Post di Assoteam

Le novità anticipate da Antonio Zoccoli, presidente della Fondazione ICSC - Centro Nazionale di Ricerca in HPC, Big Data e Quantum Computing, sono tante e confermano il ruolo di primo piano che si è ritagliato l'Italia nel settore del supercalcolo. Si prospetta un anno super per l'Italia dei supercomputer: presto nascerà a Bologna uno dei tre supercomputer più potenti al mondo, insieme al potenziamento di Leonardo con #Lisa, l'avanzamento della rete a fibre ottiche per connettere tutte le macchine del Paese e tante altre novità, tra cui l'arrivo di due nuovi computer quantistici. Un supercomputer da 400 milioni di euro che sarà uno dei primi tre al mondo. Parallelamente nel 2025 vedrà la luce anche Lisa, un potenziamento del #supercomputer #Davinci-1 di Leonardo, uno dei primi 5 supercomputer al mondo quando venne inaugurato nel 2022 e che con la sua potenza continua a essere una macchina fondamentale negli sviluppi di varie applicazioni, ad esempio nell'addestramento di #Minerva7B, il primo modello linguistico di #AI interamente in italiano. "Chiave del successo della rete di supercalcolo italiano è stato creare una sorta di cappello, attraverso #ICSC, capace di riunire i due grandi attori del supercalcolo fino a quel momento, il CINECA e l'INFN e con le reti del Consortium GARR mettere a sistema con il cloud competenze, strutture e spazi di archiviazione, anche con tante altre piccole realtà distribuite sul territorio" by Serafino Sorrenti.

In Italia uno dei 3 supercomputer più potenti al mondo Si prospetta un anno super per l'Italia dei supercomputer: presto nascerà a Bologna uno dei tre supercomputer più potenti al mondo, insieme al potenziamento di Leonardo con Lisa, l'avanzamento della rete a fibre ottiche per connettere tutte le macchine del Paese e tante altre novità, tra cui l'arrivo di due nuovi computer quantistici. Sono le tante novità anticipate da Antonio Zoccoli presidente della Fondazione ICSC - Centro Nazionale di Ricerca in HPC, Big Data e Quantum Computing - Centro Nazionale di Ricerca in High-Performance Computing, Big Data e Quantum Computing, e che confermano il ruolo di primo piano che si è ritagliato l'Italia nel settore del supercalcolo. Un supercomputer da 400 milioni di euro che sarà uno dei primi tre al mondo. Parallelamente nel 2025 vedrà la luce anche Lisa, un potenziamento di Leonardo, uno dei primi 5 supercomputer al mondo quando venne inaugurato nel 2022 e che con la sua potenza continua a essere una macchina fondamentale negli sviluppi di varie applicazioni, ad esempio nell'addestramento di Minerva, il primo modello linguistico di Intelligenza Artificiale interamente in italiano. "Chiave del successo della rete di supercalcolo italiano è stato creare una sorta di cappello, attraverso Icsc, capace di riunire i due grandi attori del supercalcolo fino a quel momento, il CINECA e l'INFN e con le reti del Garr mettere a sistema con il cloud competenze, strutture e spazi di archiviazione, anche con tante altre piccole realtà distribuite sul territorio". https://lnkd.in/eEA6sMsb

A conferma di una maturità tecnologica ormai più che assodata

Nel 2025 debutterà in #Italia uno dei tre più potenti #supercomputer al mondo, sarà potenziato il supercomputer #Leonardo, si completerà il potenziamento della rete a fibre ottiche per la #rete di #supercalcolo e saranno istallati 2 nuovi computer quantistici: sono alcuni dei tanti traguardi anticipati da Antonio Zoccoli, presidente della #FondazioneIcsc - ICSC - Centro Nazionale di Ricerca in HPC, Big Data e Quantum Computing, e che confermano il ruolo di primo piano che si è ritagliato l'#Italia nel settore del #supercalcolo. https://lnkd.in/dze4Xr77

Galileo100, supercomputer Tier-1 di Cineca, sarà presto aggiornato: il più grande cloud italiano dedicato alla ricerca scientifica pubblica, sarà oggetto di una significativa evoluzione, con un incremento di oltre 20 volte delle risorse computazionali.  L'aggiornamento sarà realizzato in partnership con E4 Computer Engineering SpA, Dell Technologies e VAST Data, tre eccellenze nel campo dell'hardware e del software. “Il progetto di potenziamento di #Galileo100 porterà un notevole avanzamento e una significativa diversificazione delle risorse computazionali rese disponibili ai ricercatori italiani ed europei”, sostiene Sanzio Bassini, direttore del Dipartimento di supercalcolo CINECA. “Il progetto prevede un rinnovo significativo dell’infrastruttura di calcolo che eroga i servizi di virtualizzazione, di analisi e visualizzazione dati con l’obiettivo di fornire all’utenza una nuova infrastruttura cloud per la ricerca – di scala nazionale ed europea – con a disposizione risorse computazionali e la necessaria flessibilità per consentire l’efficace realizzazione di piattaforme dedicate ai progetti scientifici di frontiera, in ambito AI, Digital Twin, meteo-clima, Industry 4.0, e tutte le principali scienze computazionali”. Maggiori informazioni ⬇️⬇️⬇️ https://lnkd.in/dMprmpfJ

➡ Il Progetto I-FASENET e i suoi sviluppi in Reiss Romoli ⬅ Tra pochi giorni si concluderà - con la verifica tecnica finale - I-FASENET, il progetto di Ricerca e Sviluppo finalizzato ad applicazioni innovative nel campo delle telecomunicazioni satellitari. Il progetto I-FASENET si inquadra nell'ambito del Programma europeo Mirror GovSatCom, per realizzare una serie di servizi orientati alla sicurezza, rivolti principalmente ad utenti istituzionali, quali ad esempio la gestione delle emergenze, il monitoraggio del territorio e le comunicazioni sicure. Nel progetto, svolto in collaborazione con TEKNE S.p.A., Tiesse S.p.A , Elital Space & Defence e Digimat SPA , Reiss Romoli ha introdotto le più moderne #tecnologieICT, quali Edge Cloud Computing, virtualizzazione, controllo evoluto e automatizzato delle funzioni di rete (NFV, SDN, SD-WAN) al fine di ottimizzare le prestazioni nei vari scenari applicativi. In uno di essi, sul mezzo che interviene a supporto del personale operativo nello scenario emergenziale, è alloggiato un micro datacenter che raccoglie i dati di intervento (immagini, parametri ambientali, condizioni fisiche degli operatori), li processa, li rende disponibili ad un centro di coordinamento locale, e li trasmette al centro di controllo remoto attraverso un collegamento satellitare oppure - se disponibile - attraverso la rete radiomobile terrestre. Un ulteriore contributo di Reiss Romoli ha riguardato la progettazione di una rete IP dedicata (segmento terrestre) e dei servizi in essa integrati in modo da soddisfare requisiti di elevata affidabilità e scalabilità. Nel dimostratore OTE-S3 che integra, a livello sperimentale, le principali funzionalità di progetto, Reiss Romoli ha implementato il #microdatacenter e il collegamento E2E fra il mezzo mobile e la piattaforma dove risiedono le applicazioni principali (cloud). In continuità con I-FASENET, un nuovo progetto di sviluppo, interno all’azienda e interamente autofinanziato, porterà ad utilizzare queste tecnologie - integrate con soluzioni di Data Analytics, Intelligenza Artificiale e Cyber Security - per realizzare servizi di manutenzione predittiva e risparmio energetico, per aziende del settore industriale.

Durante la creazione di 2001: 𝐎𝐝𝐢𝐬𝐬𝐞𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨, Stanley Kubrick e Arthur C. Clarke inserirono un dettaglio interessante in 𝐇𝐀𝐋 𝟗𝟎𝟎𝟎, il famoso supercomputer del film. Il nome HAL, infatti, è un riferimento diretto a 𝐈𝐁𝐌. Se si sposta indietro di una posizione ogni lettera di “HAL” nell’alfabeto, si ottiene “IBM”. 𝐊𝐮𝐛𝐫𝐢𝐜𝐤 𝐞 𝐂𝐥𝐚𝐫𝐤𝐞 vollero fare una riflessione nascosta sulla crescente potenza della tecnologia e delle grandi aziende informatiche. Cosa riserva oggi il connubio 𝐆𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐞 𝐈𝐁𝐌 ? #Maximo #IBM #TVCC #IntelligenzaArtificiale #Innovazione #ImpattoTecnologic0

#Losapevateche Che cos'è un APE100? APE100 era una famiglia di supercomputer sviluppati dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) tra il 1989 e il 1994. I sistemi furono sviluppati per lo studio della struttura delle particelle elementari, in particolare la cromodinamica quantistica. Il progetto partiva dall'esperienza del precedente sistema APE, progettato nel 1984 e iniziato nel 1986. La macchina fu sviluppata nelle sedi di Roma e Pisa dell'INFN, allora sotto la direzione di Nicola Cabibbo. Nel 1991 divenne il supercomputer più potente del mondo(!): strutturato secondo una topologia ipercubica, contava 2048 CPU, ciascuna dotata di 128 registri. La potenza di calcolo era di 100 GigaFLOPS, da cui il numero. APE invece è l'acronimo di Array Processor Experiment (fino al 1987: Array Processor with Emulator). All'interno dell'INFN venne completata la progettazione del prototipo, la realizzazione dei primi esemplari, del sistema operativo e del linguaggio di programmazione, inizialmente chiamato "ZZ" e nelle successive versioni ribattezzato "TAO", che divenne un progetto Opensource con il nome di OpenZz. Una versione di APE100 fu commercializzata da Alenia Spazio con il nome di Quadrics. Dopo il 1994 il progetto presso l'INFN continuò con le nuove denominazioni APEmille ed APEnext. Foto tratta da digitanto.it/mc-online/ Fonti per l'approfondimento: wikipedia https://shorturl.at/ltGRZ mondodigitale.it https://shorturl.at/er128 agenda.infn.it https://shorturl.at/cgpB4 #retrocomputing #retrocomputer #retroinformatica

La gestione integrata dei sistemi a rete (energia, telecomunicazioni, telematica), con crescente complessità e connettività, pone rischi crescenti di sicurezza con lo sviluppo della intelligence operativa (basata sulla IA, tecniche di calcolo avanzato, data base a rete di ultima generazione). Un ruolo strategico è affidato alle telecomunicazioni (Starlink ed Iris2), ed alla interconnessione fra reti satellitari e reti terrestri (la recente polemica dei cavi sottomarini tranciati in Nord Europa ne è la prova). Negli Stati Uniti la partnership pubblico - privato, fra Stato ed Imprese, si basa su una tradizione consolidata (es. NASA) in molti settori ed è una componente del sistema statunitense di stampo liberista , mentre in Europa risente di una impronta ideologica di stampo socialista, di sfiducia sul ruolo delle imprese nella gestione di funzioni di interesse pubblico, come se la gestione politica fosse più “sicura” della gestione mista pubblico - privato. Bisognerebbe ragionare in termini di maggiore trasparenza sul controllo delle funzioni di interesse pubblico, che sinora è stato associato al controllo politico (es. settore della giustizia) più che alla trasparenza. Un punto della cooperazione fra Stati Uniti ed Europa in materia di reti e sicurezza.

Ecco come si è concluso il primo tavolo di confronto tra #Tim e #Starlink al ministero delle Imprese: chiesti ai due operatori i dati tecnici entro il 24 aprile, seguiranno le valutazioni. Nella stessa giornata Salvini ha ricevuto #SpaceX. Tutti i dettagli