo maggiore consumatore di materie prime a rischio di distruzione di natura, essendo responsabile della deforestazione di quasi 36.000 ettari all’anno. Grazie al Regolamento deforestazione le materie prime e i prodotti associati alla distruzione delle foreste non potranno più essere immessi o esportati nell’Unione europea. Un traguardo storico del #GreenDeal per la salute delle nostre foreste e delle persone in Europa e nel mondo. Numerose imprese hanno già adeguato i loro piani aziendali agli obiettivi della legge, investendo ingenti risorse e dimostrando che applicare il Regolamento non va contro i loro interessi economici. Ora il Parlamento europeo deve confermare il suo impegno contro la deforestazione. Ne va della sua credibilità. Ne va del benessere e della salute di tutti noi. #EUDR #WeHadADeal #Together4Forests Herbert Dorfmann Salvatore De Meo Letizia Moratti Fulvio Martusciello Ursula von der Leyen

🌱 Novità sul Regolamento Deforestazione n. 1115/2023! Il Parlamento Europeo ha approvato in prima lettura il testo di modifica del Regolamento. Ora la palla passa al Consiglio per l’esame finale. 🕒 Cosa cambia? ✔️ Posticipo al 30 dicembre 2025 per la piena entrata in vigore. ✔️ Introduzione di una gradazione differenziata degli adempimenti per prodotti e materie prime provenienti da Paesi con rischio “inesistente”. Si tratta di una occasione da cogliere per le aziende per attrezzarsi e prepararsi in vista dell’entrata in vigore del Regolamento sulla Deforestazione. 🌍