Post di Andrea Biancini

1,493 miliardi di € investiti in capitale #equity delle #startup e #scaleup italiane nel 2024 (+32% rispetto al “disastroso“ 2023). Questa la #quantificazione dell’ecosistema imprenditoriale effettuata dal nostro #Osservatorio Startup & Scaleup Hi-tech. ⬆️ Crescono del 42% gli investimenti degli attori #formali (fondi di VC), toccando il valore “record” pari a 742 milioni € e confermando il proprio ruolo di traino dell’ecosistema (come è giusto che sia). ↗️ Crescono in termini contenuti (10%) gli investimenti degli attori #informali (business angel, crowdfunding e nuove forme di venturing), che scontano avversione al rischio, elevato grado di incertezza e approccio destrutturato. ⬆️ Crescono del 30% gli investimenti #internazionali, a testimonianza dell’ appetibilità delle nostre startup e scaleup (pur rimanendo ancora lontani dal boom di 1 miliardi di investimenti esteri registrato nel 2022). Tanti i segnali di #ripresa, ma ancora diversi punti interrogativi per un ecosistema “incastrato” tra giovinezza e maturità. Le idee non mancano. Le competenze si stanno consolidando. Le iniziative fumose e opportunistiche continuano ad esistere, ma sono sempre più rapidamente identificate ed isolate dalla componente virtuosa del mercato. Le poilitiche governative a livello europeo e nazionale saranno in grado di costruire quell’infrastruttura normativa abilitante che aumenti la #credibilità del nostro paese e garantisca #derisking delle iniziative imprenditoriali (dopo un periodo che potrei eufemisticamente definire #schizofrenico)? Senza voler scomodare il Manzoni e le sentenze dei posteri, limitiamoci a dire: speriamo. Osservatori Digital Innovation Dipartimento di Ingegneria Gestionale - Politecnico di Milano POLIMI School of Management Politecnico di Milano

Un contesto globale caratterizzato da una forte incertezza sulle prospettive di business delle #startup, unito alla crescita dei tassi di interesse, hanno determinato una flessione a livello globale degli investimenti in #VentureCapital nel 2023. Tuttavia, le startup che sviluppano o applicano soluzioni #GenerativeAI hanno attratto investimenti importanti nel 2023, raggiungendo 21 miliardi di dollari, evidenziando una crescita rispetto all'anno precedente. Anche nel primo trimestre del 2024 si registrano segnali positivi per l'ecosistema, con più di 60 round di fundraising di startup e una raccolta di quasi 370 milioni di euro. È quanto emerge dalla terza edizione del Venture Capital Scanner di Bain & Company Italia, presentato a Milano da Emanuele Veratti e Gianmarco Rallo in occasione del consueto evento a cui hanno preso parte fondi di Venture Capital, corporate e startup attive sul mercato italiano. Nel corso dell’evento è stato presentato anche il Bain Startup Navigator, uno strumento innovativo che utilizza l’AI per monitorare l'ecosistema dell'innovazione italiano e sostenere la creazione di valore, facilitando la collaborazione tra le imprese e le startup. “Il percorso di crescita del VC italiano verso una dimensione allineata ai principali mercati europei richiede, oltre alla disponibilità di capitali, un’adeguata numerica di startup in cui investire”, commenta Veratti. “Ad oggi risultano registrate in Italia circa 16mila tra startup e PMI innovative, e stimiamo che il pieno potenziale del Paese possa esser raggiunto con una numerica di circa 27mila società registrate.” Per saperne di più, leggi l’articolo completo su La Repubblica

Un contesto globale caratterizzato da una forte incertezza sulle prospettive di business delle #startup, unito alla crescita dei tassi di interesse, hanno determinato una flessione a livello globale degli investimenti in #VentureCapital nel 2023. Tuttavia, le startup che sviluppano o applicano soluzioni #GenerativeAI hanno attratto investimenti importanti nel 2023, raggiungendo 21 miliardi di dollari, evidenziando una crescita rispetto all'anno precedente. Anche nel primo trimestre del 2024 si registrano segnali positivi per l'ecosistema, con più di 60 round di fundraising di startup e una raccolta di quasi 370 milioni di euro. È quanto emerge dalla terza edizione del Venture Capital Scanner di Bain & Company Italia, presentato a Milano da Emanuele Veratti e Gianmarco Rallo in occasione del consueto evento a cui hanno preso parte fondi di Venture Capital, corporate e startup attive sul mercato italiano. Nel corso dell’evento è stato presentato anche il Bain Startup Navigator, uno strumento innovativo che utilizza l’AI per monitorare l'ecosistema dell'innovazione italiano e sostenere la creazione di valore, facilitando la collaborazione tra le imprese e le startup. “Il percorso di crescita del VC italiano verso una dimensione allineata ai principali mercati europei richiede, oltre alla disponibilità di capitali, un’adeguata numerica di startup in cui investire”, commenta Veratti. “Ad oggi risultano registrate in Italia circa 16mila tra startup e PMI innovative, e stimiamo che il pieno potenziale del Paese possa esser raggiunto con una numerica di circa 27mila società registrate.” Per saperne di più, leggi l’articolo completo su La Repubblica https://bit.ly/3RwPgtK

Un contesto globale caratterizzato da una forte incertezza sulle prospettive di business delle #startup, unito alla crescita dei tassi di interesse, hanno determinato una flessione a livello globale degli investimenti in #VentureCapital nel 2023. Tuttavia, le startup che sviluppano o applicano soluzioni #GenerativeAI hanno attratto investimenti importanti nel 2023, raggiungendo 21 miliardi di dollari, evidenziando una crescita rispetto all'anno precedente. Anche nel primo trimestre del 2024 si registrano segnali positivi per l'ecosistema, con più di 60 round di fundraising di startup e una raccolta di quasi 370 milioni di euro. È quanto emerge dalla terza edizione del Venture Capital Scanner di Bain & Company Italia, presentato a Milano da Emanuele Veratti e Gianmarco Rallo in occasione del consueto evento a cui hanno preso parte fondi di Venture Capital, corporate e startup attive sul mercato italiano. Nel corso dell’evento è stato presentato anche il Bain Startup Navigator, uno strumento innovativo che utilizza l’AI per monitorare l'ecosistema dell'innovazione italiano e sostenere la creazione di valore, facilitando la collaborazione tra le imprese e le startup. “Il percorso di crescita del VC italiano verso una dimensione allineata ai principali mercati europei richiede, oltre alla disponibilità di capitali, un’adeguata numerica di startup in cui investire”, commenta Veratti. “Ad oggi risultano registrate in Italia circa 16mila tra startup e PMI innovative, e stimiamo che il pieno potenziale del Paese possa esser raggiunto con una numerica di circa 27mila società registrate.” Per saperne di più, leggi l’articolo completo su La Repubblica

Un contesto globale caratterizzato da una forte incertezza sulle prospettive di business delle #startup, unito alla crescita dei tassi di interesse, hanno determinato una flessione a livello globale degli investimenti in #VentureCapital nel 2023. Tuttavia, le startup che sviluppano o applicano soluzioni #GenerativeAI hanno attratto investimenti importanti nel 2023, raggiungendo 21 miliardi di dollari, evidenziando una crescita rispetto all'anno precedente. Anche nel primo trimestre del 2024 si registrano segnali positivi per l'ecosistema, con più di 60 round di fundraising di startup e una raccolta di quasi 370 milioni di euro. È quanto emerge dalla terza edizione del Venture Capital Scanner di Bain & Company Italia, presentato a Milano da Emanuele Veratti e Gianmarco Rallo in occasione del consueto evento a cui hanno preso parte fondi di Venture Capital, corporate e startup attive sul mercato italiano. Nel corso dell’evento è stato presentato anche il Bain Startup Navigator, uno strumento innovativo che utilizza l’AI per monitorare l'ecosistema dell'innovazione italiano e sostenere la creazione di valore, facilitando la collaborazione tra le imprese e le startup. “Il percorso di crescita del VC italiano verso una dimensione allineata ai principali mercati europei richiede, oltre alla disponibilità di capitali, un’adeguata numerica di startup in cui investire”, commenta Veratti. “Ad oggi risultano registrate in Italia circa 16mila tra startup e PMI innovative, e stimiamo che il pieno potenziale del Paese possa esser raggiunto con una numerica di circa 27mila società registrate.” Per saperne di più, leggi l’articolo completo su La Repubblica

Un contesto globale caratterizzato da una forte incertezza sulle prospettive di business delle #startup, unito alla crescita dei tassi di interesse, hanno determinato una flessione a livello globale degli investimenti in #VentureCapital nel 2023. Tuttavia, le startup che sviluppano o applicano soluzioni #GenerativeAI hanno attratto investimenti importanti nel 2023, raggiungendo 21 miliardi di dollari, evidenziando una crescita rispetto all'anno precedente. Anche nel primo trimestre del 2024 si registrano segnali positivi per l'ecosistema, con più di 60 round di fundraising di startup e una raccolta di quasi 370 milioni di euro. È quanto emerge dalla terza edizione del Venture Capital Scanner di Bain & Company Italia, presentato a Milano da Emanuele Veratti e Gianmarco Rallo in occasione del consueto evento a cui hanno preso parte fondi di Venture Capital, corporate e startup attive sul mercato italiano. Nel corso dell’evento è stato presentato anche il Bain Startup Navigator, uno strumento innovativo che utilizza l’AI per monitorare l'ecosistema dell'innovazione italiano e sostenere la creazione di valore, facilitando la collaborazione tra le imprese e le startup. “Il percorso di crescita del VC italiano verso una dimensione allineata ai principali mercati europei richiede, oltre alla disponibilità di capitali, un’adeguata numerica di startup in cui investire”, commenta Veratti. “Ad oggi risultano registrate in Italia circa 16mila tra startup e PMI innovative, e stimiamo che il pieno potenziale del Paese possa esser raggiunto con una numerica di circa 27mila società registrate.” Per saperne di più, leggi l’articolo completo su La Repubblica

Un contesto globale caratterizzato da una forte incertezza sulle prospettive di business delle #startup, unito alla crescita dei tassi di interesse, hanno determinato una flessione a livello globale degli investimenti in #VentureCapital nel 2023. Tuttavia, le startup che sviluppano o applicano soluzioni #GenerativeAI hanno attratto investimenti importanti nel 2023, raggiungendo 21 miliardi di dollari, evidenziando una crescita rispetto all'anno precedente. Anche nel primo trimestre del 2024 si registrano segnali positivi per l'ecosistema, con più di 60 round di fundraising di startup e una raccolta di quasi 370 milioni di euro. È quanto emerge dalla terza edizione del Venture Capital Scanner di Bain & Company Italia, presentato a Milano da Emanuele Veratti e Gianmarco Rallo in occasione del consueto evento a cui hanno preso parte fondi di Venture Capital, corporate e startup attive sul mercato italiano. Nel corso dell’evento è stato presentato anche il Bain Startup Navigator, uno strumento innovativo che utilizza l’AI per monitorare l'ecosistema dell'innovazione italiano e sostenere la creazione di valore, facilitando la collaborazione tra le imprese e le startup. “Il percorso di crescita del VC italiano verso una dimensione allineata ai principali mercati europei richiede, oltre alla disponibilità di capitali, un’adeguata numerica di startup in cui investire”, commenta Veratti. “Ad oggi risultano registrate in Italia circa 16mila tra startup e PMI innovative, e stimiamo che il pieno potenziale del Paese possa esser raggiunto con una numerica di circa 27mila società registrate.” Per saperne di più, leggi l’articolo completo su La Repubblica

 👉2023 Venture Capital Scanner Italia Bain & Company RECAP--> Un contesto globale caratterizzato da una forte incertezza sulle prospettive di business delle startup, unito alla crescita dei tassi di interesse, hanno determinato una flessione a livello globale degli investimenti in Venture Capital nel 2023. Emergono tuttavia alcuni interessanti spunti di riflessione: le startup che sviluppano o applicano soluzioni Generative #AI hanno infatti attratto investimenti importanti nel 2023, raggiungendo i complessivamente 21 miliardi di dollari, in crescita rispetto all'anno precedente (4 miliardi di dollari nel 2022) ed in controtendenza rispetto al mercato totale. Il 2023 ha visto una contrazione del mercato #VentureCapital italiano (-20% rispetto al 2022, miglior anno di sempre per il Paese), seppur più moderata rispetto alla media europea (-41% vs. 2022). Gli #investimenti nel Paese hanno toccato quota 1,1 miliardi di euro, con una diminuzione legata principalmente al calo del numero di deal (-24%), sebbene il valore medio delle operazioni abbia registrato una lieve crescita (+5%). Minore rilevanza dei mega e large #deal rispetto al 2022. Il settore Tech rappresenta il 31% del valore totale degli investimenti VC in Italia nel 2023, seguito dal settore B2C con il 27%. Il settore #Energy si è distinto per il valore medio per deal (10,8 milioni di euro vs. media di 5,1 milioni di euro), legato alla natura capital intensive delle soluzioni innovative per la #transizione #energetica. Analizzando la sede delle #startup interessate dai #round del 2023, la #Lombardia si conferma prima regione nel mercato Venture Capital italiano per valore dei deal, con il 64% degli investimenti totali, seguita da #Piemonte, #Trentino Alto-Agide e #Toscana. Il tessuto dell'#innovazione italiano mostra un gap strutturale in termini di numerosità e dimensione dei fondi VC rispetto agli altri principali Paesi europei e una capacità di trasformare la ricerca in impresa non ancora pienamente espressa. Nel primo #trimestre del 2024, si registrano segnali positivi per l'ecosistema, con più di 60 #round di fundraising di startup ed una raccolta di quasi 370 milioni di euro (se si considerano anche le operazioni che coinvolgono la piattaforma Bending Spoons e Medical Microinstruments, Inc., nata a Pisa nel 2015 con headquarter in US dal 2023). "Per sostenere la crescita del mercato e favorire l'innovazione occorre garantire la piena collaborazione tra diversi attori dell'ecosistema, tra cui imprese, centri di ricerca, istituzioni finanziarie e policy maker. Abbiamo lanciato in questa occasione il Bain Startup Navigator, uno strumento innovativo che tramite l'utilizzo di AI consente di monitorare l'ecosistema dell'innovazione italiano e di sostenere la creazione di valore, facilitando la collaborazione tra le imprese e le startup” Emanuele Veratti 👉LINK all'analisi completa nel primo commento

🚀 Dopo un anno sottotono il mondo #startup in Italia riprende a crescere e getta le basi verso un futuro pieno di #idee e progetti innovativi. L’economia dell’innovazione ritrova fiducia e investimenti con un dato in crescita (+13% rispetto all’anno precedente con quasi 1,3 Miliardi di Euro di round raccolti nell’ultimo anno) che spinge in alto un settore sempre più protagonista del presente e del futuro in Italia. Dati che ben fanno sperare quelli presentati all'interno del #SIOS24Winter organizzato da StartupItalia dove i migliori protagonisti del settore hanno portato il loro contributo e la loro visione di innovazione. Le startup che abbiamo imparato a conoscere in questi anni si affermano sempre di più nei propri settori diventando vere e proprie organizzazioni strutturate capaci di attrarre importanti #investimenti, lavoro e professionalità. Un segnale di forte fiducia nel potenziale innovativo delle nostre giovani imprese. La ripresa degli investimenti non solo dimostra la resilienza del nostro #ecosistema imprenditoriale, ma anche la crescente attenzione degli investitori nei confronti delle startup, che devono essere il motore dell'innovazione in un’economia sofferente. #Startup #Investimenti #Innovazione #Business #Italia #Agritech #Fintech #Greentech

𝟮𝟬𝟮𝟰: 𝗨𝗻 𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗿𝘁𝘂𝗽 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗲, 𝗺𝗮 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗮 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 “𝗦𝘁𝗮𝗿𝘁𝘂𝗽 𝗡𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻”? 🚀 𝗜 𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝗻𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗼: nel 2024 gli investimenti in startup hi-tech italiane sono cresciuti del +32% rispetto al 2023, sfiorando 1,5 miliardi di euro. I fondi di Venture Capital formali fanno da traino (+42%), mentre gli investimenti internazionali mostrano segnali di ripresa (+30%). Eppure, siamo ancora lontani dai record del 2022 e dal peso dell’ecosistema di altri Paesi europei. 💡 𝗖𝗼𝘀𝗮 𝘀𝘁𝗮 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼? Il ruolo crescente delle corporate che investono in innovazione. La comparsa di “second time founders” più esperti e preparati. Nuove normative che semplificano investimenti e incentivano l’innovazione. 🔑 𝗜𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗮? Non basta celebrare la ripresa. Per competere con gli ecosistemi più maturi, l’Italia ha bisogno di un vero salto: un’infrastruttura di capitali più solida, incentivi mirati e politiche coerenti per attrarre investitori internazionali. 📢 𝗜𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗱𝗮 𝗻𝗼𝗶 Se sei un founder o un investitore, chiediti: stai sfruttando questo momento per crescere o stai aspettando il “momento perfetto”? 𝗦𝗽𝗼𝗶𝗹𝗲𝗿: 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲. 😉 📍 𝗧𝘂 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘃𝗲𝗱𝗶 𝗹’𝗲𝘃𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗿𝘁𝘂𝗽 𝗶𝗻 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮?