Post di ASSORUP

Come è cambiata la normativa sui servizi di media audiovisivi? 📺 L'approvazione del d.lgs. 8 novembre 2021, n. 208 ha determinato un cambiamento radicale nella disciplina di settore, unito alla carica di novità portata dai nuovi strumenti di condivisione video

Galvagno “Sanzioni per i parlamentari dell’Ars che si assenteranno” leggi l'articolo di www.websuggestion.it #masterblog #websuggestion #news #notizie

Corso di formazione | Diretta streaming | LEGITTIMITA’ DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA E IL CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI | 3 Ottobre 2024 | Contabilità pubblica | visualizza #formazione #streaming #contabilità #legittimità

AGCOM AVVIA UNA CONSULTAZIONE SUI MERCATI CHE COMPONGONO IL SIC Il Testo Unico sui Servizi Media Audiovisivi (Tusma) ha in parte modificato le attività di vigilanza dell’Autorità sull’andamento e sull’evoluzione del SIC (Sistema integrato delle comunicazioni) per garantire la presenza nel mercato di più imprese di comunicazione appartenenti a una pluralità di soggetti diversi (il cosiddetto “pluralismo esterno”). Il corretto accertamento del valore dei ricavi dei diversi mercati che compongono il SIC assume quindi particolare rilievo perché, sulla base dell’accertamento del "peso" dei soggetti attivi nei mercati che lo compongono, Agcom procede a un'istruttoria per verificare l’esistenza di eventuali posizioni di "significativo potere di mercato” lesive del pluralismo (art. 51, comma 5, Tusma), sollecitandone la rimozione (art. 51, comma 6, Tusma). L'Autorità ha quindi avviato una consultazione pubblica sul documento relativo all’individuazione dei singoli mercati che compongono il SIC. La consultazione durerà 60 giorni. #tusma #audiovisivo #agcom

Corso di formazione | Diretta streaming | LEGITTIMITA’ DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA E IL CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI | 3 Ottobre 2024 | Contabilità pubblica | visualizza #formazione #streaming #contabilità #legittimità

Vi ricordate il dibattito sulla liberalizzazione del diritto d'autore in Italia, il recepimento della Direttiva Barnier, Siae, Soundreef eccetera? Secondo la Corte di giustizia europea è tutto da rifare

⚠️ Sempre più comuni italiani vietano le antenne 5G: il governo prepara un piano di emergenza Mentre da una parte sempre più comuni ostacolano la creazione di antenne 5G invitando alla prudenza e chiedendo maggiori evidenze scientifiche che rassicurino circa gli effetti sulla salute dei cittadini, dall’altra c’è il governo che studia con Inwit, Tim e Vodafone un nuovo piano per la copertura di aree alternative da poter attuare qualora le amministrazioni meno collaborative non decidano di sbloccare i permessi: è ciò che emerge dalla nuova Relazione sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) che, pubblicata recentemente dalla Corte dei conti, ha inserito il Piano Italia 5G tra i programmi in difficoltà. Tra i motivi che pesano sul progetto però, non vi è solo la scadenza del Pnrr, ma anche gli obiettivi europei per le reti internet ultra-veloci da realizzare entro il 2025 ed il 2030 che, secondo la stessa Commissione Ue, sarebbero attualmente realizzabili con probabilità «bassa» dall’Italia. Negli ultimi mesi l’installazione delle antenne ha trovato ostacoli non indifferenti, tra cui l’opposizione di diverse amministrazioni comunali che hanno ritardato o negato il rilascio di permessi necessari agli operatori che dovevano effettuare l’intervento chiedendo prudenza. Tali difficoltà sono stata inserite anche nella Relazione di maggio Relazione sullo stato di attuazione del Pnrr, pubblicata recentemente dalla Corte dei Conti. All’interno del documento, infatti, si legge che sono state coperte solo 160 aree su un totale di 1.385 (circa l’11,6%), mentre le aree coperte sarebbero corrispondenti al 7,7% sul totale, nonostante le stime siano ancora in corso..

Corso di Formazione | Diretta streaming | LEGITTIMITA’ DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA E CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI | 15 Gennaio 2025 | Contabilità Pubblica | Visualizza #streaming #formazione #spese #controllo

Corso di Formazione | Diretta streaming | LEGITTIMITA’ DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA E CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI  | 4 Febbraio 2025 | Contabilità pubblica | Visualizza #streaming #formazione #legittimità #spese

L'ANTAGONISMO DA 20 EURO SUL CANONE RAI - Il Contesto della Cultura Competitiva La maggioranza si è divisa sull'emendamento per il taglio del canone Rai, con Forza Italia che ha votato contro insieme all'opposizione. Mentre il governo cerca di minimizzare l'incidente, Antonio Tajani e Matteo Salvini negano la gravità della situazione. L'opposizione, rappresentata da Elly Schlein e Giuseppe Conte, evidenzia la divisione interna come segno di debolezza e chiede nuove elezioni. - Analisi Competitiva Questa situazione riflette una dinamica ANTAGONISTA, con Forza Italia che sembra agire contro il proprio governo per interessi specifici, come il finanziamento delle tv private. L'opposizione sfrutta l'incidente per attaccare la maggioranza e chiedere nuove elezioni, mostrando la continua ricerca di vantaggi individuali. In definitiva, l'apoteosi dell'antagonismo. - Una Prospettiva Alternativa In una cultura professionale, i partiti avrebbero collaborato per realizzare l'impegno di ridurre le tasse, mettendo da parte le differenze per l'interesse di tutti gli elettori. - Come avrebbero agito in una Cultura Professionale: In un ambiente professionale, tutti i partiti avrebbero votato insieme per la riduzione del canone Rai di 20 euro, prendendosi collettivamente il merito. Questo avrebbe dimostrato unità e coerenza, aumentando la fiducia del pubblico nel governo e nell'intero parlamento. Pensi che queste divisioni siano inevitabili in politica, o credi in un approccio più professionale che metta al primo posto l'interesse dei cittadini? Scopri se il tuo approccio è più competitivo o professionale e fai il test di personalità su https://zurl.co/VmoL